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COGENERAZIONE

Def: Si definisce "cogenerativo" un sistema che produce simultaneamente POTENZA ELETTRICA e TERMICA entrambe intese come EFFETTI UTILI e con un PROCESSO IN CASCATA.

OSSERVAZIONE 1: "EFFETTI UTILI"

Ci deve essere un utente disposto a ricevere la fornitura della potenza tecnica.

Infatti anche le centrali elettriche convenzionali "generano" calore come quello di condensazione o la potenza tecnica dei fumi che viene però dissipata in ambienti senza essere utilizzata.

OSSERVAZIONE 2: "IN CASCATA"

I flussi termici del processo di conversione che contano l'energia primaria in PEL e QUT devono essere in serie.

TOPPING: la sorgente alimenta prima il ciclo TDM

BOTTOMING: la sorgente alimenta prima l'utenza termica.

  • SORG. PRIM F PEL QUT QO UT.TER ANB
  • SORG.PRIM F UT.TER F-QUT TDM QO, PEL
  • SORG.PRIM UTEN TDM PEL ANB
  • SORG.PRIM NON COGENER

Esempio: Topping

Ciclo Vapore a Contropressione

Il condensatore cede all’utenza e non all’ambiente

Ciclo Gas Cogenerativo

Uno scambiatore recupera calore e lo fornisce all’utenza

Esempio: Bottoming

Il Forno remette di calore a alta temperatura

HRSG

I fumi residui a 1000 che sono usati in un HT-HRSG

OSSERVAZIONE

A. Fissati Nel,s e Nth,s,

se IRE > 0, allora il sistema cogenerativo è conveniente dal punto di vista energetico.

Problema: Come li definisco?

C'è una DIRETTIVA EUROPEA 2004/08/CE che stabilisce i valori in base al combustibile utilizzato e non alla taglia dell'impianto:

ηth = 90%

ηel = 0,44 = 0,55-0,60

GESTIONE CV e CONTROPRESSIONE

Alcuni tipi di regolazione risiedono (turbine passilizzate, caldaie sliding pressure, nelle valvole di laminazione) nei ciclo e contropressione

PEL e QUT sono UNIVOCAMENTE LEGATI TRA LORO!

Il diagramma QUT- PEL è una RETTA!

SISTEMA COGENERATIVO A 1 GDL:

Riducendo IVAP, sia QUT sia PEL si riducono in modo circa proporzionale.

SVANTAGGIO:

Il gestore non ha libertà di variare PEL per minimizzare il profitto perchè legato alla potenza termica.

"PIN" di solito ha problemi di:

  • Funzionamento e stabilità della caldaia
    • riser, steaming, combustion
  • rendimenti dei componenti troppo bassi

chiusura valvola di laminazione chiusura parzializzazione della turbina sliding pressure caldaia

DIAGRAMMA ELETTRICITÁ CALORE

▶ Punto A: la valvola per l'utenza è chiusa e tutta la portata di vapore espande in turbina

Qut = 0 ṁsp = 0 Pel = Pel-max

AB: lasciando invariata la portata di vapore generato, si apre progressivamente la valvola di estrazione, quindi

var = cost ; ṁsp ≠ 0 Qut ≠ 0 Pel cala

▶ Punto B: la valvola di estrazione è completamente aperta. Con la portata di condensazione alle minime per evitare l'effetto venturi si reinizia e la vapore a pressione della pala

var = cost ṁut = ṁmaxsp = ṁmin Qut = ṁmax Pel < Pot-EL-max

BC: diminuisce ṁvap, lasciando invariato ṁsp e cala ṁco

▶ Punto C: ṁvap < ṁvar-maxcosp = ṁmin Qut = ṁmaxPel < Pot-EL-max

CD: diminuisce ṁvap, diminuisce ṁut,

▶ Punto D: ¿== 0 (or Pon-EL minvar = ṁsp = min.Pot-el = Pot-el

B. CC con CAMINO e POST-FIRING e CV a ESTRAZ e COND

Abbiamo un SISTEMA a 4 GDL di cui uno on/off

a. SERRANDA

può essere chiusa o aolventa (non c'e regolazione intermedia) funziona come ciclo gas semplice: viene avviata rapidamente ed entra in produzione.

Il ciclo a vapore ha maggiore inerzia e quindi richiede più tempo per entrare in funzione

b. REGOLAZIONE DEL CARICO DEL TGAS: mc

c. REGOLAZIONE POST-FIRING: mpc

d. PORTATA SPILLATA PER L'UTENZA: mUT msp

VALORI TIPICI

1*: CICLO VAPORE e C.PRES

ηEL = 0,1 ÷ 0,20

ηTH = 0,6 ÷ 0,7

ηI = 0,9

2*: CICLO VAPORE ESTR.CON.D

ηEL = 0,25 ÷ 0,35

ηTH = 0,40 ÷ 0,60

ηI = 0,60 ÷ 0,75

3: TURBINA A GAS

ηEL = 0,3 ÷ 0,4

ηTH = 0,5 ÷ 0,6

ηI = 0,9

4: PCI - LT

ηEL = 0,35 ÷ 0,35

ηTH = 0,5 ÷ 0,6

ηI = 0,9

5: PCI - HT

ηEL = 0,35 ÷ 0,40

ηTH = 0,1 ÷ 0,2

ηEL = 0,4 ÷ 0,5

6: C.C

ηEL = 0,45 ÷ 0,55

ηTH = 0,2 ÷ 0,4

ηEL = 0,6 ÷ 0,1

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
27 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher HicEst di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi energetici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Martelli Emanuele.