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La consapevolezza di conoscere la propria condizione di fronte a un'altra classe
La definizione di etnia si fonda sulla condivisione di: Lingua, territorio, cultura
Lo scopo dello scontro etnico è: L'eliminazione dell'altro
La norma giuridica per Kelsen è: Una fattispecie che prescrive una sanzione come conseguenza di una condotta
L'ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: Un sistema di norme concatenate tra loro
La validità della norma per Kelsen dipende da: Il suo corretto inserimento nell'intero sistema
L'attenzione di Kelsen alla dimensione funzionale del diritto si manifesta quando egli afferma che il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
Le sanzioni positive si caratterizzano per l'uso di forme di "incoraggiamento", che consistono nel promuovere i comportamenti voluti
L'elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella rilevanza assunta dall'organizzazione
1. La tragedia di Sofocle dell'Antigone può essere considerata la prima esperienza di diritto naturale perché: Antigone invoca leggi superiori a quelle poste dal sovrano Creonte
2. La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che il primo si fonda: Sull'esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana
3. La sanzione positiva è: La promessa di un premio
4. La coazione per Kelsen è: L'impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi
5. L'errore teleologico consiste: Nel negare legittimità alle norme secondarie
6. La distinzione tra norma giuridica e morale è data: Dall'esistenza del carattere coercitivo
7. L'idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia come virtù suprema omnicomprensiva
8. L'arbitrarietà per Ross consiste: In una decisione scaturita dalla reazione spontanea e soggettiva del giudice
L'esigenza che esista una legge come base di "decisione" di cui parla Ross, significa che: L'idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità.
L'esigenza che la decisione sia una corretta "applicazione di una legge" di cui parla Ross, rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice.
La tecnica dello scoraggiamento: Impedisce comportamenti devianti attraverso sanzioni negative.
La "felicità sociale" degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui.
La risposta che Platone dà al quesito "Che cos'è la giustizia?" è metafisica perché: Definisce la giustizia come un ideale irrazionale.
L'incentivazione: È un espediente per ottenere un'azione corretta.
Le entità giuridiche di Hum: Sono solo entità linguistiche.
La forma di linguaggio nazional-categoriale: È caratterizzata da linguaggi artificiali.
funzione della legge è Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini. L'accettazione: Non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell'approvazione di esse. La deviazione dalla norma di condotta: Non inferisce sulla validità ed esistenza della norma. Le nuove leggi introdotte dagli uomini sul corpo giuridico: Danno origine ad imperativi indipendenti a causa della mancanza di un determinato soggetto attivo che le abbia comandate. La Grundnorm, in base alla quale ci si deve comportare conformemente all'ordinamento: Negli ordinamenti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta. La scientificità delle scienze va posta in dubbio perché: La scienza ha la pretesa di una conoscenza definitiva della realtà. La scienza oggettiva per Husserl: Si presenta come un insieme di verità. Logica e mondo-della-vita: La seconda accomuna nell'attività scientifico-logica persone appartenenti al mondo-della-vita. La logica trascendentale perHusserl:
E' valida perché le sue leggi sono normative anche del contenuto del giudizio
La struttura del linguaggio:
Prevede tre condizioni costitutive chiamate trascendentali
La funzione autoespressiva del linguaggio:
E' un indizio di un determinato stato di un organismo vivente
La funzione noetica indica:
La relazione tra realtà, linguaggio e pensiero in rapporto alla società
La funzione descrittiva:
Esclude la comunicazione segnaletica
La funzione argomentativa:
Esamina la descrizione del punto di vista delle idee regolative di verità, contenuto e verisimilitudine
La funzione espressiva:
Palesa un'espressione emozionale sia del parlante che dell'interlocutore
La filosofia del linguaggio:
Studia sia il linguaggio comune che quello scientifico
La filosofa Seyla Benhabib definisce universalismo il principio secondo cui:
Tutti gli esseri umani hanno diritto a pari rispetto morale
L'atto linguistico è:
Locutorio, illocutorio, perlocutorio
Le intenzioni
comunicative: Devono essere espresse in modo palese L'implicatura conversazionale può essere: Particolarizzata, quando non può passare da una situazione ad un'altra La caratteristica dell'implicatura è: Indeterminazione, cioè disgiunzione aperta La semantica generale: Chiarisce le regole di composizione delle unità lessicali in base a strutture grammaticali profonde La competenza comunicativa secondo Hymes: E' conoscenza delle regole di adeguamento al contesto culturale e sociale La follia: Nell'antichità spesso non fu considerata come una malattia La bioetica: Si occupa di problemi che riguardano non solo la medicina, ma l'intera società e la cultura La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce ai diritti: Connessi alla libertà e all'uguaglianza degli uomini e al loro esercizio La seconda generazione dei diritti fondamentali, sociali ed economici, si riferisce a quei diritti: Che consentono di superare le disparitàsociali ed economiche tra tutti gli individui
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata formulata con l'obiettivo di: Sancire l'universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
La questione relativa al "velo islamico" concerne: La tutela del diritto delle donne islamiche ad indossare il velo nei Paesi occidentali
La legittimazione dell'autorità significa: Che il potere di comandare deve essere riconosciuto e legittimato
Lo Stato costituzionale si distingue dallo Stato di diritto perché la legge ha il compito di indicare principi generali che contengono un'implicita autorizzazione ad agire
Le Costituzioni sono state create per: Limitare il potere e garantire i diritti
La teoria dell'autonomia prescrive che: L'uomo è il legislatore di se stesso
La storia dei Greci: È la somma di tante storie locali
La storia di ogni città iniziava sempre: Con il mito della sua fondazione
Le stirpi che tradizionalmente
compongono il popolo greco sono: Ioni, Eoli e Dori
L'Impero bizantino cadde nel: 1453 d.C
La palinologia è la scienza che studia: I pollini
L'archeologo inglese Arthur John Evans portò alla luce: La civiltà minoica
La metodologia degli storici greci si basava su: La testimonianza e il racconto
L'isola di Creta fece parte dell'Impero ottomano fino al: 1898
L'epoca dal 2000 al 1700 a.C. si definisce: Epoca dei primi palazzi
L'epoca dal 1700 al 1450 a.C. si definisce: Epoca dei secondi palazzi
La sala di rappresentanza rettangolare con colonne ed un altare centrale attorno a cui era costruito il palazzo si chiama: Mégaron
L'ekklesià era: L'assemblea
La comunità di uomini liberi dotata di sovranità esclusiva su un territorio, urbano e campestre, che le appartiene è: La polis
La cofederazione beotica era presieduta da: La città di Tebe
La formazione politica somigliante a uno stato federale si chiama: Koinòn
La scrittura: Favorì la
nascita della polis6 La polis in cui tutti allo stesso modo hanno parte al massimo grado dei diritti politici, si definisce: Polis democratica7. La costituzione di Sparta era ritenuta perfetta in quanto mescolanza di: Oligarchia, monarchia, democrazia8. La società greca era una società: Schiavistica9. La vita materiale dello schiavo dipendeva: Dal padrone10. La testimonianza di uno schiavo in tribunale era valida solo se: Era ottenuta sotto tortura1. Lo schiavo non poteva: Adire ai tribunali2. Lo schiavo è definito da Aristotele: oggetto di proprietà animato3. L'obbedienza alle leggi era particolare motivo di gloria per i cittadini Spartani4. L'interpretazione costituzionale è un'operazione complessa e difficile perché: il linguaggio costituzionale non è tecnicizzato, spesso è incompleto e persino ambiguo5. Metafisica è: Scienza dell'essere in quanto tale6. Norberto Bobbio definisce l'argomentazione come lo studio metodico delle buone ragioni con cui gli uominiparlano e discutono;
Nel pensiero di Duns Scoto l'amore divino:
Permette alla potentia absoluta dei di non negare la potentia ordinata dei
Nel pensiero di Samuel Puferndorf la socialitas
Favorisce la stipula del contratto sociale
Nello stato platonico, con il governo dei filosofi:
L'azione di governo sarebbe ispirata e guidata dalle idee etiche
Nell'ambito del pensiero cristiano medievale, parla di preambolo della fede:
Tommaso
Nel rapporto tra ragione e fede Tommaso sostiene:
L'autonomia della ragione nei confronti della fede, rifiutando la tesi della filosofia come "ancella" della teologia
Nella prospettiva dello studioso sovietico Vygostkij il linguaggio organizza le diverse rappresentazioni della realtà.
Nella dialettica il lato dell'intelletto è detto astratto perché:
Fissa i singoli aspetti determinati e li considera reali di per sé
Nella logica Hegel intende:
Ricostruire la trama concettuale della realtà
Nel caso di contrasto tra
criterio gerarchico
In genere prevale il criterio gerarchico.
criterio temporale
In genere prevale il criterio temporale.