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SICUREZZA – Prof.ssa Gallo
TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
POS -> piano operativo sicurezza
PSC-> piano sicurezza e coordinamento
PIMUS-> piano di montaggio, uso, smontaggio di ponteggi metallici
Il coordinatore della sicurezza è colui che coordina le lavorazioni dal punto di vista della sicurezza.
Il decreto lgs. 81 è molto ampio e raccoglie tutta la vecchia normativa (626 -> salute e sicurezza sul luogo di lavoro, 494 -> normativa cantieri,..)
Le figure della sicurezza sono:
- Committente
- Responsabile lavori
- Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione
- Impresa affidataria
- Impresa esecutrice
Rischi possibili:
- Caduta dall’alto
- Seppellimento scavi
- Demolizioni
- Sbalzi termici
- Investimento
- Chimico (utilizzo di prodotti come malte, cemento, pitture,..)
PSC non è altro che una valutazione dei rischi fatta dal coordinatore della sicurezza, una valutazione di tutti i rischi presenti in un cantiere.
Il decreto 81 si chiama TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ed è tutto concentrato alla tutela del lavoratore.
ART. 88 TITOLO IV – CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
Indica quale non è il Campo di applicazione.
Si ha una normativa cantieri quando in un cantiere entrano delle imprese (numero superiore a due) anche non contemporaneamente, in questo caso il committente ha l’obbligo di nomina del responsabile sicurezza,.. Non vale se c’è solo un’ impresa o un lavoratore autonomo.
Si applica per opere di ingegneria civile e opere edili.
Secondo l’articolo 88, NON entra in normativa cantieri (anche in presenza di due o più imprese):
- Lavori di prospezione e ricerca in ambito minerario
- Lavori in ambito minerario esistenti entro il perimetro di ricerca concessione e autorizzazione (cave, miniere, impianti fissi interni ed esterni delle miniere,..)
- Lavori di frantumazione, trasporto,vagliatura, quadratura delle cave.
- Piattaforme petrolifere
- Lavori svolti in mare
- Lavori in zone portuali
- Studi televisivi o cinematografici, o teatri purché tali attività non indichino l’utilizzo di uno strumento di cantiere temporale mobile (casa del grande fratello. Allestimento di una scenografia non entra in normativa cantieri, palco per i concerti sono montati su ponteggi quindi sono in normativa cantieri)
- Lavori relativi a impianti elettrici
- Reti informatiche
- Gas
- Acqua
- Riscaldamento
- Condizionamento
- Lavori che non superino la durata di 10 uomini/giorno finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per i servizi purché i lavoratori non siano esposti a rischi come:
- Seppellimento o sprofondamento di scavi superiori al metro e mezzo o di caduta dall’alto superiore ai 2m
- Esplosione
- Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche tossiche
- Radiazioni ionizzanti
- Linee elettriche aeree
- Annegamento
- Pozzi
- Cassoni ad aria compressa
- Lavori comportanti l’impiego di esplosivi
- Montaggio/smontaggio di elementi prefabbricati
CHE COSA INTENDE LA LEGGE PER LAVORI EDILI E DI INGEGNERIA CIVILE?
- Costruzione
- Manutenzione
- Riparazione
- Demolizione
- Conservazione
- Risanamento
- Ristrutturazione o equipaggiamento
- Trasformazione
- Rinnovamento o smaltimento opere fisse, permanenti o temporanee in muratura, cemento armato, metallo, legno o in altri materiali comprese le parti strutturali delle linee elettriche, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche marittime, idroelettriche e, solo per parti riguardanti lavori edili o di ingegneria civile, opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.
- Scavi
- Montaggio/smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per realizzare opere edili o di ingegneria civile (fognature, getti cls, rifanichi)
Quando un’opera edile o di ingegneria civile viene affidata a più di un’impresa, c’è l’OBBLIGO di nomina del coordinatore della sicurezza.
Al contrario, in caso di una sola impresa, i lavori vengono coordinati da un ente pubblico in quel caso non si fa il PSC (piano sicurezza e coordinamento), ma si fa il PSS (piano sicurezza sostitutivo) il quale ha le stesse caratteristiche del PSC fatta eccezione per gli oneri della sicurezza che non devono esserci perché gli indica già il Comune.
Il committente ha l'obbligo di:
- designare il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione (in caso di lavori non soggetti a concessione edilizia quindi nel privato) e con importi inferiori ai 100.000 euro non è obbligatoria la nomina del coordinatore in fase di progettazione e le di lui funzioni verranno svolte dal coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione)
- verifica delle idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi con le modalità riportate nell’allegato XVII in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare. Per la valutazione dei rischi, per le imprese che hanno meno di 10 dipendenti è sufficiente un’autocertificazione fatta su modello semplificato (procedura standardizzata). Le imprese con organico superiore ai 10 dipendenti, sono OBBLIGATE a presentare il documento della VALUTAZIONE DEI RISCHI. Questo documento riporta tutti i rischi connessi alla propria attività.
