Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 17
Riassunto esame Storia del Giappone 1, prof. Carlotto, libro consigliato Storia del Giappone: da Jomon a Edo Pag. 1 Riassunto esame Storia del Giappone 1, prof. Carlotto, libro consigliato Storia del Giappone: da Jomon a Edo Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia del Giappone 1, prof. Carlotto, libro consigliato Storia del Giappone: da Jomon a Edo Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia del Giappone 1, prof. Carlotto, libro consigliato Storia del Giappone: da Jomon a Edo Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia del Giappone 1, prof. Carlotto, libro consigliato Storia del Giappone: da Jomon a Edo Pag. 16
1 su 17
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

JOMON (10.000 a. C. - 300 a. C. circa)

Dubbi sulle origini etniche dei giapponesi = probabile popolamento isole durante glaciazioni.

Paleolitico: utensili litici ed ossei; economia basata su caccia e raccolta. No ceramica

Neolitico: dal 10.000 a. C. circa; con avvento manifattura CERAMICA (motivi a corda). DOGU.

Suddivisione periodo Jomon:

  • 1) Transizione
  • 2) IX - VIII millennio
  • 3) 5000 - 3500 a. C.
  • 4) 3500 - 2000 a. C.
  • 5) dal 2000 a. C.

Primi contatti penisola coreana.

YAYOI (300 a. C -300 d. C. circa)

Avvento COLTIVAZIONE DEL RISO a irrigazione (controllo risorse idriche). Cultura agricola e sedentaria con comunità locali legate al territorio = Shintoismo primitivo crea il legame.

Ceramica più semplice ma più varia e di qualità maggiore rispetto a quella Jomon.

Nella seconda metà (dal 100 d. C. circa) buon grado di evoluzione socio-politica e stratificazione sociale. Scambi commerciali tra comunità e con il Continente.

Nel III sec. scontri tra comunità locali guidate da capi = marcata stratificazione sociale.

KOFUN (250-300 d. C. - VI sec d. C. circa)

KOFUN: Grandi monumenti funerari dal 250 d. C. alla metà del VI sec. (550 circa). Haniwa. Le tombe più imponenti sono quelle di Yamato del V sec.. Indicano stratificazione sociale ben stabilizzata = UJI, BE, YATSUKO; comunità così strutturate dal II - III sec.

UJI: Ujigami, Uji no Kami; controllo su territorio; autorità patriarcale ereditaria e comprendente autorità religiosa. Vita quotidiana legata ai ritmi della natura e ai kami. Interazione cooperativa o militare tra comunità locali = sviluppo graduale di Yamato dal III sec (Omi e Muraji). Buona attività economica, commercio di "lusso", scambi con altre regioni.

Intensificazione contatti d'oltremare (Corea) tra il IV e il VI sec = Mimana = attività militare dimostra il potere acquisito da Yamato. Attività militare appannaggio della classe dominante Uji fino al V sec.; poi delegata sempre più a gruppi di professionisti.

Buddhismo: 538 data ufficiale di ingresso in Giappone. Kinmei (Yamato) SOGA vs. NAKATOMI(alias Fujiwara) e MONONOBE. Vittoria dei Soga nel 587 = effettiva introduzione del Buddhismo. Fine periodo Kofun (altra data 710 d. C.).

562 perdita di Mimana causa scontri per Buddhismo = egemonia di Yamato solo formale.

Mimana (368-562)

Chi risiedeva nelle proprie terre conservava meglio il proprio potere e acquisiva buone capacità militari.

Classe guerriera: risultato sistema Kondei = tra il IX e il X sec. Samurai prendono controllo delle terre agricole = declino aristocrazia civile. vengono impiegati come milizie private; scontri con gli Emishi (fine VIII sec.); si consolida identità di gruppo definita; propria cultura, norme comportamentali, status ereditario; rapporti gerarchici di natura personale. Valori: obbedienza al signore e onore.

All’apice = famiglie cadette di nobili origini trasferite nelle province (Taira, Tachibana e Minamoto = rami cadetti della famiglia imperiale escluse dalla successione).

