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Boezio - Filosofia Consolatio

Cipriano (Boezio si riferisce a Cipriano): Affrontai l'odio del relatore Cipriano (colui che perseguita un'innocente) adoperandomi affinché il consolare Albino non venisse secondannato per un'accusa ingiusta. Chi sono i miei delatori tra costoro? (qui parla Boezio per difendersi dalle accuse)

1,16 (Basilio): Basilio esentato da ogni servizio regio è stato spinto ad accusarsi perché inseguìto dai debiti.

1,17 (Opilione e Gaudenzio): Opilione e Gaudenzio, condannati all'esilio da un decreto regio per innumerevoli frodi di ogni genere, non avendo voluto ubbidire agli ordini, si erano rifugiati (per l'immunità ecclesiastica), ma il re, messo al corrente di tali nefandezze, diede ordine che se essi non avessero abbandonato Ravenna nel giorno che gli era stato ordinato, sarebbero stati puniti col Marchio d'infamia in fronte. Quale condanna più severa di quell'infamia? Eppure la delezione contro di me.

Sottoscritta da talisignori in quello stesso giorno è stata accettata.

III,4 (DECORATO): Non vedi quanta vergogna aggiungano noi malvagi le cariche pubbliche? l'indignità dei disonesti sarebbero meno appariscenti se essi non fossero messi in vista dagli onori. Non sei stato forse anche tu indotto ad affrontare tanti percoli nell'accettare di reggere la magistratura insieme a Decorato pur intravedendo in lui l'animo di un delatore? Non possiamo giudicare degni del rispetto coloro che stimiamo indenni degli stessi onori.

CASSIODORO VI,17: formula Referendarium

Attraverso di lui (referndario) noi non incardiniamo secondo una logica temporale i procedimenti, attraverso di lui noi conosciamo i desideri di coloro che si rivolgono a noi e rispondiamo loro.

VARIE,V,40 (524): a Cipriano ministro delle finanze Teodorico re... istruito da tre diverse lingue.

VARIE,VIII,21 (527): Il corso degli anni procura un aumento di lode tu stai diventando vecchio nel corpo, ma sei ricchissimo.

lodi sotto il nostro progenitore avesti lodidiffuse (pregi di Cipriano, lodi da parte di Teodorico) per entrambe le capacità , militari ecivili,ti ho visto combattere mentre varcavi il Danubbio : non ti atterrì il mondo deiBurgundi che si era opposto alle nostre forze,i fanciulli di stirpe romana parlano ancora lanostra lingua.

VARIE,VIII,16 : (si rivolge ad Opilione)

(Questo Opilione è fratello di Cipriano): anche tuo fratello ha illuminato la nostra corteper i suoi servigi e ci ha favorito nel momento in cui avevamo più bisogno di fedeltà.All'inizio del nostro regno infatti quando i desideri dei popoli erano trepitanti edubbiosi ,quando è avvenuto il trapasso dei poteri le persone erano angustiate, tu haipresentato la nostra ascesa ai liguri e hai fatto si che il loro timore si trasformasse ingaudio per la nostra ascesa.

Per tutti questi meriti che hai avuto, noi ti affidiamo questa importantissima carica ,ilcompito di ministro delle

finanze e stai attento a non farti influenzare nel tuo potere dalle calunnie, perché vi fu un tempo nel quale anche i giudici sono stati perseguiti per le calunnie dei delatori, ti conferiamo l'onore dei Germani e se li seguirai supererai molti pericoli.

VARIE VIII,17: Cipriano era libero da condizionamenti economici: questo è privo di cupidigia.

ENNODIO (si rivolge a Opilione) 1,22: Ti porgo il segno del mio saluto e come mi sento dentro l'animo obbligato, ti interrogo sulla tua salute.

V,3: Ti saluto e ti prego di conservare nei miei riguardi l'affetto che hai sempre avuto.

BASILIOVARIE IV,22: (si rivolge ad Argolico) Dice Teodorico dalla tua relazione sappiamo che Basilio e Pretestato sono stati per lungo tempo immischiati nelle arti magiche.

VARIE IV,23: (si rivolge ad Arigerno) Il prefetto della città invia al sovrano perché ne abbia conoscenza, nelle quali accusa Basilio di arti magiche.

IL DIALOGO DI GREGORIO 1,4,3: In quel tempo in cui la

città di Roma fu colpita da malefici diversi, Basilio che era il primo fra i maghi, scappa vestito da monaco in terra Valeria (vicino Roma), lì va a trovare il reverentissimo Castorius vescovo di Amiternium perchè questi possa parlare all'abate Equizio e gli possa affidare la sua persona perchè ne abbia un cura spirituale. Quel vescovo Castorio si fa convincere da Basilio. Va al monastero conducendo insieme a lui Basilio e prega il servo di Dio Equizio a riceverlo nella sua comunità. Il santo Equizio abate appena sente quello che gli dice il vescovo, guarda Basilio, e gli dice: "Caro padre costui, che tu mi raccomandi io non lo vedo come un monaco, ma addirittura come un diavolo". Il vescovo rispose: "allora voi fate in modo di non fare quello che vi ho chiesto". L'abate disse: "io chiarisco quello che vedo in definitiva affinchè voi pensiate che mi rifiuti di obbedire a quello che voi mi chiedete io farò quello che"

ordinate" . E quindi Basilio fu ammesso in Monastero.

BOEZIO E TEODORICOVARIE,1,45 : Boezio lo nomina patrizio a Teodorico

C'è a Roma un orologio apprezzato da il re dei Burgundi. Egli ci ha chiesto di poter avere insieme agli artefici artigiani che lo hanno fatto quell'orologio che funziona ad acqua e che è illuminato dal sole, per cui essi vorrebbero usufruire almeno di questo, che per noi sembra scontato, ma per loro è un miracolo della scienza.

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Publisher
A.A. 2011-2012
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Novadelia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia Medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Saitta Biagio.