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ALFRED HITCHCOCK

- è un regista prolifico, Regista della suspance

- Il suo cinema non deve riprodurre la vita di tutti i giorni e vuole tenere lo

spettatore incollato

alla poltrona

- Cinema classico americano, non usa effetti speciali

- Lo spettatore si identifica nel personaggio, Riprese semplici, Recitazione più

realistica

- L’intrigo, l’intreccio e le situazioni sono più importanti dei personaggi

- Film pensato in base al set, molto preciso, Regista d’immagini, Inquadrature

essenziali, no superflue

- Per Hitchcock gli attori sono solo elementi che accompagnano l’inquadratura

LA FINESTRA SUL CORTILE (1954)

- Genere thriller

- Riesce a spiegare la situazione senza l’uso delle parole, solo attraverso le

immagini

- Tramite la colonna sonora ci fa capire il genere di film

- Inizio didascalico: il lavoro del protagonista (fotografo) e perchè è a letto con il

gesso

(incidente in macchina)

- Il film spesso viene girato in “soggettiva”

- Fotografia luminosa, non drammatica

- Annoiato per la forzata e lunga inattività, Jeff inizia così a osservare i suoi vicini

di casa,

servendosi di un binocolo e della propria macchina fotografica con teleobiettivo. A

causa dell'afa persistente tutti gli abitanti del quartiere tengono le finestre

spalancate giorno e notte e ciò permette a Jeff di guardare ciò che succede

all'interno dei loro appartamenti.

- fotografia,

Per quanto riguarda la la necessità di illuminazione contemporanea di

un gran numero di interni, fu affrontata mediante l'allestimento di quattro sistemi

di illuminazione per il mattino, il pomeriggio, il crepuscolo e la notte.

PSYCO (1960)

- titoli di testa_ instabilità, inequilibrio delle linee (riferimento a saul bass),

specchio, lo specchio è dualità

un elemento che capita di continuo—>

- Inizio: panoramica sulla città, macchina da presa si avvicina a una finestra, poi ci

entra dentro.

Inizio didascalico, lo spettatore viene informato del luogo, dell’ora e dell’azione. Ci

vengono date

delle informazioni, lo spettatore viene messo direttamente nel mezzo dell’azione,.

- Musica —> stridio, senso di fastidio e rifiuto

- Racconta una situazione attraverso l’uso del montaggio e dei dettagli, per

accentuare la

suspance. (anomalo per il cinema degli anni 60 )

- back projection

Nella scena della morte dell’investigatore c’è l’uso ella ( simile al

green screen )

- La celeberrima scena della doccia è la più famosa del film e fra le più note della

storia del

cinema: basata su uno storyboard di Saul Bass, la scena dura solo 45 secondi, ma

occorsero sette giorni di lavorazione, 72 posizioni della macchina da presa

KUBRICK

Kubrick realizza pochi film perchè ognuno di essi è estremamente curato in ogni

particolare.

I suoi generi sono: l’horror, la fantascienza, storico, guerra, avventura in costume e

drammatici. Kubrick usa una macchina mobile, molti piani sequenza, simmetrie, e

una sua particolarità è la colonna sonora contrastata all’immagine visiva.

Le tematiche: sono di un’ambiguità incredibile, non c’è una verità assoluta, il suo è

un cinema delle linee di confine. Il confine tra realtà e sogno di Eyes Wide Shut, tra

guerra e pace in Full Metal Jacket, tra follia e sanità in Shining, tra violenza sociale

e individuale in Arancia Meccanica, tra moralismo ed erotismo in Lolita. A questa

tensioni tra opposti non da una soluzione.

Gli ambienti: hanno un valore caratterizzante. Per esempio la caserma, ha un

potere deindividualizzante, mentre l’hotel in Shining attraverso la grandezza e il

labirinto da un senso di perdita.

Usa spesso dei piani sequenza iniziali per inserire il personaggio nell’ambiente, per

farcelo conoscere e contestualizzarlo nel suo ambiente.

FULL METAL JACKET (1987)

Full Metal Jacket non è soltanto un film sul Vietnam, sulla guerra, sulla violenza.

Tratta anche di un concetto ostico e profondo, ovvero quello dell’eredità fatta di

odio, perversione e malignità che l’uomo si porta appresso da sempre, e che

inalterata continua ad agire come parte integrante della nostra natura.

In questo film, vita e morte si alternano su due campi da battaglia: quello di

addestramento e quello vero e proprio del Vietnam; si tratta di realtà lontane tra

loro ma allo stesso tempo accomunate dal raccapricciante....

- Penultimo film di Kubrick

- Kubrick fa molta attenzione ai dialoghi

- piano sequenza,

Girato in fa molta attenzione allo spazio, per dare uno spazio

reale alla

situazione e per creare un certo phatos

- Ambiente: spoglio, anonimo, freddo, ampio: con queste camerate bianche,

asettiche

- Non c’è nulla che possa differenziare i soldati, simboleggia l’annullamento

- Fotografia:

dell’identità interpretativa, gelida, come il settore militare

- Il film è diviso in due atti: caserma e guerra

- Movimento: il personaggio viene seguito all’interno dell’ambiente

- Musica come un elemento di significato, da un certo significato alla

sceneggiatura che

rappresenta la giustizia e l’armoniosità dell’America immaginaria

- Finale: marcia di notte con la musica della marcia di Topolino, che da contrasto

tra distruzione e

ingenuità di Topolino

EYES WIDE SHUT (1999)

- Fotografia calda, e interpretativa, ci cerca di far entrare nell’intimità della coppia.

