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STRUTTURE IN ZONA SISMICA

1. A valle di una prova di Snap Back Test fatta su di una struttura in muratura ci si aspetta un valore del fattore dismorzamento circa pari a: 2% Oppure 0,02

2. Ad una sottostima dei carichi agenti: sottostima del periodo fondamentale.

3. Ad una sottostima dei carichi agenti: sovrastima della pulsazione fondamentale.

4. Ad una sovrastima dei carichi agenti: sottostima della pulsazione fondamentale.

5. Ad una sovrastima dei carichi agenti: sovrastima del periodo fondamentale.

6. Ad una variazione di Magnitudo equivale: Un incremento di energia pari a circa 30 volte.

7. Al decrescere del fattore di smorzamento: La PGA resta immutata.

8. Al decrescere del fattore di smorzamento: Lo spettro in termini di pseudo-accelerazione si si amplifica (ordinate piùgrandi)

9. Al decrescere del fattore di smorzamento: Lo spettro in termini di pseudo-velocità tende a coincidere con quello in terminidi velocità relativa.

10. Al ridursi del fattore di

  1. smorzamento: Fissata una velocità iniziale il picco di spostamento tende ad aumentare.
  2. All'aumentare del fattore di smorzamento ν: Il decremento logaritmico aumenta.
  3. All'aumentare del fattore di smorzamento, nel caso di oscillazioni libere smorzate: La variazione di spostamento tende ascemare più rapidamente nel tempo.
  4. All'aumentare del fattore di smorzamento: I picchi di accelerazione tendono a ridursi a parità di accelerogramma.
  5. All'aumentare del fattore di smorzamento: I picchi di spostamento tendono a ridursi a parità di accelerogramma.
  6. All'aumentare del fattore di smorzamento: Il sistema non riesce comunque a compiere un ciclo completo se ν>1.
  7. All'aumentare della cedevolezza del materiale: Il legame costitutivo presenterà una pendenza sempre minore.
  8. All'aumentare della frequenza di campionamento la soluzione ottenuta con l'integrazione diretta dell'equazione di equilibrio.
dinamico: Fornirà risultati più precisi. 18. All'aumentare della rigidezza del sistema nel caso di struttura soggetta a sisma: I picchi di spostamento tenderanno a ridursi. 19. All'aumentare della rigidezza del sistema nel caso di struttura soggetta a sisma: L'effetto dipende anche dal contenuto in frequenza del segnale e non è possibile generalizzare. 20. Assegnata una struttura con parametri di spostamento: La matrice di rigidezza ha dimensioni n×n. 21. Assegnato il coefficiente di smorzamento b, lo smorzamento: Ha un maggiore effetto su sistemi aventi elevato periodo. 22. Attraverso il metodo di Newmark: L'accelerazione iniziale (t) si calcola attraverso l'equazione di equilibrio dinamico. 23. Attraverso il metodo di Newmark: Sono noti spostamenti, velocità ed accelerazione in corrispondenza di ogni istante di tempo a partire dall'istante iniziale. 24. Attraverso il procedimento di Newmark: Bisogna necessariamente iniziare ad

Applicare il metodo a partire dall'istante ditempo iniziale.

Attraverso la scala Richter: Si misura l'energia sprigionata da un terremoto.

Attraverso lo spettro di risposta: Si valutano i massimi effetti su una struttura a seguito di un terremoto.

Attraverso una legge di attenuazione: È possibile stimare come variano i parametri del moto sismico al variare delladistanza epicentrale.

Calcolare la pulsazione angolare del sistema riportato in figura (quote in metri) nel piano di sollecitazione x,z in ipotesi dimateriale con modulo di Young 60 GPA (GigaPascal) e massa 2 tonn (tonnellate): 1,86 rad/s.

Con l'incrementarsi della cedevolezza del materiale: il ramo elastico lineare nel legame costitutivo del materiale presenterà una pendenza sempre minore.

