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Un ecosistema
Il microsistema è: Ogni situazione ambientale di cui l'individuo ha esperienza diretta, caratterizzata da interazioni faccia a faccia e i cui elementi costitutivi sono le attività, le relazioni interpersonali, i ruoli.
Il modello di G. Calvi in merito alla creatività: Sottolinea l'esistenza e l'intrecciarsi di forze psichiche che tendono verso forme di equilibrio e di integrazione.
Il potenziale evolutivo di una situazione ambientale è accresciuto se il bambino nella sua transizione ecologica: È inizialmente accompagnato da una figura che fa parte di una situazione ambientale antecedente.
Il potenziale evolutivo di una struttura relazionale è accresciuto quando in essa: Sono presenti elementi appartenenti a più di una tipologia diadica.
Il primo a mettere in evidenza la rilevanza degli aspetti culturali, storici e sociali in merito allo sviluppo infantile, è stato L. S. Vygotskij.
Il Progetto Spectrum è rivolto a: Bambini di età prescolare.
Progetto Spectrum è stato ideato nel: 19841 Il programma head Start era rivolto a bambini di età compresa tra: 3-6 Anni2 Il programma Head Start fu ideato nel: 19643 Il rapporto scuola-famiglia dovrebbe caratterizzarsi come: Funzione ministeriale4 Il rapporto tra avanzare della ricerca scientifica e la domanda di educazione sociale pare caratterizzarsi per: Una progressione a spirale5 Il richiamo ideale del passato ed il futuro immaginato dai genitori diventa: Una restrizione materializzata che grava sulle esperienze di vita del figlio6 Il Sé per Bruner è: Distribuito in senso interpersonale7 Il termine deprivazione culturale fu coniato per: Per giustificare le differenze di rendimento scolastico registrate nel confronto tra bambini di classe media e bambini di classe inferiore8 Il transfer o trasferimento: È rintracciabile nella facilitazione che l'acquisizione ed il consolidamento di alcune esperienze fornisce al bambino nell'affrontare un nuovo apprendimento9 Il valore esperitoin una qualunque attività riconduce ad unità la molteplicità delle situazioni perché:Possiede carattere di ripetibilità
In rapporto ai contenuti di volontà che si riferiscono alle cose anziché all'adulto, dapprincipio il bambino è caratterizzato:Da un desiderio di possesso captativo
In un mesosistema il potenziale evolutivo delle situazioni ambientali risulta incrementato se le prescrizioni di ruolo nelle diverse situazioni sono:Compatibili
Integralità dei contenuti:Significa tenere sempre presente la totalità del sapere, della cultura, la competenza globale della persona
La dialogicità appartiene:Al gradiente relazionale
La domanda che dà avvio alla ricerca è generata da:Dallo scambio relazionale tra il soggetto e la situazione
La domanda è:Quell'interrogativo che resta senza risposta nonostante il bambino abbia già tentato di fornire una soluzione ricorrendo alle informazioni ed alle strategie già acquisite
La funzione del raccontosecondo Bruner è: Trovare uno stato intenzionale che mitighi o almeno renda comprensibile una deviazione rispetto a un modello di cultura canonico. La generalizzazione è: La capacità di estendere una regola o applicare un'informazione ad un contesto diverso da quello in cui ha avuto luogo l'apprendimento. La generalizzazione: Contribuisce a completare e a rendere efficace l'apprendimento. La legge che regola lo sviluppo del comportamento, secondo Vygotskij, sostiene che: Il bambino, nel suo processo evolutivo, applica a se stesso le medesime forme di comportamento che altri, all'inizio, hanno applicato nei suoi confronti. La partecipazione a più situazioni ambientali: Giova allo sviluppo del bambino. La Pedagogia dell'infanzia inizia a configurarsi quale settore di ricerca ben distinto e riconosciuto all'interno della riflessione pedagogica: Alla fine del Novecento. La pedagogia generale nasce, come disciplina accademica, per opera di: Pietro Siciliani.pedagogia popolare:
Racchiude le concezioni relative alla natura della mente del bambino ed alle strategie didattiche ritenute più efficaci per un suo apprendimento.
La processualità:
Sta ad indicare l'insieme di quelle iniziative, e di quelle scelte che le sostengono, attraverso cui un progetto prende corpo.
La prolessi è:
Quel meccanismo culturale che rende possibile correlare il passato culturale al presente e al futuro del bambino.
La psicologia popolare è strutturata sulla base delle proprietà:
Della narrazione.
La relazione persona-contesto è caratterizzata da:
Dimensioni di interdipendenza e reciprocità.
La responsabilità della famiglia, in particolare, è rintracciabile negli atteggiamenti con cui:
Affida ma non delega.
La responsabilità della scuola risiede nella capacità di:
Accogliere senza espropriare.
La scarsa abilità di discriminazione percettiva veniva segnalata tra gli svantaggi:
Cognitivi.
