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TERRA
GEOLOGIA APPLICATA
- Nucleo
- interno (solido)
- esterno (fluido): Nichel e Ferro
- Mantello
- inferiore (solido)
- superiore: sede di corrente di Gutenberg (variata diminuzione della velocità delle onde sismiche)
- Crosta
- continentale: graniti e arenarie
- oceanica (10 km): rocce sedimentarie, ignee e magmatiche (graniti e basalto)
Litosfera = Mantello rigido + Crosta
Astensfera
Mantello viscoelastico (parzialmente fluido)
La litosfera è suddivisa in placche che possono coinvolgere aree continentali ed oceaniche e entrambe. Il movimento tra le placche è dovuto alla parziale fusione dell'astensfera, ad alte correnti convettive all'interno della terra, dovute alla differenza di temperatura con la profondità (profondità di 100km). Il movimento delle placche genera dorsali oceaniche (allontanamento), zone di subduzione e collisione (avvicinamento).
Dorsali oceaniche
(dette anche zone di accrescimento): fuoriuscita di materiale lungo fratture ed allontanamento delle placche simmetrico all'asse della dorsale.
Zone di subduzione
(dovute allo scontro di una placca oceanica ed una continentale): la placca oceanica si inflette e scende sotto quella continentale. In prossimità dell'area di subduzione si forma una fossa oceanica e, lungo la superficie della placca che scende, si esercita il calore con una zona di magmatica (Piano di Benioff) lungo il quale si ha estrusione di magma e numerosi terremoti.
Zone di obduzione
(scontro di 2 placche continentali): vi è l'accavallamento di due placche e la formazione di catene montuose (orogenesi); la pressione innalzamento (Alpi, Himalaya).
FENOMENI ENDOGENI
(dovuti ai movimenti della crosfera, interne alla terra)
Plutoni
: masse magmatiche solidificate sotto la superficie terreste, accompagnato da un reticolo di filoni (solidificazione nelle fratture delle rocce) e circondati da un aureola (roccia metamorfica di contatto). I plutoni sono formati da rocce intrusive e sono visibili dopo l'erosione.
Vulcani
: derivano dalla fuoriuscita e solidificazione in superficie, a colate laviche (con modesta emissione di gas); i magmi acidi danno luogo ad eruzioni esplosive (con prodotti piroclastici).
Tipi di eruzioni:
- Eruzioni centrali: con vulcanismo periodico per fuoriuscite elevate di lave emesse da un bocca centrale.
- Laviche: 1) al lava fluina facilmente + forma piatta (a scudo)
- 2) da lava viscosa: forma corso ripido di domolli rupture e andesiti + vite, riccoossamento all'interno di esplosivo
- Piroclastiche: emissioni caratterizzata da ceneri, lapilli, blocchi, campi di cenere + flussi → > indinos di sodanero
Eruzioni lineari:
la lava defluisce rapidamente dalle fratture e forma estesi strati, invece di accumularsi edificando un cono vulcanico.
Terremoti:
movimenti del suolo dovuti a rotture di ammassi rocciosi che si verificano durante 3 fasi:
- movimenti relativi tra le rocce
- lento accumulo di energia
- rottura delle rocce ed improvvisa e rapida liberazione dell'energia sotto forma di onde sismiche.
Ipocentro: punto in cui la roccia si rompe (in profondità)
Epicentro: punto sulla superficie lungo la verticale dell'epicentro
Faglia: piano di frattura lungo il quale si propaga la rottura
Dislocazione: spostamento tra epicentro ed ipocentro
L'energia immagazzinata nelle rocce si libera in parte sotto forma di onde e in parte sotto forma di calore.
Esistono 3 tipi diversi di terremoti:
- tettonici: lungo piani di faglia (i più importanti e diffusi)
- vulcanici: provocati dalla risalita di magma
- crollo: dovuti al crollo di cavità sotterranee o falde
Le onde sismiche sono trasformazioni di energia senza trasporto di massa e si dividono in:
Onde P
: (prime) onde dette di compressione o longitudinali, si propagano ad alta velocità.Onde S
: (seconde) di taglio o trasversali, queste partono dopo le P e si propagano più lentamente.
Strumenti:
Sismografo:
strumento per la misurazione dell'entità del terremoto, costituito da un sostegno nel quale si sospende una massa in una penna che registra la scossa su un rotolo di carta posto al moto.
