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PROGETTAZIONE

Nella progettazione si elaborano le informazioni che provengono dalle esigenze del

committente, dal mercato dei prodotti e dal rispetto della norma tecnica. Vi sono 4

fasi:

1. metaprogettazione

2. progettazione preliminare

3. progettazione definitiva

4. progettazione esecutiva

La metaprogettazione è l’attività progettuale di natura interdisciplinare avente per

obiettivo la gestione e l’indirizzo strategico del processo di transizione tra la

formalizzazione e sintesi dello stesso.

La progettazione preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei

lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire

La progettazione definitiva individua compiutamente i lavori da realizzare, nel

rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti

nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle

prescritte autorizzazioni ed approvazioni

La progettazione esecutiva determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il

relativo costo previsto. Questa deve consentire che ogni elemento sia identificabile in

forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.

METAPROGETTAZIONE

La metaprogettazione può essere di più tipologie:

1. delle unità ambientali

2. degli elementi spaziali

3. delle unità tecnologiche

4. degli elementi tecnici

5. metaprogettazione economica

La metaprogettazione delle unità ambientali individua le unità ambientali del

sistema ambientale dell’organismo edilizio definendone i requisiti ambientali e le

corrispondenti specificazioni di prestazione, nonché i requisiti di reciproca relazione.

Questa definisce le regole con cui le esigenze dovranno essere garantite, con

un’organizzazione delle unità ambientali connesse da un sistema integrato di percorsi.

La metaprogettazione degli elementi spaziali individua gli elementi spaziali

dell’organismo edilizio in termini di quantità, di minimi funzionali dimensionali e ne

schematizza le reciproche correlazioni. Questa organizza gli spazi dell’unità

ambientale secondo le regole definite sulla base delle esigenze dell’utenza

La metaprogettazione delle unità tecnologiche individua le unità tecnologiche del

sistema tecnologico dell’organismo edilizio in termini di categoria di elementi da

progettare. In questa si definiscono le scelte principali per la definizione degli elementi

che comporranno l’organismo edilizio

La metaprogettazione degli elementi tecnici individua gli elementi tecnici del

sistema tecnologico dell’organismo edilizio e ne programma i requisiti tecnologici e le

specificazioni di prestazione tecnologica

La metaprogettazione economica valuta, secondo criteri di ottimizzazione, i “costi

obiettivo” dell’intervento in base alla metaprogettazione delle unità ambientali, delle

unità tecnologiche e degli elementi tecnici.

La progettazione in materia di lavori pubblici si articola secondo tre livelli di successivi

approfondimenti tecnici:

progetto di fattibilità tecnico-economica

 progetto definitivo

 41

progetto esecutivo

La progettazione è intesa ad assicurare:

1. il soddisfacimento dei fabbisogni della collettività

2. la qualità architettonica tecnico-funzionale e di relazione nel contesto

3. conformità alle norme ambientali e urbanistiche e di tutela dei beni culturali e

paesaggistici, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di

tutela della salute e della sicurezza

4. compatibilità con le pre-esistenze archeologiche

5. rispetto dei vincoli idrogeologici, sismici e forestali ed altri vincoli esistenti

6. compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell’opera

7. accessibilità e adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in

materia di barriere architettoniche

8. limitato consumo del suolo

9. risparmio, efficientamento energetico e valutazione del ciclo di vita e della

manutenibilità

10.razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche

attraverso il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali

quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture

Il progetto di fattibilità tecnico-economica individua, tra più soluzioni, quella che

presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività in relazione alle

specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire.

Questo è redatto sulla base dei seguenti passaggi:

avvenuto svolgimento di indagini geologiche e geognostiche

 verifiche preventive dell’interesse archeologico

 studi preliminari sull’impatto ambientale ed evidenziamento delle aree

 impegnate, delle relative eventuali fasce di rispetto e delle occorrenti misure di

salvaguardia di impatto ambientale e sociale necessarie

Il progetto di fattibilità tecnico-economica contiene:

le indagini e gli studi preliminari

 gli schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali,

 volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare

stime economiche

 eventuale suddivisione in lotti funzionali

Il progetto definito individua i valori da realizzare nel rispetto delle esigenze, dei

criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e

dal progetto di fattibilità.

Questo contiene:

tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e

 approvazioni

la qualificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo

 crono-programma attraverso l’utilizzo dei prezzari predisposti dalle regioni e

dalle province autonome territorialmente competenti

Il progetto esecutivo è redatto in conformità al progetto definitivo e determina in ogni

dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto e il crono-programma.