La zona di sviluppo prossimale definisce:
Quelle funzioni che
sono ancora in uno stato embrionale, in una fase di maturazione, ma che permettono egualmente di delineare l'immediato futuro del bambino e il suo stato di sviluppo dinamico. La zona di sviluppo prossimale è: La distanza tra il livello effettivo di sviluppo così come è determinato da problem-solving autonomo e il livello di sviluppo così come è determinato attraverso il problem-solving sotto la guida di un adulto o in collaborazione con i propri pari più capaci. L'accomodamento, secondo J. Piaget: Consiste nella destrutturazione e ristrutturazione di schemi mentali. L'addestramento: Persegue l'affinamento di una prestazione, la sicurezza e la destrezza nell'esecuzione, non anche la consapevolezza delle ragioni dell'operare. L'assimilazione, secondo J. Piaget, è: Quel processo o insieme di processi mediante i quali il soggetto incorpora i dati di realtà ai propri schemi mentali. L'attività di significazione consiste: Nella creazione eNell'uso di segni artificiali, mediante i quali l'uomo modifica la natura ed il proprio comportamento.
Le attività molari: Variano in relazione al livello ed alla complessità dei fini per il cui raggiungimento sono messe in atto.
Le culture ad alto contatto mirano: Alla formazione di una personalità fortemente legata alla sua comunità.
Le culture ad alto contatto: Hanno caratterizzato gran parte della storia dell'umanità prima dell'avvento dell'industrializzazione.
Le esperienze educative risonanti sono: Opportunità formative in cui i concetti fondamentali possano essere interiorizzati e compresi in modo più completo, grazie alla loro presentazione in contesti differenti.
Le etnoteorie sono: Sistemi di credenze che influenzano in modo omogeneizzante i genitori all'interno di una data cultura e dettano quelli che sono i modelli di allevamento auspicabili.
Le intelligenze sono: Inclinazioni o potenziali che si realizzano o meno a seconda dei contesti.
culturali in cui l'individuo viene atrovarsi3 Le interazioni genitore-bambino sono organizzate sulla base di:Pratiche di puericultura culturalmente regolamentate4 L'educatore dovrebbe porsi:Come guida ravvicinata5 L'educazione assolve:Tanto alla riproduzione sociale quanto all'innovazione6 L'educazione dell'infanzia dovrebbe:Integrare tradizione e modernità7 L'epoca contemporanea è caratterizzata da un atteggiamentoculturale che palesa un processo di:Espropriazione dell'infanzia8 L'integralità richiama:La totalità e la multidimensionalità della persona9 L'interiorizzazione si esplica:In una serie di trasformazioni che portano un processointerpersonale a trasformarsi in un processo intrapersonale10 L'istanza dell'integralità, in senso debole è riconducibile a:Una sorta di principio della coimplicanza1 Lo sviluppo del bambino, a parere di Vygotskij:È il risultato di due processi di sviluppo psichico: da unlato
l'evoluzione biologica della specie, dall'altro lo sviluppo storico2. M. Cole affermò che le persone sviluppano strumenti culturali e capacità cognitive in quei settori dell'esistenza: che hanno per loro rilevanza e significato3. Negli anni Sessanta, si riteneva che lo svantaggio culturale, con il passare degli anni: assumesse sempre più caratteri di irreversibilità4. Nei casi in cui il bambino è impegnato in una ricerca: il suggerimento è quello di non rispondere, sollecitando tuttavia il bambino a trovare da sé una risposta5. Nei casi in cui il bambino già manifesta buoni livelli di iniziativa... Continua la frase: è sufficiente che l'educatore intervenga per disciplinare, orientare, promuovere l'efficacia del gesto e la produttività dell'impegno6. Nei casi in cui la domanda del bambino non introduce ad una ricerca: l'educatore fornisce una risposta che si mantenga nel recinto della domanda evitando di aggiungere particolari che potrebberodisorientare il bambino7
Nel bambino, l'ipotesi: Risente della specifica condizione di egocentrismo infantile8
Nel gioco con regole: Mondo dato e mondo vissuto si incontrano9
Nel gioco di esercizio: Ad essere coinvolte sono prevalentemente le strutture dellacoordinazione motoria e percettiva10
Nel gioco simbolico: Emergono aspetti inespressi del mondo interiore a scapitodell'aggancio alla realtà1
Nel gioco simbolico: Più che la dimensione cognitiva è coinvolta la dimensioneaffettiva2
Nel gradiente funzionale rientra: Il criterio dell'esercizio3
Nel loro ambiente di crescita, i bambini svantaggiati ricevevanosufficiente stimolazione: Per gli aspetti meccanici o sociali dell'intelligenza4
Nell'approccio aperto: Il processo di apprendimento non è volto all'acquisizione dinozioni specifiche, è bensì orientato allo sviluppo diprocessi e concetti cognitivi fondamentali5
Nell'approccio centrato sul bambino: Il bambino è il protagonista principale
del testo e formattarlo utilizzando tag html. Ecco il testo formattato:dell'apprendimento laddove il ruolo dell'insegnante è di reagire ai suoi interessi ed alle sue attività
Nell'approccio programmato:
Il ruolo del bambino è di assimilare quanto proposto dall'insegnante e di trarne profitto, raramente gli è chiesto di prendere l'iniziativa e di riflettere sui propri processi di apprendimento
Nelle culture occidentali, si è capaci di manipolare l'