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TECNOLOGIE NON CONVENZIONALI

1. Problemi di progettazione → Procede?

  • Tolleranze da raggiungere × funzionam. affidabile e appropriato del pezzo
  • Componenti con FEATURES non compatibili con processi primari
  • Lavor. superficiali ottenibili solo con apposizione
  • Operaz. finiture su suppt. trattate termicamente
  • Economicità lavorazioni (soprattutto × piccoli lotti)

IN GENERALE: numerose motiv in esecuz. de pezzo ottenuto con process primario

LIMITATION: × ottenere pezzo della forma non asportata

  • Ponder. scelta di materiale
  • Necessario + energia, capitali e manodopera risp. a fonderia/def. plastica
  • Se non eseguire correzioni, possono generare eff. intolleranti su qualità del pezzo

• Classificazione tecnologie di lavorazione

  • PROCESSING OPERATIONS (fabbricazione)
  • PROCESSING OPERATIONS: Assembly operations
  • Shaping processes: danno forma al pezzo
  • Property Enhancing processes: miglioram. prop. del pezzo (trattamenti termici)

SURFACE PROCESSING OPERATIONS: modificano solo superficie del pezzo

ASSEMBLY OPERATIONS (Assemblaggio):

  • Permanant joining processes (saldature brasature)
  • SOLDERING: adhesive bonding
  • Mechanical fastening (accoppiam. meccanici) → viti, bulloni, etc.

→ NON SI FANNO in questo corso

Shaping Processes

  • Asportazione Materiale

minf ≤ αinfnz

Δm < 0

  • Tornitura
  • Fresatura
  • Foratura
  • Non Convenzionali
  • Laser
  • WJ/AWG
  • Plasma
  • EDM
  • USM
  • ECM
  • IBM/EBM
  • Deposizione Materiale

minf = αinfz

Δm = 0

  • Stampaggio
  • Estrusione
  • Elettroutiluti
  • Saldatura al plasma

NON SI FANNO

  • Aggiunta Materiale

minf > αinfz

Δm > 0

  • Fonderia
  • Prototipazione rapida
  • Additive Manufacturing

= Processi che verranno affrontati in questo corso

Asport. Materiale

  • Class. in base a tipo utens.:
  • Utensili a geometria definita (tornire, fresature, etc.)
  • Utensili a geome. indefiniti (rettifica, lappatura, lapidatura)
  • Non Convenzionali - Difficili da definire "per utensile"
  • (gli "utensili" non sono oggetti ben definiti - es. laser è un fascio di luce)

Perché processi non convenzionali?

  • Lavoro di materiali "inconventi" non trattabili con processi convenz.
  • Ceramici
  • Leghe tiamitiche/alluminio/silicio
  • Super leghe
  • Plastica/tempe
  • Realtà di lavorare non ottenibili con tecniche tradizionali
  • Elevata tolleranza finiture richieste di solito ottenibili con processi convenz.

Processi energia elettro-termica

  • Elettro Discharge Machining (EDM) ↔ Elettroerosione
  • Erosione materiale con successione di scariche elettriche; il materiale viene asportato formando piccoli crateri su sup pezzo; scarti vengono fusi e vaporizzati
  • EDM a tuffo → Usato x scavare profili volumetrici
  • Vasca con fluido dielettrico serve a isolare il pezzo, non permette passaggio scarica elettrica o intervalli indefiniti

Ciclo produttivo:

  1. Analisi forma da ottenere
  2. Posiz. elettrodo (positivo) con forma che si vuole ottenere (= negativo)
  3. Montaggio elettrodo su macchina
  4. Scelta parametri di lavoro
  5. Esecuz. ciclo di lavoro

Vantaggi:

  • Possibilità di realizzare fori molto piccoli e profondi e di fare geometrie complesse
  • Elettrodi di materiali facilmente lavorabili (processi trad.-economici)

Svantaggi:

  • Andare l'elettrodo si erode nel processo → probl. Usura elettrodo
  • EDM a filo → X tagliare profili geometrici

Elettrodo è filo sottile di bronzo, rame o tungsteno (Ø > 0.1 mm) Permette di tagliare spessori fino a 500 mm

