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Neil Adkin 2000 : Le stesse parole che dovrebbero smentire l’accusa

• di non conoscere un autore non fanno altro che confermare

quell’accusa; il sacro nesso di familiarità con Seneca è uno dei soliti

atti di mendace vanagloria («braggadocio») di Gerolamo e così, d’un

colpo, il già noto imbarazzo scompare

Parte I

«Hidden quotations»

Seneca intermediario filosofico

Adv. Ruf. III,39 :Nonne in epistula mea quam criminaris (Ep. 84,6) haec

• verba sunt «sed fac me errasse in adulescentia, et philosophorum, id est

gentilium studiis eruditum, in principio fidei ignorasse dogmata christiana,

et hoc putasse in apostolis quod in Pithagora, Platone, Empedocle

legeram»?

Ep. 133 (del 414 a Ctesifonte) ; dialog. c. Pelag. (416) II,6

• In Isaiam 24,51 (410): «[…] stoici, qui nostro dogmati in plerisque

• concordant […]»

Jannacone 1963

• Hagendahl 1974

• Seneca e la letteratura consolatoria

Ep. 23 a Marcella de Lea (384)

• Ep.39 a Paola de Blesilla (384)

• Ep. 60 a Eliodoro vescovo di Altino de Nepotiano (396)

• Ep. 66 a Pammachiio de Paolina

• Ep. 75 a Teodoro de Lucilio

• Ep. 77 a Oceano de Fabiola

• Ep. 79 a Salvina de Nebridio

• Ep. 108 a Eustochio de Paola (404)

• Ep. 118 a Giuliano

• Ep. 127 a Principia de vita Marcellae (414)

• Epistula 60 ad Eliodorum

Kunst, Klotz, Helm, Heiswirt pensano a Cicerone (consolatio

• perduta) per lo schema.Jannacone propone Seneca:

§ 5 Emilio Paolo e Lucio Pulvillo – Ad Marc. 13

 ib. Pericle e Senofonte – incipit Ad Marc. 13

 §15-16 regum miseriae, opportunitas mortis e confronto con i tempi di

 Seiano/ di Gerolamo

§ 7 Beni terreni come prestito/fortuna – Ad Marc. 10 (in apertura di

 elogio)

Rimprovero del rimpianto per motivi dogmatici in Seneca (ep.

• 63,99,116) e Gerolamo( ep.39)

Compassione per il defunto in Seneca (ep. 63,99, ad Polibium)

• e Gerolamo( ep.60)

Jannacone 1963

• Hagendahl 1974 (Courcell 1959)

• Adkin 2000 : ep. 39 come standard paramitetico

• Adv. Iovinianum (393 d. C.)

Gerolamo contro l’equiparazione di vedove, vergini e

• spose (I); contro la valenza nulla del digiuno (III o IV)

Adv. Iov. I,49 tracce di Seneca in ep. 49 (385),130 (414):

• 

dal De Matrimonio viene lo spunto per l’elogio della

pudicizia, non l’attacco al matrimonio né un elogio alla

castità. Parte II

«Open quotations»

«in poesia culta, dotta, io ricerco quelle che

da qualche anno in qua non chiamo più

reminiscenze ma allusioni, e volentieri

direi evocazioni […] le reminiscenze

possono essere inconsapevoli; le

imitazioni, il poeta può desiderare che

sfuggano al pubblico; le allusioni non

producono l’effetto voluto se non su un

lettore che si ricordi chiaramente del testo

cui si riferiscono»

Giorgio Pasquali , Pagine stravaganti

Ep. 22, 2, 2 (384) Ep. 45, 7

«Adulator quippe blandus «Adulatio quam similis est

inimicus est» amicitiae! Venit ad me pro amicus

blandus inimicus»

Adv. Pelag. I, 27: «Pulchreque adulator apud philosophos definitur

• blandus inimicus» Hagendahl 1958

Adkin, 2000 Orig. In Ezech 3,3 (379/381): «si blandus inimicus

palpaverit potius quam secaverit vulnera,talis homo amictus contexit in

capite »

Vita Malchi ( 391 ), 9 Troades, vv. 510-512

«Si iuvat Deus miseros «Fata si miseros iuvant

habemus salutem, habes salutem,

si despicit peccatores Fata si vitam negant

habemus sepulchrum» Habes sepulchrum»

Dutchworth, 1947 in Hagendahl 1958

• Unica citazione mai messa in dubbio

• Adv. Iov. I,1 De Brevitate vitae 14,4

«Cuius modi eloquentiae sit […] «hesterna crapula semisomnes et

secundi libri eius monstrabit graves»

exordium, quod hesternam

crapulam ructans ita evomit»

Opelt 1958

• om Hagendahl 1974

• Adkin 2000

• Adv. Iov. 2, 6 Troades, v. 397

«Manducet et bibat, qui post «Post mortem nihil est: ipsaque

cibum expectat interitum, qui cum mors nihil»

Epicuro dicit : Post mortem nihil est

et mors ipsa nihil est»

Opelt, 1963

• Hagendahl , 1974

• Mastandrea, 1988

• Contra Iohannem De Beneficiis, VI, 29,1

Hierosolymitanum I (395)

«Natura hominum prona est ad «Naturam per se pronam ad

clementiam» misericordiam, humanitatem,

clementiam»

Hagendahl 1958

• Adkin 2000

In Ieremiam, ed. Reiter 294,8 Troades v.614

«ueritas numquam perit»

«veritas claudi et ligari potest,

vinci non potest»

Jannacone , 1963

Publio Siro 63

In Ieremiam, ed. Reiter 50,16 Ps. Sen. De moribus, 94

«et tamen pars salutis est sua «et tamen pars salutis est sua

confiteri et nosse peccata» confiteri et nosse peccata»

Jannacone 1963

Otto, Sprichtwörter 89

 Ep. 127 3,4 (413) Ad Helviam matrem 16,4

« «

Nostra vidua talibus usa est vestis quae nihil amplius nudarent

vestibus, quibus obstaret frigus, non cum poneretur»

»

membra nudaret

Duff 1915

• Favez 1937

• Hagendahl 1974

• Adkin 2000

Dettagli
A.A. 2017-2018
23 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinazuccolo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura latina avanzato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Veronese Maria.