Sismogramma:
registrazione del sismografo che rivela, prima l’arrivo delle onde P, poi le S, poi le L.
Escale Richter:
valuta il potere distruttivo del terremoto fornendo la misura della magnitudine.
Scala Mercalli:
valuta l'intensità del terremoto in base agli effetti che provoca (intensità sismica).
Effetti del terremoto:
- variazione di livello delle falde idriche
- innescato a tsunami
- crollo di strutture ed orologi edilizi
Sulle catene geografiche le aree in cui il terremoto ha avuto la stessa intensità sono collegate con delle linee chiamate isosisme.
Limiti Stratigrafici
- Orizzontale
- Verticale
Stratigrafia e reografia: limite inclinato in miniera S. A. franeggio: limite inclinato nello stesso verso del pendio
Limiti Eteropic
Mettono a contatto due diverse formazioni e depositazioni nello stesso periodo. Molto diffusi nelle zone alluvionali.
Limiti Tettonici
Rappresentano le faglie sulle carte geologiche.
Cartografia
Rilevamenti geologici: ricerca finalizzata a raccogliere notizie sulla natura, i rapporti e l’assetto strutturale.
- Carta geomorfologica: riporta con diversi colori le diverse litologie e con diversi simboli gli elementi strutturali (faglie, pieghe, sovrascorrimenti).
- Carta geologica: sono rappresentate le formazioni geologiche pie esterne della crosta, con le relative età geologiche ed i rapporti esistenti tra di loro. È accompagnata da sezioni geologiche ed una legenda che riporta in ordine cronologico le diverse formazioni.
- Sezione geologica: mostra la successione di terreni sì come si prevede di incontrare in profondità.
- Schema stratigrafico: dà informazioni sui rapporti di giacitura tra le diverse formazioni e sui volumi esterni del baso giessace.
Subsidenza:
Abbassamento verticale della superficie del suolo.
Bonazione:
Innalzamento della superficie del suolo.
Estatismo:
Innalzamento del livello del mare a seguito di scioglimento dei ghiacciai.
Cause di subsidenza:
- Origgine: movimento delle placche continentali.
- Erosione: processi carsici, svuotamento di camere magmatiche, assestamento di terreni di sedimentazione recente.
- Antropicità: estrazione materiali, fluidi e solidi, dal sottosuolo, carichi su superfici antropizzate: vibrazioni, tronfiche.
Conseguenze della subsidenza:
- Inondazioni e terrorismi fluviali e marini; sommersione (Venezia).
- Trasformazioni urbane: ponti, pavimentazioni, fognature, acquedotti, rottura di linee percorrezioni, strade, fognature, rottura di linee percorrezioni, strade, tubazioni.
- Ressuto edilizio: lesioni negli edifici.
Ciclo Idrologico
P = ETR + R + I
- P: precipitazione
- ETR: evapotraspirazione (acqua che torna in atmosfera per evaporazione e traspirazione)
- R: ruscellamento (scorre in superficie)
- I: infiltrazione (si introduce nel terreno, percolazione, forma la falda)
Idrologia: acqua che ruscelli in superficie
Idrogeologia: acqua che è presente nel sottosuolo.
Zona di infiltrazione: dove l’acqua scende nel sottosuolo (parte in superficie).
Zona di percezione: roccia che permette il passaggio dell’acqua o l’accumulo nella zona. Zona di saturazione: forma una falda acquifera.
Zona di saturazione: tutti i vuoti tra le rocce sono riempiti d’acqua.
La screda delle rocce in cui scorre l’acqua amplica il tipo di accumulo.
Rocce sedimentarie:
- Circolato in fratture, non costituiscono grandi serbatoi naturali.
Rocce sedimentarie di costituzione:
- Circola in cavità carsiche, si formano grandi serbatoi naturali.
Depositi sciolti:
- Circola nei vuoti tra i granuli, si formano grandi serbatoi; fratture argille non si posso opere sequite; falde acquifere secche? imperneabili?
Acquifero:
Rocce permeabili capaci di contenere acqua estraibile. Può essere permeabile per porosità o fratturazione.
Velocità = massimo dell’acqua e grandezza dell’acquifero possono variare di molto.
- Aqo porusi: net: i pori comuni, tipo di rocce sedimentarie con acquiferi alluvionali (calcare e argilla e silt)
- Aqa fratturti: rete di discontinuita: roca fratture, cavità, caminianti (acquiferi piotimatici) (granito, lave)