Riconoscimento Rocce sedimentarie clastiche e metamorfiche (foto e descrizione)

3)

Aspetto generale e clasti: elevata omogeneità, superficie fresca lucida e

superficie fratturata opaca, clasti di dimensioni comprese tra 2 e 0.062 mm,

presenza di laminazioni (legate al flusso), scura e ad elevata % di matrice =>

Arenite grovacca

Ambiente di formazione: fondale marino, corrente di torbida.

3)

Aspetto generale e clasti: clasti di dimensioni ben superiori ai 2 mm,

eterometrica, granuli non arrotondati di dimensioni diverse, vuoti

intergranulari (=> poca matrice siltoso-sabbiosa), altamente ossidata =>

Breccia

Ambiente di formazione: i clasti non arrotondati indicano che hanno subito un

trasporto gravimetrico pertanto sarà una breccia di pendio.

5)

Aspetto generale e clasti: clasti visibili ad occhio nudo ma compresi fra 2 e

0,062 mm, porosa, stratificata, colore roseo-rossastro (=> elevata presenza di

feldspati), matrice siltosa => Arenite arkosa

Ambiente di formazione: poiché i feldspati sono facilmente alterabili, una

roccia che ne presenta una grande quantità, indica che i granuli devono

necessariamente aver subito poco trasporto e quindi formata nei pressi del

bacino di sedimentazione. Tipica dei conoidi di deiezione: accumulo di

sedimenti con caratteristica forma a ventaglio formati da un corso d’acqua a

regime torrentizio allo sbocco di una valle a causa del rallentamento della

velocità dovuto ad una brusca diminuzione della pendenza topografica.

Rocce sedimentarie carbonatiche

1) Aspetto generale: roccia chiara con evidente presenza di bioclasti (fossili

di rudiste), grandi non legati assieme durante la deposizione, particelle

inferiori ai 30 micron (fango) presenti, tessitura fango-sostenuta, grani

maggiori del 10% => calcarenite a rudiste, wackestone (Dunham) o

biomicrite (Folk)

Ambiente di formazione: la presenza delle rudiste indica che l’ambiente è

marino, poco profondo di scogliera.

2)

Aspetto generale :granuli sabbiosi (tra 2 e 0,062 mm) ed ooliti non legati

assieme durante la deposizione, fango assente, tessitura grano sostenuta

con granuli sferici => calcarenite, grainstone od oosparite.

Ambiente di formazione: gli ooliti si formano necessariamente in ambienti

di alta energia, i quali ne permettono l’arrotondamento, zona interditale

(emersa con la bassa marea e sommersa con l’alta marea).

3)

Aspetto generale: presenza di vuoti, color nocciola, presenza di resti

vegetali racchiusi, aspetto spugnoso => travertino fitoermale

Ambiente di formazione: ambiente fluviale di acque ricche in CaCO3; non

ha subito compressione.

4)

Aspetto generale: roccia stratificata, con parti più chiare scalfibili con

l’unghia (=> gesso) e parti più scure scalfabili con l’acciaio (=> dolomite)

=> dolomia

Ambiente di formazione: la presenza di gesso indica che il modello di

dolomitizzazione sia stato quello ipersalino, il quale preclude la presenza

di una piana di marea retrostante una laguna.

5)

Aspetto generale: colore rosso (Fe e Al), presenza di clasti irregolari di

dimensioni maggiori di 2 mm, probabilmente pisoliti => roccia residuale a

pisoliti

Ambiente di formazione: i pisoliti si formano in ambienti di bassa energia

(irregolari) come grotte e sorgenti termali, in suoli calcarei. Clima con

elevate precipitazioni che favorisca la formazione della roccia residuale.

NB

Trasporto medio-lungo: acque; trasporto breve: gravità o acque di

scorrimento superficiale; clastiche, non classate, poligenici, poco

arrotondati: ghiacciaio (deposito morenico)

Rocce metamorfiche

1)

Aspetto generale: foliazione ben sviluppata, piccoli minerali disposti

anisotropicamente (miche bianche con lucentezza metallica e miche nere),

colore chiaro disomogeneo con alternanza di bande scure, tessitura

porfiroblastica

Mica scisto



Metamorfismo: regionale di medio grado.

2)