EDM adatto a materiali conduttori (non si possono lavorare mater. isolanti elettrici)

  • Efficienza interazione laser-materia:
  • Quanto onda EM colpisce sup. materiale atomi reticolo cristallino vibrano → se T non influisce \[ \uparrow \] → innalzam. termico materiale
  • Onda EM promuove \[ \uparrow \] T materiale ↔
  • Efficienza dovuta a presenza di unica X e unica \[ \varphi \] nel fascio laser
  • Analogia meccanica: fascio laser = "fascio di forzanti" tutte alla stessa freq., ampiezza e fase → oscillaz. empire
  • \[ ^{\big( }\] come pilone di iniezione che attraversa ponte a passo di marcia VS gruppo di corridori a velocità diverse\]
  • \[ \star \] Innesco di \[ \uparrow \] permutare comporta materiale

Sist. lavorazione laser → schema:

  • Sorgente laser
  • Specchio
  • Lente
  • Pezzo in lavoraz.
  • Sist. movimentaz. pezzo
  • \[ \star \star \] Elevata dissipaz. energia sotto forma di calore, necessaria raffreddam.

SORGENTE LASER → 3 meccanismi generaz. laser:

  1. Emissione stimolata
  2. Inversione di popolazione
  3. Risonanza ottica

in una sorgente laser tutti e 3 i meccanismi

Assorbimento fotone da parte di un atomo = importa fotone che annichiliste e cede energia all'elettrone che sale di livello energetico (orbitale) = da \[ e_0 \] a \[ e_1 \]

Assorbimento solo se E orbitale accessibile con energia formo (orbitali sono quantizzati) = Se \[ e_f \] è possim amdetio

Fotone passa oltre → FREQ. EMISSIONE FOTONE

sezione focica laser:

iz le intasatura

Distrib. potenza è una gaussiana (tipicamente)

I(z,θ)=I0e-(θ/θ0

P=∫0 I(r,θ)2πdθ=πI0

➔ irradiazione p.z. focico (Π-0)

Trasverse Electromagnetic Modes (TEM) ➔ Classificazione distrib. intensità di potenza (che non è sempre gaussiana, a seconda del tipo di applicaz.)

TEMmn ➔ m e n = n° di minimi nella sez. trasversale del fascio laser

es.

TEM00 ➔ 0 minimi dir. X

➔ 0 minimi dir. Y gaussiana

TEM10 ➔ 1 min. dir. X

➔ 0 minimi dir. Y

DISTRIB. dens. potenza dip. da geometria specchi in cavità

È possibile sommare distrib. diverse X ottenere distr. complessiva e uniforme

Laser multimodo (campiin ➔ v. slide)

Concetti Temporali

- Emissione nel tempo:

- Continua (Continuous Wave = CW) ➔ potenza costante nel tempo

➔ Lumoz in volume elevato, buona finitura sup.

(Tipico di sorg. laser a gas)

- Impulsata (Pulsed Wave = PW) ➔ Tipica di sorg. laser solido

➔ Elevata puntualità luminosa scarsa finitura sup.

- Impulsi in ottenuti di durata τH

Eq (*) necessità di Cond. funz. e di Contensto

• Caso sorg. piana e spessore contara infinito (in dir. z)

T0 Π(ρ,t)=?

c.i. Π(t=0)=T0

c.c. Π(z→±∞)=T0 (no effetti termici)

∂²Π/∂z² = 1/α² ∂Π/∂t

⇒ Π(z,t) = T0 + 2q√αt ierfc(z/(2√αt))

• FUNZ. DEGLI ERRORI

erf(x) = (2/√π) ∫(exp(-ξ²)dξ) da 0 a x

• FUNZ. COMPL. ERRORI

erfc(x) = 1 - erf(x) = (2/√π) ∫(exp(-ξ²)dξ) da x a +∞

Faccio l'integrale ⇒ ierfc(x) = ∫∞(-erfc(ϕ)dϕ) = (1/√π) exp(-x²) - x erfc(x)

Non bisogna sapere equazioni, solo sudomente funzioni.

erf(x)

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
93 pagine
4 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher go9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di tecnologie innovative di lavorazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Ravasio Chiara.