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CINQUE TIPI DI STRUMENTI DEL MERCATO DI CREDITO
A) Prestito semplice
Prestito rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza, con contestuale pagamento di un interesse sulla
somma mutuata.
B) Titolo a sconto (o zero coupon bond)
Il titolo presenta un valore Pagamento interessi durante
nominale rimborsato a la sua vita
scadenza. Venduto a
prezzo più basso.
Prestito incorporato un una obbligazione che viene acquistato ad un prezzo inferiore al valora nominale e
rimborsato alla pari (ovvero al valore nominale). Differenza fra valore nominale e valore iniziale (guadagno
per l’investitore.
T0 t1
| |
P M= valore nominale titolo
Remunerazione investitore
(M - P) = Costo finanziamento
Esempio: i buoni ordinari del tesoro emessi dal tesoro italiano
Esercizio:
In data 1/10/2011 Mario acquista un bot spendendo 4850 €. Il bot sarà rimborsato in data 1/4/2012 al
valore nominale, pari a 5000 €
1/10/2011 1/4/2012
| |
- 4850 +5000
Calcolare: il rendimento dell’investimento su base semestrale, in regime di capitalizzazione semplice e
composto.
C= 4850
M (montante) = 5000
t = 6 mesi
t= 6/12 rendimento annuo
i = ((M/C) – 1) x 1/t = ((5000 / 4850) – 1) x 12/6 = 0,0618 6,18 %
s
i = ((M/C) – 1) x 1/t = ((5000 / 4850)^(12/6)) – 1 = 0,0628 6,28 %
c
Rendimento su base semestrale:
t = 6/6 = 1
i = ((M/C) – 1) x 1/t = ((5000 / 4850) – 1) x 1 = 0,0309 3,09 %
s
i = ((M/C) – 1) x 1/t = ((5000 / 4850)^1) – 1 = 0,0309 3,09 %
c
Se la durata dell’investimento è uguale alla base di calcolo del rendimento allora il rendimento semplice
coincide con il rendimento composto…….. i = i
s c.
C) Prestito a rata costante
Prestito nel quale la somma mutuata viene restituita attraverso una serie di rate, di entità predefinita,
costituita da una quota capitale e da una quota di interesse.
Rata= Qi + Qc
Quota quota
Interesse capitale
Sarà calcolato con un debito residuo decrescente
Qi Qi Qi Qi Qi Qi
Qc Qc Qc Qc Qc Qc
1 2 3 4 5 6…. RATE
Più si va avanti con le rate e più la quota capitale sarà alta mentre gli interessi diminuiranno.
Esempio: molto spesso, mutui ipotecari per acquisto immobili residenziali e prestiti per acquisto
autovetture.
Esercizio:
In data 1/10/2011 Mario stipula un prestito per l’acquisto di una FIAT IDEA alle seguenti condizioni:
- Rata periodica 300 €
- Ammontare prestito: 3400€
- Tasso annuo di interesse: 9,88%
- Frequenza di pagamento della rata: mensile
Illustrare il piano di ammortamento del prestito.
t rata Qc Qi DR (debito residuo)
1/10/2011 - - - 3400
1/11/2011 300 272 28 3128
1/12/2011 300 274,25 25,75 2853
…. …. …. …. ….
1/9/2012 300 295,25 4,75 281,66
1/10/2012 283,98 281,66 2,32 Ø
Ultima rata Penultima rata
= + (inferiore alla
rata costante
di 300€)
Qi1 = 0,0988 x 3400 x 1/12 = 28
Qi2 = 0,0988 x 3128 x 1/12 = 25,76
D) Prestito a rata variabile
Prestito nel quale la somma mutuata viene restituita attraverso una serie di rate, costituite da una quota
capitale costante e da una quota di interesse calcolata sul debito residuo.
Tipicamente sono strutturati.
Esercizio:
in data 1/10/2011 Mario stipula un prestito per l’acquisto di una televisione alle seguenti condizioni:
- Quota capitale periodica: 300€
- Ammontare prestito: 3000€
- Tasso annuo di interesse: 5%
- Frequenza di pagamento delle rate: mensile
Illustrare il piano di ammortamento del prestito
t rata Qc Qi DR (debito residuo)
1/10/2011 - - - 3000
1/11/2011 312,5 300 12,5 2700
1/12/2011 311,25 300 11,25 3400
…. …. …. …. ….
