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MEMORIA PROSPETTICA LOBO FRONTALE

Per valutare la presenza di disturbi di memoria episodica esistono diverse prove RIEVOCAZIONE O RECALL che

può essere libera o facilitata, infatti si usa il test di Grober-Buschke che permette di distinguere i pz con danno

temporale da quelli con danno frontale; RICONOSCIEMNTO, APPRENDIMENTO VERBALE, test di Buschke e Fuld

che permette di differenziare la rievocazione dal consolidamento, APPRENDIMENTO VISUO-SPAZIALE (TEST DI

CORSI), TEST PER MEMORIA AUTOBIOGRAFICA.

DUE QUADRI DI AMNESIA GLOBALE TRANSITORIA:

1) 

AMNESIA GLOBALE TRANSITORIA (AGT) NETTA AMNESIA ANTEROGRADA E AMNESIA

RETROGRADA PER GLI EVENTI DA POCHE ORE AD ALCUNI ANNI; la durata di questa amnesia deve

essere inferiore a 24 ore, non devono esserci riduzioni dello stato di coscienza o perdita dell’identità personale

o afasia o aprassia. Il disturbo si risolve spontaneamente, i ricordi sono riacquisiti progressivamente a partire

da quelli più remoti

2) 

AMNESIA POST-TRAUMATICA (APT) periodo di durata variabile in cui il pz è confuso, disorientato,

soffre di AMNESIA RETROGRADA e non riesce ad apprendere nuove informazioni. L’AMNESIA

ANTEROGRADA E’ PREVALENTE. Il paziente è anosognosico. Questa amnesia rappresenta un indice della

gravità del trauma e la sua durata è correlata ai deficit mnestici residui.

AMNESIA PSICOGENA è caratterizzata dalla perdita della IDENTITA’ PERSONALE, un’amnesia che è di solito

retrograda e a volte limitata a un evento o periodo particolare

SIMULATORI gravità esagerata dei sintomi, per cui addirittura sembra mancare l’apprendimento implicito. Si usa il

test della memoria a breve termine di Amsterdam

*SEMANTICALESIONI TEMPORALE INFERO-LATERALE, POLO TEMPORALE-BILATERALE

Queste aree possono essere compromesse a causa di encefalite erpetica oppure possono diventare atrofiche nel corso di

una forma di demenza, nota come DEMENZA SEMANTICA. La memoria EPISODICA E’ INTATTA, ma hanno perso

le conoscenze relative al significato delle parole, ai simboli verbali, alle regole e formule necessarie per manifestare i

concetti

DEFICIT DI MEMORIA CIRCOSCRITTI:

• 

AMNESIA TOPOGRAFICA deficit nel rievocare percorsi e strade

• 

PARAMNESIA REDUPLICATIVA il pz crede ci siano due luoghi con attributi identici pur esistendone uno

solo

• 

AMNESIA RETROGRADA PURA LESIONE FRONTALE E TEMPORALE BILATERALE,

POSTERIORE DESTRA, FASCICOLO UNCINATO DESTRO, perdita di ricordi autobiografici

DISTURBI DELLA RAPPRESENTAZIONE DEL CORPO

La RAPPRESENTAZIONE CORPOREA riguarda diverse funzioni come percezione e localizzazione di stimoli

somatici, programmazione di azioni, consapevolezza del corpo.

• 

SCHEMA CORPOREO CONTROLLO DELLA POSTURA E DEI VARI SEGMENTI CORPOREI

• 

IMMAGINE CORPOREA FORMA E POSIZIONE DELLE VARIE PARTI DEL CORPO E CI PERMETTE

DI LOCALIZZARE UNO STIMOLO SULLA CUTE

• 

HEAUTOSCOPY il pz ha la percezione dell’esistenza di una doppia copia di sé, una che osserva e l’altra che

è osservata. Il paziente ha la sensazione di essere presente in tutte e due le copie. LESIONI TEMPORO-

PARIETO-OCCIPITALI

• 

OUT OF BODY EXPERIENCE il paziente si sente trasferito completamente in una copia di se stesso, dalla

quale osserva il proprio corpo giacere passivamente

Sindrome dell’ARTO FANTASMA la porzione di corteccia somato-sensoriale che riceveva informazioni dalla parte

del corpo amputata, rimane priva di afferenze. Il pz ha la sensazione che la parte del corpo amputata sia ancora presente.

