Anteprima
Vedrai una selezione di 25 pagine su 117
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 1 Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 2
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 6
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 11
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 16
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 21
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 26
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 31
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 36
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 41
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 46
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 51
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 56
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 61
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 66
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 71
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 76
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 81
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 86
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 91
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 96
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 101
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 106
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 111
Anteprima di 25 pagg. su 117.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto di Diritto Commerciale Pag. 116
1 su 117
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

INVENZIONE NON BREVETTATA

Chi ha fatto uso dell’invenzione nella propria azienda nei 12 mesi anteriori al deposito della

domanda di brevetto altrui può continuare a sfruttare l’invenzione nei limiti del preuso

Il preutente può trasferire tale facoltà solo insieme all’azienda

MODELLI INDUSTRIALI

Modelli industriali  creazioni intellettuali applicate all’industria di minor rilievo rispetto alle

invenzioni industriali

• Modelli di utilità  nuovi trovati destinati a conferire particolare funzionalità (efficacia o

comodità d’applicazione) a macchine, strumenti o utensili (es. nuova forma di poltrona da

dentista)

Il brevetto dura 10 anni

• Disegni e modelli  nuove idee destinate a migliorare l’aspetto (forma, linea, colore o

contorni) dei prodotti (vedi industrial design)

Il brevetto dura 5 anni ma è rinnovabile per periodi di 5 anni fino ad arrivare a 25 anni

NO contrari all’ordine pubblico o buon costume + deve avere novità e carattere individuale

(cioè deve suscitare un’impressione diversa da quella suscitata da qualsiasi altro disegno o

modello) 19

8 – DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA

Concorrenza perfetta  assicura la naturale eliminazione dal mercato delle imprese meno

competitive

• Imprese non in grado di influenzare il prezzo

• Piena mobilità dei fattori produttivi

• NO barriere all’entrata

Spesso però il mercato è una concorrenza imperfetta:

• Barriere all’entrata (es. ingenti investimenti di capitale)

• Scarsa mobilità della manodopera

• Distribuzione non omogenea delle risorse naturali

Se il mercato è in mano a poche grandi imprese si parla di oligopolio, e spesso le imprese

preferiscono fare accordi per limitare la reciproca concorrenza (es. predeterminazione dei prezzi);

in alcuni casi le poche grandi imprese si coalizzano e si parla di monopolio di fatto

In alcuni casi questi accordi sono positivi in quanto riescono a ridurre i costi ed evitano eccessi di

produzione, in altri casi è necessario intervenire

Il sistema italiano fissa il principio della libertà di concorrenza e:

• Consente limitazioni legali della stessa per fini di utilità sociale + monopoli legali in specifici

settori di interesse generale

• Consente limitazioni negoziali della concorrenza purché non comportino un radicale

sacrificio della libertà di iniziativa economica

• Assicura l’ordinato e corretto svolgimento della concorrenza attraverso la repressione degli

atti di concorrenza sleale

LEGISLAZIONE ANTIMONOPOLISTICA

L’AGCOM vigila sul rispetto della normativa antimonopolistica generale + adotta i provvedimenti

necessari + ha competenza anche nel settore bancario

La disciplina italiana ha però carattere residuale rispetto a quella comunitaria  riguarda le pratiche

anticoncorrenziali che hanno rilievo esclusivamente locale e che non incidono sulla concorrenza

nel mercato comunitario

Fattispecie:

• Intese restrittive della concorrenza  comportamenti concordati tra imprese volti a

limitare la propria libertà di azione sul mercato (es. contingentamento della produzione)

Sono vietate solo quelle che falsano in maniera consistente la concorrenza in una parte

rilevante del mercato (sono quindi lecite le intese minori)

Le intese sono nulle e chiunque può agire in giudizio, ma l’AGCOM può concedere

esenzioni temporanee se le intese determinano un beneficio per i consumatori

• Abuso di posizione dominante  imposizione di condizioni contrattuali ingiustificatamente

gravose + limitazione della produzione, degli sbocchi o degli accessi al mercato (es.

impresa in monopolio si rifiuta di contrattare) + applicazione di condizioni oggettivamente

diverse per prestazioni equivalenti (es. prezzi diversi per lo stesso prodotto nei diversi paesi

20

comunitari)

In caso di reiterazione, l’AGCOM può sospendere l’attività fino a 30 giorni

• Abuso di dipendenza economica  situazione in cui un’impresa può determinare un

eccessivo squilibrio di diritti e obblighi nei rapporti commerciali

Il patto con cui si realizza l’abuso di dipendenza economica è nullo + risarcimento danni

• Concentrazioni  riduzione del numero di imprese indipendenti sul mercato + ampliamento

della quota di mercato

Concentrazione giuridica  fusione di imprese

o Concentrazione economica  imprese restano giuridicamente distinte ma diventano

o un’unica entità economica in quanto sottoposte ad un controllo unitario che

consente di esercitare un’influenza determinante sull’attività produttiva

Impresa societaria comune

o

Le concentrazioni che superano determinate soglie di fatturato devono essere

preventivamente comunicate all’AGCOM o alla Commissione Europea, che le vieterà in

caso di effetti distorsivi stabili e durevoli per la concorrenza

Se viene eseguita una concentrazione vietata, le sanzioni possono arrivare al 10% del

fatturato

LIMITAZIONI DELLA CONCORRENZA

La libertà di iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale  monopoli

pubblici in determinati settori predeterminati dalla costituzione (es. fonti di energia)