Vuole

sottolineare un certo stato della realtà, quindi fa una sottolineatura psicologica.

Luce calda all’interno (per rappresentare l’amore) e all’esterno blu (quindi la

disarmonia, e tutto ciò che potrebbe turbare il loro rapporto)

- Piano sequenza all’interno dell’abitazione

- Rapporto di coppia, che si vede anche in Shining

- Racconta il momento di crisi coniugale di una coppia alto-borghese

- I personaggi esprimono la propria frustrazione sessuale e la relativa solitudine

- Il marito partecipa “visivamente” ad un’orgia e la moglie flirta con l’idea di tradire

il consorte

- In entrambi dei casi significa per tutti e due la liberazione mentale da uno status

di costrizione

- Mette a nudo la realtà del matrimonio spogliandolo delle ipocrisie

Mostra che la fedeltà è semplicemente una questione di fortuna, di destino e di

occasioni mancate Kubrick ci fa vedere gli ambienti grazie al movimento degli

attori.

Fine: gioco di giocattoli; lei dice a lui che c’è una cosa che devono fare al più

presto: ovvero scopare. Perchè è lei a dirlo? Perchè il sesso è una delle cose

fondamentali che lega le persone. Gli attori: lui è legato alla realtà, al pragmatismo

e poco creativo. Lei invece è nel suo immaginario, nel suo moto femminile, è il

personaggio più vivo.

lui è fermo e stabile, mentre lei si muove.

perchè? Lui è convinto delle sue azioni, lei no, la sua mente viaggia. Ad un certo

punto si appoggia allo stipite della porta, dove dietro c’è il blu, quindi è sulla linea

del confine.

Macchina da presa: fissa, personaggi inquadrati, lui quasi sempre mezza figura, lei

in movimento. Inquadrati prima insieme e poi ciascuno per conto proprio, per

contrapporre le due figure, se no se avesse usato un piano sequenza ci sarebbe

stata una continuità tra di loro.

THE SHINING (1980)

- Inizio del film con musica cupa e mortuaria, contrasto tra natura e musica

- Horror

- Uno dei film più contorti e pieno di simboli, metafore, raffinatezze stilistiche

- Tratto dal romanzo di Steven King, anche se molto diverso dal libro

- protagonista

Il è uno scrittore in crisi creativa che diventa succube di visioni,

anche il bambino

ne è vittima ma lui vi si oppone e con fatica riesce a contrastarlo

- Metafora del labirinto della mente che è rappresentato dal labirinto e dall’hotel

stesso, dove i

personaggi tendono a perdersi

- Fluidità delle riprese grazie alla stadycam

- Primo piano del bambino —> teleobiettivo

- Movimento degli attori con l’ambiente

- Tutta la visita minuziosa dell’ambiente anticipa la conoscenza dell’ambiente nel

quale si

svolgerà il film

- Il film parla della linea di confine tra pazzia e ragione, nei suoi film vengono

affrontati dei dubbi

ODISSEA NELLO SPAZIO (1968)

Parla della storia dell’uomo, dalle origini dell’era moderna.

- Inizia con due tribù di scimmie che si combattono per l’acqua

- L’osso diventa un’astronave, questa scena racchiude anni e anni di storia del

cinema umana

- Sequenza dello spazio: sottofondo Strauss —> Kubrick usa la musica per dare

contrasto,

apparentemente immagini e musica non coincidono. Le astronavi è come se

danzassero,

Strauss rappresenta il romanticismo abbinato al futuro.

- Lentezza del fascino, il motivo per cui usa questa musica è perchè vuole

trasmettere un ballo

spaziale, trasforma questo evento tecnologico in un balletto spaziale

- Contrasto tra una musica che appartiene al passato ed una sequenza di cinema

che parla del

futuro

- Musica che rappresenta uno dei capisaldi della cultura occidentale

- Mantiene questa evoluzione della storia dell’uomo, la musica rappresenta una

linea di contatto

con la storia dell’uomo

ARANCIA MECCANICA (1971)

Film di fantascienza.

Perchè si chiama Arancia Meccanica? Perchè il testo letterario da cui ha preso

spunto si chiama così.

Kubrick in questo film è un regista sperimentale, utilizza tecniche diverse,

linguaggi diversi, vuole rinnovare l’espressione cinematografica.

- Affronta la violenza dell’individuo e dello stato, suscitò molte polemiche

- Rapporto tra individuo e gruppo

- Inizio: primo piano di Alex (fanatico di Beethoven)

- Movimento di carrello per scoprire l’ambiente (molto pop con i manichini di

donna)

- Scena del barbone: controluce con le ombre minacciose, luce gelida, inizio di

una

sequenza drammatica, violenta.

- La macchina da presa sta ferma a guardare, è come se fosse un’osservatrice

- Anche nella scena successiva dello stupro a teatro che sembra quasi un balletto,

Kubrick decide di mettere lo spettatore a disagio, fermo, impotente (a macchina

da presa è ferma)... mentre sul palco succede qualcosa di estremamente violento;

dando un senso di impotenza che ci fa soffrire perché non possiamo intervenire in

nessun modo, ci fa sentire complici e colpevoli

- Scena dell’orgia: la velocità è triplicat

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
38 pagine
4 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicole.dova di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Carlini Fabio.