Questo deve essere corredato da apposito piano di manutenzione dell’opera e delle

sue parti in relazione al ciclo di vita.

Nella progettazione si elaborano le informazioni che provengono dalle esigenze del

committente, dal mercato dei prodotti e dal rispetto della normativa tecnica 42

REALIZZAZIONE

L’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, devono

garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità,

efficacia, tempestività e connettezza. L’economicità può essere subordinata ai criteri

ispirati a esigenze sociali, alla tutela ella salute e dell’ambiente e alla promozione dello

sviluppo sostenibile.

Esistono 4 tipologie di appalto:

1. appalti a corpo

2. appalti a misura

3. appalti misti

4. appalti in economia

Gli appalti lavori sono affidati sulla base del progetto esecutivo.

È vietato l’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori salvo

casi molto speciali.

Vi sono 5 tipologie di aggiudicazione dell’appalto:

1. procedura aperta

2. procedura ristretta

3. procedura negoziata

4. dialogo competitivo

5. partenariato per l’innovazione

- FASE ESECUTIVA

Il primo passaggio della fase esecutiva della realizzazione è la selezione della forma di

affidamento dei lavori. La committenza, dopo aver nominato il responsabile unico del

procedimento, sviluppa tutte le fasi preliminari necessarie per dare inizio alla fase

realizzativa. Successivamente vi è la selezione dei partecipanti e lo sviluppo gara. In

base alle risorse e alle particolari caratteristiche del bene da realizzare le procedure

dovranno essere sviluppate in modo specifico. Molte procedure richiedono diverse fasi

di sviluppo prima dell’aggiudicazione.

La 3° fase è la stipulazione del contratto e l’identificazione delle figure-chiave. Si

stabiliscono i termini in cui saranno mantenuti i rapporti tra l’ente appaltante e

l’appaltatore e si nominano i principali responsabili delle attività di gestione e di

controllo.

Successivamente vi è la gestione e il controllo delle fasi realizzative. Per i diversi

ambiti realizzativi vengono coordinate le attività delle figure preposte alla

realizzazione.

Infine vi è l’accettazione e il collaudo dell’opera. In questa fase si concludono le

pratiche amministrative per poter avviare l’edificio. Il committente prende in carico

l’edificio

- FASE D’USO, DI MANUTENZIONE E CONTROLLO

La fase di gestione del bene edilizio riguarda numerosi aspetti legati:

- all’uso che l’utente finale farà dell’edificio

- al naturale deterioramento degli elementi costituenti l’edificio

- agli eventi eccezionali che possono causare danni previsti

- all’adeguamento a nuove forme o tecnologie 43

Pertanto si possono identificare divere attività di gestione del fabbricato:

- gestione corrente ed esercizio degli impianti: attività finalizzata a mantenere

l’opera in condizioni ottimali do fruibilità in relazione all’uso

- manutenzione ordinaria: attività necessaria per mantenere nel tempo il livello

prestazionale degli elementi tecnici, in base alle istruzioni contenute nei piani di

manutenzione e secondo i tempi stabiliti dal programma di gestione

- manutenzione straordinaria: attività necessarie per ripristinare nel tempo il

livello prestazionale degli elementi tecnici, in base alle istruzioni contenute nei

piani di manutenzione e secondo i tempi stabiliti dai programmi di gestione

- FASE DI RIUSCO E/O RICICLAGGIO

La fine vita di un edificio è definita da molti fattori:

incapacità di assolvere la sua funzione in base a nuove esigenze e nuovi

 adeguamenti normativi e/o tecnologici

irreversibile deterioramento degli elementi costituenti l’edificio

 eventi eccezionali che possono causare danni a cui è impossibile porre rimedio

 con attività manutentive

Un edificio può essere rifunzionalizzato interamente per altre attività o sue parti

vengono destinate ad altro uso

Nel caso di demolizione o de-costruzione l’edificio viene dismesso totalmente e le sue

parti demolite o scomposte per essere altrove riutilizzate.

Nel caso di riciclo materiali o elementi le soluzioni devono essere previste già in fase di

progettazione 44

OPERATORI DEL PROCESSO EDILIZIO

Durante le 5 fasi del processo edilizio (programmazione, progettazione, esecuzione,

esercizio e demolizione) si incontrano 12 figure principali.

Nell’ambito delle diverse fasi del processo edilizio, l’utente è costantemente presente

in modo indiretto, a m

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A.A. 2017-2018
181 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiavarr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dell'architettura 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Meoli Federica.