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GIORGIO STREHELER

1947 “Arlecchino servitore di due padroni”

- si basa su un testo scritto, da Goldoni "Il servitore di due padroni" nel 1748, uno dei suoi primi testi, carico di

elementi della comm dell arte perché l’unica che conosceva. Goldoni non rimarrà sulla commedia dell arte, dalla

Locandiera in avanti sara il padre della riforma del teatro italiano ossia il teatro modenro/contemporaneo.

- Il regista Streheler fa a partire dalla stessa matrice registica, 10 riprese mantenendo l'idea centrale registica, ma

introducendo in ogni edizione degli elementi di novità. Quindi abbiamo 10 edizioni che nel corso di 70 anni in 10

momenti aggiunge e togli elementi importanti.

- Questa operazione che fa è impo dal pv: artistico e culturale e sociale:

- A milano nel 47 fonda insieme a Paulo Grassi il Piccolo Teatro ed è il primo teatro stabile in Italia.

La città era rasa al suolo dalla seconda guerra mondiale. La scala fu tra i primi edifici ad essere ricostruiti a Milano

e inaugurato sempre nel 47 ,simbolo di una citta, e dare spazio a due giovani a costruire il Piccolo.

- La prima stagione vede come spettacolo di punta, l'arlecchino, sceglie un testo minore di Goldoni. Uno di quelli

degli inizi. Grassi che curava la parte gestionale, si è fidato di questa intuizione. Cosi nasce la prima edizione

dell'Arlecchino. 6

CMP1 Sofia Mingardo 2016-2017

1) 1947 Questa inaugurazione di questo spettacolo fatto tra le macerie di una citta rovinata, e cosi per 10 volte.

L'idea del metateatro la mette in atto perchè lui voleva parlare del valore del teatro attraverso il teatro stesso.

Parlare del teatro att il teatro. Questa è quindi la storia di una compgania di comici ambientata in teatro e si

svolge in un teatro, il Piccolo.

2) 1952 è praticamente uguale.

3) 1956 L'edizione di rottura perchè lo spettacolo viene ambientato all’aperto. Scenografia: pedana linea, come

quella dei comici di strada. Alcuni dettagli come i velari riproducono esattamente quello che montavano i comici

dell’epoca, i piccoli velari, x n bagnarsi in caso di pioggia.Fu un tentativo in uno spazio in provincia di Milano.

4) 1963 A Villa Litta nell edizione si prevede il montaggio in cui contesto magnifico. C’è la pedana, il fondo dipinto,

la villa sullo sfondo e la situazione tipica di una compagnia di comici tardo 500 che arrivati montavano il loro

allestimento scarno. Questa edizione sara particolarmente riuscita per quanto riguarda la dimensione

metateatrale che lui chiamera, l'edizione dei carri, simbolo dei comici viaggianti, della comm dell’arte, e del

teatro italiano, fatto di artisti girovaghi.

5) 1973 è quella di Villa Reale, che prevvede nuovamente uno spazio all aperto.

6) 1977 fatta per l'Odeon di Parigi

7) 1987 fatta in occaisone dei 40 anni della nascita dle Piccolo ateatro. Questa edizione lui la chiama edizione

dell'addio, perchè lensava che quesot spettacolo avesse dato tutto. È un edizione particolare, malicnonica, vive

solo di luci, di qualche candela, pochissimi elementi. Addio che non fu

8) 1990 la chiama edizione del Buongiorno.

9) 1993 fatta in occasione dei bicentenario della morte di Goldoni.

10) 1997 ultima edizione che viene fatta in occasione dei 50 anni del piccolo.

Streheler pensa di raccontare il valore del teatro a Milano att un esperienza di artisti, il senso di che cos è il teatro.

Racconta il valore di un mestiere, dle emstiere teatro, con tutti i suoi limiti, magia e artiginalita.

• Per analizzare la struttura teatrale, analizziamo i singoli codici dello spettacolo teatrale:

- REGIA, chiave di interpretazione registica. E qui è questo metateatrale.

