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THE REINASSANCE

Non si può etichettare in termini di tempo.

Definizione: Agitazione e trasformazione permanente nel tempo della cultura, politica, arte e

società tra il 1400 e il 1600. La parola descrive sia un periodo storico sia un’idea generale di

rinnovamento.

La parola è stata usata per la prima volta in Francia da Jules Michelet, ‘Historie de France’, 1855.

“La scoperta del mondo e dell’uomo. Il 16 secolo va da Colombo (1492) a Copernico, da

Copernico a Galileo, dalla scoperta della terra alla scoperta dei cieli. L’uomo ritrova se stesso”.

Tutto è codificato e spiegato. C’è bisogno di assegnare ad ogni cosa il proprio spazio. L’uomo

ricopre se stesso e comincia il processo che lo porterà alla scoperta della razionalità (illuminismo),

sentimenti (romanticismo), corpo come macchina (naturalismo).

Il rinascimento è in primis un fenomeno italiano.

Jacob Burckhardt “The civilization of the Reinassance in Italy”

- È un femomeno italiano del 15esimo secolo

- Riscoperta dei classici

, la scoperta di un mondo più ampio e la crescita di un disagio dovuto

alla formazione religiosa (controriforma anglicana). L’uomo diventa un individio spirituale 

con la coscienza, si riconosce in lui la presenza di Dio.

- Prima del 15esimo secolo alla gente mancava il senso della propria identità individuale.

L’uomo pensava in gruppo: il castello, il villaggio. Comincia a capire che pur essendo esseri

umani siamo tutti diversi.

“L’errore di Burckhardt fu di accogliere la valutazione che gli intellettuali egli artisti del periodo

offrivano di se stessi, di accettare questo racconto della rinascita in base al suo valore apparente e

di elaborarlo in un libro”. Peter Burke.

Walter Pater “The Reinassance”, 1873

Johan Huizinga “The Waning Of The Middle Ages”, 1919

Stephen Greenbaltt, “Renassaince Self Fashioning From More To Shakespeare”, 1980

- Il libro di Greenblatt è costruito partendo da una base comune con Burckhardt ovvero al

punto dove nasce l’uomo moderno.

- Più che vederlo un discorso culturale lo vede un discorso storico.

Rinascimento = Early Modern Period  Storia moderna comincia con la scoperta dell’America.

The Ambassadors

Attenzione catturata dal tavolo colmo di roba che sembra messa alla rinfusa e a primo sguardo

sembrano cose che non c’entrano l’una con l’altra.

Dietro la tenda c’è un crocefisso, non può essere messo al centro perché l’inghilterra in quel

periodo assisteva ad un dibattito religioso.

Tappeto ottomano: ricordare alleanza tra Enrico VIII e Solimano I e Francesco I (Re Francia).

Liuto: Musica, armonia, pace, accordo. Ma una corda è spezzata  musica non più armonia ma

caos.

Mappamondo: fermo sul nuovo mondo, indica i viaggi di scoperta. Percorso di navigazione di

Magellano.

Libri: Aritmetica – libro che aiuta i mercanti a fare i conti. Inni luterani – Parla di riforma, rottura.

Teschio: Tutti quanti dobbiamo morire, caducità delle cose, niente è eterno, monte Golgota (dove

Gesù è stato crocifisso), rimanda al cognome del pittore che dal tedesco vuol dire osso cavo e

quindi si pensa sia una sua firma. L’umanista viene quasi sempre collegato al crocifisso e al

teschio perché spiega come riesca a trovare tempo per studiare.

Scaffale inferiore rappresenta il regno terrestre, scaffale superiore quello celeste.

Questi oggetti rappresentano le 7 arti liberali che fornivano le basi della scuola rinascimentale.

Trivium: grammatica, logica, retorica, la quarta è ignota.

Quadrivium: aritmetica, musica, geometria, astronomia.

Base degli studi umanesimi.

I due uomini fissano lo spettatore con uno sguardo sicuro  cosa mai vista.

Ricco: Jean de dinterville:

Povero: Georges deSelve: Famiglia borghese, fra I’ambasciatore, deve portare avanti una

missione per Francesco I.

Obiettivo di Francesco I è di far si che loro siano degli intermediari tra il mondo cattolico ed Enrico

VIII e fermare lo scisma anglicano.

RENAISSANCE POETRY

Esistono i 3 grandi generi letterari:

- Poesia

- Prosa

- Teatro

Poesia e teatro molto famosi nell’Inghilterra del 500.

Poesia per:

Teatro per: Shakespeare.

La prosa è presente con lavori di tipo religioso come sermoni, i trattati come Storia del Costume,

Filosofia, Letteratura, e i resoconti di viaggio.

