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IL TALAMO

E’ la superficie interna degli emisferi cerebrali, è una struttura pari e simmetrica e di forma

ovoidale. Nel talamo si distinguono:

• UN POLO ANTERIORE: in rapporto con le colonne anteriori della FORNICE, che con esso

delimitano i FORI DI MONRO che mettono in comunicazione il terzo ventricolo con i ventricoli

laterali.

• UN POLO POSTERIORE: che costituisce la parte più slargata del talamo, è rappresentata dal

PULVINAR.

• UNA FACCIA SUPERIORE: in rapporto lateralmente con il corpo de nucleo caudato,

medialmente con il terzo ventricolo e con il trigono, che è una struttura commessurale.

• UNA FACCIA MEDIALE: che delimita il terzo ventricolo, di cui rappresenta la parete laterale

• UNA FACCIA LATERALE: in rapporto con il braccio posteriore della capsula interna

• UNA FACCIA INFERIORE: in rapporto con l’ipotalamo

Il talamo presenta, in sezione, una componente bianca che può essere distinta in PERITALAMICA

E INTRATALAMICA.

LA SOSTANZA PERITALAMICA ricopre le facce superiore, laterale e inferiore del talamo. Mentre,

nelle facce laterali ed inferiori, lo strato di sostanza bianca peritalamica si continua indistintamente

con quella della capsula interna, nella faccia superiore la sostanza bianca si dispone in un definito

strato chiamato strato zonale. In quest’area peritalamica sono riconoscibili particolari aree bianche

formate dalle FIBRE AFFERENTI ED EFFERENTI al talamo che prendono il nome di PEDUNCOLI

DEL TALAMO. Questi sono 5 e nel loro insieme costituisco LA CORONA RAGGIATA DEL

TALAMO.

LA SOSTANZA BIANCA INTRATALAMICA è suddivisa in due parti:

- LAMINA MIDOLLARE INTERNA: un setto a forma di Y che divide il talamo il tre porzioni:

anteriore mediale e laterale.

- LAMINA MIDOLLARE ESTERNA: è un sottile setto che ricopre solo la faccia laterale del talamo

All’interno delle zone intratalamiche si possono definire diversi gruppi nucleari che prendono il

nome della zona che occupano:

nucleo anteriore

• nucleo mediale

• nucleo laterale

• nucelo ventrale

Essi sono detti NUCLEI SPECIFICI ed hanno precisi rapporti TALAMO-CORTICALI E CORTICO-

TALAMICI.

Ci saranno poi NUCLEI ASPECIFICI suddivisi in:

intralaminari: nella lamina midollare interna

• nucelo reticolare: tra la lamina midollare esterna e la faccia talamica laterale

• nucelo della linea mediana: a livello della faccia mediale del talamo

NB: IL TALAMO è INOLTRE LA SEDE DEL TERZO NEURONE DELLA VIA SENSITIVA DOVE

AVVIENE NORMALMENTE LA SECONDA SINAPSI.

IL TRONCO ENCEFALICO

Inferiormente al diencefalo si colloca il tronco encefalico, o tronco cerebrale. Esso è costituito,

dall’alto verso il basso, da tre porzioni:

1. IL MESENCEFALO: si divide in due porzioni, UNA PORZIONE ANTERIORE, I PEDUNCOLI

CEREBRALI e una PORZIONE POSTERIORE, LA LAMINA QUADRIGEMINA. I peduncoli

cerebrali sono distinti in un piede e una calotta, ed appaiono sulla faccia inferiore del cervello

come due rilievi che divergono anteriormente delimitando la FOSSA INTERPEDUNCOLARE,

nel fondo della quale si trova la sostanza perforata posteriore, e in cui si trova l’emergenza del

nervo oculo-motore. La porzione posteriore, cioè la lamina quadrigemina, è costituita da

quattro rilievi, I TUBERCOLI QUADRIGEMELLI. All’interno del mesencefalo, e quindi all’interno

dei peduncoli, si trova la sostanza bianca e la sostanza grigia: la sostanza bianca è

rappresentata da grande vie discendenti (piramidali e extrapiramidali) disposte anteriormente e

dalle grandi vie ascendenti disposte posteriormente. La sostanza grigia è rappresentata da

nuclei che vengono distinti in NUCLEI PROPRI e NUCLEI DEI NERVI CRANICI. I nuclei propio

