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PRODUZIONE FINALE
Produzione finale= Pt-Cx ed è pari al valore aggiunto inteso come reddito
Conto della produzione (del paese).
Esprime il valore della produzione Pt come somma dei costi sostenuti per realizzarla (costo per i beni e servizi
intermedi impiegati nella produzione Cx e costo per la remunerazione dei fattori produttivi primari Y)
Cx+Y=Pt → Conto della produzione (del paese).
e quindi Pt=Cx+C+I poiché Y inteso come reddito, in economia chiusa è C+I
N.B → Pt=Cx+C+I è il conto di equilibrio dei beni e dei servizi che esprime quindi equilibrio tra offerta globale
(in economia chiusa è solo la Pt) e domanda globale (domanda per beni e servizi intermedi e domanda per beni e
servizi finali)
Cx+Y = Cx + C + I (e quindi Y=C+I) è il conto delle risorse e degli impieghi in economia chiusa quindi
equilibrio tra risorse disponibili per usi finali cioè solo la produzione, e tra impieghi finali cioè solo consumi e
investimenti
2 Il sistema semplificato di CN in economia APERTA
inseriamo quindi le operazioni con il resto del mondo:
scambi di beni e servizi che si traducono in esportazioni E ed importazioni M;
– operazioni relative all'impiego dei fattori produttivi lavoro e capitale da cui derivano i redditi
– operazioni unilaterali da cui derivano i trasferimenti
–
I investimenti C spesa per consumi finali R redditi e trasferimenti netti all'estero (ricevuti – versati)
S risparmio B accreditamento verso l'estero
M importazioni E esportazioni
Risorse e impieghi Distribuzione e utilizzazione del reddito Formazione del capitale Conto del resto del mondo
M+Y= C+I+E C+S=Y+R I+B=S E+R=M+B
tra le risorse Y+R= reddito disponibile. R sono i si può investire di più accreditamento/indebitam
figurano le import i redditi derivanti dall'impiego dei di quanto si è risparmia contribuiscono alle varie
e tra gli impieghi fattori produttivi fuori dal paese e to ricorrendo all'indebit transazioni internazionali
figurano le esp. e sottratti i redditi derivanti dall'estero amento con l'estero, o
Serve il PIL= (redditi netti dall'estero) il risparmio può eccede
Y=C+-I+E-M S=Y+R-C re gli investimenti ed
avere un accreditamento
B=S-I
LA PRODUZIONE
è un flusso di beni/servizi atti a soddisfare bisogni, che deriva da ogni attività nella quale ci sia un impiego di fattori
produttivi (lavoro, capitale,) remunerati sotto il controllo e la responsabilità di una unità istituzionale
per una impresa è data dal valore dei beni e servizi prodotti in un dato intervallo di tempo e che sono stati venduti o
che avrebero potuto esserlo
il risultato del processo produttivo si concretizza in:
beni → oggetti fisici all'uomo, sui quali si possono instaurare diritti di proprietà e che possono essere scambiati
servizi → bene dotato di valore economico quantificabile
N.B per il SEC non rientrano nel concetto di produzione:
i servizi che le famiglie producono autonomamente e che trovano impiego finale nelle medesime famiglie
– i guadagni/perdite in conto capitale (rivalutazione delle merci in magazzino ecc poiché causate dalla
– variazione dei prezzi)
i processi naturali di crescita indipendenti dalla opera dell'uomo (crescita delle foreste ecc)
–
N.B per il SEC rientrano nella produzione le attività: illegali, informali, sommerse:
illegali → la vendita/distribuzione è vietata dalla legge o è svolta da operatori non autorizzati (contrabbando,
– sfruttamento della prostituzione, commercio di droga) ma danno luogo a pagamenti volontari
informali → attività che riguardano unità istituzionali caratterizzate da relazioni di lavoro basate su vincoli di
– parentela o relazioni personali e scarsa/nessuna divisione tra lavoro e capitale
sommerse → relative alla produzione legale svolta però in unità produttive non direttaremente osservate
–
Sommerso statistico= attività legali e regolari che le rilevazioni statistiche non riescono a cogliere a causa dei limiti
di copertura e aggiornamento dei registri di unità produttive
Sommerso economico= originato dalla volontà di evadere il fisco o di non rispettare altre norme, si parla quindi di
lavoro non regolare e con la sottodichiarazione della produzione regolare da parte delle unità produttive
Categorizzazione della produzione
produzione di beni/servizi destinabili alla vendita → è la produzione messa sul mercato a prezzi
• economicamente significativi ( che ricopre almeno il 50% dei costi di produzione)
- criterio di valutazione → valutata ai prezzi di vendita lucrati dai produttori. Il metro è il prezzo di base (il
prezzo che il produttore riceve dall'acquirente, dedotte eventuali imposte su quella unità)
produzione di beni/servizi destinata ad uso proprio finale del produttore → es. prodotti autoprodotti ed
• autoconsumati dagli agricoltori.
