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LESIONE NERVO RADIALE
La paralisi del nervo radiale può essere causata
da diversi fattori: fratture dell'omero o del
radio, intossicazione da piombo, ferite
penetranti.
Il nervo radiale (C5-C8) [c.p] permette:
estensione dell'avambraccio (tricipite)
• flessione dell'avambraccio (mm.
• brachioradiale)
supinazione dell'avambraccio
• (brachioradiale e corto supinatore)
estensione della mano (mm. estensori
• radiali lungo e breve ed estensore ulnare
del carpo)
abduzione radiale della mano e del
• pollice (mm. abduttore lungo del
pollice)
estensione falange prossimale delle dita
• (mm. estensori comune delle dita, proprio dell'indice, proprio del mignolo)
sensibilità della cute superficiale dorsale della parte inferiore dell'avambraccio, del
• polso, della mano e delle dita radiali e dalla superficie radiale dell'eminenza tenar.
Quadro clinico:
mano e dita cadenti: il paziente non è in grado di estendere il
• polso e le dita, quindi non riesce a prendere gli oggetti.
→più la lesione è prossimale, più il deficit degli estensori è
esteso: si arriva anche alla compromissione del tricipite.
deficit di sensibilità generalmente limitato al dorso del
• pollice (eventualmente 2/3 radiali del dorso della mano)
assenza/riduzione del riflesso tricipitale
•
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LESIONE DEL NERVO MUSCOLOCUTANEO
La sua lesione isolata è rara, origina da C5-C7.
Funzioni:
flessione e supinazione dell'avambraccio (bicipite e brachiale)
• adduzione e flessione del braccio (mm. coracobrachiale)
• sensibilità dalla faccia laterale dell'avambraccio, gomito ed eminenza tenar
•
Quadro clinico:
deficit flessione e supinazione dell'avambraccio
• deficit sensibilità cutanea laterale dell'avambraccio
• assenza o riduzione del riflesso bicipitale
•
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LESIONE DEL NERVO MEDIANO
Le paralisi del nervo mediano sono frequentemente associate a: fratture dell'omero o del radio,
lesioni all'articolazione del gomito, ferite.
Il nervo mediano (C6-T1) svolge le funzioni di:
pronazione dell'avambraccio (mm
• pronatore rotondo e quadrato)
opposizione e abduzione palmare del
• pollice (m. opponente e m. abduttore breve
del pollice→mm dell'eminenza tenar)
flessione del polso (m. flessore radiale del
• carpo) a
flessione della II falange del 2°,3° e 4° dito
• (m. flessore superficiale delle dita)
flessione delle falangi distali di indice e
• medio
flessione della falange prossimale dell'indice
• e medio raccoglie la sensibilità della cute della palma della mano e delle
• dita fino a metà del quarto dito.
Quadro clinico:
deficit di pronazione dell'avambraccio
• deficit della flessione del polso
• deficit di flessione di varie falangi
• impossibilità ad opporre il pollice (Segno di Poppi)
• impossibilità a serrare il pugno (Segno di Claude)
• L'incapacità di opporre il pollice alle altre dita configura il quadro di
"mano da scimmia".
L'impossibilità a serrare il pugno in modo
completo dato che non si riesce a flettere le
falangi configura "la mano benedicente".
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SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
E' la neuropatia più frequente ed è legata a un meccanismo di
compressione/intrappolamento del nervo mediano al polso nel
suo passaggio attarverso il tunnel carpale.
Il tunnel carpale è formato da un "nastro fibroso", ovvero il
legamento trasverso del carpo, che si stende sopra le ossa
carpali.
La sindrome colpisce soprattutto donne al di sopra dei 40anni e si manifesta tipicamente alle prime
3 dita della mano con:
formicolio
• parestesie urenti
• dolore
•
I disturbi inizialmente si presentano di notte, ma con il
progredire della malattia il soggetto va incontro a:
perdita della sensibilità alle prime 3 dita e al lato
• palmare della mano
ipo/atrofia dei muscoli dell'eminenza tenar
•
Il paziente inoltre avrà una minore abilità nei movimenti di presa e tende a far cadere gli oggetti
dalle mani.
Inoltre il nervo mediano fornisce la maggiorparte delle fibre vasomotorie e trofiche della mano,
quindi sempre nella sindrome del tunnel carpale si possono avere anidrosi, edema e pallora della
mano e delle dita.
Diagnosi:
Segno di Tinel: si percuote il nervo mediano a livello della faccia palmare del polso con il
• martelletto e il paziente riferisce le tipiche parestesie dolorose.
Manovra di Phalen: consiste nel mettere il dorso delle mani uno contro l'altro e spingere
• per 1 minuto. Il polso deve essere flesso, con avambracci orizzontali e flessi al gomito.
Si esercita una pressione sul nervo mediano e viene considerato positivo se compaiono i
sintomi caratteristici.
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LESIONE DEL NERVO ULNARE
Anche in questo caso la lesione è spesso associata a fratture dell'epicondilo mediale dell'omero,
dell'olecrano.