- TESTO (in rapporto con il regista) nascono dal lavoro che lui compie con i suoi attori. Da a loro degli spunti su base

di un testo e da questi nascono delle improvvisazioni.

- COMPAGNIA ARTISTICA: di talento che lavora con il regista. Streiler presuppone che i suoi attori siano bravi a tal

punto che deovno lavorare con lui un po come lavoravano i comici tra di loro all epoca. Il protagonista Arlecchino è

stressato dal pv concettuale. Dove cercarlo? Lo trova in Marcello Moretti, il giovane che da al suo personaggio una

connotazione molto da servo, sciocco, solto, cupo, contadino. Si fa dipingere la maschera in faccia, perchè faceva

fatica a respirare, a vedere ecc. Fu di grandissimo successo. Moretti muore dopo l'edizione del 56. Momento critico

doverlo sostituirlo. La famosa edizione dei carri del 63 va a capitare a Ferluccio Soleri che lo sostituisce. Un grande

attore e regista ci propongono un modello di arlecchino completamente diverso, estremamente acrobatico, furbo,

agilita, leggerezza, completamente diverso dall arlecchino Moretti. Due interpreti completamente diversi dello

stesso personaggio. Toni alti di Solari, rispetto ai toni acuto di Moretti.

- CODICE SCENE: esempio pedana all’interno del teatro o all’esterno.

• Analizziamo spettacolo del 63

- L’ ingresso dello spettacolo non è scritto nel testo di Goldoni. La didascalia è l'unico elemento che l'autore ha oer

dire nel testo in che modo e cosa vuole che accade. Il regista parte cosi proprio per sottolineare il modo in cui att la

musica, delle danza, si attiravano gli spettatori a vedere lo spettacolo. Apertura festosa che ci presenta i

personaggi.

- La storia è molto esile: la storia di due innamorati, stracciaguanti, silvio e clarice che stanno per sposarsi a casa di

pantalone, padre di clarice e il matrimonio viene interrotto dall irruzione di arlecchino, al nome di federico rasconi,

padrone, il quale era il precendente promesso sposo, che doveva essere morto, se no non avrebbe potuto sposare

silvio. Arlecchino dice che non è morto. Questa scena iniziale genera una serie di situazioni comiche, e infatti no

potranno sposarsi e quindi lo spettacolo si avvia cn questo evento.

- importante componente linguistica, fisica e di gestualita degli attori. Sottolineata la dimensione metateatrale,

perchè vediamo cosa accade dietro le quinte, con il capo gruppo pantalone, che organizza, e fanno il gesto dietro

le quinte di indossare la maschera. Streiler la inserisce per raccontare la vita del teatro e di questi comici. Fuoco

candele circoscrivevano il luogo magico della scena e il suggeritore, elementi tipici della commedia dell’arte.

- recitazione stilizzata: modalita innaturale in cui gli autori recitano, silvio e calrice, amore, dolore, fissati in pose.

Questo genere caratterizzera fino all 800. Sono come marionette, no personalità. Esasperaziine dei gesti, es.

Queste trovate

baltettare lo porta a fare giochi di parole, ma anche un gioco fisico, esmepio qnd si muove come una gallina.

nascono da improvvisazioni. Anche il Pantolone ha un esasperazioe dei gesti, con una maschera non solo fisica,

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ma anche gestuale. Il dottore vestito di nero, tipizzazione dell uomo colto, che ha sempre qualcosa da dire. Battuta

"parlate italiano!". Gira sempre con un libro.

- La maschera è legata nella commedia dell arte molto agli animali. Il pantaolene naso lungo che rimanda al corvo, il

dottore rimanda al corvo, l'arlecchino rimanda al gatto. Arlecchino connotazione particoalre, con i zigomi del gatto,

connotata anche da un bubbone in testa, una protuberanza, che era abbinata sempre a cio che era diabolico. In

senso comico e traslato, mette questo piccolo bubone in testa ad arlecchino, perchè lui è una peste, ha un che di

diavoletto. *

- Elemento metateatrale: ci va vedere che ce una vita sempre dietro le quinte.

