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TEORIA DELLE STRUTTURE
Introduzione alla teoria della trave
30/03/2009
Trave = semplificazione di un solido tridimensionale con opportune caratteristiche
Fi = (forze di volume)
Fj (sforzi di superfice, applicati al contorno libero)
Su = contorno vincolato
Sp = contorno libero
Ipotesi = material elastico lineare
piccoli spostamenti (incrementi lineari) => Equazioni lineari
Σi=13 (σij,i + Fj) = 0
Equazioni di equilibrio indeformato:
σij,i (derivazione parziale rispetto all'indice assegnato)
Tale equazione può essere scritta anche nella seguente forma:
- σ11,1 + σ12,2 + σ13,3 + F1 = 0
- σ21,1 + σ22,2 + σ23,3 + F2 = 0
- σ31,1 + σ32,2 + σ33,3 + F3 = 0
σij,j = ∂ σij / ∂ xi [ σij = componente tensorica dell'elemento di forza degli indici i e j ]
i = primo indice, direzione della normale alla frattura considerata
j = secondo indice, direzione della componente considerata
L'equazione di equilibrio indeformato precedentemente scritta deve essere soddisfatta per ogni punto della struttura indeformata in atto ma tale è una condizione necessaria per l'equilibrio della trave
In altre aggiunge l'equilibrio al contorno
L'equilibrio al contorno in modo e la condizional al contorno dell'equazione differenziale scritta prima:
Σi=13 (σij · ni) = βj
Tale condizione dell'equilibrio al contorno deve volere sulla porzione libera del contorno stome.
Utilizzando tale equazione noi potiamo andare a studiare anche le equazioni di congruenza (usando per esempio metodo sposs-stra
una soluzione analitica sfruttabile, ci alimentanti non analitico.
Equazioni di congruenza:
εij = 1/2 (δi, j + δj,i)
εij = vettore dello spostamento δi,j = δj,i = Dt lo oxoglio di spost e sim metrico
Anche il vettore spostamento pero dare equetrole dei vincoli D= non dol'deai vincoli applicata al contorno sulle rumplific risolidita
δj = īj su SN
Facciamo ora un bilancio delle incógnite e delle equazioni del problema dalle travi:
- 3 eq dell'equilibrio differenziali
- 6 eq di congru.
- 3 eq.della elostione elastico
noi nuovon altro 6 6
equazioni della spostamento elastico
15 15
Se eq equului della deformazione elastico posso esen unl de nel questo mode.
3D
spoiler: solido cilindrico e pare ogni volta solo sulle due basi
principio di indifferenza di de Saint-Venant
- se si sostituisce una distribuzione di forze con un'unica risultante applicata all'equicentro della sollecitazione esterna, per un'osservatore sufficientemente lontano della sezione non c'è alcuna differenza tra orazione e un punto vicino allo stesso ove è il differente
- per questo motivo non è necessario studiare infinite condizioni di carico ma solo sei
spoiler: materiale elastico, lineare isotropo, piccoli spostamenti e nessuna deformazione residua, non vincolato (auto-equilibrato) l'assenza di forze di coesione
Tale assunzione rende possibile trovare soluzioni esatte o approssimate ai problemi di de Saint-Venant
Applicare il metodo di de Saint-Venant sa bene per risolvere problemi molto semplici, per strutture più complesse si usa un altro sistema
TRAVE
solido geometrico generato da una superficie piana che trasla mantenendosi sempre parallela alla traiettora o seguito delle sua caricatrice
TRAVE PIANA
- la lunghezza della trave è molto maggiore della sua dimensione trasversale
- la curvatura è molto piccola linee esterne, descritte dalle loro linee d'oss
nella sezione una dimensione prevale sulle altre
dA
dA = m
F =
questo è il vettore delle forze generalizzata
m(x) =
p(x) =
m(x) =
m(x) può essere causato da forze non costanti nello spessore della travi:
Nota → Il lavoro virtuale delle modalità generalizzate è uguale al lavoro virtuale delle modalità primitè
Il procedimento che si segue e di determinare le genralizzate cinematiche (spostamenti e deformazioni) e da queste cicrono quelle cinateiche (forze e deformate).
Il metodo da disenevo è energetico carico il = a2 etc. .
Tale procedimento fatto prima per le forze estere si può aggiungere anche per le forze intenre.
NOTA:
con il metodo del per. le equazioni di equilibrio
le dispensioni non sono escluse!!
questo è, le considerando solo gli spostamenti virtuali di tipo flessionale (o sezione), di semplificare
la metodologia adotattata! Cioè termini con rotazioni le
traslazioni devono vincere (non: le equazioni di
genere le equazioni di sezioni. Infatti quindi lin. (considera spessimento di crea conn. la rotare con le spostare ii non rotato adottato.
Teoria della trave di Timoshenko
Teoria della trave da applicare come spostare semplificativo di
eq aeron, alle trave class materia rip. dimostra la deformazioni
timo! matrice metodo ripetto alla linear. di note
φ e nullae die questi ripoters che non svol. incluse le equazioni
di equilibrio scritte precedentemente.
Si pio afferemere una deformazione angolare proposito parla in
questa teoria che notiura è libera di ridotti ripetto alla
trave. media.
ε = υ' - φ
se le deformazioni a taglio è nulla. la sezione retta T
alla linea di esse.
Per alcune trave le dispensioni a taglio è rilevante, fin anni,
T
trave tocia (effetti di stainrate
mutati)
la sezione retta è modo fin
stre ripetto alla linea d'esse.
dsp. del. taglio = dsp. a flexione
T
per una trave nella invece
dsp. a flessione >> dsp. taglio
quindi per una trave nella le dispensioni a taglio sono
trascurabile → ε = υ' - φ ≈ 0
Il problema del grande K: alla ipotesi di piccoli spostamenti si hanno assuntendo:
le ipotesi detto
Se rilassiamo la seconda ipotesi le cose si complicano in: velemenza
θ
V0= Kθ legnosi della nella-elacibilità normale deforrotto indeforrotto FL = Kθ, FL= θ / K relazione della configurazione indefornato
relazione della configurazione deformato
si nota che anche per θfffffffffff molto fori applicazione al fondo nell’andate la soluzione è calcolata nella configurazione indetomata
- θ= 0,01, 0,2rad
se θ è piccolo: Fθ= θ / K cosθ ~ θ
aggiungiamo ora un’altra forz:
F 5F define l’equilibrio per la configurazione ilformata in questo config
1m
= 1/2 pL4/ EI
1T
= pL2/ EI
1T
= 1/24 pL3/ EI
dati del testo (presi come valori import. nel progett. e nelle illustrazioni teoriche)
Problema il sistema (lo è una volta iperstatico)
iperstatica)
HA + X = 0
VA + VC - pL = 0 ; VC = pL - VA
VC x L - p/2 x L2 - X L = 0
pL - VA - pL2/2 - X = 0
VA = pL/2 - X ; VC = pL/2 + X
ci sono quindi 6 oltra reazioni vincolari in favore della iperstatico
colonna AB: