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ANCHE SENZA RAPPRESENTAZIONE

Ricondurre la tragedia al LOGOS, alla Ragione!- Anche solo con la Le ura (senza rappr) 8orcr ttttiti arr fl ti tt fi ti tt ttor ff tt ti ti tt tt ti ti tr ar tt tti ttti ti ttti t ti on ti titi er tr on ti tt ti titi ar . ttti tt on a ti or ti tttti fi ar tr tt or tti ) fi or ar ar ti ti ir or>>> in epoca ellenistica è sicuro (dal III secolo a.C.) che il complesso scenico fu costruito costituito daun doppio colonnato con intercolumni chiusi da grandi riquadri dipinti - i parasceni (elementi lateraliaggettanti dalla skenè) non ci sono pi- la cavea tende ad allargarsi a ferro di cavallo e l'orchestra perde la forma circolare: il coro non agiscepiù solo con brevi evoluzioni.- PARODOI: si accentua la funzione di ingresso del PUBBLICO mentre quella per il coro è minore…perde l'antica disposizione obliqua e sono chiuse da due cancelli perpendicolari che uniscono la cave

TEATRO ROMANO SCAENAE FRONS (non più il nome Skenè dei greci) Spettatori su gradinate linee davanti al palco come quello della farsa iacica Palco provvisorio davanti a un tempio - le cui gradinate ospitava gli spettatori - (Fino a 1/2 I sec. a.C.- T. D POMPEO: 1° t. Stabile, in muratura (theatrum marmoreum) (x il Console 61/55 a.C) - Via di Grottapinta: l'andamento curvilineo delle case ricalca quello della cavea del Teatro di Pompeo A Novest di qll d Marcello e di Balbo 13 aC (con crypta) [portico antistante>> funzione e rapporti mutano rispetto a quello greco, pur rimanendo gli elementi interni ugual- spazio orchestra > semicircolar- coro: quasi assente: l'orchestra diventa una platea per gli spettatori di riguard- (Teatro ellenistico: scena alta più di 3 m) abbassata altezza d'uomo: scaenae fron (= facciatadell'edi cio (=Skenè greca) > palazzo reale) diventa in periodo imperiale > imponente: colonnatisovrapposti su

tre piani con marmi policromi e intercolumni di statue. Gusto magniloquenza- 3porte: posson rappresentar case dei personaggi, gli attori entran-scena. Qla central: detta reggia- non è più il luogo naturale di convegno del popolo ma una rielaborazione della culturacommedia e farsaestranea. Luogo per esigenze drammaturgiche e spettacolari: soprattutto > da formaideale, la TRAG diventa: grottesco intrattenimento per il popolino incoltepoca augustea: PANTOMIMA (un coro e un cantore x i versi tragici & in 1unic : 1ATTOREATTOcon maschera a 3VOLTI interpreta tt i personagg- maschere/parrucc/costumi > si capiva così il personag- GIOVANE (personaggio nominale centrale) + Vecchio e servo: personaggi tra i quali si svolge loscontro, hanno caratteri marcati: servo: bocca ad imbuto e vecchio: parrucca e barba bianche benpettinate. + spalla comica del servo: il parassita (parrucca rossa compiliate- 3 generi principali: Atellana: gioco di personaggi con proprio

carattere invariato. Con mascher(secondo la Dupont), per un breve periodo, dopoMorte di ROSCI- Fescennino: tematica politica e elementi di satira personale (vita più breve)- Mimo: tematica volgare, quotidiana e cittadina - attori a viso scoperto. Divenne laforma teatrale per eccellenza del popolo romano: il PUBBLICO s IDENTIFIC neipersonaggi plebei >>> espressione mimimica sempre + in termini caricaturali egrotteschi & sempre meno si avverte la differenza tra attore e personaggio, agliocchi del pubblico. >>>- primi due: origine italiota, vicini alla tradizione romana. Il Mimo: orig. greca, sopratt nella MagnaGrecia ellenisticaDIVERSO SIGNIFICATO E FUNZIONE DA QUELLA GRECO: OPPOSTO.CLASSICISMONASCE IL COME RIFERIMENT A UN PATRIMONIO DI FORME E CONTENUTI CONSIDERATO IDEALE & POSSEDUTO DARISTRETTA CERCHIA DI PERSONE.- DIVISIONENETTA tra CULTURA dei CETI PRIVILEGIATI > IL PUBBLICO NON PARTECIPA .- quotidianitÀA Roma il T. Entra nella & NN

È + CONNESSOS alla FESTIVITÀ RELIGIOSA & >>> SOLO x DIVERTI- è percepito come CIRCENSIS ed è x la plebe, alla stregua dei giochi sportivi e dei gladiatori- L'attore (essendoci più giorni di festa che lavorativi) è assimilabil + al gladiatore e alla prostituta, che al poeta- SCHIAVI o LOBERTI - CATEGORIA: condizione di disprezzo- ammirazione x singoli attò ROSCIOMA: > (amico di Cicerone accolto nei circoli intellettuali)la sua import ripresa '700nel 9- fi O . : ù e . ) g fl o ) ] . o . . e i a ) . RoscioAmico di Cicerone - una sua scuola x attori / teorico del teatro (Macrobio ne parla nel Saturnaia e Cicerone nel Deoratore: x eloquenza & arte dell'attore> univa elementi fondamentali x oratore: PIACERE / COMMUOVERE / INTONAZIONE /+ DOCERE (insegnamentoAttore: attività RETORICA (assimilata a quella del Retore- Oratore: uomo politico x eccellenzaistrioni:

INFAMIA > disonorato x: morale & legg***[tranne attore dell’ATELLANA: porta maschera >>> Suo opposto: il MIMO > poteva esser DONNA/meretrici:canto-danza …] - Condizione ribaltata rispetto a qll greca. (Non condizione elevata, cittadini esemplari concariche pubblik imp.) Già all’epoca degli etruschi (schiavi o liberti) - Separare Ozium da > Negozium (attivitàlavorativa/politica: SENATO > luogo x eccellenza > STESSI STRUMENTI PERSUASIVI dello’ATTORECAP. 6° dl MOLINARI:GLI SPETTACOLI ROMANI- racconto di Terenzio: pubbl. romano abbandono x 2volt. Rappresentati > HECYRA (suo capolavorx veder: equilibrista/gladiator= scarso impegno culturale del pubblico roman- Plauto- Terenzio (poeta caro a Scipione) mutuano la trama (giovani amori impediti) & costruzione- Livio Andronico da: esempi greci(e chi dopo di lui scrissetragedie / no a Seneca) > comunque: originalità estetica &

contenutistico: mimi e giullari. Nel medioevo c'è una teatralità diffusa che si perpetua e diffonde con i professionisti dello spettacolo, eredi diretti dei mimi latini chiamati "HISTRIONES" nel mondo latino classico. La parola significava danzatore e con Cicerone era usata in senso generale, fino a Plinio con espressioni del tipo "histrio tragediarum o comoediarum" - poi nei vari volgari i nomi diventeranno: Joculatores, mimi e scurrae + menestrelli e trovatori. - giullare (il più diffuso) con la radice "gioco". Ma già dal VI secolo il termine era usato per i monaci fuggitivi. - Aveva un'accezione negativa perché già la società romana gli aveva dato uno status sociale degradato - I padri della Chiesa: Agostino e Girolamo, avevano inoltre iniziato una lotta contro il teatro: espressione più

mondana e diabolica.- Dalle arti gurat sappiam ke eran 1elemento costante nla vita quotidian - Numerosi in Spagn- assistere ai loro spettacoli era motivo di severe condanne (vittime immane) in quanto sonoinfami e dannosi… da queste condanne conosciamo 3elementi principali

  1. Girovaghi e vagabondi, nel senso di posti ai margini della societ
  2. Offre un spettacolo senza allestirlo in un luogo speci co ma spesso nelle case dei ricchi e allieta ibanchetti, diventando lo SCURRA, il buffone
  3. E "vanno" perché la sua arte è vuota di contenuto tecnico e la sua attività non produce niente di util

Stile giullare esco: appare ai moralisti come il gesto che ha il sopravvento sulla parola e la sostituisce- casi di piccole compagnie familiar- Non scompare mai un elemento gioioso ancora oggi per ere e banchetti o nelle piazze, nelle città, agli incroci

DRAMMA

LITURGICO5:.> 10:

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- Già con padri della Chiesa: Agostino e Girolamo, avevano inoltre iniziato una lotta contro il teatro:espressione più mondana e diabolica- ambiguità: l'assistere e il partecipare al mistero religioso. 1) assistere al rito per il fedele e la contemplazionedel mistero che lo trascende - 2) il popolo partecipa al rito del Ecclesia- >>> il pop si identi ca con la comunità monastica durante lo svolgimento della sua azione drammatico-ritual- TROPIi : versetti nei vocalizzi della musica dell'uf cio romano: l'introduzione di questi avrebbero assuntoforma dialogica come nel caso svizzero del monastero Swiss di San Gall- 930: Durante la revisione delle consuetudini liturgiche il vescovo Oddone nel monastero cluniacense di Fleury :diventano cerimonia. > nella giornata liturgica e come didascalia al testo drammatic- la più

antica cerimonia drammatica: quem quaeritis? - Si alternano: domanda e risposta (INTERROGATIO & RESPONSIO) - >> chi cercate nel sepolcro - Gesù Nazareno crocifisso - non è qui. il risorto come aveva predetto. Andate e annunciate che è risorto - É UN CANTO CON UNA PERSONIFICAZIONE E UN'AZIONE. 2 CORI: 3 CHIERICI DIVENTERANNO (PARTE delle DONNE) & 1 SACERDOTE (ANGELO) = si giunge a vere e proprie rappresentazioni drammatiche definite drammi liturgici - A volte anche con una processione rituale - Nello stesso spazio in cui aveva luogo il rito e quindi assume gli stessi significati simbolici - Attorno all'altare - É in realtà un melodramma - I testi hanno didascalie sempre più ampie e nel rito il gesto e l'azione hanno la stessa importanza della parola 1) UFFICIO del SEPOLCRO 2) dei PASTORI 3) della STELLA 4) MYSTÈRE: conversione di San Paolo: viaggio a Damasco: conversione (s'avvicin a forme di

spettacolo+ profaneMisteri & sacre rappresentazióNon hanno connessioni col cerimoniale liturgico, però dirette da chierici o pretiJEU D’ADAM >ESEMPIO: autore ignoto normanno: ne XII secol- nuovo elemento: rappresentazione dell'universo, con l'inferno e il paradiso (diventerà la strutturafondamentale dei misteri francesi dal 14º al 16° sec- la mimica e il gesto sono le forme espressive fondamentali e non la parol- una forma di teatro cristiano anche se realizzato dai laici- sacre scritture e vita dei santi (dialettica bene e male: l'azione dei misteri si svolgecon la rappresentazione: il paradiso e inferno- struttura simultanea della scena: in posti diversi con piccoli elementi scenogra ci, chemansionesE sono detti luoghi deputati o , case.rappresentano i

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A.A. 2020-2021
19 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Manola8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del teatro moderno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Locatelli Stefano.