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ELEMENTI DI STATISTICA SEMPLICE
Il campionamento di una porzione di terreno proveniente da un sito contaminato consiste nel prelevare porzioni di suolo dal sito, sottoporle a divisioni successive (per ridurre la dimensione dei prelievi) e infine inviarle al laboratorio per l'analisi:
- PRELEVAMENTO
- DIVISIONI SUCCESSIVE
- ANALISI IN LABORATORIO
L'informazione NON deve essere falsata rispetto alla reale situazione del sito: si possono verificare 3 situazioni
- IDEALEL'inquinante è disperso in modo omogeneo.Un campione fornisce la fotografia della concentrazione di tutto il sito.
- RANDOM(+ comune)L'inquinante è disperso in modo (più o meno) casuale.Un set di prelievi fornisce la concentrazione media del sito.
- SEGREGAZIONEProprietà fisiche differenti determinano segregazione delle particelle di inquinante.
Se le particelle di inquinante sono grandi, la porzione più piccola da sottoporre ad analisi NON è rappresentativa del prelievo di partenza. NON si può stabilire se il suolo è inquinato, se sì, in quali concentrazioni.
MP = VP * ρP → dentità della singola particella
MTOT = NP * MP = MTOT/Vp * ρP
NP → numero di particelle
MTOT: massa totale
Otterrei campioni NON rappresentativi del sito se:
- Vp è grande ➔ Np sarebbe piccolo, la porzione di suolo prelevata potrebbe NON contenere le particelle di inquinante
- dp è grande ➔ Np sarebbe piccolo
SITUAZIONE IDEALE per il campionatore:
- Prelevare tutto il terreno
- Analizzare tutto il terreno ➔ se le C di anche 1 solo inquinante superano i limiti di legge ➔ BONIFICA
- Rimettere il terreno nel sito
NON sapremo mai la vera concentrazione di contaminante nel sito,
MA possiamo determinare l’errore commesso quando preleviamo un campione, e lo ampliamo.
PROBABILITÀ = casi favorevoli/casi possibili
MEDIA CAMPIONARIA : ; xi : conc. inq. prelievo i-esimo
VARIANZA: indica la dispersione delle concentrazioni attorno alla media.
La varianza si può scrivere nel seguente modo:
SCARTO QUADRATICO MEDIO (DEVIAZIONE STANDARD):
La normale generica è legata alla normale standardizzata
dalla seguente relazione:
N,(x) = 1/ N0,1((x-)/)
Funzione di ripartizione della normale standard
F,(x) = F0,1(z = (x-)/)
Vogliamo calcolare la probabilità
che la concentrazione del prelievo si scosti
dal valore medio di Kσ volte.
X : concentrazione (variabile casuale)
Probabilità che X sia compresa nell'interv. (-K,+K)
P(|X, - |) ≤ K
Per la normale standard la probabilità diventa:
Si può dimostrare che:
P(|X, - |) ≤ K = P(|Z0,1| ≤ K
= P(-K ≤ X ≤ +K)
= F,(+K) - F,(-K)
F,(+K) = F0,1 ( (+K-)/ ) = F0,1(K)
F,(-K) = F0,1 ( (-K-)/ ) = F0,1(-K)
F,(+K) - F,(-K) = F0,1(K) - F0,1(-K)
La distribuzione normale NON corrisponde alla realtà (i dati sperimentali si distribuiscono con la LOG-NORMALE).
Calcoliamo la varianza della media campionaria:
σ²(CA) = σ²/n = σ²/n
diminuisce all'aumentare della numerosità.
Rilascio l'ipotesi
Nel caso di campionamenti NON Bernoullians, per fare in modo che
σ²(CA) = σ²/n
occorre introdurre il "fattore di esauritività" (f.e.):
f.e. = N - n/N - 1
Se N >> n allora f.e. ⟶ 1
La varianza di tutte le medie dei campioni
NON è uno stimatore corretto (devo moltiplicare x f.e.)
hp: numero di prelievi molto grande, lim N⟶∞ N - n/N - 1 ⟶ 1
Varianza bernoulliana e non bernoulliana coincidono
l'area sottesa è sempre 1, MA all'aumentare
di n, la frequenza dei campioni che si
distaccano dalla media diminuisce
(se n ↑, aumento la precisione e diminuisce l'incertezza).
PROBLEMA DI STIMA
Trovare i criteri per inferire le caratteristiche ignote della
popolazione, una volta che siamo note le caratteristiche di
un suo sottoinsieme casuale (campione che deriva da quella
popolazione): caratterizzazione di un sito contaminato.