C’è una frequente modificazione o scomparsa delle sensazioni fantasma nel tempo.

• PERCEZIONE DI ARTI SOPRANNUMERARI

• SENSAZIONE DI UNA PRESENZA ALIENA

La CORTECCIA PARIETALE POSTERIORE è di notevole importanza per la comparsa e persistenza delle

manifestazioni relative alla sensazione visiva o somato-sensoriale di integrità del proprio corpo.

• 

AUTOTOPOAGNOSIA LESIONI NELLA REGIONE PARIETALE O OCCIPITO-PARIETALE SINISTRA.

Si osserva spesso in associazione ad altri disturbi quali afasia, aprassia, negligenza spaziale unilaterale, agrafia,

acalculia, agnosia digitale. Il paziente fallisce nell’indicare le varie parti del proprio corpo, ma anche su un

modello di figura umana o sul corpo dell’esaminatore, anche in un compito non verbale.

Fanno errori di contiguità, concettuali o semantici, casuali.

15

• 

DISORIENTAMENTO DESTRA-SINISTRA rispetto al piano medio-sagittale, c’è un’incapacità del pz di

distinguere sul proprio corpo, dell’esaminatore o sulla riproduzione di una figura umana, il lato destro dal

sinistro

• 

AGNOSIA DIGITALE consiste nell’incapacità di denominare o mostrare selettivamente le proprie dite, in

seguito a comando verbale o non verbale

Gli ultimi due disturbi sopraelencati INSIEME AD ACALCULIA ED AGRAFIA QUESTI DUE DEFICIT FORMANO

LA SINDROME DI GERSTMANN, LESIONI TEMPORO-OCCIPITALI SINISTRE

• 

NEGLIGENZA PERSONALE UNILATERALE O EMISOMATOAGNOSIA tendenza del pz a ignorare la

parte del corpo controlesionale

NEGLIGENZA MOTORIA tendenza a non utilizzare gli arti controlesionali pur in assenza di deficit motorio

primario

• 

IPOCINESIA INTENZIONALE O NEGLIGENZA PREMOTORIA i pz tendono a non programmare

movimenti verso lo spazio controlesionale. È un difetto generale di programmazione motoria verso lo spazio

controlesionale

• 

SOMATOPARAFRENIA i pz con arto fantasma sono coscienti che la sensazione è in realtà riferita a un arto

assente. Nella somatoparafrenia ci sono convinzioni deliranti che riguardano selettivamente la META’

CONTROLESIONALE DEL CORPO. DISFUNZIONI DELLA CORTECCIA FRONTO-PARIETALE O

DELL’INSULA DELL’EMISFERO DESTRO.

DISTURBI DELL’ATTENZIONE

La causa più frequente di disturbi dell’attenzione è il trauma cranico, ma anche malattie cerebro vascolari e patologia

cerebrali degenerative quali Parkinson e Alzheimer e la sclerosi multipla.

-MODELLO DI POSNER e PETERSEN SISTEMA DELLA VIGILANZA, SISTEMA ATTENZIONALE

POSTERIORE, SISTEMA ATTENZIONALE ANTERIORE

DIMENSIONE TEMPORALE DELL’ATTENZIONE (INTENSITA’):

*ALLERTA TONICA stato di attivazione generalizzato, caratterizzato da cambiamenti regolati fisiologicamente. I vari

gradi di coscienza, dal coma allo stato completo di lucidità, rappresentano i livelli di allerta tonica, così come le

fluttuazioni durante il giorno ed il sonno

*ALLERTA FASICAsi riferisce a una momentanea facilitazione generalizzata della prestazione, indotta da un segnale

di allarme

NB LESIONI FRONTALI SEMBRANO COMPROMETTERE LO STATO DI ATTIVAZIONE DELL’INDIVIDUO

PRODUCENDO INERZIA, RALLENTAMENTO MOTORIO

*ATTENZIONE SOSTENUTA O VIGILANZA capacità volontaria di mantenere un livello di responsività adeguato in

compiti monotoni e per periodi prolungati

DIMENSIONE SPAZIALE DELL’ATTENZIONE (SELETTIVITA’):

*ATTENZIONE SELETTIVA concentrare tutte le risorse su un unico obiettivo, ignorando tutti gli altri segnali

*ATTENZIONE DIVISA il focus della nostra attenzione è diretto allo svolgimento di due o più compiti

contemporaneamente

-VALUTAZIONE DEI DISTURBI DELL’ATTENZIONE:

ALLERTA TONICA tempi di reazione semplice

ALLERTA FASICA tempi di reazione con preallarme

SIMPLE VIGILANCE TEST (reagire alla comparsa di una lettera X rappresentata sullo schermo), TEST DELLE

MATRICI O VISUAL SEARCH (dimensione selettiva), STROOP TEST (il soggetto deve denominare il più

velocemente possibile il colore con cui sono scritti i nomi di colori), TEST DI APPRENDIMENTO MOTORIO

INVERTITO GO-NO GO, TRAIL MAKING TEST (misura attenzione divisa), PASAT (misura attenzione divisa)

DISTURBI DEL RICONOSCIMENTO: AGNOSIE

Deficit del riconoscimento o identificazione di oggetti. Riguarda un canale sensoriale specifico ovvero visione, tatto,

udito, non è attribuibile a deficit sensoriali elementari. Di attenzione, afasici di denominazione.

LISSAUER APPERCEZIONE (integrazione di diversi attributi sensoriali in un insieme e la percezione consapevole di

un oggetto ovvero forma, colore, dimensioni, separato dallo sfondo); ASSOCIAZIONE (attribuzione di un significato al

contenuto della percezione connettendolo all’esperienza passata e potendo dire così il nome dell’oggetto e descrivere o

mimarne l’uso)

MODELLI DISCONNESSIONISTI credevano che l’agnosia visiva associativa fosse dovuta a lesione occipitale

sinistra e dello splenio del corpo calloso, quindi il deficit sembrava solo verbale, ma in realtà questa ipotesi spiegava

l’AFASIA OTTICA, poiché nell’agnosia il deficit non è limitato alle prove visuo-verbali ma si estende a quelle gestuali

e di categorizzazione semantica

DEFICIT SENSORIALI: 17

*CECITA’ CORTICALE (lesione bilaterale completa delle radiazioni ottiche e della scissura calcarina)

inconsapevolezza della cecità corticale SE le lesioni si estendono oltre V1 alla corteccia extrastriata

*EMIANOPSIA VISIONE CIECA (BLINDSIGHT) mantenimento della capacità di localizzare uno stimolo visivo

situato nella parte del campo visivo cieca IL LOCUS NEURALE DEL BS SONO STRUTTURE SOTTOCORTICALI

E AREE CORTICALI Le funzioni risparmiate dopo lesione di V1 sono il riflesso pupillare alla luce, nistagmo

ottocinetico, “stimulus probability reflex” ovvero maggior dilatazione pupillare a bersagli/stimoli rari

Per dimostrare BS ci sono APPROCCI INDIRETTI (forzare il pz a dare risposte a caso per raggiungere bersagli,

muovere gli occhi, scegliere uno stimolo), APPROCCI DIRETTI (il pz risponde a stimoli presentati nel campo indenne

e si valutano gli effetti su queste risposte di stimoli “non visti” presentati nel campo cieco)

COMPLETAMENTO NELL’EMIANOPSIA TIPICAMENTE ASSOCIATO AD ANOSOGNOSIA PER

L’EMIANOPSIA LESIONI CHE SI ESTENDONO ALLA CORTECCIA PARIETALE POSTERIORE

DEFICIT PERCETTIVI

*AKINETOPSIALESIONE AREA DEL MOVIMENTO V5/MT GIUNZIONE TEMPORO-OCCIPITALE in

presenza di acuità visiva, di percezione delle forme e dei colori e del riconoscimento di oggetti, il paziente è incapace di

percepire visivamente il movimento (percezione del movimento normale nella modalità tattile)

*AGNOSIA STATICA PER LA FORMA il paziente è aiutato nel riconoscimento di oggetti dal movimento

*DEFICIT DELLA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA’ il paziente riferisce di vedere il mondo piatto

*ACROMATOPSIA deficit clinico, visione bianco o nero o in sfumature di grigio, visione rossatra LESIONI

BILATERALI OCCIPITALI SOTTOCALCARINE  LESIONI UNILATERALI (emi-acromatopsia controlaterale)

ASSOCIATI SPESSO EMIANOPSIA, PROSOPOAGNOSIA, ALESSIA

*DISCROMATOPSIA scarsa percezione di

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
26 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher poppi9491 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsicologia dell'adulto e dell'anziano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Papagno Costanza.