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Teoria dei vincoli

La teoria dei vincoli si occupa di identificare e gestire i limiti che possono influenzare la prestazione di un'azienda. Questi vincoli possono essere di diversi tipi:

  • Vincoli fisici, legati agli impianti, alle strutture produttive, alle modalità operative e alle materie prime.
  • Vincoli di mercato, legati a una domanda debole.
  • Vincoli di policy, come regole sulle pause del personale o dimensioni prestabilite dei lotti.
  • Vincoli culturali o etici, legati alle relazioni con determinati operatori.

La teoria dei vincoli prevede cinque step:

  1. Trovare il vincolo.
  2. Focalizzarsi su di esso il più possibile.
  3. Identificare le azioni per ridurre il vincolo.
  4. Subordinare le scelte a questo vincolo.
  5. Ripetere il processo per trovare nuovi vincoli.
eliminare quel vincolo con l'acquisto di un'altra macchina che mi permetta di fluire più rapidamente. 4. Eliminare il vincolo 5. Ritorna al punto 1 perché sicuramente si è prodotto un altro vincolo. b) Il DBR è un altro strumento, basato sul concetto di tamburo, tampone e corde. Il battito della velocità/del tamburo viene fornito da quel soggetto che sta→dunque nel vincolo, che è quello che stabilisce il tempo di tutte le operazioni ed indica alle operazioni a valle cosa aspettarsi. (Il primo passo nella creazione di una pianificazione DBR è identificare il tamburo. Il tamburo è in genere la risorsa o il centro di lavoro più caricato) il buffer, che sono questi accumuli di prodotti che si presentano di solito durante la fase di produzione (Il Buffer è un periodo di tempo progettato per proteggere la risorsa Drum da problemi) che si verificano a monte del funzionamento Drum. Il legame è la corda, che permette di

far viaggiare la produzione alla stessa velocità

Infine, vengono identificate le funi, o processi che consentono ai lavori di scorrere senza interruzioni. Mentre il tamburo imposta la pianificazione principale e il buffer fornisce protezione, una corda comunica e controlla le azioni necessarie per supportare il sistema di produzione.

Il DBR Scheduling non è molto diverso dal just In Time, la logica è quella del far fluire il tutto con una velocità costante e impedire che ci siano degli accumoli. Le due teorie sono molto simili. Il drum che definisce il battito è il punto dove si trova il vincolo, ovviamente di fronte al vincolo troveremo un accumulo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher laragali_7 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Controllo strategico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Scienze economiche Prof.