Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Riassunto esame Storia Sociale del Medioevo, prof. Vallerani, libro consigliato I Fanatici dell'Apocalisse di Cohn Pag. 1 Riassunto esame Storia Sociale del Medioevo, prof. Vallerani, libro consigliato I Fanatici dell'Apocalisse di Cohn Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia Sociale del Medioevo, prof. Vallerani, libro consigliato I Fanatici dell'Apocalisse di Cohn Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia Sociale del Medioevo, prof. Vallerani, libro consigliato I Fanatici dell'Apocalisse di Cohn Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia Sociale del Medioevo, prof. Vallerani, libro consigliato I Fanatici dell'Apocalisse di Cohn Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PAPA CLEMENTE V

1) La bolla "ad nostrum" analizza e condanna la dottrina, ordina a vescovi e inquisitori di osservare la vita e le conversazioni di begardi e beghine e di procedere contro chiunque manifestasse opinioni eterodosse.

2) La bolla "cum de quibusdam" mirava a far sì che in futuro le beghine vivessero in comunità sottoposte a un'appropriata supervisione ecclesiastica. Begardi e beghine che erano veramente Fratelli del Libero Spirito furono perseguitati. Essi continuarono a esistere e a viaggiare per i paesi del nord Europa fondando "case di povertà volontaria" (es. 1335 a Colonia).

Es. 1372, Parigi un gruppo di uomini e donne eretici, la "società dei poveri", era popolarmente noto con il nomignolo osceno Turlupins e aveva a capo una donna che fu bruciata assieme al corpo del suo seguace.

Es. 1525 un giovane copriletto analfabeta di Anversa (Loy Pruystinck) inviò un paio di emissari a...

Wittemberg x’ siincontrassero con Lutero che rimase tanto scandalizzato dai suoi visitatori da mettere in guardia la fazione luterana diAnversa dal falso profeta della città. I seguaci di Pruystinck erano poveri, ladri, mendicanti, ricchi mercanti, e tuttierano tenuti a fraternizzare e abbracciarsi in pubblico.es. 1525, Lilla si parla x la prima volta della setta dei quintinisti che 10 anni dopo a Parigi furono impegnati in un→pubblico dibattito con Calvino che li denunciò in una sua opera. Nel 1543 san Quintin e 3 suoi compagni cercarono difarsi assumere come domestici al seguito della regina che li accettò come mistici cristiani. 2 anni dopo Calvino scrissealla regina avvertendola della realtà e il santo fu licenziato. Tornato in patria cercò di sedurre alcune rispettabilisignore di Tournai e fu mandato al rogo.In seguito l’eresia scomparve o si ridusse in clandestinità.Jean Antoine Boullan (1824-1893) fondò una setta,

