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Esempi di rinforzo e punizione nel comportamento del cane
Rinforzo: io dico "porta!" e metto un riportello davanti al muso del cane. Lui apre la bocca. Appena il cane apre la bocca (ripetizione della "risposta esatta"), io gli allungo un bocconcino = rinforzo positivo, perché ho "aggiunto" un bocconcino.
Rinforzo: io dico "porta!" e mostro al cane il riportello. Il cane non se lo fila di striscio. Allora io, che sono bastarda inside, impicco il cane con il collare a strangolo, finché questi, sentendosi soffocare, apre la bocca. Non appena apre la bocca, io allento la pressione sul collare = rinforzo (azione per ottenere la ripetizione della "risposta esatta": aprire la bocca davanti al riportello), però negativo, perché non ho aggiunto ma "sottratto" qualcosa (in questo caso, il senso di soffocamento o di dolore).
Punizione: io porto la ciotola al cane, la poso per terra e lui, per tutto ringraziamento,
Mi ringhia. Oibò! Risposta assolutamente non gradita: non voglio che la ripeta. Quindi gli do uno smaffone sul muso. È una punizione (non far ripetere il comportamento sgradito), "aggiunto" (perché tesa a positiva perché ho + losberlone). Punizione - riporto via la ciotola. Io porto la ciotola al cane, la poso a terra e lui mi ringhia. Io mi è sempre una punizione (perché tesa a non far ripetere il comportamento sgradito), ma stavolta negativa, "tolto" perché ho - la ciotola. L'efficacia del condizionamento operante dipende da una serie di fattori:
- Presenza di una motivazione adeguata; non troppo scarsa né troppo intensa
- Tipo di rinforzo; è fondamentale che tra comportamento e rinforzo intercorrano pochi secondi
- Modalità con cui questo viene ottenuto; inizialmente è opportuno somministrare il rinforzo ogni volta che il comportamento viene emesso
scremate dal grande mare delle correlazioni casuali.
Piccione superstizioso
Esperimento del di Skinner:
- intervalli casuali
- comportamenti stereotipati
- "Se però durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la beccata alla leva e la somministrazione di cibo si verifica qualche altro evento, i piccioni attribuiscono la distribuzione di cibo a questo evento piuttosto che alla loro risposta, impedendo il verificarsi del condizionamento strumentale"
- Ovviamente non c'è alcuna correlazione tra le azioni del piccione e l'ottenimento del cibo ma l'animale si comporta come se ci fossero perché capita che, per caso, la distribuzione del cibo sia preceduta, magari più di una volta, da
Piccione in gabbia a cui viene distribuito il cibo abbastanza frequentemente
Il piccione sviluppa tutta una serie di comportamenti come girare su sé stesso, sbattere le ali, beccare un particolare punto del pavimento, ecc...
Una attribuisce all'azione particolare azione dell'animale → rilevatore di causalità del piccione si mette all'opera e la proprietà predittore dell'ottenimento di essere un del cibo → rilevatore in crisi
Modellaggio comportamentale (shaping) = rinforzo di comportamenti che si avvicinano progressivamente al comportamento approssimazioni successive. finale che si desidera ottenere. Il comportamento del soggetto viene modellato attraverso Ciò è particolarmente utile per compiti complessi o difficili o per evitare l'ansia dovuta a impossibilità di imparare direttamente il comportamento desiderato → permette di raggiungere in modo non traumatico la meta finale attraverso il raggiungimento di obiettivi intermedi. Esempio piccione:
- Piccione deve imparare a premere pulsante per ricevere cibo19
- Viene premiato ogni volta che si avvicina al pulsante e viene usato un click come rinforzo secondario per indicargli che
Sta facendo giusto, serve per mantenere alto il livello di motivazione e limiti all'apprendimento.
Tuttavia fu verificata sperimentalmente l'esistenza di dovuti alle caratteristiche specie-specifiche → animali a un certo punto dell'addestramento non emettevano più i comportamenti che erano stati rinforzati ma forme diverse, anche se queste non gli consentivano di ottenere il rinforzo → rispetto al comportamento appreso tramite condizionamento, prende il sopravvento il comportamento istintivo.
Questo fenomeno prese il nome di deriva istintiva, faceva sì che gli animali trasferissero sugli oggetti le risposte consumatorie tipicamente associate al comportamento alimentare. Esempi:
- Galline che dovevano spingere una pallina lungo uno scivolo → beccano la pallina e cercano di aprirla
- Maialino che doveva prendere una moneta con la bocca e metterla nel salvadanaio → la strofinano per terra
APPRENDIMENTO LATENTE, APPRENDIMENTO SOCIALE E...
