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CELLULE ADIPOSE O ADIPOCITI:
Cellule fisse
Hanno la capacità di immagazzinare lipidi
2018-2019 ISTOLOGIA
Tessuto connettivo 2
La loro forma varia in base alla densità cellulare: se il tessuto è ricco di adipociti
essi tendono a compattarsi molto strettamente, assumendo una forma ovoidale o
poliedrica.
2 tipi di adipociti:
- CELLULE ADIPOSE UNILOCULARI: sono voluminose,
immagazzinano lipidi utilizzati come fonte di energia
da altri tessuti, hanno un abbondante REL. Si
presentano quasi interamente occupati da una grossa
goccia lipidica non circondata da membrana
(liposoma), tanto che il nucleo risulta allungato e
schiacciato contro la membrana plasmatica.
- CELLULE ADIPOSE MULTILOCULARI: sono più piccole,
contengono numerose gocce lipidiche non avvolte da
membrana distribuite nel citoplasma, il nucleo rimane
tondeggiante, possiedono molti mitocondri e un REL molto
sviluppato. Ruolo: produzione di calore tramite metabolismo
dei grassi funzione termogenica.
Costituiscono il tessuto adiposo.
CELLULE MIGRANTI DAL SENGUE:
Funzione: difesa
Cellule:
- Linfociti
- Granulociti (neutrofili ed eosinofili)
- Monociti
- Plasmacellule
CELLULE PIGMENTATE O CROMATOFORI:
Nei mammiferi le cellule pigmentate sono i MELANOCITI.
Sono poco colorabili
Grandi nuclei ovali
Abbondante citoplasma
Non derivano da cellule mesenchimali, ma dalle creste neurali
Si trovano nel derma e nello strato basale dell’epidermide. Danno colore alla cute e
all’iride.
Ruolo: sintetizzare MELANINA (proteina che attenua i danni ai tessuti causati
dall’esposizione ai raggi UV), che viene accumulata in granuli delimitati da
membrana all’interno del citoplasma dei melanociti.
CELLULE RETICOLARI:
Cellule responsabili della sintesi delle fibre reticolari e della sostanza amorfa che
costituisce la matrice extracellulare.
Cellule stellate
Discreta attività fagocitaria.
Matrice extracellulare
La matrice extracellulare è formata da:
Sostanza amorfa o sostanza fondamentale
Componente fibrillare
- Fibre di collagene
- Fibre reticolari
- Fibre elastiche
SOSTANZA AMORFA:
2018-2019 ISTOLOGIA
Tessuto connettivo 2
Gel semifluido
Composizione estremamente variabile a seconda del tipo di tessuto
Composto da:
- Fase disperdente acquosa l’acqua costituisce il liquido interstiziale.
- Fase dispersa ricca di glicoproteine strutturali, vitamine, enzimi, ormoni,
tropocollagene e proteoglicani.
PROTEOGLICANI complesso proteico-
polisaccaridico altamente idrofilo che,
grazie alla sua capacità di legarsi con
l’acqua, è in grado di regolare la
consistenza del liquido interstiziale. È
costituito da 1 asse proteico + numerosi
glicosamminoglicani (GAG). I GAG sono
costituiti da lunghe catene
polisaccaridiche non ramificate.
I GAG sono classificati in: 1) Proteoglicano, 2) GAG
SOLFORATI
- Condroitinsolfati A, B, C.
- Eparansolfato
- Cheratansolfato
- Eparina
NON SOLFORATI
- Acido ialuronico
- Acido condroitinico
Si formano dei complessi enormi (aggrecani) formati da un
lungo filamento di acido ialuronico a cui sono attaccate
molte molecole di proteoglicani. Avendo la capacità di
legare acqua, possono rendere più o meno fluida la
sostanza intercellulare e di conseguenza regolare la
diffusione delle sostanze.
COMPONENTE FIBRILLARE:
FIBRE COLLAGENE: rappresentano le fibre più
numerose dei tessuti connettivi. Sono sintetizzate dai
fibroblasti. Possiedono una grande resistenza meccanica alla
trazione. La loro colorazione è biancastra, dunque sono dette
fibre bianche. Sono costituite da molecole di
tropocollagene (sintetizzato dai fibroblasti), a loro
volta costituite da 3 catene polipeptidiche (catene )
avvolte a spirale una sull’altra a formare una tripla elica.
Una volta esocitate dalla cellula le molecole di
tropocollagene si aggregano assumendo la disposizione
testa-coda e formando le microfibrille. Le microfibrille
aggregandosi tra loro formano le fibrille e le fibrille aggregandosi tra loro formano
le fibre collagene.
Quindi:
TROPOCOLLAGENE MICROFIBRILLE FIBRILLE FIBRE COLLAGENE
Le fibre collagene possono essere: a fasci paralleli, a fasci
intrecciati.
FIBRE RETICOLARI: hanno dimensioni più ridotte rispetto alle fibre
collagene. Come le fibre di collagene sono costituite
da molecole di tropocollagene, ma questo è
altamente glicosilato. Questi zuccheri alterano le
proprietà autoassemblanti del tropocollagene il
quale, invece che associarsi testa-coda forma un
2018-2019 ISTOLOGIA