1/7/2012 302,5 300 5,75 300
1/8/2012 301,25 300 1,25 Ø
Ultima rata Penultima rata
Qi1 = 0,05 x 3000 x 1/12 = 12,5
E) Obbligazione con cedola
Prestito nel quale la somma mutuata è rimborsata in un'unica soluzione alla scadenza, ma periodicamente
il prenditore corrisponde un pagamento a titolo di interesse.
t0 t1 t2 …… tn-1 tn struttura tipica
| | | | | dell’obbligazione
erogazione ced1 ced2 ced n-1 rimborso capitale con cedola
finanziamento + ced n
Esempio: i buoni poliennali del tesoro (btp) emessi dallo stato italiano.
Esercizio:
Si consideri la seguente obbligazione:
- Data di rimborso: 1/11/2012
- Valore nominale:100
- Valore di rimborso: 100
- Tasso di interesse: 5%
- Data di pagamento delle cedole: 1/5 e 1/11 di ogni anno.
In data 1/10/2011 calcolare il valore attuale dell’obbligazione, utilizzando un tasso di sconto pari a 4%.
1/10/2011 1/11/2011 1/5/2012 1/11/2012 scadenza
| | | |
Ced1 ced2 VN + ced3 rimborso valore
nominale
2,5 2,5 100 + 2,5 flussi di cassa
Cedola = 0,005 x 100 x 1/2 = 2,5
Cedole semestrale
Regime di capitalizzazione composta
Valore attuale (c)= M/((1 + i)^t)
- Valore attuale 1° ced
M = 2,5
t = 1 mese = 1/12
I = 4%
c
Valore attuale ced1= 2,5 / ((1 + 0,04)^1/12) = 2,4918
- Valore attuale 2° ced
M = 2,5
t = 7 mese = 7/12
I = 4%
c
VA ced1= 2,5 / ((1 + 0,04)^7/12) = 2,4435
- Valore attuale 3° flusso di cassa (VN + ced3)
M = 102,5
t = 13 mese = 13/12
I = 4%
c
VA ced1= 102,5 / ((1 + 0,04)^13/12) = 98,236
Valore attuale obbligazione = somma di tutti i flussi di cassa = 2,4918 + 2,4435 + 98,236 = 103,17
Prezzo massimo che un investitore è disposto a pagare per l’obbligazione se vuole ricevere un
rendimento annuo del 4%
Se sul mercato il prezzo del titolo avrà 103,17 o inferiore allora comprerà il titolo altrimenti NO!!!
- Se il rendimento è del 2%:
P = 2,5 / ((1 + 0,02)^1/12) + 2,5 / ((1 + 0,02)^7/12) + 102,5 / ((1 + 0,02)^13/12) = 105,29
- Se il rendimento è del 10%
P = 2,5 / ((1 + 0,1)^1/12) + 2,5 / ((1 + 0,1)^7/12) + 102,5 / ((1 + 0,1)^13/12) = 97,2896
1) Se il rendimento richiesto dell’investitore sale, il valore attuale del titolo (ovvero il suo prezzo)
scende
2) Se il rendimento richiesto diminuisce, il prezzo sale
3) Se il rendimento richiesto dall’investitore è uguale al tasso cedolare (tasso nominale) il titolo ha un
prezzo (corso secco) = 100 quota alla pari
4) Se il rendimento richiesto dall’investitore è maggiore del tasso cedolare (nominale) allora il prezzo del
titolo: < 100 quota sotto alla pari
5) Se il rendimento richiesto dell’investitore è minore del tasso cedolare allora il prezzo del titolo: > 100
quota sopra la pari
1/10/2011 1/11/2011 1/5/2012 1/11/2012
| | | |
2,5 2,5 102,5
P Al 5%
Prezzo tel quel = corso secco + rateo cedola
somma effettivamente prezzo negoziato parte di cedola che
pagata dall’acquirente sul mercato l’acquirente rimborsa
per pagare titolo secondario al precedente possessore
Il prezzo ottenuto dall’attualizzazione dei flussi di cassa è il corso del quel.
