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SVILUPPO OSSA
Ricorda: la formazione delle ossa può avvenire in due modi:
- Ossificazione diretta o intramembranosa: cellule mesenchimali diventano osteoblasti e producono tessuto osseo primitivo (fibroso non lamellare o a fibre intrecciate) che poi viene mineralizzato in tessuto osseo definitivo ossia lamellare. Le ossa che si formano in questo modo sono dette membranose.
- Ossificazione indiretta o endocondrale: cellule mesenchimali differenziano in condroblasti che formano cartilagine ialina che abbozza l'osso, la quale verrà poi sostituita da tessuto osseo a livello dei centri di ossificazione, a partire dalla 7° settimana. Le ossa che si formano sono dette cartilaginee o di sostituzione.
Prima ossa membranose a formarsi: clavicole
Prime ossa cartilaginee: femori
Le cellule mesenchimali che formano le ossa derivano:
- dal mesoderma parassiale della regione ventrale dei somiti detta sclerotomo: colonna
- dal mesoderma della placca precordale: colonna
degenera e rimane solo nel nucleo polposo che viene circondato da fibre dell'anellofibroso (disco intervertebrale). Lo sclerotomo circonda anche il tubo neurale e forma l'arco vertebrale che si fonderà con il corpocartilagineo, formando il canale vertebrale. Il posizionamento e rimodellamento delle vertebre è determinato dai geni Hox. Le coste si formano dalle cellule dello sclerotomo che rimangono nel mesoderma parassiale, accrescendosi dai processi costali delle vertebre toraciche. I processi costali delle vertebre che non si articolano con le coste formano gli altri processi delle vertebre stesse e il copro dell'atlante si fonde con l'epistrofeo per formare il dente. Le vertebre coccigee formano la coda che poi viene coperta dalla natiche e regredisce rimanendo solo a livello del coccige. Lo sterno si sviluppa dalla somatopleura della parete ventrale del corpo, da due lamine che si formano ai lati della linea mediana e poi si fondono, formando abbozzi di
90° in senso orario rispetto agli arti superiori. Durante la 9° settimana, le ossa degli arti iniziano a ossificarsi e si formano le articolazioni. Alla fine della 10° settimana, gli arti sono completamente formati e le ossa sono ben ossificate. Durante il periodo fetale, le ossa degli arti continuano a crescere e svilupparsi fino alla nascita.causa della loro torsione. La clavicola si sviluppa per ossificazione diretta e forma delle sporgenze di cartilagine alle estremità. All'8° settimana inizia l'ossificazione delle ossa lunghe nei centri di ossificazione primaria della diafisi, alla 12° settimana i centri di ossificazione primari sono comparsi in quasi tutte le ossa degli arti. I centri di ossificazione secondaria compaiono per primi nel ginocchio: epifisi distale femore e prossimale della tibia, ma la maggior parte compare dopo la nascita.
Per quanto riguarda le arterie delle braccia derivano dalle arterie intersegmentali rami delle aorte dorsali (ascellare, brachiale, ulnare, radiale) e le vene dalle cardinali anteriori, nelle gambe l'arteria e la vena femorale comune che derivano rispettivamente dalle intersegmentali e dalla cardinale post. L'innervazione è data dal plesso brachiale per le braccia e dal nervo sciatico per le gambe.
PROCESSI MOLECOLARI
Cellule dello sclerotomo sono
indotte dalla notocorda e dalla parte ventrale del tubo neurale che secernono SHH e di BMP che induce RUNX2 e Osterix. Successivamente per il differenziamento in condroblasto o osteoblasto è necessario WNT (se la via di WNT viene attivata ho osteoblasto, viceversa condroblasto dove vengono espressi, da BMP, PAX1 SOX9 e Scleraxis). Per la formazione degli arti: si sviluppano ispessimenti pari e simmetrici in regioni ventro-laterali lungo l'asse antero-posteriore di cellule del mesoderma somatico sotto l'ectoderma, che differenzieranno in cellule mesenchimali. I geni Hox determinano la posizione e lo sviluppo degli arti e sono indotti dall'acido retinoico. Essi permettono l'espressione a livello del mesoderma laterale somatico dei fattori di trascrizione Tbox (determinano se si formerà un arto superiore o inferiore): TBX5 arti sup e TBX4 e PTX1 arti inf, essi a loro volta stimolano FGF10 che stimola la cresta ectodermica apicale a produrre FGF4/8 che iniziano.lo sviluppo.Il successivo sviluppo dipende da tre centri di segnalazione:
- cresta ectodermica apicale CEA: formata da FGF10 e secerne FGF4/8 che mantiene le cellule mesenchimali nella zona di progressione PZ sottostante, permettendo la crescita prossimo-distale;mantiene l'espressione di molecole che regolano l'asse antero-posteriore prodotte da ZPA;interagisce con molecole per asse dorso-ventrale (prodotte da regioni fuori CEA). Gli FGF si distribuiscono con un gradiente prossimo-distale e probabilmente le cellule della PZ che più a lungo rimangono proliferanti in una determinata zona diano le componenti distali, viceversa per quelle prossimali che escono e si differenziano (meccanismo della zona di progressione).
- zona di attività polarizzante ZPA: cellule mesenchimali che vengono indotte da RA, si trovano nella parte posteriore-inferiore dell'abbozzo dell'arto e producono SHH e RA. Esse guidano la formazione delle strutture lungo l'asse
recettore che ha attività inibitoria sulla proliferazione dei condorblasti.-Gigantismo ipofisario e nanismo armonico: eccesso o carenza di GH oppure difetti nel recettore per tale ormone.-Osteogenesi imperfetta: AD, mutazioni dei geni per il collagene I, causa fragilità delle ossa e altri difetti nell'accrescimento di varie strutture.-Osteopetrosi: difetti nella formazione e nella funzione degli osteoclasti che portano a un aumento della massa di tessuto osseo.-Polidattilia: AD, presenza di dita soprannumerarie-Focomelia: mutazione chr. 8 AR o assunzione di talidomide o accutane, mancano le ossa lunghe
SVILUPPO MUSCOLI
Le cellule che danno origine alla muscolatura scheletrica e liscia derivano dalla parte dorsale dei somiti: il miotomo, il quale formerà mioblasti che proliferano e si ragguppano fondendosi e formando miotubi polinucleati, ossia dei sincizi cellulari (processo unico!). Poi il citoplasma si riempie di strutture contrattili dette miofibrille e il nucleo
si sposta in periferia e si forma la struttura definitiva delle miofibre, intorno all'8° settimana. Alcune cellule miogeniche restano quiescenti e formano cellule satelliti. Inoltre vengono rivestiti da fibroblasti che formano le lamine connettivali. Eccezione: muscolatura liscia iride ed esofago dal neurectoderma. Tutti i muscoli scheletrici si formano tra la 5-10° settimana e quasi tutti i rimanenti si formano entro il primo anno di vita. Dopo aumenterà solo il diametro e la lunghezza delle fibre muscolari e non il loro numero, alcune addirittura degenerano non accumulando la quantità necessaria di miofilamenti.
Muscoli della testa: muscoli mimici, masticatori, faringe e laringe collo derivano dal mesoderma parassiale non segmentato, quindi dai somitomeri (non somiti) degli archi branchiali e dal mesoderma precordale, i muscoli degli occhi, lingua, collo dai miotomi dei somiti.
Per quanto riguarda i muscoli estrinseci dell'occhio, essi derivano da cellule
mesenchimali vicino alla placca precordale che danno i miotomi ottici (forse).