si considerava la "spada di Dio" con il compito di ripulire la terra dalle impurità della Chiesa di Roma e di salvare l'umanità prima del Giudizio. Insegnava ai suoi seguaci la pratica del "matrimonio mistico" che consentiva di indulgere alla promiscuità sessuale senza peccato ed è un Fratello del Libero Spirito tardivo. Suso (ca. 1330) = mistico cattolico enumera le caratteristiche anarchiche del Libero Spirito. Dopo 22 anni di penitenza si unisce al movimento cioè:
  1. dorme in un soffice letto
  2. si nutre con i cibi e vini migliori
  3. si veste come vuole!
  4. non osserva alcuna legge (allegra disonestà)
  5. erotismo promiscuo
  6. culto adamitico (nudità rituale)
Al di sotto degli adepti / dei viventi esisteva una categoria più numerosa di uomini e donne iniziati al segreto del Libero Spirito ma non ancora passati attraverso l'esperienza decisiva che trasformava un essere umano in dio. Fu dai greci e dai romani chel'Europa medievale ereditò il concetto dello "stato di natura" ambientato in una remota e perduta età dell'oro o Regno di Saturno (Metamorfosi di Ovidio; Virgilio). III sec. a.C. gli stoici avevano energicamente affermato che gli uomini erano fratelli e per natura tutti liberi e uguali (II sec. a.C., descrizione delle Isola dei Beati = 7 isole consacrate al Sole dal clima sempre perfetto abitate dagli Eliopolitani o uomini solari; II sec. d.C., trattato = tutto ciò che Dio ha creato è stato donato in egual modo e misura a tutti). Seneca = l'epoca felice di gioia e abbondanza in egual misura per tutti è terminata a causa dell'Avarizia, ed è inevitabilmente perduta. Secondo i Padri della Chiesa, la natura umana corrotta dal peccato originale richiedeva freni che non era possibile trovare in un ordinamento egualitario. Fu comunque l'insegnamento della Chiesa a perpetuare l'idea che lanaturale fosse egualitaria: uguaglianza degli uomini; proprietà comune di tutte le cose. 1270, Jean de Meun Roman de la Rose - x la prima volta dall'antichità lo stato di natura egualitario venne presentato in un'opera letteraria. Dall'XI sec. in poi fu possibile trovare in tutte le regioni d'Europa + progredite e popolose gruppi di laici che vivevano in comunità semimonastiche, tenendo in comune tutti i beni, a volte con l'approvazione della Chiesa a volte senza. 1380, si cominciò a considerare la società senza distinzioni di stato o di ricchezza come qualcosa di predeterminato x l'immediato futuro. 1381, RIVOLTA CONTADINA INGLESE John Ball (prete inglese, uno dei capi della Rivolta): nelle sue dichiarazioni si trova il mito appena sotto la superficie. Problemi principali = !9 perdita carattere paternalistico dei vincoli trasignore e contadino; 2) dopo Peste Nera: scarsità.

cronica dimanodopera ; 3) contadini e artigiani a lungo irritati da restrizioni legali. La Carta di Libertà concessa da re Riccardo Plantageneto (1377-1399) riflette gli obiettivi politici della gente comune: assicurare la commutazione dei tributi feudali in canoni in denaro, sostituire il rapporto di servitù col lavoro salariato, eliminare le restrizioni alla libertà di acquisto e di vendita. Nessun accenno alla miracolosa imminente restaurazione di uno stato di natura egualitario. Ma ciò che portò al pensiero che tale egualitarismo potesse tradursi in realtà fu l'interpretazione del Giudizio Universale come giorno di vendetta dei poveri. 11BOEMIA primo elettorato dell'Impero, sede della prima università (Praga 1348-49), fino al XV sec. dominò la vita politica e culturale del centro Europa, dopo la deposizione del re boemo Venceslao IV. A causa di 1) grandissima ricchezza della Chiesa; 2) la curia interferiva

costantemente nelle faccende interne estorcendo grandi somme di denaro ; 3) fin dal XII sec. era presente una grossa minoranza di origine germanica, soprattutto fra gli ecclesiastici divenne centro di un movimento religioso di tale forza esplosiva da turbare profondamente l'intera Europa: gli HUSSITI. 1360, Giovanni Milíč (riformatore ascetico) acquistò grande influenza a Parigi predicando che il clero doveva vivere in povertà, condannando l'usura, preannunciando l'imminente venuta dell'Anticristo, richiedendo una riforma che fu raccolta a fine secolo da Giovanni Hus un predicatore popolare il cui tema favorito era la corruzione e la mondanità del clero e aveva grande influenza in quanto 1) rettore dell'università, 2) capo spirituale della gente comune, 3) personaggio influente a corte. Venne infine arrestato e, al rifiuto di ritrattare, fu bruciato come eretico. La notizia dell'esecuzione di Hus trasformò

L'agitazione della Boemia in rivoluzione. I nobili si posero alla testa di una rivolta nazionale contro il potere ecclesiastico e guidarono il paese in una lotta che venne condotta con inflessibile determinazione. I cechi videro questa lotta come una difesa dell'onore e della dignità nazionale contro l'accusa di eresia, e fin dall'inizio prese forme violente.