Monopoli fiscali  scopo di procurare entrate allo Stato

Chi opera in regime di monopolio ha l’obbligo di:

• Contrattare con chiunque richieda le prestazioni

• Rispettare la parità di trattamento tra i richiedenti (non significa che le condizioni

contrattuali debbano essere le stesse per tutti, es. trasporto ferroviario ha tariffe

differenziate)

La libertà individuale di iniziativa economica e di concorrenza è una libertà parzialmente

disponibile

Il patto che limita la concorrenza richiede la forma scritta ad probationem e non può precludere lo

svolgimento di qualsiasi attività professionale (deve riguardare un certo ambito territoriale o una

certa attività); durata max 5 anni

Sono vietati i consorzi anticoncorrenziali e i cartelli:

• Cartelli di contingentamento  viene stabilita la quantità globale da produrre e la quota

spettante a ciascuno

• Cartelli di zona  si ripartiscono le zone di distribuzione

• Cartelli di prezzo  si predeterminano i prezzi

Devono avere durata max 5 anni anche i patti limitativi della concorrenza inserite nei contratti tra

produttori e rivenditori (es. concessione di vendita con esclusiva)

CONCORRENZA SLEALE

La concorrenza si deve svolgere secondo i principi della correttezza professionale

21

Gli atti di concorrenza sleale sono sanzionati anche se compiuti senza dolo o colpa e anche se

non hanno arrecato un danno (è sufficiente che l’atto sia idoneo ad arrecare il danno)  inibitoria +

rimozione degli effetti prodotti + risarcimento danni (solo se dolo/colpa + danno patrimoniale)

Una volta accertato l’atto di concorrenza sleale, la colpa si presume

Atti di concorrenza sleale:

• Atti di confusione  atti idonei a creare confusione con i prodotti o con l’attività di un

concorrente (es. uso di nomi o segni distintivi idonei a creare confusione con quelli altrui +

imitazione servile dei prodotti di un concorrente, cioè la riproduzione fedelissima delle

forme esteriori di un prodotto)

• Atti di denigrazione  diffusione di notizie sui concorrenti per screditarli

• Atti di vanteria  appropriazione dei pregi di un concorrente

• Pubblicità iperbolica/superlativa  si dice che il proprio prodotto sia l’unico ad avere

determinati pregi e qualità

• Pubblicità comparativa  se basata su dati non verificabili + scredita il concorrente

• Pubblicità menzognera  falsa attribuzione ai propri prodotti di pregi e qualità non

appartenenti ad alcun concorrente

• Concorrenza parassitaria  sistematica imitazione delle iniziative imprenditoriali altrui (es.

prodotti, marchi, pubblicità…)

• Dumping  sistematica vendita sottocosto finalizzata all’eliminazione dei concorrenti

• Storno di dipendenti  sottrazione di dipendenti qualificati ad un concorrente, attuata per

danneggiare il concorrente e/o trarre vantaggio delle conoscenze del dipendente

Pratiche commerciali scorrette  inducono in errore i destinatari e possono pregiudicarne il

comportamento economico 22

9 – I CONSORZI TRA IMPRENDITORI

Consorzio  contratto con cui più imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per la

disciplina o lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese

• Consorzio anticoncorrenziale  l’obiettivo è di limitare la reciproca concorrenza

• Consorzio di coordinamento  l’obiettivo è svolgere determinate fasi al fine di ridurre i

costi

I consorzi anticoncorrenziali sono leciti nella misura in cui non sono intese restrittive della

concorrenza

Consorzi con attività interna  il consorzio non entra in contatto con terzi

Consorzi con attività esterna  il consorzio entra in contatto con terzi

I consorzi possono essere costituiti solo da imprenditori, ma in alcuni casi ci sono anche enti

pubblici o enti privati di ricerca

Il contratto di consorzio richiede la forma scritta ad substantiam indicante oggetto + obblighi

assunti + contributi dovuti + quote dei singoli consorziati (in caso di contingentamento)

Se non è previsto diversamente, il consorzio ha durata di 10 anni

Se non è previsto diversamente, nuovi imprenditori possono entrare nel consorzio senza il

consenso degli altri consorziati (ma deve rispettare le condizioni per l’ammissione predeterminate

nel contratto)

Se non è previsto diversamente, il trasferimento dell’azienda implica l’ingresso dell’acquirente nel

consorzio, ma i consorziati possono deliberarne l’esclusione per giusta causa

Le cause di recesso/esclusione devono essere indicate nel contratto (es. è causa di esclusione

l’inadempimento degli obblighi assunti)

Il consorzio si scioglie in caso di:

• Decorso del termine

• Conseguimento dell’oggetto

• Volontà unanime dei consorziati

• Volontà maggioritaria dei consorziati se sussiste una giusta causa

• Provvedimento dell’autorità

• Altre cause previste dal contratto

I consorzi hanno un’organizzazione comune che deve avere e un organo direttivo

Le delibere dell’assemblea sono prese a maggioranza dei consorziati (unanimità in caso di

modifiche al contratto), se non è disposto diversamente; le delibere possono essere impugnate

entro 30 giorni davanti all’autorità giudiziaria se non sono prese in conformità del contratto o della

legge

In caso di conso

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
117 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fabiomere di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Rigotti Marco.