Statistica e demografia - Riassunto

RICHIAMI DI STATISTICA E MATEMATICA

I numeri naturali N sono (1, 2, 3, 4, 5…)

I numeri relativi Z sono i numeri interi con segno +/-/nullo (-2, -1 , 0, +1, +2)

I numeri razionali Q sono espressi sotto forma di frazione con numeratore e denominatore dati da numeri interi (1/2, 2/3)

I numeri irrazionali I sono numeri decimali illimitati non periodici (√2, √3)

La differenza fra unità di misura e numero puro è che il secondo viene solitamente espresso come un numero percentuale (invece di dire ¼ si dice 25%)

I numeri indice sono rapporti fra 2 grandezze omogenee, dove il termine al denominatore indica il termine di paragone. Possono essere a base fissa o mobile.

La sommatoria Σ è un modo sintetico per scrivere somme omogenee (N +N +…=ΣN )

La media è il valore che si ottiene addizionando un insieme di dati per poi divideretale valore per il numero degli elementi.

La mediana è il valore che occupa la posizione centrale.

in una serie di dati disposti in ordine crescente o decrescente. La moda è il valore a cui corrisponde la massima frequenza, ovvero il valore che compare più frequentemente.

I rapporti statistici sono misure statistiche elementari finalizzate al confronto di 2 termini, frequenze o quantità caratterizzate da un legame logico, di cui almeno uno di natura statistica. Possiamo distinguere fra diverse tipologie di rapporti statistici:

• Rapporti di Composizione (Maschi/Popolazione x 100)
• Rapporti di Coesistenza (Maschi/Femmine x 100)
• Rapporti di Derivazione (Nati/Popolazione x 100)
• Rapporti di Eccedenza ((Maschi-Femmine)/Popolazione x 100)

INFORMAZIONE STATISTICA UFFICIALE

La statistica ufficiale è quella scienza che studia i fenomeni collettivi misurabili e descrivibili quantitativamente, facendo riferimento ai soggetti che la diffondono.

Le statistiche ufficiali sono al servizio delle istituzioni, degli operatori economici e del pubblico: in effetti per parlare di

1. Imparzialità (le attività non devono subire pressioni o raccomandazioni)
2. Affidabilità (i risultati devono essere attendibili e aderenti alla realtà)
3. Pertinenza (le attività sono orientate al raggiungimento di precisi obiettivi)
4. Economicità (è necessario sfruttare le risorse in maniera efficace per minimizzare i costi e il disturbo statistico)
5. Riservatezza (va tutelata la privacy di coloro i quali forniscono i dati, con la garanzia che i medesimi vengano diffusi nella sola forma aggregata)
6. Trasparenza (devono essere fornite informazioni veritiere e complete sul trattamento dei dati raccolti)

Più in dettaglio, le istituzioni statistiche devono poter selezionare la fonte più appropriata in base a:

• Qualità (è un elemento fondamentale che coinvolge numerosi aspetti)
• Rilevanza

utilizzare tecnologie digitali per ridurre il disturbo). Di seguito la formattazione del testo utilizzando tag html:

(capacità di soddisfare le reali esigenze degli utenti)

ACCURATEZZA (valori stimati devono essere vicini ai valori reali, limitando l'errore sia in termini sistematici, esempio tasti del pc scambiati, che casuali, esempio intervistatore sbaglia a scrivere)

Tempestività (riduzione periodo necessario a rendere disponibile l'informazione).

Accessibilità (facilità per gli utenti di reperire e utilizzare l'informazione).

Comparabilità e Coerenza (confrontare le statistiche del fenomeno nel tempo, nello spazio ed eventualmente rielaborarle se proveniente da fonti diverse).

- Costi (i costi della produzione statistica pubblica devono essere valutati in termini di costi e benefici)

DISTURBO STATISTICO (è il disturbo arrecato al rispondente qualora si decidesse di tornare più volte per recuperare un'informazione: esso genera inoltre sprechi di risorse umane ed economiche. Va evitato il più possibile, specialmente qualora si possa utilizzare tecnologie digitali per ridurre il disturbo).

recuperare la medesima informazione in maniera alternativa). Talvolta può capitare che si generino differenze fra il valore stimato e quello reale: si parlerà di errore statistico, che può essere campionario o non campionario. L'errore campionario può sorgere in seguito alla scelta di esaminare solo una parte della popolazione, qualora il campionamento non venga effettuato correttamente. L'errore non campionario può configurarsi durante qualsiasi fase dell'indagine e può essere trasportato nelle fasi successive, generando talvolta gravi problematiche. Qualsiasi indagine statistica ufficiale si compone di 7 fasi fondamentali, che sono:

• Progettazione (valutazione delle risorse a disposizione, analisi costi benefici, studio del fenomeno da analizzare, costituzione del gruppo di progettazione e assegnazione dei compiti, definizione delle modalità operative).
• Rilevazione (si rilevano i micro-dati attraverso una serie di operazioni,

