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RIGENERAZIONE, RIPARAZIONE E GUARIGIONE

Capacità proliferativa dei tessuti dell'organismo

Rigenerazione: capacità di ricostruire una parte dell'organismo, perduta o asportata, in modo che la parte neoformata abbia le stesse caratteristiche anatomiche e funzionali di quella eliminata.

Tipi di cellule presenti nell'organismo:

  • Labili: ciclo vitale breve, vanno incontro a rinnovamento frequentemente, ogni volta che il tessuto perde cellule per patologia/trauma (cellule epiteliali dell'epidermide e delle mucose).
  • Stabili: ciclo vitale lungo, vanno incontro a rinnovamento sporadicamente, principalmente per invecchiamento (fegato).
  • Perenni: assoluta incapacità di divisione mitotica (cellule nervose e muscolari).

La rigenerazione sostituisce solo le cellule labili e stabili e solo organuli cellulari delle cellule perenni (assoni).

La completa perdita di un organo non porta alla sua rigenerazione da parte delle cellule circostanti, ma può

essere sostituito solo tramite trapianto. Può invece essere ricostruita parte di un organo costituito da cellule labili/stabili, ma attraverso iperplasia rigenerativa, con un risultato finale che non sarà mai strutturalmente e funzionalmente perfettamente identico all'organo di partenza.

Riparazione: sostituzione di una parte di organo con un tessuto diverso (di solito connettivo).

Esito rigenerazione/riparazione: guarigione restituito ad integrum o con deficit anatomici e funzionali.

Questi processi riparativi avvengono in seguito a una reazione infiammatoria (tranne rigenerazione di cellule morte per apoptosi). Le cellule di immunità innata e infiammazione, dopo aver riconosciuto le cellule alterate, rilasciano delle citochine che innescano i meccanismi riparativi.

Le cellule staminali adulte

Cellule staminali adulte: dalla loro divisione derivano una cellula staminale e una cellula che può differenziarsi in alcune direzioni. Sono presenti in SNC, pancreas, fegato,

cuore, sangue. Sono pluripotenti: si differenziano in direzione deicitotipi costituenti l'organo in cui si trovano e anche verso un certo numero di altri citotipi. Cellule staminali embrionali: sono totipotenti (possono differenziarsi in tutti i citotipi dell'organismo).

Guarigione delle ferite cutanee

Fasi di guarigione a seguito di una lesione traumatica della cute, con conseguente rottura dei vasi del derma:

  1. Sangue coagulato + fibrina colmano la soluzione di continuo della cute;
  2. Formazione di escara a seguito dell'evaporazione dei liquidi nella lesione;
  3. Digestione di materiali abnormi (detriti cellulari, sangue cellulare) ad opera dei fagociti;
  4. Secrezione di citochine e chemochine che richiamano cellule infiammatorie: inizio della risposta infiammatoria;
  5. Cellule infiammatorie producono fattori di crescita che stimolano le cellule integre delle aree limitrofe allaproliferazione e alla produzione di altri fattori di crescita;
  6. Le cellule proliferanti si

appoggiano sul reticolo di fibrina per ricostruire il tessuto danneggiato:

  1. se i margini della ferita sono ravvicinati, i cheratinociti con il loro movimento rivestono la ferita;
  2. se i margini della ferita sono distanti, gli epiteliociti dello strato basale proliferano riempiendo la ferita e saldando i margini, formando una nuova membrana basale;
  3. Formazione di tessuto di granulazione, costituito da capillari neoformati, reticolo di fibrina e residui del coagulo;
  4. Produzione di cicatrice per mezzo dei fibroblasti, che producono collagene;
  5. Neoformazione di vasi linfatici e nervi.
Dettagli
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher camelia.serban di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Bertelli Cesare.