Nel 1419, re Venceslao tentò di arginare la fiumana hussita reintegrando nelle loro cariche gli ecclesiastici cattolici e assegnando tutti i seggi del consiglio comunale a estremisti antihussiti. In luglio la gente comune insorse. Le conseguenze furono:

  1. Inizio guerre hussite in cui i cechi avrebbero respinto le invasioni delle armate cattoliche
  2. Rafforzamento dell'ala radicale del movimento hussita

MODERATI 1420, i Quattro Articoli di Praga (loro programma generale) chiedevano:

  1. Che il verbo divino fosse predicato dai preti della Boemia senza ostacoli o impedimenti
  2. Che la Chiesa fosse
espropriata e il clero costretto a condurre una vita di povertà apostolica. Che tutti i peccati mortali ed abusi contrari alla legge divina fossero perseguiti e puniti. Che i laici ricevessero la santa comunione sotto entrambe le specie (pane e vino) e non come era diventato abituale solo sotto forma di pane. Erano chiamati UTRAQUISTI (per la loro insistenza sulla comunione sotto le due specie) o CALIXTINI (per la loro richiesta del calice). RADICALI erano conosciuti come TABORITI, era gente comune (tessitori, operai dei panni, sarti, birrai, fabbri, giornalieri, servi vincolati, mendicanti, prostitute e criminali) che trovò massiccio appoggio fra i contadini gradualmente spogliati del diritto giuridico di trasmettere il podere ai propri eredi e appesantiti da nuovi tributi e servigi. Erano mossi da una animosità nazionale e sociale oltre che religiosa. Affermavano: il diritto di ogni individuo laico o sacerdote, a interpretare le scritture secondo i

proprilumi2) molti respingevano il dogma del Purgatorio

3) condannavano preghiere e messe x i morti come vane superstizioni

4) non vedevano nulla da venerare nelle reliquie e immagini dei santi

5) trattavano con disprezzo parecchi riti della Chiesa

6) si rifiutavano di prestare giuramento e protestavano contro la pena capitale

7) soprattutto, nulla era da considerare un articolo di fede se non era espressamente affermato dalla Sacra Scrittura

Nei giorni della Peste Nera e dei flagellanti Cola di Rienzo, (1313-1354, tribuno e profeta romano) aveva annunciato a Praga che stava x aprirsi un’era di pace, armonia e giustizia, un vero ordine paradisiaco. Giovanni Milič e i riformatori che gli erano successi erano vissuti in costante attesa di una Seconda Venuta.

All’inizio del 1420 un gruppo di ex-preti cattolici guidati da tale Martinek Hauska (detto Loquis x la sua straordinaria eloquenza) cominciò a predicare apertamente sull’imminenza degli ultimi giorni, proclamando alle

folle di sradicati e diseredati che era finalmente giunto il momento di eliminare ogni male in preparazione al Millennio. L'ira di Dio sarebbe caduta su chi non fosse fuggito sulle "montagne" cioè in 5 città boeme roccaforti taborite. Il tutto era accentuato dalla morte di re Venceslao a cui era succeduto il fratello, l'imperatore Sigismondo decisamente antihussita e mai accettato dai cechi. Il paese entrò in un periodo d'interregno che durò fino al 1436.

Predicatori: "maledetto sia colui che trattiene la sua spada dal versare il sangue dei nemici di Cristo. In quel sangue ogni credente deve lavare le sue mani" agli occhi dei taboriti tutti gli avversari erano peccatori (se non parte delle milizie di Satana) e andavano sterminati. Il massacro era un mezzo per spianare la via al Millennio.

Linee essenziali dell'escatologia taborita: profezie giovannee e gioachimite, ma anche mito dell'Età

dell'oro.Il Millennio, inteso dai taboriti estremisti, sarebbe stato caratterizzato da

Dettagli
Publisher
A.A. 2006-2007
19 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher moondrop di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia sociale del Medioevo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Vallerani Massimo.