sono: NUCLEO ROSSO, con azione di coordinazione e di attivazione dei motoneuroni per i

muscoli flessori e di inibizione per gli estensori, NUCLEO INTERPEDUNCOLARE, entra nella

sfera della sensibilità olfattiva, NUCLEO DELLA SOSTANZA NERA, è un importante centro

dopaminergico del sistema extrapiramidale, e questo nucleo presenta gravi lezioni nel caso ci

sia il morbo di Parkinson

2. IL PONTE: si trova inferiormente al mesencefalo, ed anteriormente presenta, sulla linea

mediana, un solco sul quale decorre L’ARTERIA BASILARE. I NUCLEI PROPRIO sono:

NUCLEO OLIVARE SUPERIORE, NUCLEO DEL CORPO TRAPEZOIDE, NUCLEO

LEMINISCO LATERALE; mentre i NUCLEI DEI NERVI CRANICI sono: TRIGEMINO (5’ paio),

ABDUCENTE (6’ paio), FACIALE (7’ paio)

3. IL BULBO: chiamato anche MIDOLLO ALLUNGATO, è la porzione più caudale o mostrale del

tronco cerebrale. Sulla faccia anteriore si nota un solco: LA FLESSURA MEDIANA

ANTERIORE, che è ininterrotta dalla presenza della DECUSSAZIONE DELLE PIRAMIDI. Ai

lati di queste di trovano due rilievi: LE PIRAMIDI DEL BULBO. Anche il bulbo è costituito da

NUCLEI PROPRI: NUCLEO DEL FASCICOLO GRACILE, NUCLEO DEL FASCICOLO

CUNEATO che sono molto importanti poiché sono la sede del secondo neurone della via

SPINOBULBOTALAMICA, ed è particolare perché di solito le vie sensitive hanno il secondo

neurone a livello del midollo spinale. Altri nuclei propri sono: NUCLEO CUNEATO

ACCESSORIO, NUCLEO DEL CORDONE LATERALE, NUCLEO OLIVARE INFERIORE,

NUCLEO ARCIFORME. I NUCLEI DEI NERVI CRANICI sono invece costituiti da: NERVO

VAGO (10’ paio), NERVO ACCESSORIO (11 paio) e nervo IPOGLOSSO (12 paio).

IL CERVELLETTO

E’ situato nella fossa cerebellare, e si trova posteriormente al tronco encefalico. E’ di forma

ellissoidale e comunica con IL TRONCO, ed è formato da:

- una parte centrale o VERME

- e due masse laterali, I LOBI LATERALI O EMISFERI CEREBELLARI. In ogni lato anteriormente

si trovano due piccole formazioni che prendono il nome di FLOCCULI.

Nel cervelletto si riconosce inoltre una SUPERFICIE SUPERIORE, UNA INFERIORE E UNA

ANTERIORE chiamata anche ILO dove si trovano i PEDUNCOLI CEREBELLARI distinti in

superiori medi e inferiori:

• PED. SUPERIORI: si portano in alto verso la lamina quadrigemina del mesencefalo

• PED. MEDI: si portano anteriormente e sono in rapporto con il ponte

• PED. INFERIORI: si portano inferiormente e sono in rapporto con il MIDOLLO ALLUNGATO o

BULBO.

Il cervelletto si divide in TRE PORZIONI:

1. ARCHI CEREBELLUM O VESTIBOLO CEREBELLUM: è la parte piu antica dell’organo e

comprende la zona del flocculo, ed è adibito per il controllo dell’equilibrio del tronco, della

postura e del tono muscolare.

2. PALEO O SPINO CEREBELLUM: formato dal lobo anteriore, dai lobi laterali e da una parte del

verme e ha la funzione di regolare l’equilibrio, la postura e il tono muscolare degli arti inferiori.

3. NEO CEREBELLUM O CONTO CEREBELLUM: è la porzione più recente, è costituito dalla

zona posteriore degli emisferi laterali più la parte posteriore del verme; ha la funzione di

coordinare le attività motorie degli arti superiori ed inferiori.

