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TRASDUZIONE DEL SEGNALE
Le molecole di regolazione trasmettono le informazioni all’interno delle cellule senza attraversare la membrana
plasmatica, avvalendosi di proteine di membrana.
Il primo componente di un sistema di trasduzione è il recettore che si lega ad un ligando all’esterno della cellula,
attivandosi grazie ad un cambiamento del citoplasma.
via di segnalazione di segnalazione).
Si attiva la (cascata
Interruttori molecolari
Ogni volta che un ligando si lega ad un recettore si accende una segnalazione. Quando il segnale viene trasmesso
fosforilata di proteine chinasi).
ad una proteina di segnalazione questa viene (cascata
proteina bersaglio
L’ultima proteina chinasi attiva la che altera il processo cellulare.
Recettori accoppiati a canali ionici
I canali ionici restano chiusi fino a quando un ligando si lega al recettore.
Es. il neurone trasmettitore acetilcolina / acido gamma amminobutirrico GABBA / recettori GABA si lega ad un
recettore colinergico il canale si apre permettendo agli ioni sodio di entrare nella cellula.
RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G
Attivano le proteine G un gruppo di proteine di regolazione importanti in molte vie di trasduzione del segnale. 32
transmembrana
Sono proteine che attraversano avanti e indietro la membrana plasmatica per sette volte. Il
recettore è costituito da sette alfa eliche transmembrana connesse da anse che si estendono nel citosol o
all’esterno della cellula. guanosina difosfato
La proteina G consiste di 3 subunità unite tra loro, 1 delle quali è legata ad una molecola di
guanosina trifosfato
(GDP). Quando un ligando si lega al recettore, il GDP viene rilasciato e sostituito da (GTP).
La subunità (GTPasi) si separa dalle altre due subunità e attiva la proteina G dando inizio alla trasduzione della
cellula. primo messaggero
La molecola segnale (ligando) funge da e l’informazione viene trasmessa attraverso la proteina
secondo messaggero,
G ad un un agente di segnalazione intracellulare.
Secondi messaggeri
Ioni che veicolano segnali all’interno della cellula diffondendosi rapidamente attraverso la cellula, amplificando il
segnale. La trasmissione avviene attivando altre proteine o raggiungendo le proteine bersaglio che regoleranno
la risposta cellulare.
Sintesi ed inattivazione dell’AMP ciclico (cAMP) (secondo messaggero)
proteina G
1. Quando la si attiva
adenilato ciclasi (AC)
2. Lega ed attiva l’enzima
3. Legame della molecola segnale al recettore accoppiato ad una proteina G
catalizza la formazione di cAMP
4. Che a partire da ATP.
5. Attivazione della proteina chinasi
6. Risposta cellulare;
7. Fosforilazione delle proteine.
fosfodiesterasi
La via di segnalazione è regolata da che converte cAMP in AMP. Il cAMP consente l’attivazione di
PKA
altre proteine a valle tipicamente che a sua volta provoca la risposta cellulare.
FOSFOLIPIDI
PAG 142
Alcuni complessi molecola segnale-recettore:
proteina G
1. Attivano una che a sua volta attiva:
fosfolipasi C,
2. La un enzima che scinde un fosfolipide di membrana in:
Inositolo trisfosfato (IP3);
3. diacilglicerolo (DAG)
4. Produzione di i quali fungono da secondi messaggeri.
Fosforilazione di proteine.
5. 2+
FUNZIONI DEGLI IONI CALCIO(Ca ):
· Disassemblaggio dei microtubuli,
· Contrazione muscolare,
· Coagulazione del sangue,
· Attivazione di alcune cellule del sistema immunitario,
· Segnalazione neurale,
· Fecondazione della cellula uovo e suo sviluppo.
RECETTORI ACCOPPIATI AD ENZIMI
Sono proteine transmembrana con un sito di legame per una molecola segnale all’esterno della cellula a ed un
sito di legarne per un enzima all’interno della cellula.
fattore di crescita recettore accoppiato ad un enzima,
Quando un (ormone della crescita) si lega ad un questo
attivato fosforila proteine.
viene e l’aminoacido tirosina nelle
Le proteine Ras 33
Piccole proteine G che si attivano in risposta al legame di un fattore di crescita con un recettore trasmembrana
(quando legano il GTP). La loro attivazione è correlata a:
· Espressione genica,
· Divisione cellulare,
· Movimento delle cellule,
· Sviluppo embrionale.
Recettori intracellulari
Alcune molecole segnale idrofobiche diffondono attraverso le membrane delle cellule bersaglio e si legano a
(es. cortisolo, ormoni
recettori intracellulari. Molti ormoni sono in grado di penetrare la membrana plasmatica
tiroidei).
Solitamente i recettori intra-cellulari sono fattori di trascrizione che attivati regolano la trascrizione dei geni.
Proteine di impalcatura (scaffold)
La trasduzione del segnale è un processo rapido e preciso. Gli enzimi devono essere organizzati in modo da essere
disponibili per le vie di segnalazione.
proteine di impalcatura
Le organizzano gruppi di molecole segnale intracellulari in complessi di segnalazione,
guidano le interazioni tra le molecole e riducono l’interferenza tra vie di segnalazione differenti.
