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Il Settore

Lo studio della microeconomia utilizza il metodo dell'equilibrio parziale (Marshall).

Il modello dell'EEG → studio di problematiche a livello aggregato, non in grado di incorporare informazioni dettagliate sul comportamento degli agenti economici.

Criteri per la definizione di un settore:

  1. OMOGENEITÀ DEL PRODOTTO → imprese che producono beni simili;
  2. SIMILARITA' TECNOLOGICA → imprese che utilizzano tecnologie di produzione simili.

Lezione 2: Teoria della Domanda

Obiettivo → determinazione dei fattori che influenzano la domanda di mercato;

Oggetto della teoria → domanda dei consumatori finali, per beni durevoli e non.

  1. prezzo del bene;
  2. reddito individuale;
  3. prezzo delle altre merci;
  4. gusti dei consumatori;
  5. distribuzione del reddito;
  6. popolazione complessiva;
  7. ricchezza dei consumatori ecc..

La Teoria della Domanda esprime le quantità ottime di ciascun bene in funzione dei prezzi che il consumatore si trova davanti.

reddito a variare. La curva reddito-consumo mostra come la quantità domandata di beni varia al variare del reddito disponibile. La Teoria della Domanda si occupa di studiare come la quantità domandata di beni varia in base ai prezzi e al reddito. Ci sono diversi tipi di beni: 1) I beni normali ordinari sono quelli per i quali la domanda aumenta all'aumentare del reddito e al diminuire dei prezzi, e viceversa. 2) I beni inferiori sono quelli per i quali la domanda diminuisce all'aumentare del reddito e al diminuire dei prezzi, e viceversa. 3) I beni di lusso sono quelli per i quali la domanda aumenta più che proporzionalmente al diminuire dei prezzi. 4) I beni necessari sono quelli per i quali la domanda aumenta meno che proporzionalmente al diminuire dei prezzi. La curva reddito-consumo rappresenta i panieri ottimi scelti a diversi livelli di reddito, e rappresenta le scelte ottimali dei due beni al variare di uno dei due prezzi. Possiamo rappresentare la quantità domandata ottima in funzione del reddito anziché dei prezzi perché i prezzi sono costanti, mentre è il reddito a variare.
reddito a variare.
La curva di Engel esprime la scelta ottima di un bene in funzione di diversi livelli di reddito anziché dei diversi livelli di prezzo. È un altro modo per rappresentare la curva di domanda.
La curva di domanda esprime le quantità ottime di un bene al variare del suo prezzo. In questo caso la quantità di moneta è costante, mentre è il prezzo a variare. (ha inclinazione negativa)
Il Teorema di Slutsky afferma che l'effetto di sostituzione dovuto ad una variazione di prezzo è sempre negativo rispetto al prezzo, Effetto totale → effetto sostituzione (diminuzione del prezzo del bene) ed effetto reddito (conseguenza dell'aumentato potere di acquisto con lo stesso ammontare di reddito).
DOMANDA DI MERCATO:
Somma orizzontale delle domande individuali dei consumatori.
La quantità domandata nel mercato a ciascun prezzo è la somma delle quantità che i singoli individui acquistano a quel
-Curva di domanda → retta P= a-bQ
Spostamento SULLA curva → variazione del prezzo del bene in questione;
Spostamento DELLA curva → prezzi altre merci, reddito e preferenze del consumatore.
L'elasticità della domanda cambia sui vari punti della curva di domanda.
TEORIA DEL CONSUMATORE:
1) la domanda di mercato è la somma delle domande individuali;
2) il consumatore è razionale;
3) il consumatore spende il suo reddito per soddisfazione personale;
4) razionalità olimpica → piena conoscenza delle info (alternative, prezzi, reddito);
5) il consumatore confronta le utilità di diversi prodotti (approccio ordinalista o cardinalista).
TEORIA DELLE CURVE DI INDIFFERENZA:
1) Le preferenze di ciascuno non sono determinate all'interno del sistema economico;
2) Massimizzazione della propria soddisfazione e piena conoscenza di tutte le info;
3) Saggio marginale di sostituzione decrescente: preferenze ordinate mediante curve di indifferenza;
4)
utilità.soddisfazione.-L'utilità è semplicemente un modo per rappresentare le preferenze assegnando dei valori alle curve di indifferenza.-La funzione di utilità usata per esprimere le preferenze regolari è la funzione di Cobb-Douglas.-ASPETTI POSITIVI DELLE CURVE DI INDIFFERENZA:1) quadro concettuale per surplus del consumatore; (beneficio derivante dal consumo del bene)2) miglior criterio per classificazione di sostituti e complementari;-ASPETTI NEGATIVI DELLE CURVE DI INDIFFERENZA:1) assioma d'esistenza e convessità delle curve;2) razionalità del consumatore;3) trascura l'effetto di componenti importanti;4) comportamento casuale.LEZIONE 3.IL VINCOLO DI BILANCIO.La decisione relativa alla combinazione di beni da consumare è influenzata da:1) curve di indifferenza;2) VINCOLO DI BILANCIO;Si parla di "vincolo" perché il consumatore dispone di un limite ben definito di denaro che non

glipermette di massimizzare l'utilità. Esso è formalmente espresso dalla disequazione: R> Px Qx + Py Qy-

L'insieme di bilancio, riguarda tutte le possibili combinazioni di Qx e Qy (panieri di consumo) acquistabili con il reddito R.

