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PRESUPPOSTI DELLA IBV:

• Razionalità imperfetta delle scelte degli attori:

Le istituzioni agiscono come moderatrici dell’incertezza, condizionando gli attori tramite la definizione di

norme di comportamento e stabilendo la legittimità delle azioni.

• Istituzioni formali ed informali agiscono come strutture compensatorie:

Laddove i vincoli formali sono meno forti, quelli informali agiscono da riduttori dell’incertezza fornendo

schemi di riferimento e legittimità alle scelte di managers e decision makers.

Il processo di istituzionalizzazione:

•Comportamenti individuali o partiche sociali, si ripetono in modo regolare così da essere considerate

istituzioni, cioè strutture relativamente stabili.

•Sia comportamenti formali che informali possono istituzionalizzarsi.

•Trasforma espressioni di differenze personali/organizzative in aspetti strutturali delle organizzazioni formali.

→ Ciò porta un rafforzamento di organizzazioni informali che possono influenzare quelle formali,

può portare il primato delle organizzazioni sull'individuo, incentivare meccanismi di

cooptazione, adeguamenti e allineamenti alle pressioni delle istituzioni.

APPROCCIO NEOISTITUZIONALISTA

Si sviluppa negli anni 70 spostando l’analisi verso campi organizzativi (invece di soffermarsi a livello di

organizzazione e comunità di riferimento).

Le organizzazioni accettano raccomandazioni di comportamento, poiché queste assumono lo stato di miti

razionalizzati: cioè regole che non si basano su prove empiriche ma legittimate dalla convinzione di essere

efficaci, verso cui le organizzazioni tendono a conformarsi, per segnalare all'esterno la loro conformità e

avere legittimità (anche se a volte tale conformità può essere solo superficiale poichè contrasta l'efficienza

tecnica), dando luogo a comportamenti isomorfici*.

*Isomorfismo: Processi con cui organizzazioni dello stesso tipo tendono ad assomigliarsi, adottando

strutture, strategie, e processi simili, aderendo a miti ambientali. Man mano che il campo organizzativo

evolve l’istituzionalizzazione fa sì che i modelli di comportamento assumano valore e diventino regole

legittime all’interno dei campi organizzativi, tipicizzandosi e differenziandosi da altri modelli di

comportamento.

Vi sono 2 tipi di isomorfismo:

Competitivo: le pressioni verso l'omogeneizzazione derivano alla competizione tra le organizzazioni sul

mercato, che determina una selezione tra le più adatte.

Istituzionale: la pressione deriva dalla competizione tra le organizzazioni per ottenere legittimità istituzionale,

quindi guadagnare posizioni di mercato; tale processo è definito istituzionalizzazione, che fa sì che i

modelli di comportamento assumino valore e diventino regole legittime all'interno dei campi. Si può

diffondere tramite 3 meccanismi distinti:

Isomorfismo coercitivo: pressioni in/formali sulle org. da parte di altre dello stesso campo.

Normativo: le org. sono motivate a rispettare obbligazioni sociali, fondando le proprie decisioni strategiche su

basi cognitive comuni e uniformandosi a regole di comportamento.

Mimetico: le organizzazioni sono motivate dall’imitazione dei comportamenti di successo.

Definizione di CAMPO ORGANIZZATIVO: Insieme di diversi tipi di organizzazioni e soggetti che si

influenzano reciprocamente.

Ne fanno parte tutte le organizzazioni che costituiscono un settore riconosciuto della vita istituzionale

(fornitori, acquirenti, produttori, soggetti che regolamentano l'attività).

Tutti gli elementi che vi appartengono sono oggetto e soggetto delle pressioni il cui risultato è l'isomorfismo.

L’istituzione agisce a livello dell’individuo, dell’organizzazione, del campo e della società intera.

Le istituzioni sono chiamate a fornire risposte efficaci a 5 tipologie di problemi di mercato:

1) Asimmetrie informative: A cui “l'istituzione dell’approvazione e della verifica” può rimediare tramite la

richiesta di informazioni che gli attori non possono chiedere, la definizione di comportamenti non corretti,

l'adozione di ranking.

2) Asimmetria di potere: “l'istituzione della restrizione” agisce come limitatore del potere di mercato dei

partecipanti (antitrust).

3) Attuazione dei contratti: “l'istituzione dell’enforcement” definisce le conseguenze di comportamenti

scorretti e punisce eventuali trasgressioni (deve essere equa e credibile).

4) Problemi di incentivi allo scambio e alla produzione: a cui rimediano 'istituzione che assicurano

l'imprenditorialità e l'iniziativa e assicurano il sostegno agli incentivi.

5) Problemi legati all’'azione collettiva: La presenza di esternalità necessità di un'azione a livello collettivo,

ma il free riding o l'assenza di coordinamento la può limitare creando problemi di mkt, in tal caso istituzioni di

coesione e aggregazione possono garantirla.

→ Le Istituzioni possono regolare i problemi di mercato attraverso meccanismi di market

ordering e agendo a livello privato, sociale ('azione collettiva dell'attore e di chi agisce con

esso), statale (autorità estensione dello Stato).

Le organizzazioni possono avere diverse risposte strategiche rispetto alle pressioni:

Oliver identifica 5 possibili strategie (a loro volta attuabili con tattiche diverse).

Strategie Tattiche Esempi

Accettare Abituarsi Seguire norme invisibili date per scontate

Imitare Imitare i modelli istituzionali

Ottemperare Obbedire alle regole ed accettare le norme

Compromesso Bilanciare Bilanciare le attese di stakeholders multipli

Minimizzare Conciliare gli elementi istituzionali

Contrattare Negoziare con gli stakeholders istituzionali

Evitare Occultare Mascherare la non-conformità

Tamponare Allentare l’attaccamento istituzionale

Fuggire Cambiare obiettivi o attività

Sfidare Ignorare Ignorare norme o valori espliciti

Sfidare Contestare le norme e i vincoli

Attaccare Assaltare l’origine della pressione istituzionale

Manipolare Obbligare Importare costituenti importanti

Influenzare Modellare valori e criteri

Controllare Domincare processi e vincoli istituzionali

L’IBV Spiega la differenza di profittabilità tra imprese ponendo l'attenzione su un determinato tipo di

extraprofitto: le rendite di influenza: profitto conseguito grazie al fatto che le regole del gioco sono

disegnate per favorire un attore economico o un gruppo di attori.

Quindi si consegue laddove un attore ha facoltà di influenzare le istituzioni, oppure laddove le istituzioni

abbiano regole poco chiare.

→ Infatti può accadere che le istituzioni non riescono ad essere efficaci e possono fallire

determinando situazioni in cui problemi di mkt diventano patologie.:

L'istituzione fallisce quando è assente rispetto a un determinato contesto (si possono creare situazioni di

vantaggio per alcuni attori economici) oppure quando c'è inefficienza strutturale e procedurale

dell'istituzione.

Il market ordering fallisce a causa dell'inadeguatezza a livello: di scala (quando il meccanismo di

enforcement non è adeguato al mkt), di tecnologia (quando sviluppi tecnologici creano delle possibilità non

previste dall'istituzione), di misurazione (attiene alla difficoltà di misurare o definire la performance di servizio

dell'istituzione).

La complementarietà istituzionale è assente quando manca il Fit tra il mkt, l'istituzione e il meccanismo di

mkt che tale istituzione utilizza.

In generale le strategie a disposizione delle imprese per rispondere ai vincoli istituzionali Possono

essere raggruppate in 2 diverse categorie (intenti):

1) AVOIDANCE STRATEGIES: volte ad eludere l’istituzione:

- Ritardare: Ritardare entrata di un'istituzione (es prolungare discussione sul suo ruolo)

- Sostituzione: Formalizzazione di meccanismi di ordine di mercato alternativo su cui l'impresa può ottenere

un maggior controllo.

- Disarmare: le imprese cercano di privare l'istituzione di poteri (es riducendone lo scopo).

- Arbitraggio regolatorio: le imprese evitano il controllo dell'istituzione selezionando una località geografica

dove operare in cui vi sia un quadro istituzionale più favorevole.

- Travestimento: eludere il controllo dell'istituzione modificando il proprio scopo cosi da non ricadere nel

controllo dell'istituzione.

2) MANIPULATION STRATEGIES: volte a manipolare le istituzioni.

- Sovversione: possibilità di utilizzare l'istituzione per fini per cui non è stata progettata, anche opposti, (x

es:si intende in maniera fungibile lo scopo dell'istituzione).

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 18luca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategie d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Peruffo Enzo.