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Quali benefici può avere con l'abbassamento dei prezzi?

Abbiamo due tipi di effetti di prezzo (EP):

  • Effetto di sostituzione della merce, la quale diventa più cara (ES)
  • Effetto di reddito (ER)

Il prezzo di una merce subisce un tracollo e diventa comunque a buon mercato, in questo caso dobbiamo tener presente le preferenze del soggetto. Egli acquisirà perché ne ha bisogno e in base al livello di reddito!

Quindi il potere d'acquisto è aumentato su tutte le merci, potenzialmente lo standard di vita è aumentato. Il passaggio da P* a P** significa che una settimana mangia carne costosa mentre le altre 3 mangia la carne macinata.

Analizziamo il produttore:

Teoria di produzione: relazione che unisce determinate tecniche

Formula: q = f(l, t)

Si può immaginare l'ammontare dei 2 input come dato e l'altro come variabile. Si può formalmente scrivere:

Q = F(l, t') = f(l)

Q = G(l', t) = f(t)

A seconda che sia rispettivamente la quantità di terra o di lavoro a essere data.

i 2 input esiste un certo grado di sostituibilità nella produzione. A partireda una determinata quantità dell’input variabile, si puo supporre che la quantitàprodotta cresca al crescere dell’impiego dell’input variabile e che il PME(prodotto medio)----------→quantità prodotta/ quantità input variabile. Seimmaginiamo la forma della funzione di produzione “ senza interruzioni “ equindi rappresentata una curva “continua” -----→ A VARIAZIONIMARGINALI DI INPUT CORRISPONDONO VARIAZIONI MARGINALIDI OUTPUT. Possiamo quindi definire il PMA ( quantità di prodotto in + chesi avrebbe in corrispondenza di 1 variazione marginale dell’input stesso).MASSIMIZZAZIONE DELLA RENDITA: possiamoimmaginare 3 possibili scenari:ciascun possessore di una data estensione di terra compra servizi1. di lavoro dai lavoratori e organizza il processo di produzioneutilizzando la terra a disposizione nell unità di tempo

Considerata.RENDITA: ciascun lavoratore (gruppi di lavoratori) mette a disposizione una determinata quantità di servizi lavorativi nell'unità di tempo considerata, e prende in affitto quantità di terra dai proprietari fondiari, organizzando il processo di produzione.

SALARIO: sono agenti diversi dai proprietari fondiari e dai lavoratori e organizzano e attivano nell'unità di tempo considerata il processo di produzione.

RISULTATO NETTO RENDITA: è ciò che resta del prodotto dopo aver dedotto l'ammontare complessivo dei salari erogati.

FORMULA: R = PF*(L) - WL (salario x unità di lavoro e x unità di tempo considerata).

SE IL PROPRIETARIO TERRIERO DOVESSE AUMENTARE IMPUT DI LAVORO DI UNA QUANTITÀ MARGINALE... FORMULA R' = P*PMA*L - WR' DEVE ESSERE UGUALE A ZERO.

MASSIMIZZAZIONE DEL SALARIO: esso è definito come la differenza tra quantità prodotta e rendita pagata.

Formula w = pg*t - rot

NELLA TECNICA OTTIMALE.

TROVIAMO ANCHE QUI IL SAGGIOMARGINALE DI SOSTITUZIONE MA IN QUESTO CASO NN SONOBENI MA IMPUT!!!!!!è CONCEPIBILE XO UN ANALOGAESPRESSIONE DI UNA DATA SPESA ( COSTO DI PRODUZIONE )FORMULA: C=W*L+RO*TW E RO SONO 2 GRANDEZZE NOTEL T SONO 2 QUANTITà DI IMPUTPROBLEMA: SCEGLIERE LA MIGLIORE TECNICAL INSERIMENTO DEI BENI CAPITALI!!!!!!!!!IN GENERALE OCCORRE AMMETTERE TRA GLI IMPUT ANCHEBENI , PRODOTTI DAI PROCESSI ECONOMICI DI PRODUZIONE,SI TRATTA APPUNTO DEI BENI CAPITALI. ( DEVONONECESSARIAMENTE APPARIRE OLTRE COME IMPUT CHEOUTPUT ).L INSERIMENTO DI QUESTI BENI PROVOCA DEI PROBLEMI:I BENI CAPITALI NN POSSONO ESSERE INSERITI NELLAFUNZIONE DI PRODUZIONE, IN QUANTO NECESSITANO DI UNTRATTAMENTO UNITARIO C'è CMQ UN MODO X FARRIENTRARE I BENI CAPITALI TRA GLI ARGOMENTI DELLAFUNZIONE DI PRODUZIONE.SE SI CONSIDERA INFATTI , CHE GLI UNICI INPUT "ORIGINARI "SONO IL LAVORO E LA TERRA, ALLORA SI POTRà IMMAGINARECIASCUN BENE CAPITALE = COME ESITO FINALE DI UNA

