Mappatura della catena del consumo
Un'altra tecnica per identificare opportunità di differenziazione consiste nel mappare l'intera esperienza del consumatore con il prodotto o servizio prima, durante e dopo il momento dell'acquisto e del consumo. Gli step sulla quale si basa la mappatura della catena del consumo sono: 1. Come fanno i consumatori a divenire consapevoli del bisogno di un prodotto? Generalmente le persone non acquistano un prodotto finché non si rendono conto di averne bisogno. 2. Come fanno i consumatori a trovare il prodotto? Una volta che i potenziali clienti sanno di aver bisogno di un prodotto, devono potervi avere accesso. Le imprese possono differenziare la loro offerta facendo in modo che un prodotto sia disponibile anche in luoghi in cui i concorrenti sono assenti. 3. Come scelgono i consumatori? Gli attributi distintivi del prodotto svolgono un ruolo chiave nella differenziazione. Le imprese cercano di catturare nuova clientela confrontando i- Cosa offre il prodotto o servizio? Il primo passo per valutare la differenziazione è capire cosa offre il prodotto o servizio in termini di caratteristiche, funzionalità e vantaggi per il cliente.
- Quali sono i punti di forza del prodotto o servizio? Identificare i punti di forza del prodotto o servizio può aiutare a evidenziare le differenze rispetto ai concorrenti e a comunicare in modo efficace il valore aggiunto offerto.
- Come si differenzia dai concorrenti? Confrontare le caratteristiche e i vantaggi del proprio prodotto o servizio con quelli dei concorrenti ed evidenziare le differenze più rilevanti.
- Come fanno i consumatori a ordinare e comprare il prodotto? L'ordine e l'acquisto devono essere semplici e comodi per favorire la fidelizzazione del cliente e aumentare gli switching costs.
- Come può essere consegnato e/o installato il prodotto o servizio? Per alcune tipologie di prodotti è necessaria la consegna, l'installazione o il montaggio. In questi casi, trasporto e montaggio possono essere punti di differenziazione.
- Come è immagazzinato/movimentato il prodotto? Alcuni beni sono fragili, ingombranti o scomodi da spostare, quindi un'impresa può differenziare la propria offerta offrendo soluzioni originali ed efficienti a questi problemi.
- Di quale supporto hanno bisogno i clienti? Identificare le esigenze di supporto dei clienti può aiutare a fornire un servizio migliore e a differenziarsi dai concorrenti.
248. Cosa succede se i consumatori non sono soddisfatti e hanno bisogno di effettuare un reso o un cambio? Gestire i problemi arrecati al cliente è importante tanto quanto soddisfare i bisogni che ne hanno determinato l'acquisto.
9. Come viene mantenuto, riparato o smaltito il prodotto? Le esperienze di riparazione possono influenzare molto la soddisfazione del cliente e dunque gli acquisti successivi. Inoltre, i clienti possono avere il bisogno di smaltire il prodotto senza avere la possibilità di trasportarlo data dalla mancanza di mezzi di trasporto, quindi scopo dell'azienda è anche quello di cercare di aiutare il cliente per operazioni di manutenzione, riparazione e smaltimento.
In sintesi,
La catena di consumo si compone di tutte quelle fasi che vanno dal momento in cui il consumatore prende coscienza di un determinato bisogno al momento in cui ha la necessità di smaltire il prodotto acquistato. In ogni fase di questa catena l'impresa può trovare concrete opportunità per costruire il proprio vantaggio economico.
Costruire le risorse e le competenze per differenziarsi
Dopo aver individuato quale valore offrire ai clienti, bisogna identificare come fornirlo. L'adozione di una strategia di successo richiede che vi sia una corrispondenza tra la capacità di differenziazione e le caratteristiche richieste dal cliente.
Una nuova prospettiva strategica. Secondo la teoria di Porter il vantaggio competitivo si basa o sulla leadership di costo o su quella di differenziazione. Inoltre, queste due strategie non sono compatibili, perché per creare differenziazione occorre sostenere dei costi aggiuntivi.
Oggi, però, sappiamo che in alcuni
Casi la differenziazione può creare, nel lungo periodo, un vantaggio di costo. In altri casi, l'impresa può cercare di offrire simultaneamente convenienza e differenziazione, facendo leva sull'innovazione del business model. Quando si creano contestualmente convenienza di costo e differenziazione si genera un potenziale volano competitivo: questo tipo di offerta attrae i nuovi clienti quindi aumentano i volumi, si creano economie di scala, si riducono i costi unitari e con essi i prezzi e i profitti aumentano. La maggiore profittabilità offre risorse da investire ulteriormente in innovazione e differenziazione, rinnovando il ciclo. L'impresa capace di offrire prezzi accessibili e differenziazione è difficilmente attaccabile dai concorrenti.
Valutazione della performance di differenziazione. Secondo Reichheld una buona variabile per misurare una strategia di differenziazione è data dalla misura in cui i consumatori siano disposti a raccomandare.
ad amici e colleghi l'impresa. L'idea di fondo è che dietro il passaparola positivo c'è un cliente davvero soddisfatto dei servizi ricevuti.25Strategy Tool: il Net Promoter Score
L'indagine che ha creato il Net Promoter Score era incentrata sul tema della fedeltà del consumatore. È emerso che il miglior indicatore di fedeltà è l'attitudine del consumatore a raccomandare l'acquisto del prodotto a terze persone, ovvero a fare il passaparola positivo.
Gli intervistati rispondono da 1 (per niente probabile) a 10 (estremamente probabile) alla domanda "con quale probabilità raccomanderesti l'impresa X a un amico o a un collega?"
L'impresa che ottiene un punteggio superiore a 50 è un buon differenziatore. L'impresa con un punteggio fra 30 e 50 è un differenziatore medio. L'impresa con un punteggio minore di 30 ha difficoltà a convincere i propri acquirenti a promuoverli.
Però,
nei mercati caratterizzati da una minor competizione fra le imprese, queste possono permettersi di ottenere un punteggio medio/basso e mantenere comunque elevate le quote di mercato perché vi sono elevate barriere all'ingresso. Viceversa, nei mercati più concorrenziali, i leader devono avere un Net Promoter Score elevato in confronto ai concorrenti.Strategie Corporate
Strategie Corporate e Strategie di Business Unit
All'interno di un determinato settore o mercato, il responsabile di un determinato business deve perseguire l'obiettivo di perseguire un vantaggio competitivo sostenibile, definendo un percorso strategico che dia adeguate risposte alle questioni che caratterizzano la strategia di business unit:
- Su quali basi competere?
- Dove competere?
- Come competere?
Il Top Management di un'impresa diversificata, invece, deve rispondere alle seguenti domande:
- In quali business operare
- Quale orientamento strategico adottare per ciascun business
- Quali sono le
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