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PQ VC(Q)
<
(profitto) (costi variabili) per tutti i valori di Q
Oppure
P valore minimo di AVC
<
Un’impresa redditizia è un’impresa per la quale i ricavi totali eccedono i costi totali
Profitti = TR - TC o (P x Q) - (ATC x Q)
P > ATC
Per essere redditizia —>
Se il prezzo è 0,20 cent, il numero di produzione ottimale è 260
bottiglie/giorno —> in questo caso il costo marginale corrisponde
a 0,20 cent
Se P > MC —> l’impresa può aumentare il profitto espandendo la produzione e le vendite
Se P < MC —> l’impresa può incrementare il profitto riducendo la produzione e le vendite
La quantità che massimizza i profitti la trovo dalla curva del costo
marginale (MC)
L’area del rettangolo equivale ai ricavi che ottengo
L’area è la differenza tra ricavi totali dell’azienda e i costi totali
sostenuti da essa
L’impresa ha dei profitti in negativo
La curva di offerta è il tratto crescente della curva di costo marginale per prezzi superiori (o uguali)
al minimo AVC —> se il prezzo è minore, l’offerta è nulla
La forma della curva di offerta dipende da:
- Tecnologia
- Prezzi degli input
- Numero di fornitori
- Aspettative
Surplus del produttore —> differenza tra i ricavi e il prezzo di riserva
Graficamente è l’area delimitata in alto dal prezzo di mercato e in basso dalla curva di offerta di
mercato
Area grigia —> surplus del produttore
Are sottostante bianca —> costi variabili
totale:
Surplus
Capitolo 7 —> efficienza e scambio
Efficienza (o Pareto efficienza) —> situazione in cui non è possibile alcuno scambio che migliori le
condizioni di qualcuno senza peggiorare quelle di almeno un altro —> se qualcuno sta meglio,
qualcun altro sta peggio
Un mercato in cui il presso è al di sotto del livello di equilibrio:
Ho 2000 litri e la richiesta è 4000 —> assegno i 2000 litri a quelli che hanno il prezzo di riserva
maggiore
Due persone possono scambiare il prodotto per beneficiarne entrambi —> la situazione non
danneggia nessuno
L’eccesso di offerta comporta transazioni che aumentano il surplus:
Se il prezzo è 2€, la quantità è 2000 litri al giorno
Il costo di produzione addizionale è 1€ —> 1€ meno rispetto a quanto sarebbe disposto a pagare
un compratore
Se il compratore paga 1.75€, otterrà un surplus economico di 0.25€ e il venditore ricaverà un
surplus di 0.75
I mercati sono efficienti quando:
- I mercati sono perfettamente concorrenziali
- Tutti gli scambi desiderati e mutualmente vantaggiosi sono possibili
- Sono assenti fenomeni che causino una differenza tra costo (e beneficio) marginale individuale
e sociale
Surplus nel mercato non regolamentato del combustibile per riscaldamento:
Prezzo di equilibrio —> €1.40
Quantità di equilibrio —> 3000 litri al giorno
Surplus del consumatore —> 0.5 x 3000 x 0.60 = €900 al giorno
Surplus del produttore —> 0.5 x 3000 x 0.60= €900 al giorno
Surplus economico —> €1800 al giorno
Spreco causato dal controllo dei prezzi:
Spreco causato dal controllo dei prezzi:
Prezzo massimo consentito —> 1€
Quantità —> solo 1000 litri al giorno
Surplus del consumatore —> rettangolo + triangolo o (1000)
(1.80-1.00) + 0.5 x 1000 x (2.00 - 1.80) = 900€ al giorno
Surplus del produttore —> 0.5 x 1000 x 0.2 = 100€ al giorno
Surplus economico —> 1000€ al giorno
La riduzione del surplus economico derivante del controllo dei prezzi sarà sottostimata quando:
- I consumatori che ricevono il prodotto non sono quelli per i quali ha maggior valore
- I compratori adottano misure costose per aumentare le probabilità di ottenerlo
Effetto di un’imposta sulla quantità e sul prezzo di equilibrio delle
patate:
Il prezzo minimo deve essere 2€ dato che 1€ lo deve pagare come
tassa
Se il prezzo è minore di 1€ —> non le conviene perché il profitto è
minore del costo marginale
Effetto di un’imposta sulla quantità e sul prezzo di equilibrio delle patate
La logica della perdita netta:
- una sola unità di un bene è disponibile
- Prezzo di riserva del venditore —> Pv
- Prezzo di riserva del compratore —> Pc
- Se Pc > Pv, è possibile uno scambio mutualmente vantaggioso con Pv < P < Pc
- La differenza [Pc – Pv] è il surplus creato dallo scambio che viene ripartito tra le due parti
“Effetto redistributivo” di una imposta:
Il prezzo di riserva del venditore sale a 12€ perché 2€ sono
l’imposta da pagare, quindi guadagna
lo stesso 10€ perché dei 12€, 2€ li deve versare come tassa
Se l’imposta è 10€ —> non è possibile effettuare nessuno
effetto distorsivo
scambio —> perché nessuno guadagna
niente, né il venditore, né il compratore, né lo stato!
