Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Strutture reticolari Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Strutture reticolari

gdl: 2 n° nodi n° incognite: gdv + m ext

gdv: n° aste n° eq. equilibrio: gdl

gdl rimanenti: gdl – gdv

struttura isostatica: gdl = gdv + m ext

Generazione di una struttura reticolare isostatica:

Cella di base: triangolo isostatico

C’è solo sforzo assiale se le aste sono rettilinee, i carichi sono solo sui nodi e le cerniere sono perfette

Studio di strutture reticolari:

  1. Stabilire il n° di incognite e di equazioni di equilibrio
  2. Studiare le reazioni esterne
  3. Studiare i nodi

Riconoscimento di aste scariche:

Metodo delle sezioni di Ritter:

  1. Studiare le reazioni esterne
  2. Separare il corpo rigido e mettere in evidenza le reazioni scambiate nella sezione (M nel punto di convergenza delle altre N, direzione alle N //)

Prove monoassiali di trazione:

δVariazioneδ : deformazione lineare ε α= = ∆δ αε T= ∆= σ ε Tl= E termica

E: modulo di Young T ll A: sezione = ∆Molla P k lP Plσ

δ= = : allungamento ( l)A EA

Studio di strutture iperstatiche:

  1. Guardare la disposizione delle reazioni vincolari
  2. Sostituire un vincolo con l’incognita iperstatica (X)
  3. Aggiungere l’equazione di congruenza

Nota: Per il calcolo di un’incognita in due componenti, considero una forza alla volta

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/03 Telecomunicazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher summerit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Telecomunicazioni - Infrastrutture e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof De Natale Francesco.