Rifrazione della luce
La luce può reagire in modo diverso incontro a materiali differenti:- Riflessione speculare: Quando incide su un oggetto perfettamente lucido, riflette in modo speculare;
- Diffusione: Quando incide su un oggetto opaco, la luce viene riflessa in più diffusioni;
- Rifrazione: Quando incide su un oggetto totalmente trasparente, la luce attraversa l'oggetto. Avviene in rapporto all'indice di rifrazione dell'oggetto stesso, ed è proprio del materiale che viene attraversato. Alcuni esempi di rifrazione possono essere: l'immagine falsata di un corpo immerso in acqua, la proiezione di un arcobaleno, e così via.
iraggi luminosi sulla retina (lenti convergenti o positive). Nell’adulto si possono impiegare lenti a contatto, ma i risultati sono meno soddisfacenti di quelli ottenuti nella correzione della miopia.
Si chiama astigmatismo quella condizione fisica che risulta da una curvatura ineguale della cornea, più raramente del cristallino o dell’intero bulbo oculare. L’astigmatismo può essere congenito o acquisito (dovuto alla cicatrice di una lesione). È caratterizzato dalla deformazione delle immagini: per esempio, l’immagine di un punto appare come due rette perpendicolari. Se l’astigmatismo è lieve, la vista può essere comunque buona, ma tale difetto porta a una certa stanchezza visiva. L’astigmatismo si corregge mediante lenti cilindriche ad asse variabile. Le lenti a contatto (toriche) sono efficaci soltanto nelle forme moderate.
La muscolatura dell’occhio.
L'apparato muscolare dell'occhio è costituito da
una muscolatura estrinseca emuscolatura intrinseca. Sulla sclera si attaccano i muscoli che muovono l'occhio (muscoli estrinseci), in tutto sei,4 retti e 2 obliqui: muscolo obliquo inferiore, muscolo obliquo superiore, muscolo rettoinferiore, muscolo retto laterale, muscolo retto mediale, muscolo retto superiore. Iquattro retti hanno tutti origine dall'anello tendineo di Zinn, alla base della cavitàorbitale, all'interno del quale passa il nervo ottico; hanno la facoltà di muovere l'occhio secondo due assi di rotazione, uno orizzontale ed uno verticale.
Le due nervature oblique nascono da una parte dello stenoide, e permettono all'occhio di effettuare determinati movimenti: in basso, esternamente, in alto e lateralmente. 10I due occhi sono perfettamente sincroni: quando questa sincronia non è presente, la messa a fuoco crea una doppia immagine dell'osservato. Il termine diplopia indica una visione doppia, vengono cioè visti due
oggetti anziché uno. I muscoli permettono l'espressività dell'occhio, gestendo la sua contrazione o rilassamento rispetto all'interesse attuale. I movimenti dell'occhio. Il nostro campo visivo è ampliato dai movimenti dei nostri occhi senza muovere la testa. Quest'area, chiamata di fissazione, è dettagliata dalla nostra vista tramite dei movimenti di fissazione, che indirizzano l'immagine alla fovea per analizzarne i dati e ottenere un'immagine più nitida. Allo stesso momento avvengono molteplici movimenti involontari per pochi secondi: questi movimenti di saccade servono per analizzare la scena, portando i dati sulla fovea così rapidamente che l'essere umano non ne è consapevole. La maggior parte delle volte questa tipologia particolare di movimento, secondo alcuni studi, coinvolgono degli elementi molto frequentemente fissi, come volti o mani. In un volto però sono principalmente occhi e.Bocca a focalizzare la nostra attenzione. Esistono anche movimenti ancora più veloci, definiti di minisaccade, che permettono la fissazione dell'immagine stimolata senza prevedere la sua perdita durante la visione, spostando leggermente gli oggetti su aree diverse, in modo tale che altri fotorecettori possano essere stimolati. Esistono anche altre due tipologie di movimento: si definiscono coniugati se gli assi visivi si pongono in modo parallelo verso un oggetto, ad esempio quando vediamo in lontananza; si definiscono invece convergenti o divergenti quando l'occhio sposta la visione su diversi assi visivi, che non si ricongiungono in uno stesso punto. La congiuntiva. La congiuntiva è una membrana mucosa protettiva all'interno delle palpebre, che copre e protegge il bulbo oculare, soprattutto la cornea. Inoltre lubrifica l'occhio con un potente antibatterico, il lisozima, mantenendolo sempre umido. Questo lubrificante è fornito dalla ghiandola lacrimale.posta nella parte laterale dell'occhio, passando attraverso dei canalini lacrimali ed immettendosi nel sacco congiuntivale, che lo mantiene e lo irradia per difendere il bulbo. Non rimangono costantemente in questa sezione dell'occhio, ma in modo naturale scivolano nel sacco lacrimale, finendo nel naso. Nel caso di un pianto, questa secrezione va in eccedenza, non permettendo la loro completa discesa nei canalini lacrimali.
