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Importanza dell'intervallo lucido nel trauma cranico
In circa un quarto dei casi, i pazienti dopo un trauma cranico presentano un "intervallo libero" o "lucido" che può trarre in inganno. Tuttavia, è importante non farsi ingannare: ogni volta che c'è una frattura anche sospetta, è necessario fare una TC.
I sintomi che si manifestano dopo alcune ore dal trauma includono cefalea, vomito, alterazioni della coscienza fino al coma, riflesso di Cushing, alterazioni del respiro, ernie cerebrali e infine morte cerebrale entro 12-24 ore.
Le alterazioni della coscienza sono particolarmente importanti, specialmente quando seguono un "intervallo lucido". La sonnolenza presentata da un paziente con trauma cranico non deve mai essere sottovalutata o ignorata, anzi è un'indicazione per eseguire una TC d'urgenza se non è stata già effettuata in precedenza.
Tuttavia, questi sintomi non dovrebbero verificarsi: il paziente dovrebbe già aver fatto una TC in precedenza e trovarsi già sul tavolo operatorio.
Aspetto TC dell'ematoma extradurale: iperdensità a forma di lente biconvessa.
Sede +
frequente è il lobo temporale ----> ecco perché facilmente l'ipertensione endocranica evolve in un'ernia. Un'altra molto più rara ma estremamente pericolosa è la fossa cranica posteriore. Trattamento dell'ematoma extradurale: intervento di craniotomia (cioè con il trapano si "scoperchia" una parte della calotta cranica), asportazione dell'ematoma e coagulazione dell'arteria meningea che ha sanguinato. È un intervento molto semplice che però salva la vita. Per fortuna negli ultimi anni, da quando è diventato obbligatorio l'uso del casco per i motociclisti, di ematomi extradurali in seguito a traumi se ne vedono molti meno di prima. EMATOMA SOTTODURALE: ++ in pz anziani causa: rottura delle vene a ponte. Fattore predisponente: terapia anticoagulante in corso. a) ACUTO o SUBACUTO: si verifica entro 3 giorni (acuto) o entro 4-21 giorni (subacuto) dopo traumi cranici severi; si manifesta con
deterioramento acuto dello stato neurologico.Diagnosi alla TC: iperdensità "a falda" con margine concavo, a volte anche bilaterale, con effetto-massa; gran parte del danno non è dato dalla presenza dalla falda quanto dallo spostamento controlaterale della linea mediana.L'ematoma sottodurale acuto provoca effetto massa e ipertensione endocranica, proprio come l'ematoma extradurale, ma ha anche un'altra componente di danno: il contatto più stretto con il parenchima cerebrale fa sì che i prodotti di degradazione del sangue abbiano un effetto tossico sulla corteccia, ecco perché insieme ai sintomi di ipertensione endocranica compaiono anche segni neurologici.Gli ematomi sottodurali più devastanti si verificano nei pazienti in terapia anticoagulante con INR alto.Trattamento dell'ematoma sottodurale acuto: come per l'extradurale, si fa una craniotomia solo che questa volta si apre anche la dura madre, poi asportazione
dell'ematoma e coagulazione della sede di sanguinamento. Spesso però, soprattutto negli anziani in t.a.o., non si fa in tempo a portare il paziente sul tavolo operatorio. b) CRONICO: si verifica oltre 21 giorni dopo un trauma cranico spesso lieve, spesso neanche ricordato dal pz né dai familiari. Si può manifestare con: - a) sintomi di ipertensione endocranica cronica (cefalea, vomito, alterazioni vista, sonnolenza) - b) emisindrome controlaterale ingravescente - c) demenza rapidamente progressiva. Diagnosi alla TC: ipodensità con margine concavo, a volte bilaterale. A differenza che nell'ematoma sottodurale acuto, quello cronico una volta riconosciuto ha una prognosi ottima perché l'intervento chirurgico è semplice da eseguire e comporta un completo recupero. Contusione Cerebrale ----> Emorragia intracerebrale: La contusione cerebrale è un focolaio necrotico-emorragico del parenchima cerebrale, formatosi in seguito al trauma:come una ferita lacero-contusa della cute e alla TC appare come una lesione disomogenea. I focolai di contusione cerebrale possono però ingrandirsi ed assumere i caratteri di vere e proprie emorragie intracerebrali, come quelle conseguenti alla rottura di vasi perforanti o intracranici: alla TC appariranno come grandi