L'apprendimento latente si può verificare durante l'attività di esplorazione dell'ambiente, e da alcuni viene anche definito apprendimento per associazione, senza che vengano seguiti da un rinforzo. L'animale sembra imparare da una serie di associazioni tra stimoli, senza che questi comportamenti vengano manifestati fino a quando non viene dato loro un incentivo. Ciò consente loro di mettere in pratica quei comportamenti che sono stati in un certo senso "assimilati" grazie all'osservazione delle diverse situazioni. Ciò che gli animali imparano in questo modo però rimane in uno stato "latente", non espresso a livello del comportamento, fino a quando un incentivo, il rinforzo, non consente loro di esibire ciò che avevano imparato. Tale forma di apprendimento presenta un notevole valore adattativo, soprattutto per i soggetti giovani che osservano i comportamenti di altri giovani oppure di soggetti adulti, e si collega anche all'apprendimento tramite modellamento.imitano altre scimmie che lo fanno. Questo tipo di apprendimento sociale è chiamato "trasmissione culturale" e si verifica quando più individui imparano attraverso l'osservazione e l'imitazione delle azioni degli altri membri del gruppo. Questo permette a tutti i membri del gruppo di acquisire informazioni utili senza doverle imparare individualmente. L'imitazione dei comportamenti degli altri individui può essere un vantaggio per la sopravvivenza e il successo sia dell'individuo che della specie nel suo complesso. Questo tipo di apprendimento sociale può avvenire anche a livello interspecifico, come ad esempio nel caso delle scimmie che imparano a lavare le patate osservando altre scimmie che lo fanno.sono più quindi con passaggio di informazioni da una specie all'altra. (Presente nelle specie più saporite → imitazione per vantaggiogregarie come cavalli e ovini) Si è proposto uno schema di classificazione dei meccanismi di apprendimento sociale distinguendo, nell'ambito dei processi socialiche determinando la progressiva somiglianza dei comportamenti di due individui, tra: • Influenza sociale; il comportamento di X è influenzato da Y ma non viene appreso da quest'ultimo • Apprendimento sociale; il soggetto X apprende parte del comportamento da Y Imitazione si ha quando un soggetto ne osserva un altro e ne apprende la strategia con cui risolvere un problema, adottandoschemi comportamentali simili a quelli del soggetto osservato. GIOCO Forma di apprendimento che si manifesta prevalentemente in età infantile, tranne in alcune specie che presentano talecomportamento anche in fase adulta, manifestando una forma di“neotenia” = mantenimento di caratteri infantili
La curiosità si mantiene fino alla conoscenza dell’oggetto che viene ispezionato accuratamente, dopo di che l’interesse decade e quindi l’oggetto del gioco perde attrattiva e viene trascurato.
Attraverso il gioco si perfezionano molti tipi di coordinamento sensorio-motorio, ad esempio dal punto di vista visivo-motorio, e si sviluppano nuovi schemi motori -> sviluppo del processo di socializzazione, favorire attività imitative e insegnare a controllare l’aggressività.
Le azioni che vengono compiute durante il gioco sembrano essere tanto gratificanti da sostenere la frequenza dei comportamenti di gioco stessi.
Il gioco si presenta quando l’animale non ha esigenze
contingenti particolari collegate alla propria sopravvivenza. Quindi il gioco sembrerebbe quasi un dispendio inutile di energie, ma ha un'importanza determinante nello sviluppo fisico e sociale. Moduli ritualizzati che mimano in modo ludico. Durante il gioco si manifestano comportamenti sociali e sessuali, dando al cucciolo la possibilità di sperimentare e perfezionare comportamenti che costituiranno i complessi rituali delle interazioni sociali e dell'accoppiamento. Ovviamente queste attività, durante il gioco, sono di scarso impegno, caratterizzate da sono manifestate appunto per gioco. Ottimi per scontri agonistico-aggressivi, imparare comportamenti da adottare in caso di nel caso dell'esigenza di fuggire o di lottare e soprattutto per perfezionare le abilità motorie finalizzate alla cattura e uccisione della preda. Caratteri tipici del gioco: azioni istintive. Nel gioco compaiono insieme a coordinazioni acquisite; tutte le azioni di gioco non sonomanifestate“seriamente”;• lib