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Estratto del documento

PARTE SECONDA

Nelle società per azioni l’azione sociale di responsabilità può essere intrapresa

dall’assemblea, dai sindaci e da una minoranza qualificata di soci.

Qualora una parte dei soci abbiano dichiarato di non poter votare l’azione di responsabilità

il patto è nullo ma si può votare ugualmente.

Qualora sia deliberata l’azione di responsabilità sociale ma la stessa sia contestata davanti

al giudice della causa di merito il giudice non è tenuto ad accertare se la delibera è valida,

dovendosi solo limitare ad accertare che esiste, eventualmente sospendendo il processo in

attesa della definizione di quello sulla impugnazione della delibera.

Da quando decorre il termine per esercitare l’azione sociale di responsabilità dalla data

della conoscibilità del fatto da parte della società.

Si reputa invalido o irrilevante l’eventuale manleva (obbligazione verso altri di sollevarli dalle

conseguenze patrimoniali negative di un dato evento) che l’assemblea dovesse aver deliberato

con l’approvazione della gestione qualora si scoprano in seguito fatti occultati.

Si ritengono nulli patti parasociali con cui alcuni soci s impegnano a non votare l’autorizzazione

all’azione di responsabilità.

Per effetto della proposizione dell’azione di responsabilità l’amministratore è revocato di

diritto.

Nella nuova s.r.l. disegnata dal legislatore del 2003 la responsabilità sociale

dell’amministratore è diversa da quella dell’amministratore di s.p.a., ma dipende dal

modello organizzativo prescelto.

Nelle società di persone occorre una delibera di maggioranza per deliberare l’azione di

responsabilità sociale, si, ma è consentita la proposizione anche da parte del singolo socio.

Cosa deve provare chi propone l’azione di responsabilità sociale: la violazione dell’obbligo

legale o statutario, il danno ed il nesso di causalità.

Cosa deve provare l’amministratore accusato: l’assenza di colpa l’amministratore per il

rpincipio della diligenza informata non consente ad esso di invocare la mancata conoscenza

dell’operato degli altri amministratori dovendo vigilare costantemente sull’andamento degli affari

Nelle cause aventi ad oggetto la responsabilità verso la società, i vari amministratori che

hanno amministrato contestualmente sono responsabili in solido salvo che non provino

l’assenza di colpa.

IL CONTROLLO GIUDIZIARIO PARTE 1

La natura del procedimento per la Cassazione ha natura di volontaria giurisdizione si tratta,

infatti, di provvedimenti assunti nell’interesse della società ad una corretta amministrazione, che si

esauriscono in misure cautelari e provvisorie.

Il decreto emesso dalla Corte di appello in sede di reclamo ex art. 739 c.p.c. è impugnabile

con ricorso per Cassazione ex art. 111 Cost. solo per la pronuncia sulle spese.

Disciplina dell’art. 2409 c.c.: dall’art. 2409 c.c. e dagli artt. 737 e ss. c.p.c.. (il 2409 ora è 2409

+ 737).

Il procedimento ex art. 2409 c.c. tende alla tutela di situazioni soggettive riconducibili nella

categoria degli interessi legittimi e non dei diritti soggettivi, comportando un'attività oggettivamente

amministrativa, connotata dalla modificabilità e revocabilità dei provvedimenti ai sensi dell'art. 742

c.p.c.. Nel procedimento di cui all'art. 2409 c.c. non sussiste, dunque, un diritto del socio

denunziante.

Le gravi irregolarità attengono alla gestione della società e non ai profili di organizzazione o

amministrazione..

Se gli amministratori compiono irregolarità nella convocazione dell’assemblea è necessario

impugnare la delibera ex artt. 2377-2379 c.c. entro 90 giorni.

Le gravi irregolarita attengono anche la redazione del bilancio (es mancanza libri contabili,

falsificazione..) e la violazione di specifiche norme di legge (es fatti illeciti commessi dagli

amministratori, mancati adeguamenti a mutamenti legislativi, mancato versamento di imposte..).

Le gravi irregolarita devono riguardare la sfera societaria, devono essere attuali, devono assumere

carattere dannoso capace di provocare un danno al patrimonio sociale e quindi ledere gli interessi

dei soci e creditori sociali, e può assumere anche il carattere di danno non patrimoniale

riguardante un possibile turbamento dei meccanismi di gestione.

DISCIPLINA DELLE SOCIETA DI GRUPPO

Sono società controllate sottoposte alla denuncia ex art. 2409 c.c. quelle in cui vi è una

attività di direzione e coordinamento.

Le singole società del gruppo mantengono la propria autonomia giuridica.

Può la singola società controllata del gruppo compiere un atto gratuito in favore della

controllante, senza responsabilità per gli amministratori, si , se c’è vantaggio

compensativo.

Il rapporto di lavoro con una società del gruppo è un rapporto di lavoro solo con la singola

società del gruppo.

CONTROLLO GIUDIZIARIO PARTE 2

La dizione “fondato sospetto di gravi irregolarità nella gestione”, utilizzata dal legislatore

unitamente al termine “denuncia”, imprime una particolare connotazione al procedimento ex art.