Con riferimento al telaio di Grinter riportato in figura (tutte le quote sono espresse in metri) valutarne la rigidezza traslante in ipotesi di materiale con modulo di Young E=30 GPA (GigaPascal).

9810 N/mm3.

Con riferimento al telaio di Grinter riportato in figura (tutte le quote sono in metri) si valutino le inerzie dei ritti A-B e C-D rispetto all'asse x: 3125000000 mm4 (A-B) e 1125000000 mm4 (C-D).

Dal punto di vista dinamico la matrice di rigidezza: E' una proprietà della struttura ed è univocamente determinata assegnate le caratteristiche strutturali della stessa.

Dal punto di vista sismico l'ipotesi di impalcato rigido nel periodo piano garantisce che: la massa sismica può essere ipotizzata concentrata nel baricentro dell'impalcato.

Dato un sistema a 5 gradi di libertà di cui sono noti i modi di vibrare: Il primo periodo di vibrazione è convenzionalmente il maggiore dei cinque.

Dato un SDoF, aumentando il fattore di smorzamento ?: le oscillazioni libere tendono ad annullarsi più rapidamente.

Dato un sistema ad un grado di libertà, la pulsazione naturale dello stesso è: La

velocità angolare dei vettori rappresentativi del moto nel piano dei vettori rotanti37. Dato un sistema elastico lineare ad un grado di libertà il periodo di vibrazione rappresenta un importante parametro che caratterizza la risposta dinamica ad un dato accelerogramma alla base. Per verificare tale affermazione senza fare calcoli sul sistema basta prendere in considerazione: Lo spettro di risposta dell'accelerogramma calcolato con il valore di smorzamento del sistema considerato38. Dato un terremoto le misure di intensità di picco: Sono misure di intensità legate essenzialmente all'ampiezza del segnale39. Definire il numero di gradi di libertà dei telai in figura (telai 1 e 2 con aste deformabili flessionalmente e rigide assialmente; telaio 3 alla grinter): (telaio 1) ha 3 gdl (telaio 2) ha 6 gdl (telaio 3) ha 2 gdl40. Diversi terremoti con una stessa PGA produrranno: Effetti differenti sulla struttura41. Due modi propri di vibrare.

differenti (modo i e modo j): Sono ortogonali rispetto alla matrice delle masse.

STRUTTURE IN ZONA SISMICA

42. Due oscillatori semplici di uguale massa m, rigidezza k differente e uguale coefficiente di smorzamento b: Il sistema con rigidezza maggiore avrà smorzamento minore.

43. Due segnali accelerometrici con diverso contenuto in frequenza ma uguale PGA: Avranno per T=0 stessa ordinata spettrale in termini di accelerazione.

44. Due sistemi non smorzati sono dinamicamente equivalenti se: Hanno massa e rigidezza uguale --- Hanno ugual rapporto tra massa e rigidezza

45. Due sistemi si dicono dinamicamente equivalenti se: Hanno massa e rigidezza uguale.

46. Due sistemi si dicono staticamente equivalenti se: Hanno uguale rigidezza e massa differente.

47. Due sistemi non smorzati sono dinamicamente equivalenti se: Hanno massa e rigidezza uguale --- Hanno ugual rapporto tra massa e rigidezza