La pendenza della retta di bilancio è ricavata dal rapporto tra Px/Py e rappresenta il costo opportunità che il consumatore è disposto a sopportare per sostituire il bene y con il bene x.

Quindi l'incremento del prezzo relativo al bene "x" determina un aumento della pendenza della retta di bilancio, mentre un aumento del prezzo relativo al bene "y" determina una diminuzione della pendenza della retta di bilancio.

EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE.

Il consumatore è in equilibrio quando massimizza la sua utilità in base al suo reddito ed al prezzo di mercato delle merci.

Due condizioni per principio di ottimizzazione:

  1. il SMS deve essere uguale al rapporto tra merci;
  2. assioma del SMS
decrescente → convessità delle curve di indifferenza rispetto all'origine. La scelta ottima è rappresentata dal punto di tangenza tra la retta di bilancio e la curva di indifferenza più alta. La funzione di domanda mette in relazione prezzo, reddito e scelta ottima. LEZIONE 5. DOMANDA DI MERCATO: Dalla curva di domanda di un bene si ricava la spesa totale dei consumatori per quel bene. Allo stesso modo la spesa del consumatore rappresenta il ricavo totale delle imprese che vendono quel bene. Il ricavo totale è dato dal prodotto della quantità venduta per il prezzo della merce: RT= P(q) Q Il ricavo marginale è la variazione del ricavo totale, derivante dalla vendita di un'unità aggiuntiva del bene. TEORIA DELLA PRODUZIONE: La Teoria dell'Impresa si occupa delle scelte (prezzo, produzione, strategia) che l'impresa può fare all'interno dei vincoli. I suddetti vincoli sono condizioni della domanda, sceltedei concorrenti, condizioni della tecnologia. La Teoria della Produzione si occupa dello studio dei vincoli tecnologici, cioè che per ottenere una determinata quantità di OUTPUT (quantità prodotte) l'impresa può usare solo alcune combinazioni di fattori produttivi (INPUT) e solo alcuni metodi produttivi per trasformare tali fattori nelle quantità di beni desiderate. Essa considera solo i metodi tecnicamente efficienti. La funzione di produzione connette input ed output e rappresenta: 1) le leggi della produzione; 2) la tecnologia di un impresa, un settore, un'economia. Un metodo di produzione è una combinazione di fattori produttivi richiesti per la produzione di un'unità della merce "x". L'efficienza tecnica → un metodo di produzione A è più efficace di B se impiega minor unità di fattori produttivi per produrre lo stesso OUTPUT. Se per esempio invece il metodo A usa meno unità diqualche fattore rispetto a B, ma più unità di altri fattori allora la metodologia di produzione non può essere scelta in base al criterio di efficienza. Bisogna infatti considerare i prezzi dei fattori (efficienza economica). - L'intensità dei fattori è il rapporto tra capitale/lavoro. - La tecnologia è il modo di trasformare gli INPUT (fattori produttivi) in OUTPUT (quantità prodotte). Saranno tecnicamente realizzabili solo alcune combinazioni di INPUT che permettono di ottenere le quantità di OUTPUT che l'impresa vuole produrre. L'insieme delle combinazioni di INPUT e di OUTPUT è detto insieme di produzione. - Il massimo livello di OUTPUT prodotto utilizzando un determinato numero di INPUT coincide con la frontiera dell'insieme di produzione. - L'isoquanto è l'insieme dei metodi di produzione tecnicamente efficienti per la produzione di un medesimo livello di OUTPUT. - Il SMS tra fattori

è la pendenza dell'isoquanto.

Teoria della produzione nel breve periodo → alcuni fattori produttivi possono esser variati in quantità, altri rimangono fissi.

Teoria della produzione nel lungo periodo → tutti i fattori produttivi possono esser variati in quantità.

COSA SUCCEDE QUANDO AUMENTO LA SCALA DI PRODUZIONE? (aumento tutti e 2 gli INPUT produttivi)

  1. RENDIMENTI DI SCALA COSTANTI → aumento output proporzionale ad aumento input;
  2. RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI → aumento output più che proporzionale ad aumento input;
  3. RENDIMENTI DI SCALA DECRESCENTI → aumento output meno che proporzionale ad aumento input;

PROGRESSO TECNICO:

La tecnologia di produzione può cambiare in conseguenza alla scoperta di nuovi e più efficienti metodi di produzione → progresso tecnico.

EQUILIBRIO D'IMPRESA

Dettagli
A.A. 2019-2020
11 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giorgiavaretto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Quatraro Francesco.