CtQ = flussi di cassa
P Al 5 %
CtQ = 2,5 / ((1 + 0,05)^1/12) + 2,5 / ((1 + 0,05)^7/12) + 102,5 / ((1 + 0,05)^13/12) = 102,08
CS = CtQ - rateo cedola
Su un periodo di 5 mesi
Rateo cedola = 2,5 x 5/6 = 2,08
CS = 102,08 - 2,08 = 100
PROBLEMA:
Come confrontare investimenti / prestiti aventi diversa struttura?
Il concetto di tasso effettivo di rendimento a scadenza (tres)
Definizione: tasso che eguaglia il valore attuale dei flussi di cassa prodotti da uno strumento di debito al suo
valore di mercato
VA = FC / (1 + tres)^t + FC / (1 + tres)^t + …… + FC / (1 + tres)^t
1 1 2 2 n n
Esercizio:
Impostare l’equazione per il calcolo del tres di un mutuo a rata costante con le seguenti caratteristiche:
- Ammontare prestato: 5000
- Durata: 5 anni
- Rata periodica: 1200€
- Periodicità di pagamento della rata: annuale
0 1 2 3 4 5
| | | | | |
+5000 - 1200 - 1200 - 1200 - 1200 - 12oo
VA = 5000
5000= 1200/ (1 + tres)^1 + 1200/ (1 + tres)^2 + 1200/ (1 + tres)^3 + 1200/ (1 + tres)^4 + 1200/ (1 + tres)^5
Esercizio:
In data 1/10/2007, impostare l’equazione per il calcolo del tres del seguente btp:
- Scadenza 1/10/2009
- Tasso nominale annuo di interesse 4%
- Prezzo (in data 1/10/2007): 101
- Valore di rimborso: 100
- Data di pagamento cedole t 1/4 e 1/10 di ogni anno
1/10/2007 1/4/2008 1/10/2008 1/4/2009 1/10/2009
| | | | |
101 2 2 2 100 + 2
CD = CtQ 6 mesi 12 mesi 18 mesi 24 mesi
101 = 2/ (1 + tres)^6/12 + 2/ (1 + tres)^12/12 + 2/ (1 + tres)^18/12 + 102/ (1 + tres)^24/12
Un caso particolare: LA RENDITA PERPETUA A CONSOL
Definizione: obbligazione priva di scadenza che prevede un pagamento periodico e fisso a titolo di
interesse, ma nessun rimborso in linea capitale
- In questo caso particolare, vale la seguente relazione:
P = cedola / tasso di riferimento effettivo P prezzo pagato, non valore nominale
Tasso di riferimento effettivo = cedola / P
Relazione talvolta utilizzata per calcolare in modo approssimato il rendimento di obbligazione a L / T (lungo
termine).
Il tasso di rendimento immediato è una buona approssimazione del tasso di rendimento effettivo.
Rendimento indipendente dalla periodicità delle cedole.
- Esempio 1:
obbligazione con cedola annuale, importo 5%
P = 95
TRi annuo = 5/95 TRi tasso di rendimento immediato
- Esempio 2:
Obbligazione con cedole semestrale ( 1/2)
Tasso annuo nominale: 6%
P= 102 cedole =6/2 =3
Tri semestrale = 3/102
Tri annuo = (1 + TRi semestrale)^2 - 1 = (1+ 3/102)^2 - 1
- Esempio 3:
Obbligazione con cedola trimestrale (1/4)
Tasso annuo nominale: 8%
P = 90 cedole = 8/4 = 2
TRi trimestrale = 2/90
TRi annua = (1 + TRi trimestrale)^4 - 1= (1 + 2/90)^4 - 1
Inflazione e tassi di interesse: I TASSI DI INTERESSE “REALI”
Le considerazioni finora svolte non prendono in considerazione il potere di acquisto della moneta.
In presenza di inflazione i pagamenti futuri a titolo di interesse possiedono minor potere d’acquisto.
- Equazione di Fisher = Rendimento nominale
= rendimento reale
= inflazione attesa
La relazione può essere riscritta come:
il tasso di interesse reale è quello che determina le scelte economiche delle persone e delle aziende.
……ritorniamo indietro
CtQ = flussi di cassa
IMPORTANTE!
Ipotesi alla base del calcolo del tres:
- Il titolo / investimento viene tenuto in portafoglio fino alla sua scadenza
- I flussi di cassa prima della scadenza sono integralmente reinvestiti ad un tasso costante pari al tres
Irrealistica perché i tassi di interesse cambiano continuamente
sul mercato, il tasso di interesse non è mai costante ma aumenta