ORGANIZZAZIONE SOSTANZA BIANCA E GRIGIA NEL

CERVELLETTO

Nella parte centrale del cervelletto si trovano degli ammassi di sostanza grigia, I NUCLEI DEL

CERVELLETTO:

- I NUCLEI DEL TETTO negli archi cerebellum

- I NUCLEI GLOBOSO E EMBOLIFORME nel paleo

- IL NUCLEO DENTATO nel neo cerebellum

La sostanza grigia periferica è costituita dalla corteccia cerebellare che è uniforme ed è

costituita da tre strati:

1. STRATO MOLECOLARE: che è lo strato più superficiale, e contiene tre tipi di cellule, cioè

STELLATE, A CANESTRO E FUSIFORMI

2. STRATO INTERMEDIO O GANGLIARE: costituito dalle cellule del Purkinje

3. STRATO PROFONDO O GRANULARE: costituito da piccoli e grandi granuli e da numerosi

neuroni del secondo tipo del Golgi.

Nel primo strato le CELLULE A CANESTRO presentano un neurite, disposto parallelamente alla

superficie della corteccia cerebellare che emette dei prolungamenti profondi che vanno a

raggiungere le sottostanti cellule del Purkinje, che lo circondano costituendo una sorta di canestro.

Invece, le CELLULE DEL PURKINJE (cellula piu consistente e di dimensioni maggiori nella

corteccia) che si trova nello strato gangliare, presenta un dentride che si arborizza arrivando al

soprastante strato molecolare. Poi se allo strato dei granuli arriva un informazione, queste cellule

presentano delle ramificazioni brevi che rimangono a livello dello strato stesso, e un assone che

risale, attraversa lo strato gangliare e raggiunge, DIVIDENDOSI A T, lo strato superficiale della

corteccia. Queste fibre sono dette PARALLELE, e si incrociano a loro volta con gli assoni della

cellule del purkinje che si proiettano verso i nuclei profondi con effetto inibitorio.

Alle fibro del Purkinje arrivano anche delle fibre AFFERENTI proveniente dal NUCLEO OLIVARE

SUPERIORE, le cosiddette FIBRE RAMPICANTI, eccitatore sulla cellula del Purkinje.

Quindi alle fibre del Purkinje arrivano due tipi di informazioni: sia dalle fibre parallele sia da quelle

rampicanti (che arrivano dal NUCLEO PRORPIO DEL PONTE e non passano per lo strato

gangliare).

Negli strati profondi del cervelletto si trovano i GLOMERULI CEREBELLARI costituiti dalle

espansioni delle fibre muscoidi (che proviene dai territori del midollo e dai nuclei propri del tronco),

dai dendriti dei piccoli granuli e dal neurite e da alcuni dendriti dei grandi granuli.

MIDOLLO SPINALE

Il midollo spinale è di forma cilindrica ed è la porzione più caudale del SNC. E’ situato nell’interno

del canale vertebrale ed è rivestito da meningi. Si ESTENDE FINO A LIVELLO DELLA 1’/2’

VERTEBRA LOMBARE e sulla sua superficie sono presente dei solchi: la FLESSURA MEDIANA

ANTERIORE divide in due metà la superficie anteriore del midollo, lateralmente a questa c’è il

SOLCO INTERMEDIO ANTERIORE, e ancora più lateralmente c’è IL SOLCO LATERALE

ANTERIORE.

Posteriormente è presente il SOLCO MEDIANO POSTERIORE con lateralmente il SOLCO

INTERMEDIO POSTERIORE, e quindi il SOLCO LATERALE POSTERIORE.

Il solco laterale anteriore corrisponde all’emergenza delle RADICI ANTERIORI del nervo spinale,

mentre, nel solco laterale posteriore, penetrano le RADICI POSTERIORI.

Inoltre questi due solchi delimitano tre cordoni: il cordone anteriore, laterale e posteriore.

ORGANIZZAZIONE SOSTANZA BIANCA E GRIGIA DEL

MIDOLLO SPINALE

Se tagliamo trasversalmente il midollo si nota una sostanza grigia presente sotto forma di H, o ali

di farfalla, circondata da sostanza bianca.

La sostanza grigia a forma di H, è costituita da DUE CORNA ANTERIORI E DUE CORNA

POSTERIORI, le corna anteriori si dividono in testa e base, mentre quelle posteriori in testa collo e

base. La sostanza grigia è costituita da da diversi tipi di neuroni. La prima cellula è quella

RADICOLARE (nelle CORNA ANTERIORI) che sono i MOTONEURONI che rappresentano i

deutoneuroni (quin

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
9 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davide.casam di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Ripani Maurizio.