• Improvvisazioni: il testo viene farcito con queste scene. I lazzi nascono in due modi.

- i lazzi della mosca: un lazzo storico della commm dell arte: ingoiare una mosca e mangiarla nella scena della

fame di Zanni. Qui viene riellaborato da arlecchino. Ciascun artista lo trasforma.

- Il lazzo dei bauli: arlecchino per mangiare due volte, decide di servire due padroni e da qui nascono tutte le gag

comiche, perchè nasce il caos. Ogni padrone pensa di essere l'unico per arlecchino. I due padroni sono Federigo

Rasconi (che si scoprira poi non essere lui, am la sorella travestita da uomo, per trovare il suo amore), l'altro è

Florindo (l'innamorato che la sorella sta cercando). I due oadroni quindi sono due amanti che si stanno cercando.

Arlecchino racconta molte bugie. Entrambi i due innamorati si credono morti per le bugie di arlecchino.

Molto il teatro italiano saccheggera dalla commedia dell arte. Il significato che Goldoni abbandona questo spettacolo,

è che è uno spettacolo che raggiunge il suo apice e finisce.

IL TEATRO ELISABETTIANO: THE GLOBE ( Shakespeare)

PERIODO storico di grande trasformazione -> l'ingresso nell'età moderna. Dal 1558 al 1603: Regina Elisabetta

(Teatro elisabettiano) Importanza pdv:

- Il teatro si sviluppa dal pv di artisti, autori, spettacoli ecc.  Periodo ricco!

- economico, commerciale, politico.

Si avvicinava la sua morte ed era senza eredi,  situ di insatibilita particolare. Momento di grande inquietudine.

DUBBI E INCERTEZZE: (Li ritroviamo nelle opere sheak, autore centrale di un epoca, soprattutto in Amleto. S ci

racconta di un epoca con lucidita.) Elementi destabilizzanti:

- POLITICA: la successione della regina Elisabetta. Dopo di lei ce Giacomo I. Contrasto

borghesia/aristocrazia

- SCIENZA: il passaggio con la grande scoperta dalla concezione telemaica a quella copernicana, ossia

la terra è rotonda, facciamo parte di un universo di cui siamo una parte. Questa sara poi la scoperta galleliana

che avvia una nuova scienza. Si passa dalle conoscenze medievali a tutte quelle moderne.

Cambiamento dell’UOMO: perde la visione egocentrica di se:

o Medievale: eroe tutto d'un pezzo al centro dell’universo.

o Moderno: tragico, carat dal dubbio e dall’incertezza. Nuovo tipo di eroe, che si ritrova nelle opere

Shak.

- RELIGIONE: scisma della chiesa anglicana/cattolica in Inghilterra

- GEOGRAFIA: 1452 scoperta dell’America. Prima di arrivare alla percezione che esiste un altro, che non è

solo l'Europa. Un mondo che non si erano prefigurati gli uomini dll’ epoca.

LE CARTERISTICHE DEL TEATRO ELISABETTIANO (Shekas in love racconta bene il teatro Elisabettiano)

• STRUTTURA: circolare. (completamente diversa da quello all’italiana.) Ripreso dalle arene,dove si facevano

combattimenti tra animali, anche piccolo luogo di divertimento e scommessa, abbinato a locande. Costruito

alla base di:

o gallerie 8

CMP1 Sofia Mingardo 2016-2017

o yard : di terr battuta, molto addossata al palcoscenico, scoperto, in zona centrale

o Il palcoscenico ( stage)

A. main stage : dove recitavano

B. inner stage : il backstage per tutti i dietro le quinte

C. upper stage : avvenivano le scene a un livello superiore, (es balcone di romeo e giulietta)

o musician gallery : venivano raccolti i musicisti.

o Gentlements rom : per aristocratici

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
31 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofidemin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti del teatro moderno e contemporaneo dal 1500 ad oggi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Garavaglia Valentina.