SERIEDI COMBINAZIONE DI LAVORO E TERRA IMPIEGATI IN PERIODIDI TEMPOQUINDI TROVIAMO 2 CIRCOSTANZE:
1. L'ECONOMIA POTREBBE DECIDERE DI IMPIEGARE TUTTALA QUANTITÀ DI LAVORO E TERRA X LA PRODUZIONEDIRETTA DEI BENI DI CONSUMOL'ECONOMIA POTREBBE DECIDERE DI IMPIEGARE UNA
2. SOLA PARTE SOLTANTO SIA DELLA QUANTITÀ DI TERRA EDI LAVORO X LA PRODUZIONE DIRETTA DEI BENI DICONSUMO. LA PARTE RIMANENTE DI QUELLE QUANTITÀVENGONO USATE X LA PRODUZIONE DEI BENI CAPITALICHE POSSONO ESSERE INSEGUITO USATI X UNAMAGGIORE PRODUZIONE DI BENI DI CONSUMO.
FUNZIONE DI PRODUZIONE è Q=F(L0,l1….T0,T1)
LO SCAMBIO
Si parte da 2 singoli agenti con preferenze , vincoli ed obiettivi. Si puo rappresentarelo spazio di due merci rispettivamente per i 2 agenti attraverso 2 diagrammi cartesianil uno sovrapposto all'altro. La base rappresenta la quantità complessivamente disponibile della merce 1 indicata daX1 mentre l'altezza rappresenta la quantità complessivamente disponibile.

Della merce indicata da X. L'insieme delle quantità viene definito DOTAZIONE mentre l'insieme dei panieri viene definito con il termine ALLOCAZIONE. La retta di bilancio comune ad entrambi gli agenti dovrà passare per il punto della dotazione iniziale, e separerà i due insiemi di bilancio. Ora ogni soggetto è soddisfatto! ECONOMIA DEL BENESSERE è il nucleo centrale della politica economica.

Due sono gli approcci possibili per individuare le preferenze:

  • TIPO POSITIVO tende a conoscere le preferenze e gli obiettivi.
  • TIPO NORMATIVO mira ad individuare le preferenze che la società DOVREBBE avere.

ORDINAMENTO SOCIALE = graduatoria delle situazioni. Esso deve soddisfare la proprietà della transitività (a migliore di b – b migliore di c e quindi a migliore di c). Se sono soddisfatte queste condizioni si può passare alla costruzione della FUNZIONE DEL BENESSERE SOCIALE.

Si può quindi sostenere una scelta tra:

  1. Scelta tra orientamenti sociali
  2. diretti e indiretti2.scelta tra diversi modi x aggregare le differenze.Analizziamo il primo punto:il primo problema è il ruolo da attribuire ALLE PREFERENZE INDIVIDUALI. Quindi l ordinamento può essere DIRETTAMENTE riferito agli stati del mondo, al contrario l ordinamento INDIRETTO è costituito in relazione alle preferenze degli individui. Gli ordinamenti indiretti sono anche quelliusati maggiormente nel campo dell economia del benessere.

    Ora analizziamo il secondo punto:se si sceglie di costruire un ordinamento sociale indiretto sorge il problema del modo in cui AGGREGARE LE PREFERENZE INDIVIDUALI.Poniamo quindi degli esempi:

    1. l individuo 1 preferisce b > a > c in effetti nella situazione b riceve + soddisfazione
    2. l individuo 2 preferisce c > a > b .di conseguenza le preferenze individuali sono diverse!!!!!!