POESIA

“La poesia, stimata dono del cielo da Platone, si divide, giusta la sentenza di Aristotele, in epopea,

tragedia, comedia e ditirambica, avvertendo che la ditirambica abbraccia tutta la lirica. Dividesi

anche dal Tassoni in rappresentativa e narrativa” – Federico Meninni, Il ritratto del Sonetto, 1677.

Poesia rappresentativa:

- Tragica

- Comica

- Pastorale

Poesia narrativa:

- Innica o ditirambica

- Eroica

- Satira

- Lirica

“La poesia è l’arte dell’imitazione, ha l’obbiettivo di educare e divertire” – Sir Philip Sidney, The

Defence Of Poesy, 1595.

La poesia è un genere che richiede cultura sia da chi la scrive che da chi la legge, coltivata nel

tempo.

Chi scrive poesia è un cortigiano, aristocratico perché attraverso la poesia possono mettersi in

mostra e frequentando la corte cercano di migliorare la propria posizione.

Scritta in linguaggio aulico, che prende in esempio il mondo classico.

Scrivere la poesia piena di arte è un requisito del gentleman (= colui che frequenta la corte 

aristocratico)

E’ strumento per trasmettere messaggi di tipo religioso, etico, civile, deve insegnare qualcosa di

moralmente corretto ed edificante.

Poesia Inglese identificata con la Corte. Persone che possono dedicarsi alla lettura o alla scrittura

di poesia perché essa ritiene una preparazione scolastica di un certo tipo.

Letteratura: designed to teach and delight.

Testo: divertente e piacevole.

Poesia tipica del 16 secolo: sonetto.

- poesia lirica  descrizioni di sentimenti, amori tragici, felici.

- il nome deriva da ‘suono piccolo’  chi scrive sonetti deve stare attento alla musicalità, scelta di

lessico e rime che aiutino il suono ad essere armonioso e piacevole.

- deriva dal suono come la canzone dal canto e la ballata dal ballo.

- quattordici versi, undici sillabe  schema metrico formale tipico italiano.

- due quaternari contigui e due contigui ternari  due quartine e due terzine.

Se l’ottava ha uno schema rimico preciso, la terzina no ma non deve avere gli ultimi due versi che

rimino tra loro.

Sonetto inglese, elisabettiano, shakespeariano.

Il sonetto è composto da 14 righe, contenenti 10 sillabe. Divise in 3 quartine e un distico finale.

Si passa da 11 a 10 perché gli 11 funzionano per la lingua italiana ma non inglese.

Sir Thomas Wyatt (1503-1542)

Considerato poeta di corte, diplomatico, ambasciatore. Viaggia molto e rimane colpito dalla cultura

italiana e soprattutto dalle rime di Petrarca. 1536 viene rinchiuso nella torre. Storia vuole che

avesse una relazione con Anna Bolena (mentre stava con Henry VIII). Anna Bolena viene fatta

decapitare nel 1936 e lo stesso giorno Henry VIII si sposa con Jane Seymore. Traduce alcuni

sonetti di Petrarca mantenendo la sua struttura anche se introduce il distico rimato (rima baciata).

Henry Howard, Earl of Surrey (1517-1547)

Poteva avere diritto al trono, essendo conte. Amico del figlio maschio bastardo di Henry e cresce

alla corte dei Tudor. Rischiava di essere il tutore di Edward VII. Surrey viene mandato nella torre e

decapitato con accusa di aver strappato lo stendardo reale e quindi mettere in dubbio l’autorità del

re.

Letterato importante: traduce il 2 e 4 libro dell’Eneide in Inglese ed un verso che è destinato a

diventare il verso portante della corona inglese  blank. Introduce il sonetto inglese.

Richard Tottel (? – 1594)

1557 – Tottel’s Miscellany

Editore di testi giuridici, membro della Stationers’ Company (compagnia che si preoccupa di

controllare tutti i testi in circolazione, che vengono registrati con data di pubblicazione, nome e

autore. Autore deve passare delle selezioni: non devono presentare insulti religiosi o contro la

corona.

Perché così tanto tempo di avere un’antologia di poesie?

- Mancanza di vernacolo omogeneo in poesia  non c’è lingua poetica omogenea.

- Connotazioni democratiche della stampa  quando la stampa pubblica i testi di nicchia non lo

sono più e invece loro vorrebbero continuare ad esserlo perché altrimenti ci si involgarisce.

- Lirica d’amore = superficiale ed immorale  poesia dovrebbe essere edificante e insegnarti

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elvirabianchi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Vallaro Cristina.