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5. OPERE DI SOSTEGNO
5.1 Determinazione Stato di Sforzo del Terreno
Problema mal risolvibile coi sole equazioni della statica: equilibrio, congruenza, legame costitutivo - Problema iperstatico.
Equilibrio verticale - si risolve problema isostatico
Applicazione carichi verticali - flusso indotte due cause superiori (o superficie elastico)
- Per risolvere problema staticamente indeterminato
- Si scrivano le equazioni della statico:
- congruenza
- equilibrio
- legame costitutivo
- elastico lineare isoir sesto omogeneo
- Si scrivano le equazioni della statico:
Il terreno - mezzo elastico lineare in cui si lavina sul comportamento energato dissipata in forma tensione in tutti dove compagni offrirensione; tecnis e di informazioni utile anche se meno un apparec risposta.
Vale il principio di sovrapposizione delle forze, sovrapposizione degli effetti (V8 stati spote aliqua uno più parte applicate singolarmente)
- Si può osservire nel caso di un carico concentrato unitario applicato sul superficie
- se più i carico concentrato si ingiov)
- dov sublimino (somma) sui lui menò (caricher ripartiti)
- se più i carico concentrato si ingiov)
ox(z, r)1, oy(z, r)1, oz(z, r)1
σxy(z, r)1, τyz(z, r)1, τzx(z, r)1 - elevolutima cavitao: abassandoli trascrio gli elevatori vinari per le superiorid togaunali - ciò val’andrebbe a non posso de tensili tagentoniari
- camplalu - tensili inditte dal calciò verticale
- se campune hanno tutte sensa eversi (re’ equilibrio verticale)
- picco diminuisce e camvolso si distribuisce
5.2 Soluzione di Boussinesq
[Per studiare deformazione cedimenti]
1885: Soluzione al problema delle tensioni e deformazioni indotte da una forza applicata ortogonalmente sulla superficie di un semispazio: riducibile, continuo, omogeneo, isotropo, elastico (ancora è primo di pi-greco - 1).
- Tutte le tensioni delle tensioni indotte Δσ sono indipedenti dal E (modulo elastico del mezzo) una dipendenza da ν.
STRISCIA DI CARICO INDEFINITA SU UN SEMIPIANO
s.g. Rilevato Stradale Lungo
=> se B aumenta => Z aumenta
- tensione indotta diminuisce da B
- lo spessore di terreno entro cui il carico è assorbito diminuisce da B
- per spessori modesti di q applicato: Hp. Condizioni Edometriche [Sforzo unidimensionale]
sfarlati
N.B. Abachi di Boussinesq non sono di natura empirica ma teorica!
- integrazione della soluzione di Boussinesq sulle varie aree
Nel processo di consolidazione 3D le tensioni indotte cambiano dall'inizio alla fine.
N.B. Terreno -> bisogno sprove se considerante SS o terreno nel suo complesso
CNB (terreno nel suo complesso) -> ES ARGILLA [Ige] -> CD Scheletro Solido
varia ν!
N.B. Durante un processo di consolidazione monodimensionale
- distribuzione stato di sforzo e tensioni indotte non cambiano
- problema acqua si accoppia a problema equilibrio.
- Tra unico costrutto
- Tra aumento fino al punto tangente alla retta (casi di piac.)
- σmin e σmax sono tensioni orizzontali limite
In realtà devono avere un comportamento elastico
N.B. [b > a] - passaggio da σho a σvar(t) è piccagio - passaggio da bmo a σvar(p).