Le tecniche di indagine consistono nell'insieme delle modalità di contatto e di reperimento delle informazioni oggetto di interesse. Le principali tecniche utilizzate sono: - INTERVISTA DIRETTA: si tratta di un'indagine condotta faccia a faccia con il soggetto coinvolto. Durante l'intervista, l'intervistatore pone una serie di domande e registra le risposte fornite. - INTERVISTA TELEFONICA: in questo caso, l'intervista viene condotta tramite telefono. L'intervistatore chiama il soggetto coinvolto e pone le domande, registrando le risposte. - QUESTIONARIO AUTO-COMPILATO: in questa tecnica, il soggetto coinvolto riceve un questionario cartaceo o digitale e lo compila autonomamente. Successivamente, il questionario viene restituito all'intervistatore per l'elaborazione dei dati. Oltre alle tecniche di indagine, sono utilizzati anche strumenti specifici per la registrazione, la revisione, l'elaborazione, la validazione e la diffusione dei dati raccolti.

consente di effettuare interviste più approfondite, di identificare il rispondente in maniera più efficace, di istruire e persuadere meglio il rispondente: tuttavia produce costi elevati, necessita di un'organizzazione territoriale, un allungamento delle tempistiche e il rischio di condizionare le risposte del soggetto.

L'intervista telefonica consente una maggiore velocità di raccolta, costi chiaramente più bassi, non necessita di organizzazione territoriale e genera un condizionamento nettamente inferiore: tuttavia non sarà possibile contattare famiglie senza telefono, la durata dell'intervista dovrà essere più limitata e il rispondente non sarà identificabile con certezza.

Il questionario auto-compilato, che il rispondente compilerà e rispedirà, ha costi molto bassi, è idoneo per questioni particolarmente delicate (nessun condizionamento) e necessita di una minore organizzazione territoriale:

tuttavia itempi di raccolta sono molto lunghi, il rispondente è ancor meno identificabile, non è possibile aiutare il medesimo nella compilazione e la partecipazione sarà inferiore. In generale, il questionario è uno strumento di rilevazione ottimizzato per la raccolta di informazioni qualitative e quantitative attraverso quesiti proposti nella medesima forma. Il posizionamento dei quesiti all'interno del questionario è cruciale: quelli che richiedono uno sforzo di memoria potrebbero creare problemi se inseriti all'inizio, tanto è preferibile inserirli verso la metà. È inoltre fondamentale l'inserimento delle cosiddette DOMANDE FILTRO utili a non far perdere la pazienza al rispondente ed evitare condizionamenti (per sapere quanti libri legge una persona è innanzitutto doveroso chiedere se ha letto almeno un libro nell'arco temporale indicato). Le domande possono essere di 2 tipologie: - Domande a

risposta aperta (utilizzata per fenomeni sconosciuti e quando si vuole dare ampia possibilità di risposta. Qual è la sua condizione lavorativa?)

Domande a risposta predefinita (utilizzata nello studio di fenomeni noti e prevede alternative fisse nelle risposte).

Allo stesso modo possiamo identificare delle particolari tipologie di quesiti:

• QUESITI RETROSPETTIVI (si usano spesso per indagare alcuni fenomeni legati al passato: possono presentare delle problematiche, come gli errori dovuti alla memoria, come nel caso dell'effetto telescoping, in cui il rispondente ricorda l'evento ma non riesce a collocarlo temporalmente in maniera corretta).
• QUESITI DELICATI (riguardano situazioni particolari e delicate, tantoché per ottenere risposte veritiere e precise è necessario un approccio non brusco e capace di normalizzare tali comportamenti. Si tratta di quesiti che potrebbero spaventare il rispondente, per cui posizionarli verso la fine del questionario.

èspesso la strategia più efficace). Prima di avviare l’indagine la procedura prevede la cosiddetta VERIFICA DEL QUESTIONARIO, caratterizzata da alcune fasi: - Indagine esplorativa (per determinare la forma di strutturazione delle domande maggiormente adatta) - Pre-test (la bozza del questionario viene testata su un campione limitato) - Test formale delle alternative (si effettuano diverse versioni del questionario e delle tecniche di indagine). - Indagine pilota (prova generale dell’indagine per valutarne la bontà). SISTEMA INFORMATIVO SUGLI ESITI DEL CONCEPIMENTO E SISTEMA INTEGRATO DEI REGISTRI Nel territorio italiano, fino al 1998, i dati relativi alle nascite venivano rilevati attraverso gli elenchi di stato civile. Con l’introduzione della legge Bassanini-bis (più precisamente la Legge 127/97) è stata sospesa questa procedura, tanto che per risolvere la problematica si è introdotto un nuovo sistema, il sistema informativo sugli esiti del concepimento e sistema integrato dei registri.di informazioni contenute nei Registri Statistici di Base, fornendo dettagli aggiuntivi e approfonditi su specifici aspetti demografici, sociali ed economici. I Registri Statistici Tematici, invece, sono dedicati a specifici argomenti di interesse statistico, come ad esempio la salute, l'istruzione, l'occupazione, l'ambiente, ecc. Il sistema integrato dei registri permette di ottenere una visione completa e dettagliata della popolazione, consentendo di analizzare e monitorare l'evoluzione di vari fenomeni sociali nel tempo. Attraverso l'utilizzo di questi registri, è possibile effettuare studi e ricerche di carattere statistico, che possono essere utilizzati per prendere decisioni politiche, pianificare interventi e valutare l'efficacia delle politiche adottate. In conclusione, il sistema integrato dei registri rappresenta uno strumento fondamentale per la produzione di dati statistici affidabili e aggiornati, che consentono di comprendere e monitorare la realtà sociale e demografica di un territorio.