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Introduzione alla tecnica degli smalti su metallo

La distinzione sta nella derivazione delle due sostanze alcaline. Cos'è il vetro, di cosa è composto, come viene La grande differenza dal punto di vista pratico è che i realizzato vetri mediterranei (calcio sodici) sono più resistenti nel tempo, agli urti e alle azioni climatiche.

I vetri calcio potassici invece, sono poco resistenti e molto sensibili all'umidità, e succede a volte che si scateni un processo di solubilizzazione di alcune sostanze presenti nel vetro, scatenando il fenomeno del cosiddetto "vetro piangente" -> in presenza di umidità, la sostanza calcio potassica reagisce con l'atmosfera e si solubilizza, formando nei vetri goccioline d'acqua che possono provocare la completa e veloce distruzione del vetro.

È in continuo equilibrio tra lo stadio liquido e solido. Le vetrate gotiche, espressione più alta delle vetrate. Per natura, i materiali

Amorfi tendono a ritornare allo istoriate, sono realizzate soprattutto in Francia estadio maggiore: il vetro tende a tornare solido, cioè a Germania con vetro calcio potassico, quindi con vetromineralizzarsi. Questo passaggio è significativo, delicato rispetto alle vetrate mediterranee.perché il vetro è molto delicato. A Venezia, le vetri sodiche venivano importateIl vetro è composto da quattro sostanze: dall'Oriente, e nel 1291 fu vietato di esportarle in Siria,

  1. Vetrificante: silice;
  2. Fondenti: ossidi alcalini;
  3. Stabilizzanti: ossidi alcalino terrosi;
  4. Coloranti: ossidi metallici.

Nel 1306 viene imposto l'uso di tali ceneri per ottenere vetri resistenti e duraturi nel tempo.

  1. SILICE – vetrificante: silicati (sabbia, scaglie Vengono spostate le vetrerie

A Murano, isola vicino di quarzo, pietra arenaria o ciottoli). I silicati Venezia, per il controllo degli artigiani e del hanno un punto di fusione molto alto: commercio, ma anche per una ragione pratica: tutta riscaldando le sabbie, esse si raggrumano fino Venezia era di legno, per cui i forni delle vetrerie a diventare materiale crudo. furono spostati a Murano per motivi di sicurezza.

2) OSSIDI ALCALINI – fondenti: i fondenti sono Teofilo, per la buona produzione di vetro, raccomanda degli alcali, composti di carbonato di sodio di usare come materia prima le tessere di mosaico ricavato da minerali quali: antico, perché chi non riusciva a ottenere, come Natron, dai laghi salati egiziani, o ceneri, Venezia, attraverso il commercio le materie prime che ricavate dalla salicornia. venivano da Oriente, poteva riciclare del vetro antico, In nord Europa utilizzavano invece il di età romana, costituito da sostanze calcio-sodiche. carbonato di potassio, derivato da ceneri di felci e faggi,

fatte bollire e poi cristallizzare=potassa – liscivia.

3) OSSIDI ALCALINO TERROSI – stabilizzanti: Gli alcali abbassano il punto di fusione della servono a stabilizzare il punto di fusione, persilice. La massa vetrosa è più a lungo rendere il vetro insolubile in acqua e più lavorabile, ma più fragile. resistente supplendo alla fragilità data daglialcali. Gli stabilizzanti sono formati dacarbonato di calcio e carbonato di magnesio,La silice e gli alcali costituiscono il vetro di tipo: presenti nelle sabbie sotto forma di conchigliepolverizzate, o ricavati da minerali; il- Calcio sodico, se si usa il carbonato di sodio carbonato di calcio dal calcare, il carbonato di(prodotto dal bacino del Mediterraneo); magnesio da minerale cristallino bianco.Teofilo, nel De diversis artibus, parla di un forno ‘da4) OSSIDI METALLICI – coloranti: da lavoro’ coperto a volta (per la realizzazione dellaaggiungere per colorare ed opacizzare la

sostanza grezza), di un forno di raffreddamento, e di unsostanza. forno ‘per spandere ed appianare il vetro’, cioè dove siIl primo è l’ossido di manganese, conosciuto lavora il magma per produrre oggetti.come “sapone dei vetrai”, che va a contrastarela colorazione verdastra che ha il vetro permezzo del suo colore purpureo/violetto.Grazie all’ossido di manganese si può ricavareil cristallo di manganese, che fu inventato nel I principali metodi di fabbricazione di manufatti in1400, più prezioso. Al vetro viene aggiunto vetro sono:molto biossido di manganese. Esso conferisceal vetro caratteristiche particolari, dovute alla 1) La soffiatura del vetrobase di silicio. Tecniche: soffiatura libera o soffiatura in uno stampo.La soffiatura libera consiste nel gonfiaggio di vetroGli altri ossidi utilizzati come funzione di fuso con l'aiuto di una canna da parte dei ‘soffiatori dicolorante sono: vetro’.La soffiatura

In uno stampo consiste nel prendere il magma sulla canna, si chiude in una matrice, si soffia-> il magma prende la forma della matrice, che si faraffreddare, si apre poi la matrice e si ottiene l’oggetto desiderato.