- assegnati φ, e curve di resistenza – σa(fun) è univoca, o meglio determinata
OAB rettangolo in A
- OA = ‾OB sen φ = (‾BD + ‾∞) sen φ
- C⁄‾BD = tgφ → ‾BD = -C⁄tgφ = C cotgφ
- ‾∞ = συ + σaud(t)⁄2
- OA = συ - σaud(t)⁄2
CD
- muro di sostegno
- Si può distinguere SPINTA TERRENO
Sa = Sav + Sw
- SPINTA ACQUA
Sa = Sei + Sw
Sa = ∫0H σ'tot dz + ∫0H μ dz
σ'tot = 2c/√ka + σv' ka; σv' = γv Zω e μ = γω Zω
N.B. se Zω = z: σv' = γv' z; σv' - μ = (γv' - γω)z = γ'bz
- PESO VOLUME SOMMERSO
Sa = ∫0H 2c/√ka dz + ∫0H z'ka dz + ∫0H γω z dz =
= -2c/√ka H + 1/2 γ'H2ka + 1/2 γω H2
- PARETE -> terreno in quiete con tensizai orizzontali litostatiche So > Sq
INIZIO
σh0
FIN
- Nelle opere di sostegno il dimensionamento globale viene fatto con σ'tot; quindi con Sa SPINTA MINIMA
- perché se Si low spinta parete inizia a muoversi e si sposta in orizzontale -> spinati si riduce e diminuiscono le tensizai una volta fine dello spostamento σ'tot e sempre
- TEORIA di RANKINE PESSIMISTA (fu. estremo inferiore)
- sottostima capacità di rottura di un terreno
So
carico elastico
Sa
- carico che produce estozze
So + Sa
carico prodotto dalla plasticizzazione
RP
- PARTE ATTIVA -> sottostima carico plasticizzazione -> sottostima Sa
- PARTE PASSIVA -> sottostima carico plasticizzazione -> sottostima RP
Paratia a Sbalzo - Dimensionamento a Rottura
- procedura per assegurare fro del nucleo - dovuto sforare solidarietà e verifica allo tracionamento e al slittamento
- Paratia regge tenue grazie al vincolo
- Press sotto anture spinta del tenue, dove avere rinviento - comportamento rigido retratto permette - qualunque spostamento fuo producue rotazionare tenue
Hp traslazione verso DX .... si instaura regime spinta attiva - primiva profondità di infissione a cui Sa=Rp
- Sa e Rp peser med uomo stessa risparile d'anture e sono apericale in leer futti divergoti
- squilibrio solo unle frazionare e uno a ritolamento = Paratia Ruota
Paratia ruota intorno ad A - 2 parti: attiva SX passiva DX
Se paratia ruota intorno a punto B prossimo alla base tenue diviso in 4 parti
- sotto il centro di rotazione B le fose si invertuono
- spostando opportunemente il centro di rotazione si puo ettenere equilibrio alla permanenza del ribaltamento
Nella paratia a borda le dimensionamento dell'incauto viene fatto considerando 3p (più grandre degli altri)
Se le punto di rotazione B è molto vicino alla base ciasciununo 3p e 4a possano essere semplificati con F
Più B è vicino allo baro più il fino a una grave nota
Le vivore di F uni si fanoose unal si cerca la profondita l'infessione di controllando e curtundando rotonale intorno di punto di approssime F = Mep
Uso = Mribaltante = Sa bsox MEp = Rp bp deve essere MEp >= Uso
Travata De a propendità di infissione di d si incruento del 10%
STRUTTURE DI FONDAZIONE
La FONDAZIONE è quella parte di una struttura a contatto con il terreno, al quale vincola la struttura stessa ed al quale trasmette i carichi su di essa agenti.
In virtù del rapporto tra profondità del piano di posa D ed ampiezza della base B le fondazioni possono suddivise in:
- FONDAZIONI SUPERFICIALI O DIRETTE (D/B <= 1) trasp. carichi - resistenza attravers. base
- FONDAZIONI INTERMEDIE (D/B > 1) pozzi, cassoni
- FONDAZIONI PROFONDE (D/B >> 1) palificate
CRITERI DI PROGETTO
- Fattori connessi al livello di fondazione
- Fattori connessi all'oggetto di progetto -> tipologia, dimensioni, campo, permanenti, accident. norm. - tipo struttura - piani sismici
- Fattori culturali - esperienza progredita
Comportamento del terreno di progetto risulta dalla compresenza di fattori intervenenti in rapporto tra strutture di fondazione e terreno.
Sì - scelti adeguate soluzioni utilizzando modellazioni parametriche di volta costruttiva. Da ciò attenervi a sviluppi dei compromessi - riserva valutativa dei cui e dell'elevamento in cui rapportati alle fondazioni.
FASI PROGETTUAZIONE
- Indagini in sito e laboratori e caratterizzazioni
- Stratigrafia del progetto -> formulazioni condizionali
- Determinazione distribuzione e dell'entità dei carichi trasmessi dalle sovrastrutture sulla struttura di fondazione - riduzioni delle aree di influenza (plantari) necessari distribuzione tra carichi permanenti, sovraccarichi.
- Scelta del tipo di fondazione.
- Assunzioni sui base delle info raccolte su e indagini su livelli su cui gravano integrato esigenze strutturali e del suolo.
- Calcoli dei coefficienti del terreno.
- Calcoli differentiabili sulle condizioni rilievo.
- Indici, settori di tenuta, permeabilità.
- Redazione di calcoli strutturali - sottofondo, aderenze, resist. demolizione, deformazione, palas.
- Influenza costruita relazioni.
- Predispos. relazione calcolativa.
- Interporto strutture adiacenti, costituzioni.
- Studio in funzione di controllo in corso d'opera e in esercizio.
- Redazione di spesa.