- criterio di valutazione → valutata indirettamente, ricorrendo ai prezzi base dei beni e servizi simili,
effettivamente immessi sul mercato
produzione di beni/servizi non destinabili alla vendita → produzione della P.A e delle istituzioni sociali
• offerta gratuitamente o a prezzi simbolici
- criterio di valutazione → stima basata sui costi di produzione (consumi intermedi, redditi da lavoro
dipendente, ammortamenti)
a livello aziendale avremo;
p produzione k(i) incremento capitali fissi prodotti in proprio
v vendite g(f) variazione giacenze di prodotti finiti
r reimpieghi di origine interna g(c) variazione giacenze di profotti in corso di lavorazione
per definizione → p= v+r+k(i)+g(f)+g(c)
y valore aggiunto g(a) variazione giacenza di beni e servizi intermedi
a acquisti di beni e servizi intermedi c(x) impieghi di beni e servizi intermedi (consumi intermedi)
il VALORE AGGIUNTO è dato dalla differenza tra il valore della produzione realizzata nel periodo contabile e
quello dei beni e servizi intermedi, impiegati nel processo produttivo (sarebbe la remunerazione di fattori produttivi
primari) y=p-c(x) cioè v+r+k(i)+g(f)+g(c)- (a+r-g(a))
c(x)=(a+r) - g(a)
I prezzi di valutazione della produzione e del valore aggiunto
i flussi che formano gli aggregati della CN vengono di solito valutati ai preszi di mercato (prezzo di acquisto)
imposte sui prodotti/produzione (Tp) = imposte commisurate alla quantità o al valore dei beni/servizi prodotti o
scambiati (iva, dazi sulle importazioni, imposte di fabbricazione) → queste imposte gravano sui costi di acquisto dei
prodotti sostenuti dagli acquirenti, ma vengono versate allo stato
contributi ai prodotti/produzione (Rcp) = erogati dalle PA ai produttori (sono commisurati ai beni/servizi prodotti
o scambiati, compresi quelli importati) e fanno parte dei ricavi dei produttori ma non del prezzo di acquisto degli
acquirenti
Pt(pb) produzione totale a prezzi base Pt(pm) produzione totale a prezzi di mercato
(Tp-Rcp) imposte sui prodotti al netto dei relativi contributi
Pt(pb)=Pt(pm) – (Tp – Rcp)
Y(pb) valore aggiunto a prezzi base Y(pm) valore aggiunto a prezzi di mercato
Y(pb)= Y(pm) – (Tp-Rcp) → valore aggiunto = differenza tra produzione tot a pb e consumi intermedi a pm
quindi anche Y(pb)= Pt- Cx
Altre imposte sulla produzione (Tp') → comprendono le imposte prelevate sulle imprese, non sono commisurate.
Esempio IRAP. Gravano sul prezzo di mercato, riducono il reddito da distribuire tra i fattori produttivi e vanno
sottratte se si vuole effettuare una valutazione del V.A al costo dei fattori (far coincidere il VA con la somma delle
remunerazioni)
Altri contributi alla produzione (Rcp') → comprendono tutti i contributi erogati dalle PA alle imprese a motivo
dell'esercizio della attività di produzione. Es contributi per la formazione dei dipendenti, per la riduzione
dell'inquinamento ecc.
Y(cf) valore aggiunto al costo dei fattori Y(pb) valore aggiunto al prezzo base
Y(cf) = Y(pb) – (Tp'-Rcp') e Y(pb)= Y(pm) – (Tp-Rcp) avremo Y(cf)=Y(pm)- (Tp-Rcp) – (Tp'+Rcp') cioè
valore aggiunto ottenuto dal Pil ai prezzi di mercato meno le imposte sui prodotti e sulla produzione al netto dei
contributi
Le valutazioni a prezzi di mercato in relazione a quelle a prezzi base e al costo dei fattori saranno:
Y(pm)=Y(pb) + (Tp-Rcp) e Y(pm)= Y(cf) + (Tp-Rcp) + (Tp'- Rcp') e quindi Y(cf)= Y(pb) - (Tp'- Rcp') sarà il
valore aggiuntoal costo dei fattori (v.a ai prezzi base – le altre imposte sulla produzione al netto dei contributi)
e Y(pb)=Y(pm) – (Tc- Rcp) sarà il pil ai prezzi di mercato meno le imposte sui prodotti al netto dei contributi
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
I primi 3 conti del sistema di CN sono relativi ad operazioni su beni e servizi. Sono
1. il conto di eq dei beni e servizi
rappresenta il bilancio tra gli elementi dell'offerta complessiva (produz totale, importazioni) di risorse di cui
dispone il sistema economico e gli elementi della domanda complessiva (consumi intermedi, finali e gli investimenti
e le esportazioni). Gli investimenti si dividono in fissi lordi, variazioni delle scorte ed investimenti in oggetti di
valore.
Pt produzione totale a prezzi base Cf consumi finali
Tp imposte sui prodotti If investimenti fissi lordi
Rcp contributi ai prodotti Ivs investimenti in variazione delle scorte
M importazioni di beni e servizi Iov investimenti in oggetti di valore
Cx consumi intermedi E esportazioni di beni e servizi
M + Pt + (Tp - Rcp) = Cx + Cf + If + Ivs + Ipv + E → conto di equilibrio dei beni/servizi
solo la produzione è a prezzi base, tutti gli altri aggregati sono valutati a prezzi di acquisto o di mercato, e
quindi si introduce l'aggregato (Tp-Rcp)
2. il conto della produzione
esprime il valore della produzione totale come somma dei costi sostenuti per ottenerla: i costi per beni/servizi
intermedi e quelli per la remunerazione dei fattori produttivi primari. La somma delle remunerazione dei fattori
produttvi primari è l'aggregato valore aggiunto, denominato PIL quando ci si riferisce alla intera economia.
Il PIL ai prezzi di mercato misura il risultato finale dell'attività produttiva delle unità residenti ed è pari alla somma
dei valori aggiunti delle branche, aumentata delle imposte nette sui prodotti compresa l'IVA. Il PIL può anche essere
ottenuto sottraendo i consumi intermedi alla produz totale e quindi essere inteso come produzione finale (oltre a
reddito)
Cx+ Yp = Pt + (Tp-Rcp) con Yp=PIL → conto della produzione quindi Pil a saldo del conto della produzione =
Yp=Pt + (Tp-Rcp) - Cx
3. il conto delle risorse e degli impieghi
M+ Yp = Cf + If + Ivs + Iov + E → bilancio tra risorse e impieg