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Definiamo un intorno limitato di c
a c b
c può stare comunque tra a e b
es I(c) ∈ I(1,4) c è un qualsiasi numero compreso tra 1 e 4
c-δ c+δ
Intorno Circolare
In un intorno circolare c trovi in mezzo ai due "estremi" e s I(c,ε) ⟺ intorno circolare di raggio 2 di c
c-ε/2 c c+ε/2
In un intorno circolare un punto generico x si trova sempre a distanza minore δ dell' raggio dell'intorno:
x ∈ I(5)(c) ⟺ c-δ ≤ x ≤ c+δ
I(δ+)(c) = ] c; c+δ [ intorno destro
I(δ-)(c) = ] c-δ; c [ intorno sinistro
Punti di Accumulazione
Un punto di accumulazione è un punto di un intorno contenente almeno un punto dell'intervallo considerato
I(0) nell'intervallo, A ⟺ 1/n, n∈ℕ
1/3 1/2 1
Nell'intorno di 0, mano a mano che n aumenta si accumulano punti sempre più vicino a 0, senza mai toccare 0. 0 è un punto di accumulo nell'intervallo A, ma non è incluso in A.
Definizione di Limite
f(x) = 1/x
per x → 0+ la funzione entra in un intorno sx di +∞
per x → 0- la funzione entra in un intorno sx di 0
per x → +∞ la funzione entra in un intorno sx di 0
per x → −∞ la funzione entra in un intorno sx di 0
Sia f(x) → ℝ il lim f(x) = l
Per x di troppo ad un intorno di x0, le funzione tende ad un intorno di l
e
limx→x0 f(x) = l con x0 ε δ intorno di x
l ε ℜ ] -∞ , +∞ [
se e solo se ∀I(l) ∃I(x0)
∀x ε I(x0) x con x ≠ x0 appartenente Δ dom f(x) ε I(l)
detto in altri termini f(x) ε I(l) diritto di x = insieme dei punti di accumularsi
l' ipotesi per un x ∈ x punto di accumulazione per x con x ≠ x0 ossia che nell'intorno vi saranno altri punti I(x0) ∩ X ≠ ø non contare un valore nullo
- se l ε ℜ ≤ I(l) = ] l − ε; l + ε[
- l separato ε f(x) ] l − ε; l + ε[
- se l = ±∞ ε I(∞) = ] ∞ − ε; ] ∩ [u] ∩ [ −∞ ; +∞ ]
- f(x) ε I(∞) ≤ I(f(x)) x = ∞
- x = ±∞ x ∈ Iρ(∞) = ] -∞ ; p [ ∩ [p ; +∞ ]
- Iρ(∞) ⇒ sinistro ; x ∈ Iρ(∞) ⇔ |x| > p
ROLLE
f continua, definita e limitata [a,b] e derivabile ]a,b[
f(a) = f(b)
∃ c ∈ ]a,b[ : f'(c) = 0
tg = 0 ⇔ f'(c) = 0
DIM
f(x) continua [a,b] il teorema di Weierstrass dice che
ha massimo e minimo assoluti
∃ c ∈ [a,b] : f(c) = M f(x) per definizione m ≤ M
f(c) = M f(x) ⇒ f(c₁) ≤ f(c₁)
DISTINGUO 2 CASI
m = M f(x) costante ⇒ S retta parallela all'asse x
f(x) = k ∀ x ∈ [a,b] ⇒ f'(x) = 0 ∀ x ∈ [a,b]
la f' è ovunque 0
m < M almeno uno dei 2 è interno a [a,b] visto che
f(a) = f(b)
chiamo c il punto c ∈ ]a,b[
f(c) = m f(x)
la f' esiste in ]a,b[ per quanto detto sopra quindi ∃ f'(c)
e c è un estremo relativo f'(c) = 0
Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale
Sia y = f(x) continua in [a, b]
F(x) = ∫ax f(t) dt è una primitiva di f(x)
Dimostrazione
Occorre dimostrare che F'(x) dx = f(x)
Sia x0 ∈ [a, b]
F(x0) = ∫ax0 f(t) dt
F(x0 + h) = ∫ax0+h f(t) dt
ΔF(x0) = F(x0 + h) - F(x0) = ∫x0x0+h f(t) dt = ∫ax0+h f(t) dt - ∫ax0 f(t) dt
= h ⋅ f(ξ) (Teorema della media)
∃ ξ ∈ [x0, x0+h] ⋅ ∫x0x0+h f(t) dt = (x0 + h - x0) ⋅ f(ξ) = h ⋅ f(ξ)
per h → 0 ⇒ ξ → x0
Da cui si evince che ∫ab f(t) = F(b) - F(a) con F(t) primitiva di f(t)