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VII­VIII​

, sotto l’imperatore Eraclio e prima dell’iconoclastia,

stile fortemente antichizzante

2. IX­X​

in concomitanza con la rinascenza macedone, la quale ripropose confronti con

lo stile aulico della classicità proveniente in particolare dai codici miniati

_______________________________________________________________________

ma queste due ipotesi non spiegano il perché l’artista ha inserito degli elementi occidentali :

vesti degli angeli, nimbo cruciforme di Cristo, riferimenti stilistici al Salterio di Utrecht etc..

______________________________________________________________________

3. VIII­IX​

momento in cui si ha una tregua con Irene nella lotta iconoclasta , questo perché

si è confrontato il ciclo longobardo al mosaico absidale di Santa Sofia a Costantinopoli.

Stesso gusto neoellenistico per la naturalezza del movimento e per l’espressione dei 28

volti. Ma qui siamo già alla fine di questa fase e alle soglie di un nuovo periodo dell’arte

costantinopolitana, ‘’stile dellicona’’, che predilige grandi figure immobili, astratte e

cerimoniali. La lotta iconoclasta aveva portato ad una diaspora degli artisti che molto

probabilmente, attraverso l’adriatico (Sappiamo che Venezia aveva rapporti con

Costantinopoli) arrivano nell’italia settentrionale e questo spiegherebbe la mescolanza tra

occidente ed oriente nel ciclo

Carolingi ​

reinventano l’arte classica​

2. I i

nvece​ (soprattutto interesse per l’epoca

costantiniana)​

es: Lorsch o Aquisgrana . Riescono però a portare la novità solamente al

Nord perché al centro e al sud resi​

stono i longobardi e quindi l’influsso carolingio è

frammentato e debole mentre al sud resiste quindi una certa coerenza classica.

Introduzione del Westwerck​

.

NORD ​

Sacello di San Giustino

“​ ” Trieste 803

● voluto = da un amico e sostenitore di Carlo Magno

● ispirazione = il tipo​

bizantino del Martyrium a pianta centrale , con cupola su 4 colonne

● novità = ricche decorazioni architettoniche all’interno

Sacello di San Satiro

“​ ” Milano 876 (fig.89­90)

● ispirazione = il tip​

o bizantino del Martyrium a pianta centrale , con cupola su 4 colonne

● novità = viene più articolata la massa muraria che viene a creare una serie di piccole e

grandi nicchie e scanditi da elementi dell’architettura tardo­antica

CENTRO / SUD ​

Basilica San Salvatore

“​ ” Spoleto (Umbria) VIII (fig.92)

● ispirazione =​

classica

presbiterio con colonne e semicolonne di ordine corinzio

➢ motivi decorativi romani (ab​

side)

➢ RINASCENZA OTTONIANA

Storia ​

● 853 punto cardine per:

Nuove​

invasioni barbariche​

: Normanni in Francia,

➢ Danesi in Inghilterra, Ungari in Europa e Saraceni

nel Mediterraneo ​

Declino dinastia Carolingia e s

partizione dell’impero​

.

➢ Come era fatto l’impero a cavallo dell’anno 1000:

regno di Francia

regno di Polonia

regno di Ungheria

impero Germanico

Emerge una​

fitta rete di poteri locali​

che

➢ riorganizzano il territorio da loro sottomesso ­>

sistema feudale inizia a consolidarsi 29

Le fondazioni monastiche​

consolidano il loro potere (economico e culturale) fino a

➢ diventare dei possessori di possedimenti fondiari e tesori

● 962 Ottone I​

, re di Germania, si fa incoronare imperatore a Roma, per riprendere il

concetto di imperatore d’Europa di Carlo Magno,e riempire nuovamente di significato

il titolo imperiale. Questo progetto non avrà però successo perché l’impero

germanico rimane un’entità molto più ridotta rispetto all’impero carolingio; ma avrà

dal punto di vista politico e culturale lunga durata.

Monastero di Cluny

“​ ” Ducato di Borbogna

● origine = ebbe origine da una comunità di dodici

monaci provenienti da un altro monastero, i quali

fondarono la nuova abbazia per volontà del duca

Guglielmo d'Aquitania, il quale l'aveva inoltre voluta

esente da ogni giurisdizione civile o ecclesiastica e

soggetta alla sola autorità del papa.

● luogo​

= La scelta del luogo fu condizionata dall'ottima

posizione: nel regno di Francia, ma vicino alla

frontiera con l'impero e inoltre facilmente collegabile

con Roma, attraverso il Rodano, e con i più attivi

centri artistici della Francia, tramite la Senna.

● Fasi di Costruzione

1. Cluny I​

(prima metà X) = scavi archeologici (ci sono

dei disegni)

2. Cluny II​

(metà X) = Di essa è nota la pianta

​ ​ ​

pianta = Il coro​

con navatelle si concludeva con

➢ un'abside e due absidiole in spessore di muro e aveva

due ambienti di pianta rettangolare annessi; uno

stretto transetto era preceduto da un corpo

longitudinale a tre navate di sette campate, preceduto a sua volta da un nartece a tre

campate (galilea) preceduto da un atrio.