Il governo degli imperatori in ritiro aveva temporaneamente favorito il governo imperiale. Molte famiglie, compresa quella imperiale imitarono la struttura organizzativa dei Fujiwara. L'imperatore torna così arbitro del potere e diventa il maggior proprietario terriero del paese, il quale dipendeva però sempre più dalle famiglie guerriere. = HOGEN NO RAN (1156)

SUTOKU vs GO SHIRAKAWATaira e Minamoto appoggiano l’una e l'altra fazione. Vittoria di Taira (Go Shirakawa) nel 1156.Supremazia Taira: controllo vita politica ed economica; Taira no Kiyomori ha controllo sulla Corte: primo provinciale aristocratico nei ranghi di Corte; dispotismo e violenza.

Go Shirakawa reagisce: GUERRA GENPEI (1180 - 1185)Battaglia navale di Dannoura

Vittoria di MINAMOTO NO YORITOMO

Contesto:

la costosa tecnologia militare occidentale + il controllo capillare che alcuni daimyo acquisirono entro i propri domini = aspro conflitto militare da cui emergono capi regionali che contavano su appoggio di daimyo minori= estensione potere. Commercio estero aggiunge ricchezza a quella derivata dalla terra ai daimyo del Kyushu, che acquisiscono potere economico maggiore rispetto al Giappone centrale. La presenza degli europei era avvertita come un pericolo, visti i risultati nel resto dell’Asia (cristianesimo).

AZUCHI - MOMOYAMA (1568 - 1598)

1574 dopo essere stato posto a capo dello shogunato da Oda Nobunaga, Yoshiaki cospira contro di lui. È costretto a lasciare Kyoto.

Oda Nobunaga = controllo sulla capitale con violenza estrema (1571 Enriakuji). Daimyo rivali costretti a vassallaggio. Inizio assoggettamento Buddhismo e Shinto al potere militare. Favorito cristianesimo. Impiegate armi occidentali, castelli in pietra (Azuchi 1576). Inizia tradizione di concentrare esercito in quartieri fortificati.Nei territori conquistati ristrutturazione amministrativa; assegna territori a vassalli, costruzione castelli modello Azuchi favorisce allontanamento classe militare dalle campagne; favorito commercio; controllo sulle comunità di mercanti; dai vassalli pretesa obbedienza assoluta.Ucciso da vassallo nel 1582.

Al potere Toyotomi Hideyoshi suo generale1584 castello di Osaka1585 ottiene obbedienza vassalli di Nobunaga e alleanza con altri daimyo tra cui Tokugawa Ieiasu. Nominato Kanpaku1586 cognome1590 completa riunificazione del PaeseCampagne di Corea 1592 e 1597.

diventuo nucleo economico e culturale (Tokaido).

Città-castello = varietà di persone di diverse classi che interagiscono nella vita quotidiana.

La classe samuraica rimane privilegiata dal punto di vista politico ma non sempre economico, avevano diritto a due spade e con l’ideale Bunbu diventano una classe istruita. Avevano responsabilità politica e morale di garantire un governo benevolo per mantenere armonia sociale. Neoconfucianesimo impone Ko e Chu (pietà filiale e obbedienza).

Leggi suntuarie stabilite per ogni classe. Istruzione allargata ai ceti rurali ricchi e classi meno elevate causa innalzamento del livello di vita.

I centri urbani rappresentano culla di nuova cultura popolare (Chonin) orientata alla ricerca di ciò che è piacevole e divertente (Ukiyo)= ukiyo-e, teatro kabuki, poesia haiku, quartieri delle prostitute (kuruwa) = mondo fluttuante = fuga dalla realtà.

1715 Seikyo Kibun

1720 eliminato bando alle importazioni di opere occidentali

1811 fondato centro di traduzione di opere occidentali attività di studiosi di Kokugakusha rivalutano valori e tradizioni indigeni (Kada no Azumamaru, Kamo no Mabuchi ). Mootori Norinaga getta le basi riaffermazione potere imperiale. Hirata Atsutate tono nazionalista e xenofobo. Nel complesso Kokugashusha = distacco dal Sinocentrismo, prepara il ritorno allo Shintoismo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/14 Storia e istituzioni dell'asia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vere90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del Giappone 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Carlotto Federica.