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TESSUTO CONNETTIVO

È comparso per la prima volta 600 milioni di anni fa in organismi che svilupparono cellule

mesenchimali. Deriva da cellule mesenchimali staminali che si differenziano nei diversi tipi

cellulari. Ha una rilevanza importante dal punto di vista biologico perché il connettivo è lo scheletro

sul quale le cellule vanno ad assemblarsi per formare l’organo (infatti può essere usato nella

ricerca per ripopolarlo innestando altre cellule).

Componenti principali:

1. MATRICE , secreto cellulare che contiene le cellule

2. CELLULE

, che producono la matrice e sono:

-motili (di origine quasi sempre emopoietica)

-residenti nelle lacune (es. condrociti)

FUNZIONI

• Connettere diversi tessuti fra loro

• Meccanica

: permette il movimento e fornisce un impalcatura sulla quale le cellule possono

ancorarsi (es. ossa e legamenti)

• Trofica : trasporto di nutrienti tra i tessuti (es. connettivo papillare nella pelle che diffonde

nutrienti agli epiteli)

• Immunità innata (infatti in alcuni connettivi ci sono cellule effettrici e componenti del sistema

immunitario)

CLASSIFICAZIONE

1. PROPRIAMENTE DETTO

a. LASSO- matrice poco densa nella quale le cellule si muovono più liberamente

b. DENSO- le cellule hanno meno mobilità e il tessuto è più turgido

i. Irregolare- fibre disposte in modo casuale (es. submucosa intestinale)

ii. Regolare- fibre disposte parallele tra loro (es. tendini e legamenti)

2. EMBRIONALE- connettivo lasso che rende l’embrione più malleabile e al suo interno le

cellule migrano velocemente.

3. SPECIALIZZATO- svolge funzioni precise

TENDINI E LEGAMENTI

• Connettivo denso regolare

• Tendinociti (simili ai fibroblasti)- cellule dal nucleo affusolato

• Matrice composta da:

Molecole che formano fibre

 Molecole polisaccaridiche

 Glicoproteine (non collageniche)

• Differenzai tendini legano il muscolo all’osso e i legamenti legano due ossa

MATRICE

COLLAGENE

• Molecola glicopeptidica

• 28 tipi diversi (il tipo 1 è il più diffuso e si trova nella pelle)

• Si possono intrecciare tra loro in maniera

omofilica o eterofilica per formare fibre

fibra=tre filamenti intrecciati ad elica in

senso orario e uniti testa-coda. Tra una fibra

e l’altra rimangono spazi ripetuti molto

precisamente.

• Si forma all’interno dei fibroblasti sottoforma di

pro-collageneriversati in invaginazioni sulla

superficie del fibroblastosi assemblano

automaticamente (senza chaperons) sulla coda

del fibroblasto

FIBRE ELASTICHE • Singola catena di collagene (es. elastina)

• Spazi tra un collagene e l’altro sono irregolari

• Fibre arricciate (non striate) e unite tra loro da una molecola

• Molto sviluppate nelle arterie di medio calibro, dove formano

una lamina con un connettivosi può dilatare in base alla

pressione del lume e ritornare nella posizione iniziale

fibrina

GLICOSAMMINOGLICANI

• Catene polisaccaridiche

• Acido ialuronico (il più

lungo )

• Sul GAG si associano

proteoglicani (proteine) dal

quale si ramificano catene

polisaccaridiche

• Carichi

positivamenteattirano

acquadona turgidità (infatti i

GAG sono molto presenti nei

tessuti cartilaginei)

• Presenti anche in alcune

membrane cellulari come molecole di ancoraggio o recettori: se striati rilasciano segnali

chimici e possono riconoscere determinate proteine. I meccanosensori hanno la funzione

di sentire la composizione della matrice se non è adeguata possono generarne una

adeguata. Possono cambiare la loro affinità con un ligando in base al loro folding.

CELLULE RESIDENTI

• Fibroblasti

• Condroblasti e condrociti

• Osteoblasti e osteociti

• Adipociti

N.B:

-BLASTI = cellule in proliferazione che depongono matrice

-CITI = cellule differenziate (No proliferazione) che partecipano al rimodellamento del tessuto

producendo e eliminando matrice

TESSUTO ADIPOSO

• Tessuto connettivo lasso

• Adipociti, che depongono matrice

• Facilmente individuabili perché i lipidi al loro interno le fa sembrare vuote

• Rilascia lipidi in caso di bisogno

• Funzione: termoregolazione, perché i lipidi fungono da buon isolante

termico

Tessuto adiposo

Tessuto

bianco

adiposo

(contiente

bruno (singola

più

gocce lipidiche)

goccia lipidica)

TESSUTO CARTILAGINEO

• Matrice nella quale le molecole possono diffondersi, ricca di acido ialuronico, GAG, H2O

(che è incomprimibile e dona al tessuto resistenza)

• Pericondrio = zona esterna che contiene condroblasti, che man mano che secernono

collagene II rimangono intrappolati in cavità (lacune) e hanno una struttura allungata (simili

ai fibroblasti). Cartilagine ialina della trachea

CLASSIFICAZIONE:

• Fibrocartilagine

• Elastica- contiene elastina fibrocartilaginea + fibroblasti (es. padiglione

auricolare e setto nasale)

• Ialina- deposta dai condroblasti che rimangono bloccati

TESSUTO OSSEO

FUNZIONI:

• Sostegno

• Protezione organi

• Locomozione

• Deposito per il tessuto emopoietico

• Riserva di Ca2+ e fosforo

Solo ossa lunghe e piatte contengono al loro interno il midollo osseo, dove vengono prodotti i

componenti del sangue.

CELLULE:

• Osteoblasti – deposizione matrice

• Osteociti- deposizione matrice

• Osteoclasti- origine ematopoietica, rimodellamento matrice

Dettagli
A.A. 2015-2016
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherita.tassan di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Lombardo Alessandro.