Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 26
Tessuti 1° parte Pag. 1 Tessuti 1° parte Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuti 1° parte Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuti 1° parte Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuti 1° parte Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuti 1° parte Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuti 1° parte Pag. 26
1 su 26
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Sono distribuiti nella pianta in

modo da consentirne

l'accrescimento in lunghezza e

in larghezza.

Una parte dei meristemi si

divide regolarmente o con

ciclicità stagionali, altri

cominciano la divisione in

seguito ad eventi particolari

come lesioni o perdite di parti

della struttura originaria.

(primari)

meristemi apicali

Le piante conservano ai poli opposti

dell’embrione due gruppi di cellule

meristematiche.

Cellule iniziali

Cellule derivate

Apice del germoglio

All’azione di questi meristemi

è dovuta la crescita indefinita Apice della radice

della pianta Le cellule conservano le

caratteristiche embrionali

Piccole dimensioni (15-20 mµ)

Elevato rapporto N/C

Frequenti divisioni mitotiche

Isodiametriche

Senza spazi intercellulari

Cellule meristematiche al

microscopio ottico

Citoplasma denso

Parete primaria sottile

Plastidi non differenziati

(proplastidi)

Numerosi ribosomi

Numerosi mitocondri

Vacuoli assenti o piccoli

(provacuoli)

Plasmodesmi presenti

Quasi prive di sostanze di riserva

Cellule meristematiche al microscopio

elettronico meristemi apicali

meristema

apicale Tessuti

Meristemi primari

primari epidermide

protoderma

meristema tessuti fondamentali

fondamentale (parenchima, collenchima,

sclerenchima)

procambio Xilema e floema

primari

Sono attivi per tutta la vita della pianta

sono meristemi primari anche i

meristemi intercalari

gruppi di cellule situate tra i Culmo

tessuti definitivi che conservano graminacee

la capacità di dividersi

in alcune piante assicurano la

crescita continua del fusto o

della foglia

meristemi secondari

Si formano per de-differenziamento di

cellule adulte cambio cribro-vascolare

meristemi cambiali cambio subero-fellodermico

singole cellule che ritornano allo stato

meristemoidi embrionale per originare peli pluricellulari e apparati

stomatici.

cellule che si sdifferenziano per

meristemi avventizi originare radici avventizie e tessuti cicatriziali.

meristemi cambiali o cambi

Dimensioni maggiori

Allungate in senso assiale

Vacuolizzate

Organuli differenziati

Determinano l’accrescimento in

spessore negli organi legnosi

Cellule cambiali al microscopio elettronico

Cambio cribro-vascolare Si forma negli organi legnosi dando

inizio all’accrescimento in spessore.

Ha attività dipleurica formando legno

(xilema) verso l’interno e libro (floema)

verso l’esterno

Cambio subero-fellodermico

sughero

fellogeno

Forma la scorza degli alberi

definitivi

Tessuti

adulti

o

Distribuzione di alcuni tessuti

adulti nel corpo della pianta

Tessuti tegumentali

epidermide

rizoderma

sughero

Tessuti fondamentali

parenchima,

collenchima,

sclerenchima

Tessuti vascolari

xilema

floema

Tessuti fondamentali

parenchima

1)

È il tipo di tessuto più comune

nelle parti tenere della pianta

Svolge funzioni differenti

Cellule vive

Dimensioni grandi (100-150mµ)

Presenza di spazi intercellulari

Parete cellulare sottile

In esso si svolge la maggior parte delle

attività metaboliche della pianta Citoplasma ricco di organuli

Grosso vacuolo

Parete primaria

Parete secondaria talvolta

È in grado di de-differenziarsi

cellula del clorenchima al TEM

Parenchima clorofilliano o

clorenchima È presente nelle foglie e

in tutte le parti verdi della pianta

Vi si svolge la fotosintesi

Parenchimi di riserva Si trovano:

Midollo del fusto

Corteccia della radice

Semi

Organi di riserva

Strato aleuronico parenchima amilifero

Parenchima di riserva nella cariosside di frumento

Parenchima amilifero

(amido secondario)

Parenchima aerifero Parenchima acquifero

Presenta spazi intercellulari Cellule grandi con parete sottile

eccezionalmente ampi Volume cellulare occupato per il 90%

Tipico di organi che si sviluppano ambienti dal vacuolo

acquitrinosi Nel vacuolo mucillagini

Gli ampi spazi intercellulari facilitano il

rifornimento di ossigeno Tipico delle succulente

collenchima

2)

Fornisce sostegno meccanico

vive

Formato da cellule isodiametriche

o allungate in senso longitudinale

Parete primaria pectocellulosica

lignificata

ispessita (non ) in

aree determinate

Si trova in posizione sottoepidermica

Fornisce supporto meccanico ai piccioli

delle foglie, ai fusti erbacei, agli organi in

accrescimento

resiste alla flessione e alla trazione

Collenchima angolare

Collenchima lamellare

sclerenchima

3)

supporto meccanico

rigido

- fibre

- sclereidi

Cellule morte a maturità

Presenza di massiccia

parete secondaria

spesso lignificata

Presente negli organi che

hanno terminato la Sclereidi guscio noce di cocco

crescita per distensione Forma molto variabile:

sclereidi isodiametrica, ramificata,

allungata,stellata..

Isolate o in piccoli gruppi o

in ammassi cospicui

Parete ispessita, lignificata,

attraversata da numerosi

porocanali

Sclereidi foglia di tè

Sclereidi della polpa di pera

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
26 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bluking96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Carafa Annamaria.