2409 c.c.. Come evidenziato da attenta dottrina non è un caso che il legislatore abbia fatto uso del

termine “denunzia”, anziché domanda o ricorso, in quanto la tutela preventiva tipica del controllo

giudiziario implica che chi deposita il ricorso non ha prove certe, in ordine alle irregolarità di

gestione da parte degli amministratori, da produrre unitamente all’istanza.

Si ha indizi obiettivi della commissione di gravi irregolarita ma non di prove certe.

Il fondato sospetto consiste in indizi circostanziati e specifici.

Il Tribunale può accertare irregolarità diverse e più gravi di quelle denunciate, si, se

emergono dalla ispezione giudiziale.

La denuncia può essere presentata dai soci che detengono un decimo del capitale sociale

(nelle spa chiuse).

La sussistenza del quorum è presupposto processuale, deve sussistere solo al momento

della presentazione della denuncia.

Possono presentare la denuncia i soci che rappresentano un decimo del capitale sociale.

La denuncia deve essere presentata da ciascuno dei due indifferentemente (si parla di quelli

sotto anche se son piu di due).

oppure

La denuncia deve essere presentata dal custode in via esclusiva.

oppure

La denuncia deve essere presentata dal collegio sindacale.

oppure dal consiglio di sorveglianza, dal comitato per il controllo della gestione, dal pubblico

ministero, soci.

L’intervento dei soci è ammissibile.

Non hanno interesse ad agire i soci di maggioranza (possono procedere alla revoca senza

l’intervento del giudice), i soci che hanno approvato l’operato degli amministratori, socio che era

stato amministratore all’epoca della commissione delle irregolarità, l’amministratore unico-socio.

CANCELLAZIONE DELLA SOCIETA DAL REGISTRO DELLE IMPRESE E SOPRAVVENIENZE

(ATTIVE E PASSIVE)

A norma dell art 2312 per le societa personali è la cancellazione a segnare il momento estintivo ed

alla stessa va riconosciuta efficacia dichiarativa; pertanto in presenza di rapporti giuridici pendenti

la cancellazione non è sufficiente per far dichiarare estinzione.

Dopo la cancellazione dal Registro delle imprese i soci di società personali rispondono

illimitatamente delle obbligazioni sociali.

Per quanto dipende la rpesenza di debiti post estinzione:

Nelle società di capitali i soci dopo l'estinzione rispondono dei debiti nei limiti della

• quota di liquidazione percepita.

I liquidatori sono responsabili se il mancato pagamento è dipeso da loro colpa.

Se dopo la liquidazione emergono delle sopravvenienze attive il bene può entrare in

comunione tra i soci (art. 1100 c.c.) (sopravvenienze attive sono attivita emerse e l’elemento

attivo non è ancora venuto ad esistenza da bilancio di liquidazione non ripartite tra i soci).

L'efficacia dichiarativa consente di fornire la prova contraria al fine di superare la

presunzione di estinzione.

L'art. 2191 prevede che è possibile procedere alla cancellazione dell'iscrizione della

cancellazione se la cancellazione è avvenuta in assenza delle condizioni richieste dalla

legge.

La società cancellata può fallire nei dodici mesi successivi alla cancellazione.

Nel sistema previgente si faceva coincidere la fine dell'impresa collettiva con la definizione

di tutti i rapporti pendenti.

Ora per la valutazione del fallimento si è passati dall’effettivita (concreta cessazione) alla pubblicità

(iscrizione della cancellazione presso il registro delle imprese).

Se la società viene cancellata prima che venga intrapresa l'azione i creditori possono agire

nei confronti degli ex soci e liquidatori.

La notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento deve essere fatta al liquidatore

presso l'ultima sede della società.

RESPONSABILITA PER VIOLAZIONE PRINCIPI DI CORRETTA GESTIONE SOCIETARIA E

IMPRENDITORIALE

L’art 2497 ss. disciplina l’attivita di direzione e coordinamento di società.

La nozione di “gruppo” di società esisteva anche nella previgente disciplina.

Non è sufficiente il controllo societario, il gruppo sussiste soltanto in presenza di una struttura

economica unitaria.

Possono essere responsabili per etero direzione abusiva sia le società che gli enti.

I principi di corretta gestione societaria ed imprenditoriale sono espressamente indicati dal

codice civile. La norma 2497 prevede profili di responsabilita in capo alla societa o ente

capogruppo nelle ipotesi di violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale.

I soggetti tutelati sono: la societa eterodiretta (anche se non è menzionata, ma è colei che subisce

gli effetti peggiori e quindi dev essere in qualche modo tutelata) i soci e i creditori.

La società etero diretta non è menzionata tra i soggetti tutelati in caso di eterodirezione

abusiva.

I soci e i creditori lesi dalla eterodirezione abusiva devono agire prima nei confronti della

controllata.

L'azione dei soci è diretta. I soci possono agire direttamente nei confronti della capogruppo nel

caso abbia arrecato pregiudizio alla redditivita ed al valore della partecipazione sociale. Anche i

creditori possono agire in egual modo.

L’azione diretta è esperibile solo se essi non siano stati soddisfatti prima dalla eterodiretta.

I soci possono ottenere direttamente il risarcimento del pregiudizio subito.

La natura della responsabilità si ritiene contrattuale per gli obblighi

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A.A. 2019-2020
44 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jacopogiunta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Cossu Francesco.