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Il calo della densità minerale ossea
E' il calo della densità minerale ossea
L'omeostasi ossea
Si basa sull'equilibrio tra formazione e riassorbimento osseo
Gli osteoblasti
Regolano la formazione ossea
Gli osteoclasti
Regolano il riassorbimento osseo
In condizione di disbiosi
Il microbioma perde la capacità protettiva
Pazienti con sindrome della proliferazione batterica intestinale
Hanno bassi livelli di densità minerale ossea
Il microbiota intestinale
Regola la massa ossea sia durante la crescita che durante gli stati di malattia
I Bifidobatteri
Hanno effetti proinfiammatori
Il genere
Influenza il microbiota intestinale
L'infezione da C. difficile
Generalmente acquisita dopo trattamento antibiotico
Il trattamento standard dell'ICD
E' attualmente basato sull'uso di antibiotici
Pazienti con ICD mostrano
Una progressiva riduzione della diversità microbica
Pazienti con ICD mostrano
Riduzione dei livelli di Bacteroides
Una delle più gravi manifestazioni cliniche di
ICD: È la colite pseudomembranosa6 Il TMF: Introduce comunità microbiche stabili nel tempo7 Il donatore del microbiota fecale: Viene sottoposto a screening rigoroso8 Le limitazioni dell'uso del TMF: Sono legate alla mancanza di gruppo di controllo9 Il TMF: Non richiede la corrispondenza immunologica tra donatore e ricevente10 Nella colite ulcerosa: Sono richieste infusioni ricorrenti di microbiota fecale1 Il trapianto di microbiota fecale: È altamente efficace nel trattamento dell'infezione ricorrente da C. difficile2 Il successo del trapianto di microbiota fecale: Dipende dalla diversità batterica del donatore3 Le fasi che caratterizzano il successo del trapianto di microbiota fecale: Includono l'innesto prima e il miglioramento dopo4 Il donatore di feci per il trapianto: È selezionato con opportuno screening clinico5 I donatori di microbiota fecale: Possono essere efficaci/non efficaci a seconda della capacità di contribuire al successo del trapianto6diversità microbica: E' un predittore affidabile per il successo del trapianto di microbiota fecale7
Per "superdonatore" si intende: Un donatore le cui feci mostrano risultati positivi nel trapianto di microbiota fecale8
I destinatari di microbiota fecale mostrano: Un significativo aumento della diversità del microbiota intestinale9
La chiave del successo del trapianto di microbiota fecale risiede nella capacità di: Trasferire elevati livelli di particolari specie ai destinatari10
Lo screening della tolleranza immunitaria: Sarebbe utile per ridurre l'incompatibilità tra donatore e ricevente del microbiota fecale1
L'idrocolonterapia: E' una tecnica che permette una completa e intensiva pulizia del colon2
La zona del colon: Non è sterile3
L'applicazione dell'idrocolonterapia: Permette di eliminare una prima porzione di scorie stagnanti4
Il trattamento dell'idrocolonterapia: Dura circa 30-45 minuti5
L'idrocolonterapia: Favorisce
allergiche: Sembra essere legata a disbiosi intestinali
Il microbioma intestinale: Non è omogeneo nel tratto gastrointestinale
L'ambiente acido dello stomaco: Riduce la diversità batterica
La disbiosi intestinale: Può interrompere la tolleranza immunologica della mucosa
Gli antibiotici: Sono utilizzati sia in campo medico che agricolo
L'effetto degli antibiotici sul microbiota intestinale: Sono rapidi e talvolta persistenti
Il trattamento antibiotico: Seleziona batteri resistenti
I geni di resistenza: Sono sempre esistiti
L'antibiotico resistenza: Insorge sia spontaneamente che attraverso trasferimento genico orizzontale
I geni di resistenza agli antibiotici: Hanno una elevata fitness in diversi ambienti
Il trasferimento genico orizzontale: E' una fonte di variabilità genica
I batteri commensali: Prevengono l'invasione da patogeni
Uno dei primi effetti descritti degli antibiotici sull'intestino: La perdita della resistenza alla colonizzazione
Alcune specie possono proteggere altre dallo stress antibioticio: Attraverso la segnalazione cellulareProbiotico vuol dire letteralmente: Per la vita
La maggior parte delle specie con proprietà probiotiche appartengono ai genere: Lactobacillus e Bifidobacterium
Ogni giorno ogni essere umano ingerisce: Un gran numero di batteri
L'OMS ha definito i probiotici: Come organismi che ostacolano i benefici dell'ospite
I probiotici: Competono con i patogeni per i siti di legame