48. Durante un evento sismico, il segnale letto al piede della struttura: Subisce un'alterazione

che dipende dalle caratteristiche dinamiche della struttura. 49. Durante un evento sismico: L'accelerogramma dipende dalla direzione di lettura della stazione sismica. 50. Durante un evento sismico: Le onde P ed S, raggiunta la superficie terrestre, si trasformano in onde più lente L ed R. 51. Durante un sisma la risposta elastica della struttura: Dipende dallo spostamento relativo. 52. Durante un sisma le masse saranno soggette: Ad una accelerazione assoluta alla base più una relativa. 53. Fissato a(t), T (o ω) e ν l'ordinata spettrale: E' univocamente determinata. 54. Gli spettri di risposta che sono contemplati nell'attuale normativa vigente (NTC08) sono: Spettri in termini di pseudo-accelerazione normalizzati. 55. I carichi nominali forniti dall'attuale normativa vigente sono: Valori caratteristici. 56. I metodi di integrazione diretta dell'equazione di equilibrio del moto si basano: Sul considerare le accelerazioni.linearinell'intervallo di campionamento.
57. I metodi di risoluzione di tipo numerico utilizzati per l'integrazione diretta dell'equazione del moto: Sono tanto menoapprossimati quanto maggiore è la frequenza di campionamento dell'accelerogrammar.
58. I modi di vibrare: Sono ortogonali rispetto alla matrice delle masse e delle rigidezze.
59. I modi di vibrazione risultano: Ortogonali rispetto alla matrice delle masse e delle rigidezze.
60. I periodi delle strutture usuali oscillano: Sono generalmente inferiori ai 4 secondi.
61. I terremoti interplacca: Avvengono ai bordi delle faglie e sono dovuti ai moti convettivi della terra.
62. Il battimento rappresenta: La frequenza risultante dalla sovrapposizione di funzioni armoniche di frequenza molto vicina.
63. Il calcolo delle masse sismiche: Dipende dallo stato limite considerato.
64. Il coefficiente di partecipazione modale: È un valore scalare che dipende dalla matrice delle masse e dalle forme modali.
65. Ildecremento logaritmico di un oscillatore: È dato dal rapporto di due spostamenti calcolati a distanza di un periodo.
Il decremento logaritmico: Assegnato un oscillatore semplice smorzato, assume valore costante al crescere del tempo.
Il determinante della matrice A (Riportata in figura) è uguale a: ad-cb.
Il disaccoppiamento del sistema di equazioni che governa il problema di equilibrio dinamico si ottiene nel caso di sistemismorzati: Ipotizzando una matrice di smorzamento proporzionale alla matrice delle masse e/o delle rigidezze.
Il disaccoppiamento del sistema di equazioni che governa il problema di equilibrio dinamico si ottiene: Ipotizzando unamatrice di smorzamento proporzionale alla matrice delle masse e/o delle rigidezze.
Il fattore di amplificazione N, nel caso di oscillazioni forzate (forzante sinusoidale) in presenza di smorzamento: Tende adecrescere all'aumentare del fattore di smorzamento.
Il fattore di amplificazione N: Dipende dalle

caratteristiche dell'oscillatore anche se ß=1.72. Il fattore di amplificazione N: Fornisce informazioni sugli effetti di amplificazione o deamplificazione della F(t) sul sistema.

73. Il fattore di smorzamento su di una struttura: Dipende oltre che dal materiale anche dalla particolare tipo di strutturale.

74. Il fattore di smorzamento: Aumenta al ridursi della pulsazione angolare.

75. Il fattore di struttura si basa: Su un principio di equivalenza dell'energia.

76. Il fattore di struttura: tiene indirettamente conto degli effetti non lineari.

77. Il legame costitutivo in un materiale rappresenta: L'andamento della tensione al variare di un parametro deformativo.

78. Il metodo di Holzer permette di ottenere: La pulsazione e la forma modale del sistema con riferimento all'i-esimo modo.

79. Il metodo di Holzer si applica: A struttura lineari e non lineari.

80. Il metodo di Holzer: E' un metodo iterativo.

81. Il metodo di Newmark: E' un metodo non iterativo.

Il metodo di Newmark: Fornisce una soluzione esatta solo se l'accelerazione variasse realmente con legge lineare nell'intervallo di campionamento. 83. Il metodo di Newmark si usa per: La risoluzione numerica del
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A.A. 2022-2023
31 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher genchisilvio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strutture in zona sismica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Fabbricino Massimiliano.