LE RISPOSTE Al SEGNALI
Le molecole segnale attivano vie di trasduzione del segnale che possono essere incluse in 3 categorie:
1. Apertura / chiusura di canali ionici;
2. Alterazione di attività enzimatica che determina cambiamenti metabolici;
3. Accensione/spegnimento dell’attività di specifici geni.
La risposta ad un segnale è amplificata
Normalmente, le molecole segnale sono presenti a concentrazioni molto basse; tuttavia, i loro effetti sulla cellula
sono spesso profondi perché il segnale viene amplificato mentre viene trasmesso attraverso la via di segnalazione.
Una singola molecola segnale può portare a cambiamenti in milioni di molecole a valle di una cascata di
segnalazione.
Terminazione del segnale
La terminazione del segnale riporta il recettore e tutti i componenti della via di trasduzione del segnale nel loro
stato inattivo. 34
7. ENERGIA E METABOLISMO
Gli esseri viventi hanno tutti bisogno di energia, le cellule a per crescere, riprodursi e mantenersi in vita. Le cellule
acquistano energia in forme diverse, ma raramente tale energia può essere utilizzata direttamente per azionare i
processi cellulari. Per questo motivo, le cellule possiedono meccanismi metabolici che convertono l’energia da
una forma ad un’altra.
Il sole è la fonte di quasi tutta l’energia che aziona la vita; gli organismi fotosintetici convertono l’energia radiante
in energia chimica contenuta nelle molecole organiche.
LAVORO BIOLOGICO materia:
L’energia può essere compresa nel contesto della tutto ciò che ha una massa ed occupa uno spazio.
ENERGIA: capacità di compiere lavoro = produrre una variazione di stato/moto della materia.
unità di lavoro (kilojoule, kj) unità di energia termica (chilocalorie, kcal).
Si esprime in oppure in
Gli organismi sono in grado di convertire energia potenziale in energia cinetica e viceversa
CINETICA:
Quando un arciere tende l’arco, l’energia di movimento, è utilizzata per compiere lavoro.
POTENZIALE:
La tensione che ne risulta sia nell’arco che nella corda rappresenta l’energia capacità di svolgere
lavoro in base alla posizione o ali allo stato di un corpo. Quando la corda viene rilasciata, questa energia potenziale
viene convertita nuovamente in energia cinetica dal movimento dell’arco che spinge la freccia.
CHIMICA:
L’energia l’energia potenziale immagazzinata nei legami chimici, (molecole di cibo) è convertita in
energia cinetica nelle cellule muscolari dell’arciere.
LE LEGGI DELLA TERMODINAMICA
TERMODINAMICA: studio dell’energia e delle sue trasformazioni.
SISTEMA: oggetto studiato (cellula, organismo, pianeta...).
sistema chiuso sistema aperto
Un non scambia energia con l’esterno, mentre un può scambiare energia con
l’esterno.
1° LEGGE DELLA TERMODINAMICA - l’energia non può essere né creata né distrutta, ma può essere trasferita e
modificata.
La somma dell’energia di ogni sistema e del suo ambiente esterno è costante. Un sistema può assorbire energia
dall’esterno o cedere energia all’esterno, ma l’energia totale di ogni sistema e del suo ambiente circostante rimane
costante.
LEGGE DELLA TERMODINAMICA
2° - quando l’energia è convertita da una forma ad un’altra, una parte di energia
utilizzabile è convertita in calore che si disperde nell’ambiente.
calore
Il è l’energia cinetica posseduta dalle particelle che si muovono in maniera casuale. Una forma di energia
meno utilizzabile è maggiormente diffusa e disorganizzata. L’ENTROPIA è una misura di questo disordine o
organizzata bassa entropia, disorganizzata,
casualità: l’energia utilizzabile ha una mentre l’energia come il calore,
entropia.
ha un’alta
ENERGIA E METABOLISMO
METABOLISMO: insieme delle trasformazioni chimiche che avvengono in un organismo vivente e gli permettono
di svolgere le sue attività; consiste di 2 processi tra loro complementari:
ANABOLISMO:
1. comprende le vie metaboliche nelle quali molecole complesse vengono sintetizzate a
(proteine a partire dagli aminoacidi);
partire da sostanze semplici (degradazione dell’amido
CATABOLISMO:
2. vie in cui molecole più grandi vengono scisse per dare molecole
per formare monosaccaridi).
Le reazioni anaboliche servono a produrre: proteine, grassi, polisaccaridi, acidi nucleici ed altre molecole
complesse per lo sviluppo e la sopravvivenza della cellula; sono endoergoniche e necessitano di ATP.
energia di legame:
Ciascun tipo di legame chimico ha una specifica quantità di energia necessaria per romperlo.
Energia totale di legame = energia potenziale del sistema = entalpia (H) 35
ENERGIA LIBERA (G): quantità di energia di un sistema disponibile a compiere lavoro nelle condizioni di una
reazione biochimica.
ENTALPIA (ENERGIA TERMICA) (H): Contenuto totale di energia potenziale di un sistema.
ENTROPIA (S): Energia non utilizzabile. H = G + TS
T = temperatura assoluta del sistema (se la temperatura sale, si ha un aumento del movimento casuale delle
molecole e ciò contribuisce al disordine, moltiplicando l’effetto dell’entropia).
All’aumentare dell’entropia vi è una diminuzione dell’energia libera:
G = H - TS
(Δ) indica ogni variazione che avviene nel sistema tra il suo stato iniziale (prima della reazione) e quello finale
(dopo la reazione), ΔG = ΔH - TΔS
L’equazione indica che la variazione di energia libera (ΔG) nel corso di una reazione chimica è uguale alla variazione
di entalpia (ΔH) meno il prodotto della temperatura assoluta (