I lavoratori autonomi devono consegnare:
- iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
- documentazione specifica valutazione conformità delle macchine e attrezzature usate (marcate CE, conformità alla norma, manutenzione,...)
- attrezzature e opere provvisionali (ponteggi, trabattelli,...)
- elenco DPI in dotazione
- attestati inerenti la propria formazione (non sono sempre richiesti... Il muratore per esempio non deve esibirli a meno che non utilizzi attrezzature particolari che richiedono corsi di formazione-> ponteggi, piattaforme, elevatori,...) e la propria idoneità sanitaria ove espressamente richiesti dal d. lgs (es per lavori in quota deve consegnare l’idoneità del medico per eseguire lavori in quota)
- DURC
In caso di subappalto queste stesse verifiche le deve fare anche l’impresa affidataria nei confronti delle impresa subappaltatrici.
Nei criteri in cui l’entità presunta è inferiore ai 200 uomini-giorno e i lavori non presentano rischi particolari (espressi nell’allegato XI -> lavoro in quota con piano d’appoggio superiore ai 2 metri rispetto al piano di calpestio, lavori che espongono a caduta e seppellimento quindi scavi superiori al metro e mezzo, lavori con rischio d’esplosione, lavori che espongono i lavoratori a sostanza chimiche e biologiche, lavori con radiazioni, lavori in prossimità di linee elettriche, lavori che espongono a rischio annegamento, lavori in gallerie, lavori in cassoni ad aria compressa, lavori comportante l’uso di esplosivi, lavori di montaggio/smontaggio di elementi prefabbricati), la valutazione si ritiene soddisfatta con la consegna da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi del DURC, dell’iscrizione alla camera di commercio e dell’autocertificazione degli altri requisiti previsti dall’allegato XVII.
- chiedere alle imprese esecutrici la dichiarazione dell’organico medio annuo (l’impresa deve dichiarare quanti dipendenti ha e deve distinguerli per qualifica) distinto per qualifiche, corredato dagli estremi delle denunce dei
SICUREZZA – Prof.ssa Gallo
Giovedì 03 Aprile 2014
CORREZIONE ESERCITAZIONE:
COPERTURA IN LEGNO EDIFICIO IN CENTRO STORICO
La gru deve poter ruotare di 360° senza carichi sospesi. In caso di carichi sospesi va limitata la rotazione alla sola area di cantiere. Qualora non fosse possibile, devo bloccare il traffico/passaggio pedonale sotto l’area di rotazione.
In caso di lavori in centro storico, i documenti da presentare sono:
- DICHIARAZIONE DELLA SOLIDITA’ DEL PIANO D’APPOGGIO, un documento che attesti che il piano d’appoggio regge il carico della gru. Deve essere firmata da un ingegnere che ha l’obbligo di presentare i documenti di calcolo
- CORRETTA INSTALLAZIONE DELLA GRU, documento della ditta produttrice. È necessaria la formazione per i gruisti (obbligo di corso entro il marzo 2015)
- CORRETTO MONTAGGIO
- FORMAZIONE GRUISTI
- LAYOUT con arco di rotazione della gru
È necessario, inoltre, valutare il contesto, le altezze degli edifici circostanti, le interferenze con gli impianti e i sottoservizi e le interferenze con le linee aeree o interrate.
RECINZIONE
Se l’area si trova all’interno di un’area già delimitata, semmai integro la recinzione, altrimenti va posto un cartello di attenzione per i mezzi in uscita dal cantiere.
INTERFERENZE
È necessario capire i rapporti con gli edifici circostanti, con le linee aeree e interrate (per i lavori di scavo è necessario farlo con l’aiuto del coordinatore della sicurezza). Una volta ricevuto il PSC da parte del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, l’impresa farà il POS riportando le informazioni contenute nel PSC e integrandole con le proprie lavorazioni.
INQUINAMENTO AMBIENTALE
Sussiste la possibilità di eseguire dei lavori che producano inquinamento ambientale ed acustico. Nei centri storici la soglia massima per l’inquinamento acustico è di 65db. È possibile chiedere una deroga temporanea per le attività come il montaggio della gru e tutte quelle che superano il limite.
Per quanto riguarda le polveri, è possibile limitare i valori di inquinamento attraverso l’irrorazione di getti d’acqua.
STOCCAGGIO MATERIALI
È vietato depositare materiali sui ponteggi. Si procede con il montaggio di castelli di carico sui quali depositare i materiali da utilizzare.
FASI DI CANTIERE
Posizionamento delle palancole, box prefabbricati, ecc. (allegato XII)
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