​ ​

c

onfronto = la basilica di cluny2 con Salisbury (transetto,coro etc)⟶

➢ ​

alzato (ipotizzato) = si pensa che abbia avuto un transetto basso, con

➢ l'incrocio sormontato da un alto campanile. Un coro fin dall'origine

coperto da volte, una navata centrale a soffitto piano ed infine due

campanili che segnavano l'ingresso della galilea (​

Westwerk​

).

complesso = Verso la metà del XI si completarono anche gli edifici

➢ annessi alla nuova abbazia : chiostri, edifici monastici (dormitorio etc) e

masserie. ​

Importanza = È probabile che C. II abbia esercitato una certa influenza

➢ sull'architettura intorno all'anno Mille nelle regioni circostanti

3. Cluny III​

(XI­XII)

​ ​

pianta = troviamo un enorme sviluppo dell’​

Ostwerk (

questo perché nel monastero la

➢ preghiera è al centro di tutto, e le messe si celebrano ogni giorno pertanto esso è

luogo d’eccellenza della preghiera) questa parte doveva essere talmente

monumentale che troviamo: 2 transetti con 6 torri, un coro a 5 navate talmente tanto

30

sviluppato da avere un proprio transetto, un​

deambulatorio con cappelle radiali​

(=

esso diventerà in epoca gotica una scelta tipica). Anche le cappelle sono orientate

verso oriente ( il luogo di nascita di cristo). Troviamo la galilea, la basilica è a 5

navate con pilastri cruciformi (quindi con campate).

importanza

1. trova piena espressione la tendenza a concepire l’estetica architettonica come

riflesso di magnificenza, grandiosità e ricchezza dell’ordine monastico

2. L'architettura cluniacense proseguì il modello benedettino gettando le basi per quello

cistercense​

, contribuendo a diffondere il modello architettonico dell'​

abbazia​

, ossia un

complesso di strutture di cui la chiesa è quella principale, tutte ruotanti attorno ad un

chiostro​

quadrato

L’esempio,però “Romanico”, di presa del modello strutturale cluniacense è l’abbazia di Fleury

Monastero di Saint Benoit sur Loire, abbazia di Fleury

“​ ” 930

● storia​

= è una fondazione benedettina, da Monteccassino alcuni monaci a causa dei

perenni saccheggi dei saraceni portarono qui il corpo di Saint Benoit (san benedetto).

seguì la riforma imposta all'​

abbazia di Cluny​

​ ​

Intorno al 930​ ; Fu protetta

dai sovrani carolingi​

.

● pianta​

=

atrio = la facciata ha l’enfasi del westerck ma non si parla di westerck perché ha 3

➢ arcate ed anche delle aperture ( potrebbe trattarsi di una galilea); è interessante

anche dal punto di vista della scultura perché c’è un uso più chiaro di citazioni

dell’antico (es: l’apocalisse) come nelle colonne con capitello (firmati dallo scultore

“umbertos”)

pianta = comprende esattamente Cluny 2 : transetto stretto con cappelle orientate,

➢ c'è il deambulatorio con cappelle radiali, nel coro c’è una sorta di transetto anche

esso con cappelle orientate. 31

interno = fondazione d’età romanica, ma le campate sono gotiche con l’arco a sesto

➢ acuto, questo perché i pilastri che sostengono la campata romana sono abbastanza

imponenti da potere anche sostenere la crociera gotica.

​ ​

galilea = (Portico o nartece​

situato davanti a chiese medievali facenti parte di

➢ complessi monastici)

capitelli = tra i primissimi esempi di scultura romanica dei capitelli

_____________________________________________________________________

[Architetture Ottoniane]

Ottone 936­73

Ottone II 973­83

Ottone III (No Eredi) 983­1001

Enrico II (Duca di Baviera) 1001­1024

Corrado II (Duca di Franconia) 1024­39

​ ​

­ Westwerck = ripreso dall’architettura carolingia ma monumentalizzato e trasformato

­ si monumentalizza anche l’Ostwerck

­struttura come aggregazione di vari v

olumi geometrici​

(che il Romanico cercherà di

camuffare) ed arcate utilizzate come aggreganti

­ presenza del transetto continuo​

(deriva dal mondo romano), ma reinventato

­sostituzione alla parete semplice delle basiliche paleocristiane con delle​

partiture decorative

orizzontali (es: Spira); ciò verrà utilizzato e superato nel Romanico

­​

coperture a capriate (perché, pur conoscendo la volta, richiamano all’età costantiniana)

­Genrode / Hildesheim / Essen / Colonia / Spira

anticipatori del Romanico

­

_____________________________________________________________________

​ ​

Chiesa di San Ciriaco Gernrode

“​ ” metà X

(fig.114) ​

Importanza

● = serve a darci l’idea della chiesa di

Marburgo fondata da Ottone I

● Westerck​

= qui lo troviamo nella sua conformazione

matura, perché è molto simile esteriormente

all’Ostwerck​

, affiancato da due torri cilindriche.

L‘architetto ha bisogno di scandire le forme delle torri

cilindriche, e aggiunge delle lesene addossate ed in più aggiunge la “variatio” ovvero,

la lunghezza delle torri le smezza con delle cornici o “false trabeazioni”,

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/01 Storia dell'arte medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simontrapp di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Guastella Claudia.
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