Il vetro bianco è un’invenzione molto tarda Metodi di fabbricazione di lastre di vetro:(metà 400) e viene realizzato con antimonio ostagno come se fossero polveri. Non vanno a 1) Per colatura;colorare, sono insieme. 2) Soffiatura a cilindro;La Coppa diatreta trivulzio è un esempio di 3) Soffiatura a disco.bianco opacizzato.

La decorazione ad anelli: sono fatti di vetro, Lo scopo è quello di realizzare lastre piane di spessore omogeneo e senza irregolarità, come le bolle d’aria.barrette di vetro incandescente.

1) COLATURA: crogiolo con del magma incandescente che viene colato su una superficie metallica molto calda, così si ha il tempo di utilizzare la plasticità del magma

Per livellarlo con spatole sulla superficie metallica fino ad ottenere lo spessore voluto, in alcuni casi tirandone le estremità con pinze, fino a riempire i bordi dello stampo. Solo allora si lascerà freddare la lastra.

I vetri vengono realizzati con forni e fornaci, perché serve una temperatura alta. Inconveniente: il raffreddamento veloce non permette di ottenere buoni prodotti. Le bolle d'aria non fuoriescono, restituendo un prodotto irregolare.

2) SOFFIATURA A CILINDRO: Primo esempio di lastra istoriata è un frammento di disco da Ravenna, proveniente dalla Basilica di S. Vitale del VI sec, raffigurante Cristo. Altre attestazioni di vetrate sono a Farfa e a S. Vincenzo al Volturno, mentre il Liber Pontificalis ne attesta l'uso a Roma in tutte le basiliche maggiori. Dal magma incandescente estratto dal forno con una canna, si inizia a soffiare geometrici per giustapposizione.

di lastre a Paderborn oarrotolandolo su una superficie, dandogli una forma a cilindro. La forma si racchiude attorno ad uno stampo cilindrico, continuando lastra istoriata del 9 sec nell'Abbazia di Lorscha (Renania) raffigurante la testa di un Santo. La lastra è sagomata a forma di volto.

Una volta ottenuto un cilindro, si fa un po' raffreddare e si apre il cilindro tagliando le estremità -> otteniamo un cilindro ancora caldo, che tagliamo, lo spianiamo, ottenendo così una lastra piatta e regolare.

Soffiando si eliminano le bolle d'aria all'interno, ottenendo una lastra resistente e non opacizzata.

3) SOFFIATURA A DISCO, O A CORONA: La differenza tra il disco di Ravenna e la lastra di Lorsch è che il disco è molto semplice, dipinto, mentre la lastra è formata da

Dischi sagomati in base a un disegno e poi assemblati assieme. Testa di Cristo, 1060 ca, Strasburgo. Vediamo come il vetro non è solo dipinto, ma è dipinto con un fare artistico che permette di definire più il magma anche in questo caso viene ruotato, scuri gli elementi del disegno si forma una sfera. Un secondo ferro viene inserito al centro da supporto, ottengo un foro dove c'era la canna di soffiatura. Allargo con un altro ferro questo foro, ottenendo una sfera che è lastra di vetro vera e propria. Il disco ha un inconveniente: sul profilo del disco il vetro sarà più sottile, fragile e trasparente, mentre dove c'è la protuberanza al centro il vetro sarà più spesso. Altro caposaldo della produzione di vetrate istoriate sono quelle che tanti dischi per costituire una lastra di vetro.

si conservano della Cattedrale di Augusta (1100), con figure così antiche ma quasi integre. È possibile definirle come prime attestazioni di vetrate istoriate. Le lastre finestre erano già in uso dall'età romana, intere. Le lastre sono state costituite da vetri montati con telaio in legno. Le fonti parlano dell'uso di finestre chiuse da pietre traslucide già dal 303 d.C. Nel 400 Prudenzio cita le vetrate di S. Paolo fuori le mura. Nell'844 Papa Sergio II fece fare nell'abside delle finestre un decoro con vetri di colori diversi. Teofilo Roger di Helmarshausen (XII secolo) è stato un orafo e monaco cristiano tedesco, dell'ordine benedettino, famoso artista della lavorazione dei metalli. Per qualcuno la sua figura coinciderebbe con quella di Teofilo, anche se tale identificazione rimane controversa. Nel 1107 si spostò all'Abbazia di Helmarshausen.

dovemise in piedi una bottega di oreficeria. Questo fatto,insieme all'esistenza nell'abbazia di uno scriptorium,diede luogo alla produzione di molti importanti lavori La realizzazione di questi strati prevedeva moltedi stile romanico, tra cui vari maestranze che lavoravano insieme: schiavi, pittori,codici miniati, primi fra tutti i artigiani, mosaicisti, ...

Vangeli di Enrico il Leone, cosìcome altri oggetti di oreficeria,come la Coperta di evangeliario,Treviri, 1110 ca.

De diversis artibus-> È stato anche suggerito cheRoger sia in realtà il Teofilo presbitero autore deltrattato medievale De diversis artibus sulle artiapplicate e in particolar modo sulla realizzazione dioggetti in metallo. Il trattato si divide in tre parti:una riguardante la pittura su parete, su tavola epergamena, sui colori e l’

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher benedetta.v di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle tecniche artistiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Sante Guido.