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SANGUE
Parte cellulare che contiene:
• Eritrociti (globuli rossi)
o Leucociti (globuli bianchi)
o Basofili (0-‐1%)
§ Eosinofili (1-‐3%)
§ Neutrofili (60%)
§ Linfociti (25%)
§ Monociti (10%)
§
piastrine
o
Il sangue è un tessuto connettivo perché queste cellule sono contenute in una matrice che è il
• plasma:
90% acqua
o Proteine sono importanti per permettere la coagulazione: la più importante è l’albumina
o (prodotta nel fegato), che ha la funzione di mantenere una corretta composizione osmotica
del sangue ed è un carrier per molte molecole.
Ormoni: molti sono ormoni circolanti che vengono rilasciati nel sangue per raggiungere
o organi bersaglio
Ematocrito: parte corpuscolare del sangue che si ottiene centrifugandolo e facendo precipitare le sue
componenti, indica la percentuale di volume occupata dalle cellule (circa 45%, ma varia da maschio a
femmina e dipende dai periodi).
COAGULAZIONE
Si può ottenere anche il sangue coagulato se questo non viene espresso con eparina o molecole
anticoagulantiàquando il sangue entra in contatto con il tessuto connettivo propriamente detto coagula
perché all’interno del plasma ci sono molecole che servono al coagulo (comprende anche le piastrine).
Questo processo non avviene in alcune parti dove l’endotelio è fenestrato e il sangue passa anche a
contatto con il connettivo
EMATOPOIESI
Processo che porta allo sviluppo di cellule terminalmente differenziate
• Inizia nel sacco perivitellinoàSi posta nel fegato e milzaàmidollo osseo delle ossa lunghe e piatte
• (luogo in cui avviene l’ematopoiesi nell’adulto).
Ematopoiesi ectopica: esistono alcuni difetti (es. anemie) in cui il midollo osseo viene educato da
• ormoni a produrre elevate quantità di eritrociti perché quelli che producono sono inefficaciàil
midollo si riempie di eritropoietina alcuni progenitori ritornano nella sede originaria (es
à
fegato\milza), quindi l’ematopoiesi non avviene solo nel midollo osseo.
1. Cellule staminali del sangue:
mantengono l’omeostasi del tessuto,
sono cellule multipotenti e sono
importanti perché possono essere
trapiantate per curare molte malattie
ematologiche (trapianto di midollo
osseo)
2. Progenitori multipotenti:
a. Mieloidià danno origine alle
cellule mieloidi (monociti, neutrofili,
eosinofili, basofili, eritrociti e piastrine)
b. Linfoidià danno origine a
cellule del sistema immunitario
FONTI DELLE CELLULE STAMINALI:
Midollo osseoàestratte tramite ago aspiratoàpossono essere mobilizzate
• Cordone ombelicaleàsono cellule staminali diverse da quelle somatiche del midollo osseo, sono
• più funzionali quindi ne bastano di meno per ripopolare l’individuo
MIDOLLO OSSEO
Il midollo osseo è una nicchia ideale per il mantenimento delle cellule
staminali perché ci sono dei sinusoidi arteriosi nella parte più interna
dell’osso e l’endostio. Le cellule staminali per mantenersi hanno
bisogno di cellule mesenchimali (per mantenere le loro
caratteristiche staminali), fibroblasti e nervi (stimoli nervosi che
permettono il ricircolo giornalieri di alcune cell staminali).
Bone marrow failureà hanno dimostrato la presenza di staminali a
livello del midollo osseo, infatti chi era esposto a radiazioni andava
incontro al bone marrow failureàsi bloccavano le staminali e non si
generavano più gli elementi del sangue e le cellule immunitarie
(rimangono cellule terminalmente differenziate con un emivita
breve)àinfezioni mortali
Esperimenti sui topi: irradiavano un topo e poi trapiantavano cellule staminaliàil topo si salvava
dall’irradiamento
TRAPIANTO DI MIDOLLOàimportante identificare il GRUPPO SANGUIGNO (che è legato agli eritrociti) e
corrisponde a geni che codificano per proteine che glicosilano. È importante considerare anche Rh.
Altrimenti si ha l’emolisi dei globuli rossi ricevuti o il rigetto.
Aàanticorpi vs B
Bàanticorpi vs A
ABàno anticorpi
0àno glicosilazione, anticorpi vs A,B.
È importante anche depletare il più possibile i globuli bianchi per evitare che avvenga il graft vs host: i
linfociti del donatore (educati in un certo modo) riconoscono come estraneo il paziente e lo attaccano.
Inoltre è importante, prima di fare un trapianto, sottoporre il paziente a trattamento chimico
(chemioterapia) o fisico (irradiamento) per creare uno spazio all’interno del midollo osseo togliendo le
cellule pre esistenti altrimenti pochissime cellule attecchirebbero
ESPERIMENTI
Saggi in vivo: irradiare topi immunocompromessi (topi SCID) e si fanno
xenotrapianti (trapiantare
• cellule da una specie all’altra)àcell ematopoietiche di una specie diversa attecchiscono nel midollo
dei topi e si originano cellule del sangue. In questo modo è stato possibile studiare come si
sviluppano le varie componenti del sangue e quali sono le cellule staminali: si può frazionare il
midollo di un donatore sano in tutte le sue componenti (con dei marker) fin quando non si
identifica la frazione che è in grado di dare origine a staminali ematopoietiche long term. Queste
cellule staminali del topo sono state definite dormienti perch