Le compressioni possono avvenire nel canale cubitale o nel canale di Guyon.
Funzioni del nervo ulnare (C7-T1):
flessione del polso (mm flessore ulnare del carpo)
• flessione delle falangi distali dell'anulare e del mignolo
• (muscolo flessore profondo delle dita)
flessione falange prossimale ed estensione delle falangi
• distali dell'anulare del mignolo
abduzione e adduzione delle dita (muscoli interossei)
• abduzione e opposizione del mignolo (mm abduttore e
• opponente del quinto dito: muscoli eminenza ipotenar)
adduzione del pollice (muscolo adduttore del pollice)
• raccoglie la sensibilità della superficie dorsale e palmare
• del lato ulnare della mano, compresi mignolo e metà
dell'anulare
Quadro clinico deficit di flessione del polso
• deficit dell'estensione delle falangi distali e delle falangi
• prossimali dell'anulare e del mignolo→ il 4° e il 5° dito
avranno pertanto la prima falange estesa e le altre flesse.
Il paziente quindi non riesce ad aprire completamente la
mano e si chiama "mano ad artiglio cubitale".
Tale deformità si configura anche come mano benedicente (al pari di quanto si può osservare
con il nervo mediano però la differenza sta nel fatto che nel mediano il deficit riguarda la
flessione delle falangi dell'indice e del medio).
deficit di adduzione e abduzione delle dita
• deficit di adduzione del pollice: il
• paziente quindi non riesce a trattenere un
foglio di carta tra il pollice e il bordo
radiale dell'indice.
Per compensare tale difficoltà il soggetto
trattiene il foglio con una flessione del
pollice (Segno di Froment).
ipo/atrofia dell'eminenza ipotenar
• deficit sensibilità lato ulnare della mano
•
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SINDROME DEL TUNNEL CUBITALE
E' legata alla compressione del nervo nel tunnel cubitale o solco ulnare.
I sintomi sono legati alla compressione del nervo quando il gomito si
trova flesso a 90°.
Segni clinici:
parestesie a livello del mignolo e della metà ulnare
• dell'anulare
ipoestesia nelle stesse regioni
• ipotrofia dell'eminenza ipotenar
• ipotrofia dei muscoli mediali dell'avambraccio
• riduzione della presa pollice-indice
•
Diagnosi:
dolore alla palpazione/percussione del tunnel cubitale→
• segno di Tinel
test di flessione del gomito a 90° per 1 minuto
• ricerca segno di Froment
•
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SINDROME DEL CANALE DI GUYON
E' legata alla compressione del
nervo ulnare nel suo passaggio al
polso all'interno del canale di
Guyon.
Inizialmente il paziente lamenta
parestesie nel territorio del
nervo ulnare associate a
dolenzia.
A differenza della sindrome del Tunnel Carpale i sintomi non
compaiono di notte.
Segni/Sintomi:
parestesie quinto mignolo e lato ulnare dell'anulare
• deficit dei mm della mano innervati dall'ulnare
•
Quindi sul piano clinico avremo:
Segno di Tinel positivo per compressione sul canale di Guyon
• Segno di Froment positivo (per deficit muscolare)
•
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Plesso Lombare
Il plesso lombare è formato dai rami anteriori di
L1-L2-L3 e da una parte di L4.
E' situato nello spazio retroperitoneale e si trova
in diretto contatto con il muscolo grande psoas.
Dà origine a:
nervo ileoipogastrico
• nervo ileoinguinale
• nervo genitofemorale
• nervo cutaneo femorale laterale
• nervo otturatorio
• nervo femorale
•
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Plesso Sacrale
Il plesso sacrale è costituito da:
tronco lombosacrale ( rami
• anteriori L4-L5)
rami anteriori di S1-S2-S3
•
E' localizzato sulla parete posteriore della
cavità pelvica a ridosso del muscolo
piriforme.
I nervi lasciano la cavità pelvica attarverso il
grande foro ischiatico (tranne il gluteo
superiore) e si dividono in nervi del cingolo
pelvico e nervi della parte libera dell'arto
inferiore.
Nervi del cingolo pelvico:
nervo gluteo superiore (mm medio
• gluteo e piccolo gluteo)
nervo gluteo inferiore (mm grande gluteo)
• nervo per il muscolo piriforme
• nervo per il muscolo quadrato del femore
• nervo per il muscolo otturatore interno
•
Nervi della parte libera dell'arto inferiore:
nervo cutaneo posteriore della coscia
• nervo sciatico (contribuisce all'innervazione sensitiva della cute della natica, del perineo,
• dei genitali esterni, della coscia e della parte posteriore della gamba)
In generale le lesioni di questi plessi sono poco comuni (in associazione a fratture vertebrali,
infezioni, tumori pelvici, infiltrazioni metastatiche) e la semeiologia più frequentemente
osservata è perciò di tipo segmentario, legata a coinvolgimenti di singole radici o dei nervi
costituenti. Semeiologia delle lesio