    L AGGREGAZIONE presenta 3 aspetti:

    1. RAPPRESENTAZIONE PREFERENZE INDIVIDUALI = in particolare riferimento alla misurazione delle soddisfazioni. Essa prevede 2 tipi x

    misurare queste soddisfazioni

    MISURAZIONE ORDINALE (usato come A) riferimento alle soddisfazioni dei 2 ipotetici membri

    MISURAZIONE CARDIANALE (utilizzato da B) pigou

    POSSIBILITA DI EFFETTUARE CONFRONTI

    2. FRA LE VARIE POSIZIONI = esistono diverse posizioni alcuni sono a favore altri invece le negano.

    3. REGOLA DI AGGREGAZIONE l'introduzione di giudizi di valore.

    CRITERIO PARETIANO

    La più semplice forma di aggregazione è la somma, essa è resa possibile in senso particolare si può infatti dire che:

    INSIEME DI PERSONE MIGLIORA LA PROPRIA SODDISFAZIONE PASSANDO DALLA SITUAZIONE A-B. INSIEME DI PERSONE MIGLIORA LA PROPRIA SODDISFAZIONE PASSANDO DA A-B SE ALCUNI STANNO MEGLIO IN B CHE IN A E NESSUNO STA PEGGIO IN B CHE IN A.

    IL PRIMO è IL CRITERIO PARETIANO MENTRE IL SECONDO è IL TEOREMA DI ARROW. ENTRAMBI PERMETTONO DI CLASSIFICARE LE 2 SITUAZIONI. SONO APPUNTO DEI CRITERI DI VALUTAZIONE CHE NON POTREBBERO ESSERE CONDIVISI DA TUTTI.

    IL CRITERIO PARETIANO = ASSUME

    NOTEVOLERILEVANZA X QUANTO CONCERNE IL CONCETTO DIEFFICIENZA ( POSSIBILITà APPUNTO DI OTTENEREQUALCOSA SENZA DOVER AVER MENO DI QUALCOSALTRO CN DISPONIBOLITà DATE).

    OTTIMO PARETIANO : POSSIAMO DIRE CHE UNASITUAZIONE A è OTTIMA IN SENSO PARETIANO SE CMQCI SI SPOSTI DA ESSA NN è POSSIBILE MIGLIORARE LASODDISFAZIONE DI QUALCUNO SENZA PEGGIORARE LASODDISFAZIONE DI QUALCUN ALTRO.

    LA CURVA DELLE UTILITA POSSIBILI = situazioni di ottimoparetiano sono tutti gli infiniti punti posti sulla curva c.u.p..

    L efficienza allocativa puo anche essere rappresentata attraverso laSCATOLA DI EDGEWORTH riguarda i beni. Evidenzia anchele allocazioni dei beni fra i 2 soggetti distingendo quelle ottimalida quelle no.

    EFFICIENZA IN UN ECONOMIA DI PRODUZIONE:allocazione delle risorse concerne anche :UTILIZZO DI VARI INPUTS nella produzione dei diversi beni ( ossia la scelta tecnica ).

    SCELTA DEI BENI DA PRODURRE ottimo generaleANALIZZIAMO IL PUNTO A: supponiamo che sino

    disponibili in quantità date 2 inputs x la produzione dei 2 beni prima indicati. Si tratta di determinare le quantità dei 2 inputs utilizzate nelle 2 produzioni. Quindi troviamo il SAGGIO DI SOSTITUZIONE TECNICA (fra 2 inputs nella produzione dei 2 beni. Se gli inputs sono costituiti da lavoro e ferro, il rapporto al quale il ferro può sostituire il lavoro lasciando invariata la quantità prodotta). ANALIZZIAMO IL PUNTO B: supponiamo date le quantità complessivamente disponibili di INPUTS nonché la funzione di produzione. Troviamo la curva di trasformazione dove x può aumentare di un unità di un bene sia necessario rinunciare alla produzione di qualche unità dell'altro bene. SAGGIO MARGIANALE DI TRASFORMAZIONE. Ciò significa che rinunciando a 1 unità di pane si potranno ottenere 5 unità di tela. L'OTTIMO GENERALE è soddisfatto se la quantità di tela prodotta è OA e quella del pane è OC. Anche il criterio paretiano ha leLe sue limitazioni:
    • Il criterio paretiano consente un ordinamento parziale e non completo. Questo significa che non è in grado di stabilire una graduatoria.
    • Principio di indennizzo: individua un punto migliore in cui tutta la società sta bene. Con tale principio, il soggetto 1 ha una quantità maggiore, mentre il soggetto 2 riduce tale perdita con tale principio.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
26 pagine
3 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Chiodi Guglielmo.