Le palpebre.
Le palpebre sono annessi dell'occhio, e completano l'apparato visivo. Sono formazioni muscolo-membranose disposte anteriormente all'occhio, e si suddividono in una superiore ed una inferiore. L'elevatore delle palpebre permette la loro apertura e chiusura, regolano l'ingresso della luce e diffondono il lisozima sulla superficie del bulbo. Possono rimanere chiuse a tempo indeterminato, ma viceversa non resistono allo stesso tempo, data la loro innata funzione di protezione dall'essiccamento. Esistono
piùtipologie di movimento:
- L’ammiccamento volontario è un movimento velocissimo, di circa 0,2 secondi;
- L’ammiccamento riflesso è una reazione di difesa dovuto da uno stimolo preciso;
- L’ammiccamento spontaneo è quello basilare, ritmico e involontario, che si ripetecon frequenza al minuto.
L 7 08 A 2021EZIONE DEL PRILEL’Eye tracking.È possibile mappare l’attenzione dei nostri occhi attraverso una heatmap: l’eye trackingsi occupa proprio di questa statistica. Prendiamo ad esempio una campagna pubblicitariadi Dolce e Gabbana: i dati rilevati dimostrano che l’attenzione maggiore è stata attiratadal suo soggetto, Scarlett Johansson, piuttosto che sull’oggetto della vendita, ossia ilprofumo. Il volto di una persona, quindi, è un elemento di fondamentale importanza perla nostra visione. Sulla stessa scia, la caricatura –che accentua quelle caratteristiche cheil nostro cervello rileva per primo,
è più attraente per l’osservatore. Gl’impulsi nervosi. Abbiamo visto come gli stimoli luminosi partono dalla retina, camminano negli assoni del nervo ottico e raggiungono la fovea centrale e le cellule fotorecettive al suo interno. Questo sistema è collegato da una parte all’altra con un passaggio d’impulso nervoso, che avviene tramite i dentriti ed i neuriti. I primi portano l’impulso alla cellula attraverso la corrente centripeta (come farebbe una sorgente d’input), mentre i secondi portano l’impulso di risposta allo stimolo attraverso la corrente centrifuga (come una sorgente d’output). Questo cambio di potenziale elettrico, in ambo le sue forme, genera un rilascio di neurotrasmettitori chimici, che possono o eccitare o inibire le cellule vicine virtualmente collegate; dura quasi 1/1000 di secondo. Il sistema di trasmissione: dai sensi al sistema nervoso centrale. Le fibre nervose, strutture anatomiche del nostro sistema.Il sistema nervoso centrale. Esistono svariati elementi all'interno della nostra scatola cranica, definito in termine gergale "cervello", in termine tecnico encefalo: questo sistema è protetto sia dal cranio che dal liquor cefalorachidiano (dedito ad ammortizzare gli urti) e dalle meningi (dura madre, aracnoide e pia madre).
Il cervello è uno degli organi più complessi del corpo umano. Si trova nel cranio e fa parte del sistema nervoso centrale. È responsabile di molte funzioni vitali, tra cui il controllo del movimento, la memoria, l'apprendimento, l'elaborazione delle informazioni sensoriali e molto altro.
Il cervello è costituito da diverse parti, tra cui il cervelletto, il tronco encefalico e il cervello stesso. Il cervello è diviso in due emisferi, destro e sinistro, che sono collegati da una struttura chiamata corpo calloso.
Il cervello umano è incredibilmente complesso e contiene circa 86 miliardi di neuroni. I neuroni sono le cellule nervose che trasmettono segnali elettrici e chimici nel cervello. Questi segnali consentono al cervello di comunicare con il resto del corpo e di elaborare le informazioni provenienti dall'ambiente circostante.
Ogni neurone è collegato ad altri neuroni attraverso sinapsi, che sono le connessioni tra le cellule nervose. Queste connessioni consentono al cervello di formare reti neurali complesse e di elaborare informazioni in modo rapido ed efficiente.
Il cervello è anche protetto da diverse strutture, tra cui il cranio e le meningi, che sono le membrane che rivestono il cervello. Queste strutture forniscono una protezione essenziale al cervello e lo mantengono al sicuro da danni esterni.
Inoltre, il cervello è responsabile di molte funzioni cognitive, come il pensiero, l'elaborazione delle emozioni, la percezione e la coscienza. Queste funzioni sono il risultato di complesse interazioni tra diverse parti del cervello e sono fondamentali per la nostra esperienza di vita quotidiana.
In conclusione, il cervello è un organo incredibilmente complesso e vitale per il funzionamento del corpo umano. La sua struttura e le sue funzioni sono ancora oggetto di studio e ricerca, ma ciò che è certo è che il cervello svolge un ruolo fondamentale in ogni aspetto della nostra vita.
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