I normali abitanti microbici del tratto gastrointestinale: Rinforzano la funzione barriera del rivestimento intestinale
I probiotici hanno la capacità di: Resistere al transito attraverso il tratto gastrointestinale
I probiotici: Devono avere una buona conservabilità negli alimenti
La carie dentale: Ha origine batterica
I probiotici: Sono parte integrante della microflora indigena degli essere umani
Il microbiota intestinale: Costituisce un vero e proprio corpo estraneo metabolicamente attivo
Cambiamentidel microbiota intestinale. Sono stati implicati in molte malattie croniche3. In condizioni normali, il microbiota esiste in uno stato di eubiosi4. La dieta è una delle principali influenze sul microbiota5. L'aumento della diversità microbica intestinale migliora le prestazioni dell'ecosistema microbico intestinale6. La diversità del microbiota può diventare un biomarker per la salute dell'ospite7. I probiotici conferiscono beneficio per la salute dell'ospite se somministrati correttamente8. L'analisi del microbiota intestinale può essere integrata con la definizione degli allenamenti e del piano nutrizionale personalizzato9. Ad oggi, la strategia alimentare principale per modulare il microbiota intestinale include i probiotici10. La comprensione dei meccanismi di risposta del microbiota all'esercizio fisico permette di sviluppare nuove strategie terapeutiche e nutrizionali personalizzate1. I probiotici sono organismi vivi che conferiscono effetti benefici.tag html, il testo formattato sarà il seguente:
1. L'influenza dei probiotici: Include il sistema nervoso
2. L'asse intestino-cervello: Svolge un ruolo fondamentale nella patogenesi dell'IBD
3. Il più forte fattore di rischio per lo sviluppo di IBS è: La gastroenterite batterica acuta
4. Campioni fecali di pazienti con IBS diarrea-predominante: Mostrano riduzione di lattobacilli
5. La comunicazione tra intestino e cervello: È bidirezionale
6. La disbiosi intestinale: Può contribuire al profilo comportamentale dei pazienti con IBS
7. I fattori di rischio IBS escludono: Il sesso
8. I fattori di rischio per l'IBS producono: Cambiamenti nei batteri commensali
9. L'incremento dell'infiammazione fisiologica porta a: Cambiamenti nella funzione intestinale, con comparsa di sintomi addominali
10. I trattamenti medici: Causano gravi squilibri nella struttura e nella funzione della flora probiotica
11. La flora batterica: Svolge un ruolo nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni
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probiotici significa: Lasciare che i batteri buoni lavorino per te L'utilizzo dei probiotici: E' importante anche per il miglioramento della salute Gli effetti dei batteri nocivi: Sono visibili anche dopo un certo periodo di tempo I batteri probiotici: Hanno bassa patogenicità Negli ultimi anni 50 l'interesse terapeutico si è focalizzato sull'uso di: Antibiotici e chemioterapici L'aumento dell'interesse verso l'utilizzo dei probiotici è legato: All'azione positiva sulla flora protettiva L'eccessiva prescrizione e abuso di antibiotici: Comporta l'aumento di ceppi microbici resistenti I lattobacilli: Particolarmente adatti per contrastare i gram-negativi La composizione microbica intestinale: Può essere alterata dall'utilizzo di antibiotici Gli antibiotici: Sono principalmente utilizzati per combattere le specie batteriche patogene L'attuale generazione di antibiotici: E' ad ampio spettro Il ripristino dellauiscono la flora intestinale sono: Firmicutes, Bacteroidetes, Actinobacteria e Proteobacteria7 La flora intestinale svolge diverse funzioni nel nostro organismo: aiuta nella digestione, produce vitamine, stimola il sistema immunitario e previene la colonizzazione da parte di batteri patogeni8 Gli antibiotici possono alterare la composizione della flora intestinale, eliminando sia i batteri nocivi che quelli benefici9 Dopo l'uso di antibiotici, la flora intestinale può impiegare diverso tempo per ripristinarsi completamente10 Durante questo periodo di ripristino, possono verificarsi disturbi intestinali come diarrea, gonfiore e crampi11 Per favorire il ripristino della flora intestinale dopo l'uso di antibiotici, è consigliabile assumere probiotici, alimenti ricchi di fibre e limitare l'uso di alimenti raffinati e zuccheri12 È importante seguire le indicazioni del medico riguardo all'uso degli antibiotici e non interrompere il trattamento in modo autonomo13