“Effetto redistributivo” di un’imposta
Se l’imposta è inferiore a [Pc-Pv]:
Uno scambio mutualmente vantaggioso è ancora possibile
• Una parte del “surplus” è “sottratta” alle parti e convertita in
• gettito fiscale
“Effetto distorsivo” di un’imposta
Se l’imposta sulla transazione è maggiore di [Pc – Pv]:
• Nessuno scambio mutualmente vantaggioso è possibile
• Il surplus potenziale della transazione è distrutto
Capitolo 8 —> Ricerca del Profitto e “mano invisibile”
Il ruolo centrale del profitto economico:
Secondo Adam Smith:
- L’azione individuale è motivata dall’interesse personale —> massimizzazione del profitto di
impresa
- Le azioni delle imprese finalizzate all’obiettivo della massimizzazione del loro (vedi slide 312)
Costi espliciti —> pagamenti effettivi che un’impresa effettua per i fattori della produzione e gli
altri fornitori
Costi impliciti —> costi-opportunità di tutte le risorse di proprietà di un’impresa
3 nozioni di profitto:
Profitto contabile —> ricavo totale - costi espliciti —>
• pagamenti per l’utilizzo dei fattori produttivi (li conosco
attraverso le fatture che mi arrivano)
Profitto economico —> ricavo totale - costi espliciti - costi
• impliciti
Profitto normale —> profitto contabile - profitto economico —>
• rimunerazione dei costi impliciti
Calcolare il profitto:
TR (ricavo totale) —> €400.000
• Costi espliciti (salati) —> €250.000/anno
• Macchinari e attrezzature con un valore di rivendita di €1 milione —> investito dai proprietari
• dell’impresa
Profitto contabile —> 400.000 - 250.000
•
Per calcolare il profitto economico bisogna calcolare prima il costo-opportunità di tutte le risorse
di proprietà dell’impresa
Ipotesi —> interesse annuo 10%. Quindi €1 milione speso in macchinari avrebbe fruttato
€100.000/anno se fosse stato investito
Profitto economico —> €400.000 (TR) - €250.000 (costo esplicito) - €100.000 (costo implicito) =
€50.000
Le due funzioni del prezzo:
Funzione di razionamento del prezzo —> i beni scarsi (disponibili in quantità limitata) sono
• distribuiti ai consumatori che assegnano loro un valore più elevato (quelli che sono più
disponibili a pagare)
Funzione allocativa del prezzo —> le risorse produttive sono spostate dai mercati dove il prezzo
• non è in grado di coprire il costo di produzione verso quelli dove il prezzo è superiore al
suddetto costo
Teoria della “mano invisibile” —> ipotesi, formulata da Adam Smith, secondo cui l’azione di
• venditori e compratori indipendenti e interessati solo al loro benessere personale porta
all’allocazione Pareto efficiente delle risorse disponibili
I profitti e le perdite assicurano che:
- L’offerta dei beni e servizi all’interno di ciascun mercato sia distribuita in modo efficiente
- Le risorse sono allocate tra mercati in modo da produrre il mix più efficiente di beni e servizi
(funzione allocativa)
Un prezzo di mercato di €2/tonnellata produce profitti
economici
Ogni impresa che entra sposta la curva di offerta verso
dx
Questo meccanismo si blocca quando i profitti
economici di questo mercato si sono estinti —>
l’entrata di nuove impresa fa sì che il prezzo di
equilibrio debba diminuire
Equilibrio quando non vi sono ulteriori nuovi ingressi:
L’ingresso di nuove imprese continua finché tutte le
imprese non guadagnano un profitto economico pari a
zero
Nel lungo periodo il profitto economico tende a zero in
tutte le industrie
Un prezzo inferiore al punto di minimo della curva ATC
produce perdite economiche
Equilibrio quando non vi sono ulteriori uscite:
L’uscita di produttori dal mercato fa aumentare il prezzo
di mercato —> la curva di offerta si sposta verso sinistra
Quando ciascun produttore ha la stessa curva ATC, il
mercato può fornire la quantità desiderata dai
compratori a un prezzo pari al valore di minimo sulla
curva ATC (Profitto economico = 0)
Nel lungo periodo la curva di domanda determina
quante imprese sono operanti sul mercato
Il mercato è efficiente a lungo termine:
- P = MC
- Se l’output viene aumentato: MC > MB
- Se l’output viene ridotto: MC < MB
All’equilibrio di mercato:
- Il prezzo per i compratori non è maggiore del costo sostenuto dai fornitori
- Il costo include un profitto normale
L’importanza di poter entrare e uscire liberamente dal mercato:
La funzione allocativa non può manifestarsi se le imprese non possono liberamente entrare ed
• uscire dai mercati
Una barriera all’entrata è un qualsiasi ostacolo economico che impedisce alle imprese di entrare
• in un nuovo mercato
Le barriere all’entrata possono derivare da vincoli legali o da caratteristiche del mercato
• Barriere all’uscita sono imposte di frequente da reazioni politiche a un declino della domanda o
• ad un aumento dei prezzi
Una barriera all’uscita può diventare una barriera all’ingresso —> le industrie ci pensano due
• volte prima di entrare se