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ANTIMARINISMO
Giovan Battista Marino
- Nasce a Napoli, 1569 - fugge dalla città e va a Roma
- Il ritratto (1608) - cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
- Rivalità letteraria con Gaspare Murtola - attentato
- A Parigi presso Maria de' Medici
- Muore a Napoli nel 1625
Giovan Battista Marino
- La fine del poeta è la meraviglia
- Capacità di stupire il pubblico, grazie allaricercatezza formale, all'uso di parole ardite e accostamenti inconsueti
- Raccolte versi: La lira La galeriain (1608), Sampogna(1619), (1620, idilli pastorali)
- Adone: una delle opere più lunghe della letteratura italiana: immenso poema epico in 20 canti, più di 5000 ottave!
- Accosta motivi classicheggianti e mitologici e li inserisce in un quadro di riferimento tipico del costume contemporaneo
- Continue digressioni, numerosi incisi, lingua ricca e raffinata - testimonianza fondamentale della lirica barocca
- La narrazione procede per analogia ed
dissacrante e parodistico
Tratta in stile formale e altisonante argomenti banali e quotidiani
Alessandro Tassoni: poliedrico scrittore modenese
Pensieri diversi (1608): polemica vs autorità e modelli tradizionali
Considerazioni su Petrarca: con sferzante ironia prende di mira lepiccinerie dei petrarchisti
Secchia rapita (1621): poema in 12 canti.
Guerra immaginaria tra bolognesi e modenesi
Sfondo storico del XIII sec. verosimile, ma riferimenti alla contemporaneità e polemiche di carattere personale
Personaggi valorosi insieme ad altri goffi, vili, spregevoli - effetti ironici inaspettati
Tramonto del genere epico
LA STORIOGRAFIA
storiografia
Privilegiò il contenuto alla forma e preferì la concretezza degli avvenimenti e il quadro d'insieme alle singole personalità
Paolo Sarpi
Frate dell'Ordine dei servi di Maria, sostenne la Repubblica di Venezia contro Papa Paolo V
(1607):riaffermava la separazione tra potere temporale e spirituale■ Scomunicato aggredito e pugnalato si ritira in isolamento■ Istoria del Concilio Tridentino (1607): anni che vanno dalla Riformaalla chiusura del Concilio progressivo allontanamento dellaChiesa dal cristianesimo puro delle origini■ Stile forte e determinato, rigoroso nell'esposizione Pallavicino(Storia del Concilio di Trento);DanielloPietro Sforza(Istoria della Compagnia di GesùBartoli ,stile spiccatamenteIL SEICENTOL'Età BAROCCA (pt.3)LA LETTERATURADIALETTALELa novella■Falso perbenismo e toni cupi, tendenti almacabro Giovan Battista Basile restituì vigore algenere■Lo cunto de li cunti overo lo trattenemientode' peccerille:■50 fiabe popolari in dialetto napoletano■Raffinato e ricco di metafore esperimentazioni formali■Cornice interagente con la trama dellenovelle (narrate in 5 giornate da diecivecchie e un principe prigioniero di unincantesimonovella
Giulio Cesare Croce:
Le sottilissime astuzie di Bertoldo Le piacevoli e ridicolose simplicità di Bertoldino, figlio del già astuto Bertoldo
Astuto e sagace, il protagonista si batte per l'uguaglianza tra mondo cortigiano e contadino, ma dimostra l'insuperabile distanza tra le due realtà
IL TEATRO
Il teatro
Genere privilegiato in tutta l'Europa del '600
In Italia: melodramma, commedia dell'arte e dramma pastorale
Testo sempre più subordinato alla musica
Euridice, Dafne, Arianna
Ottavio Rinuccini:
COMMEDIA DELL'ARTE: attori che improvvisano sulla base di un canovaccio. Maschere fisse.
TRAGEDIA:
Federico Judith Ester La reina di Scozia: Della Valle: e (1627), Vivo sentimento religioso e ineluttabile destino di morte.
Carlo Aristodemo' Dottori,
STUDI FILOSOFICI
Giordano Bruno
Ordine domenicano, ma lo abbandonò presto
La cena delle ceneri De l'infinito (1584), universo e mondi
Spaccio de la(1584),bestia trionfante (1584)■Venezia: denunciato all’Inquisizione condannato e arso come eretico a Campode’ fiori a Roma nel 1600■ Prosa colorita■ Candelaio (1582): la sua unica commedia■ Vena caricaturale, spesso ai limiti dell’osceno edel grottesco■ Polemico verso petrarchismo e perbenismo